Foto Mauro Scrobogna/LaPresse
23-09-2022 Roma (Italia) Politica - Elezioni - chiusura della campagna elettorale del Partito Democratico - Nella foto: Elly Schlein durante la manifestazione in Piazza Del Popolo
09-23-2022 Rome (Italy) Politics - Elections - closing of the electoral campaign of the Democratic Party - In the photo: Elly Schlein during the rally in Piazza del Popolo
Dopo la cocente sconfitta nel Friuli, rivediamo Elly Schlein, il nuovo segretario del PD: per la prima volta una donna, o almeno… secondo come recitava il certificato all’anagrafe svizzera di Lugano al momento della nascita. Vediamo i tratti principali di questo singolare personaggio del nuovo modo di fare politica attraverso il marketing che è già un fallimento.
Un politico italiano di lunga data qualche mese fa aveva detto: “Se Potessi fare una puntata, la giocherei sulla Schlein. Così nel nulla si estingueranno. E sarà un buon giorno per il popolo italiano.” (Marco Rizzo – Italia Democratica e Sovrana)
Tutto era iniziato infatti proprio pochi mesi fa, con l’autocandidatura di Elly Schlein sulle note di Bella Ciao che è stato, a detta anche di molti simpatizzanti PD, quanto di più disgustoso ci si potesse aspettare dal Nulla politico odierno. Non la Schlein in sé, pertanto, ma proprio il «mix» che la Schlein rappresenta insieme al fatto di essersi auto celebrata utilizzando la colonna sonora della sfruttatissima canzone simbolo della Resistena Italiana che, ricordiamo, è stata anche utilizzata nella serie Netflix LA CASA DI CARTA.Veniva intonata infatti dal personaggio principale della serie che si chiama “Il Professore” e poi da “Berlino”, e pian piano da tutta la banda di rapinatori della Zecca di Stato. Curioso, no?
Bene, sintetizzando in 3 punti, come abbiamo scritto anche sul nostro Canale Telegram “VelenoQB CHANNEL”, la Schlein rappresenta:
Il CIRCO mediatico che in questo momento si sta esibendo nella Kiev del nano “Sniffolo” Zelensky, agli ordini dell’Elite globalista con la regia del WEF di Davos e con l’agenda 20/30 sotto l’ascella,
Il FESTIVAL DI SANREMO con tutte le mode ashkenazite del “Non-Binario Selvaggio” e delle teorie Gender Fluid LGBTQ(YZX)+++ etc
I GRAMMY AWARDS e il mondo delle MODE legate al glamour e ai VIP del Jet Set dello SHOW BUSINESS, di Hollywood &co, intrisi di simboli Satanisti, Nazisti e ANTIFA: il Regno di Soros & Gates.
Teatro dell’Assurdo. Sul principio della «sovranità zero», stella polare del partito, la Schlein fa risplendere questo principio nei migliori salotti londinesi e newyorkesi dei quali è da tempo la lunga mano verso l’Italia. E questo spiega tutto.
Ma chi è Elly Schlein? Tutto si riassume in due parole: aschenazita-bisessuale.
C’è però molto di più e lo vediamo in dettaglio: “Nata a Lugano il 4 maggio 1985 col nome di Elena Ethel Schlein, è cittadina svizzera, italiana e americana; figlia di luminari accademici, di famiglia ashkenazita per il ramo del padre, Melvin Schlein, mentre la madre Maria Paola Viviani, di origini italiane, è figlia del politico socialista Agostino Viviani. I suoi antenati paterni provenivano da Zhokva in Ucraina. La sua famiglia appartiene quindi all’establishment ebreo aschenazita, ma lei si è sempre dichiarata rigorosamente anti Israele. Si veste tipicamente come appena uscita da un centro sociale, senza mai averci messo piede, e le sue frequentazioni non si possono certo definire di ambito proletario.
Laureata in Giurisprudenza all’Università di Bologna, la Schlein fa un passaggio dal Dams (Disciplina Arti Musica e Spettacolo) e diventa poi volontaria nelle due campagne elettorali di Barack Obama. Bisessuale dichiarata, attivista ad oltranza delle battaglie Lgbtq e del Decreto ZAN, la Schlein è la rappresentazione plateale della involuzione della dignità e della coerenza in politica. Il suo percorso politico, le sue scelte, le decisioni che ha assunto nelle istituzioni e durante la sua carica in Regione Emilia-Romagna rappresentano una lezione straordinaria di scaltrezza, di astuzia e di arrivismo plateale da studiare appunto nelle scuole di cultura politica…intesa come “LA POLITICA DEI NOSTRI TEMPI”, ovviamente!
Era quindi assolutamente perfetta per candidarsi come segretario del “Partito Democratico”
Nel 2019 “Elly Schlein era già diventata il più “perfetto prodotto da laboratorio liberal-radical-progressista e euro-atlantico“: la politica dem bolognese veniva già da subito definita in questo modo dai media e in particolare da Luigi Mascheroni su IL GIORNALE. Un ritratto successivo di Schlein la definiva come “il nuovo volto di quella sinistra di lobby e di potere che ha trasformato la battaglia delle idee in pura ideologia e ha scambiato i diritti sociali con quelli civili, inseguendo i secondi e dimenticandosi i primi.”
La dem bolognese, in lizza per scalare la segreteria del PD dopo il disastro elettorale, viene analizzata da subito ai raggi x, partendo dagli inizi della sua carriera per finire alla rivelazione su chi sta lavorando in sordina per lei.
Per le regionali del 2020 in Emilia-Romagna, l’agenzia di marketing “SOCIAL CHANGES” ha costruito per lei il “Marchio Elly Schlein” nello stesso modo di utilizzare il marketing per la creazione, ad esempio, del “Marchio Ferragni“…
La SOCIAL CHANGES (www.social-changes.com) è famosa per aver curato le campagne digitali di molti candidati DEM negli Stati Uniti, a partire da Barak Obama, ed è sbarcata da tempo in Italia con l’obiettivo di “costruire una sinistra transnazionale in grado di battere la destra” attraverso il controllo dei social, la censura e soprattutto il condizionamento della società riempiendo i media di messaggi WOKE ( Woke, letteralmente “sveglio”, è un aggettivo della lingua inglese con il quale ci si riferisce allo “stare allerta”, “stare svegli” nei confronti di presunte ingiustizie sociali o razziali) orientati verso tutte quelle politiche che fanno capo all’agenda 20/30 dell’ONU e portate avanti dal suo braccio armato: il WEF di Davos.
Elly Schlein è stata europarlamentare eletta nel PD.
Si è poi allontanata (per finta) dal PD e si è candidata, come già accennato, alle elezioni regionali in Emilia-Romagna del 2020 nella lista fintamente di sinistra “EMILIA~ROMAGNA CORAGGIOSA”: è stata eletta all’Assemblea legislativa facendo incetta di voti fra giovanotte e giovanotti illusi e disinformati e ha svolto il ruolo di vicepresidente nella Giunta Regionale del governatore Stefano Bonaccini.
Alle elezioni politiche del settembre 2022 si è candidata alla Camera dei Deputati nella lista del Partito Democratico, venendo eletta, ma affermando però di non essere del PD…
La Lista “CORAGGIOSA” in Emilia Romagna si era dichiarata ecologista (ovviamente a parole) ma aveva manifestato fin da subito nei fatti di essere una Lista ben poco coraggiosa e ben poco ambientalista, gettando nella frustrazione e nella desolazione più totale tantissimi giovani illusi e disinformati che l’avevano votata e che poi hanno smesso di impegnarsi politicamente.
Da vicepresidente della Regione Emilia-Romagna con delega al Patto per il Clima ha combinato di tutto e di più…
Vediamo nei dettagli, basandoci su segnalazioni di persone bene informate dei fatti, l’elenco delle… MALEFATTE:
1) Vota la deroga alla legge regionale sul consumo di suolo, violando i principi ecologisti che ostenta a parole: il potere del cemento non va contrastato;
2) Vota l‘allargamento del Passante di Bologna, un vero e proprio potenziamento del nodo autostradale, alla faccia del fatto di essere una sostenitrice di politiche ambientaliste;
3) Da’ il via libera al rigassificatore di Ravenna, in assenza di analisi e visione critica;
4) Silenzio assoluto sul CCS di Ravenna, sul processo di cattura, utilizzo e stoccaggio della CO2 nel progetto di Eni;
5) Predispone e fa approvare il Patto del Lavoro sul Clima, ignorando la bellezza di 800 pagine di proposte arrivate in Regione dal “basso”, dagli ecologisti seri. Ha avuto un comportamento politico insolente raccontando falsamente che i movimenti ecologisti appoggiavano quel Patto, quando invece tutti i comitati e movimenti ecologisti aderenti a RECA Rete Emergenza Climatica Ambientale (75 soggetti) lo avevano bocciato. I movimenti avevano votato in modo compatto per non firmare quel Patto della Regione, perché ritenevano che gli obiettivi e i risultati attesi non potessero essere messi in discussione: la crisi climatica non lasciava ulteriore tempo. L’assenza tra i firmatari delle associazioni e dei movimenti che dovevanorappresentare la società civile è clamorosa e denuncia la laconicità di un documento promosso dalla Schlein che non ha obiettivi intermedi, né specificati investimenti e risorse finalizzate al raggiungimento del 100% di energie rinnovabili al 2035. Politiche WOKE, basate su indicazioni del rating ESG ( Il rating ESG (o rating di sostenibilità) esprime un giudizio sintetico che certifica la solidità di un emittente, di un titolo o di un fondo dal punto di vista dell’impegno in ambito ambientale e sociale) e su precisi diktat dei burattinai del WEF.
6) Silenzio assoluto su ogni scelta neoliberista del presidente governatore Stefano Bonaccini.
7) Silenzio assoluto sul piano regionale dei trasporti (il PRIT) che è un Piano che prevede colata di cemento e asfalto in tutta la Regione.
Se qualcuno avesse avuto ancora dei dubbi sull’efficienza di Elena Ethel Schlein nel far rispettare le indicazioni dei suoi “veri padroni dell’élite”, tutte queste sono prove sufficienti. Ergo: SCHLEIN è la persona perfetta per portare avanti piani globalisti e politiche imperialiste americane, come quelle portate avanti da USAID (vedi articolo) e da tutte le ONG legate a questi temi di espansione del “Progetto WOKE”.
La SCHLEIN non si può negare, è bravissima a fare marketing…Ma ancora più brava è l’agenzia di comunicazione politica americana che l’ha presa sotto la sua ala: la “Social Changes.
E così il “new liberal credo obamiano” e la Open Society Foundations di George Soros & co – si prenderanno completamente il PD italiano, per trasformarlo in un partito ancora più radicale di massa: diritti individualistici più turbocapitalismo occidentale, globalismo, pensiero unico WOKE (inclusivo, sostenibile e ecologico), transumanesimo, cancellazione di valori umani e soprattutto della spiritualità.”
Possiamo leggere qualche lato positivo in questa scelta? Sicuramente NO per chi ha a cuore l’Italia e i suoi valori. Sicuramente NO per chi crede ancora nella Politica con la “P” maiuscola. Sicuramente NO per chi pensava di ritrovarsi in un partito politico con degli ideali, che ha ancora uno zoccolo duro di “tifosi” ma che lo sostiene solo per il colore della maglia. Sicuramente NO per tanti…troppi motivi.
Sicuramente SÌ per chi voleva vedere la fine di un partito politico, il PD, che di italiano non ha più nulla da decenni, che fa solo gli interessi dei burocrati nazi-marxisti di Bruxelles, delle élite finanziarie, dei gruppi lobbistici di Banche, finanza, farmaceutica e tecnologica, che ha sposato un credo che ha i suoi fondamenti nell’Agenda 20/30 dell’ONU e del WEF e che ha deciso di infliggere, attraverso il catastrofismo e le continue emergenze sanitarie e climatiche provocate a comando, un duro colpo all’umanità, come scritto nei loro piani storici di eugenetica e di malthusianesimo, filosofie di cui è sempre stata intrisa la loro ideologia malata.
Ricordiamoci sempre che nel 1945 la Germania è sicuramente stata sconfitta, ma il NAZISMO assolutamente NO! Leggendo la biografia del Presidente del WORLD ECONOMIC FORUM di Davos, Klaus Schwab, tutti i fantocci di cui sono popolati i governi del mondo occidentale che provengono la maggior parte dal “New Young Global Leaders Program” ne sono la conferma, …e l’ultima marionetta eletta in Italia, a capo del partito che meglio li rappresenta, ne è un ulteriore esempio molto eloquente.
Per Accedere alle Homepages dei nostri Canali Video:
ASPEN, ONG, oltre tutte le agenzie di intelligence, ogni settore del governo, HHS, DHS, Il Tesoro e persino la Polizia locale tutti coinvolti nella più grande performance PRO CENSURA mai vista. In questo nuovo thread Supplementare scopriremo quanto e come alcuni personaggi come (ai più sconosciuta) tuttologa ex capo della NEW KNOWLEDGEDiResta abbia convogliato con ” ASSEGNATA autorevolezza” ogni discorso, dalla politica, alla salute, alle elezioni. Personaggi nell’ombra delle lobbies, che hanno inflitto a milioni di persone danni morali ed economici oltre che fisici.
È ora di scoprire altri tasselli importantissimi della loro strategia ormai scoperta e vagliata, per ricoprire un’altra area mancante in questa assurda vicenda che, per dirla tutta, la maggior parte delle persone non conosce nemmeno l’esistenza. Siamo qui per diffondere queste informazioni che cambieranno il corso della storia ed ognuno di voi può fare la sua parte condividendole.
Ringraziamo tutti coloro che fedelmente seguono tutte le nostre pubblicazioni con interesse per avere una prospettiva diversa con cui guardare i fatti, Buona lettura!
TWITTER FILES – DICHIARAZIONE AL CONGRESSO. IL COMPLESSO INDUSTRIALE DELLA CENSURA
“MONITORARE TUTTI I TWEET PROVENIENTI DALL’ACCOUNT PERSONALE DI TRUMP/DA QUELLO DI BIDEN“.
Quando l’anno scorso i reporter di #TwitterFiles hanno avuto accesso ai documenti interni di Twitter, ci siamo concentrati innanzitutto sull’azienda, che a volte si è comportata come un potere al di sopra del governo.
Ma Twitter è stato più che altro un partner del governo.
Insieme ad altre aziende tecnologiche ha tenuto un regolare “incontro di settore” con l’FBI e il DHS, e ha sviluppato un sistema formale per ricevere migliaia di segnalazioni di contenuti da ogni angolo del governo: HHS, Tesoro, NSA, persino la polizia locale:
Le e-mail dell’FBI, del DHS e di altre agenzie erano spesso accompagnate da fogli di calcolo con centinaia o migliaia di nomi di account da esaminare. Spesso venivano cancellati subito dopo.
Molti erano palesemente “disinformativi“, come gli account che esortavano le persone a votare il giorno dopo le elezioni.
Ma altre segnalazioni ufficiali di “disinformazione” avevano un ragionamento più debole. L’analisi di Twitter qui evidenziata non è d’accordo con l’FBI sugli account ritenuti “proxy di attori russi”:
Poi abbiamo visto liste di “disinfo” in cui le prove erano ancora meno chiare. Questa lista di 378 “account collegati allo Stato iraniano” include un veterano dell’Iraq arrestato per aver scritto un blog sulla guerra, un ex reporter del Chicago Sun-Times e Truthout, un sito che pubblica Noam Chomsky.
In alcuni casi, i rapporti statali non hanno nemmeno affermato la disinformazione. Qui, un elenco di video di YouTube è segnalato per “narrazioni anti-Ucraina”:
Ma la maggior parte delle richieste di censura non è arrivata direttamente dal governo. Alla domanda se il reparto marketing di Twitter potesse affermare che l’azienda individua le “informazioni errate” con l’aiuto di “esperti esterni”, un dirigente di Twitter ha risposto:
Siamo arrivati a pensare a questo gruppo, agenzie statali come il DHS, l’FBI o il Global Engagement Center (GEC), insieme a “ONG non accademiche” e a un partner inaspettatamente aggressivo, i media commerciali, come al Complesso industriale della censura.
Chi fa parte del complesso industriale della censura? Twitter nel 2020 ha compilato un elenco per un gruppo di lavoro istituito nel 2020.
Il National Endowment for Democracy, il DFRLab del Consiglio Atlantico e il creatore di Hamilton 68, l’Alliance for Securing Democracy, sono fondamentali:
I dirigenti di Twitter non erano sicuri del Media Forensics Lab di Clemson (“troppo amico dell’HPSCI”) e non erano entusiasti della Rand Corporation (“troppo vicina all’USDOD”), ma altri sono stati ritenuti giusti.
Le ONGfungono idealmente da controllo sulle imprese e sul governo. Non molto tempo fa, la maggior parte di queste istituzioni si considerava tale. Ora, i funzionari dell’intelligence, i “ricercatori” e i dirigenti di aziende come Twitter sono di fatto un’unica squadra, o gruppo di segnale, per così dire:
La Woodstock del complesso industriale della censura è avvenuta quando l’Aspen Institute, che riceve milioni di euro all’anno sia dal Dipartimento di Stato che dall’USAID, ha tenuto ad Aspen, nell’agosto del 2021, una conferenza con tanto di stelle per pubblicare il suo rapporto finale sul “Disordine dell’informazione”.
Il rapporto è stato redatto da Katie Couric e Chris Krebs, fondatore della Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) del DHS. Yoel Roth di Twitter e Nathaniel Gleicher di Facebook sono stati consulenti tecnici. Il principe Harry ha affiancato Couric come commissario.
Le loro conclusioni sostenute dai contribuenti: lo Stato dovrebbe avere accesso totale ai dati per facilitare la ricerca del discorso, i trasgressori del discorso dovrebbero essere messi in una “zona di detenzione” e il governo dovrebbe probabilmente limitare la disinformazione, “anche se ciò significa perdere un po’ di libertà”.
L’Aspenha raccomandato di conferire il potere di imporre la divulgazione dei dati alla FTC, che questa commissione ha appena colto in un chiaro abuso d’ufficio, chiedendo a Twitter informazioni sulle comunicazioni con i giornalisti di #TwitterFiles (e sulle loro identità).
Naturalmente la principale preoccupazione di Twitter in merito al rapporto Aspen è stata quella di assicurarsi che Facebook venisse colpito più duramente da eventuali modifiche normative:
Le stesse agenzie (FBI, DHS/CISA, GEC) invitano gli stessi “esperti” (Thomas Rid, Alex Stamos), finanziati dalle stesse fondazioni (Newmark, Omidyar, Knight) seguiti dagli stessi giornalisti (Margaret Sullivan, Molly McKew, Brandy Zadrozny) apparentemente a ogni conferenza, a ogni panel.
I #TwitterFiles mostrano che i presidi di questa incestuosa squadra di verità autoproclamata passano dalle forze dell’ordine/intelligence al settore privato e viceversa, rivendicando un diritto speciale a fare ciò che secondo loro è una cattiva pratica per tutti gli altri: essere verificati solo da loro stessi.
Mentre Twitter ha talvolta respinto le analisi tecniche delle ONG su chi è o non è un “bot”, su questioni tematiche come i vaccini o le elezioni si è immediatamente affidato a siti come Politifact, finanziato dagli stessi nomi che finanziano le ONG: Koch, Newmark, Knight.
I #TwitterFiles mostrano ripetutamente che i media agiscono come proxy per le ONG, con Twitter che si prepara ad avere brutti titoli sui giornali se non elimina gli account. Qui, il Financial Times dà a Twitter tempo fino alla fine della giornata per fornire una “indicazione” sul fatto che RFK, Jr. e altri trasgressori dei vaccini saranno eliminati.
Ebbene, direte voi, e allora? Perché le organizzazioni della società civile e i giornalisti non dovrebbero collaborare per boicottare la “disinformazione”? Non è forse questo non solo un esercizio della libertà di parola, ma una forma particolarmente illuminata di essa?
La differenza è che queste campagne sono finanziate dai contribuenti. Anche se lo Stato dovrebbe tenersi fuori dalla propaganda interna, l’Aspen Institute, Graphika, il DFRLab del Consiglio Atlantico, New America e altri laboratori “anti-disinformazione” ricevono enormi premi pubblici.
Alcune ONG, come il Global Disinformation Index, finanziato dal GEC, o il Newsguard, finanziato dal Dipartimento della Difesa, non solo cercano di moderare i contenuti, ma applicano punteggi soggettivi di “rischio” o “affidabilità” ai media, con conseguente riduzione delle entrate. Vogliamo che il governo svolga questo ruolo?
Forse il massimo esempio di fusione assoluta tra organizzazioni statali, aziendali e della società civile è lo Stanford Internet Observatory (SIO), la cui “Election Integrity Partnership” è tra i più voluminosi “flaggers” dei #TwitterFiles:
Dopo che il clamore pubblico ha messo in “pausa” l’orwelliano “Disinformation Governance Board” del DHS all’inizio del 2020, Stanford ha creato l’EIP per “colmare le lacune” legalmente, come spiega il direttore Alex Stamos qui (h/t Foundation for Freedom Online).
La responsabile della ricerca dell’EIP, Renee DiResta, si è vantata del fatto che, pur colmando le “lacune”, l’EIP è riuscito a convincere i “partner tecnologici” Google, TikTok, Facebook e Twitter a intervenire sul “35% degli URL segnalati” nell’ambito delle politiche di “rimozione, riduzione o informazione”.
Secondo i dati dell’EIP, è riuscita a far etichettare quasi 22 milioni di tweet nel periodo precedente al voto del 2020.
Dopo le elezioni del 2020, quando l’EIP è stato ribattezzato Virality Project, il laboratorio di Stanford è stato integrato nel sistema di ticketing JIRA di Twitter, assorbendo questo proxy governativo nell’infrastruttura di Twitter, con la capacità di accogliere ben 50 milioni di tweet al giorno.
In un’email degna di nota, il Virality Project raccomanda a più piattaforme di agire anche contro “storie di veri effetti collaterali del vaccino” e “veri post che potrebbero alimentare l’esitazione”.
Nessuno dei leader di questo sforzo per sorvegliare il discorso di Covid aveva esperienza nel campo della salute.
Questo è il complesso industriale della censura nella sua essenza: una burocrazia disposta a sacrificare la verità fattuale al servizio di obiettivi narrativi più ampi. È l’opposto di ciò che fa una stampa libera. I profili ritraggono DiResta come una guerriera contro i bot e la disinformazione russa, ma i giornalisti non si informano mai sul lavoro svolto con DARPA, GEC e altre agenzie. Nel video qui sotto di @MikeBenzCyber, Stamos la presenta come se avesse “lavorato per la CIA”:
DiResta è diventata il volto pubblico del Complesso industriale della censura, un nome promosso ovunque come autorità indiscussa in materia di verità, fatti e igiene di Internet, anche se la sua ex azienda, New Knowledge, è stata coinvolta in due grandi scandali di disinformazione.
Questo, in definitiva, è il problema più grave del complesso industriale della censura.
Impacchettato come un baluardo contro la menzogna e la falsità, spesso è esso stesso una fonte importante di disinformazione, con i contribuenti americani che finanziano il loro stesso allontanamento dalla realtà.
La New Knowledge di DiResta ha contribuito alla progettazione del progetto Hamilton 68 esposto nei #TwitterFiles.
Sebbene sostenesse di tracciare “l’influenza russa”, Hamilton seguiva in realtà americani come “Ultra Maga Dog Mom”, “Right2Liberty” e persino un giocatore di rugby britannico di nome Rod Bishop:
Quando gli è stato detto che era stato inserito nell’elenco Hamilton dei conti sospetti di “influenza russa”, Bishop è rimasto perplesso.
“Sciocchezze. Sto sostenendo l’Ucraina“, ha detto. Come risultato degli sforzi di Hamilton, ogni sorta di persona è stata falsamente collegata nelle storie della stampa ai “bot russi”: l’ex capo dell’Intel della Camera Devin Nunes, il fondatore di #WalkAway @BrandonStraka, i sostenitori dell’hashtag #FireMcMaster, persino persone che hanno usato il termine “deep state“:
Hamilton 68 è stato finanziato dall’Alliance for Securing Democracy, che a sua volta è stato finanziato dal German Marshall Fund, che a sua volta è finanziato in parte dal Dipartimento di Stato.
Lo scandalo ben più grave è stato il “Progetto Birmingham“, in cui sono stati creati migliaia di falsi account Twitter russi per seguire il repubblicano dell’Alabama Roy Moore nella sua corsa al Senato degli Stati Uniti nel 2017.
I giornali hanno riportato che la Russia sembrava interessarsi alla corsa, favorendo Moore.
Sebbene almeno un giornalista di un importante giornale americano abbia partecipato a una riunione nel settembre 2018 quando New Knowledge ha pianificato la bizzarra campagna di bot e diffamazione, la storia è emersa solo a dicembre, due giorni dopo che DiResta ha presentato al Senato un rapporto sulle interferenze russe.
Internamente, Twitter ha valutato correttamente la storia di Moore già nell’autunno del 2017, dicendo che non aveva modo di sapere se la campagna di Moore avesse acquistato i bot, o se “un avversario li avesse acquistati… nel tentativo di screditarli”.
Twitter lo ha detto ai giornalisti che hanno chiesto informazioni sulla storia contemporaneamente. Inoltre, dopo la diffusione della notizia, Roth di Twitter ha scritto:
“Ci sono stati altri casi in cui attori nazionali hanno creato account falsi… alcuni sono piuttosto importanti nei circoli progressisti“.
Roth ha aggiunto: “Non dovremmo commentare“. Più volte nei #TwitterFiles, quando Twitter ha scoperto la verità su scandali come il Progetto Birmingham, non ha detto nulla, come le banche che hanno taciuto sulle frodi ipotecarie.
Anche i giornalisti hanno taciuto, proteggendo i colleghi “interessati”.
Twitter è rimasto in silenzio per cautela politica. DiResta, che ha affermato in modo ridicolo di pensare che il Progetto Birmingham fosse solo un esperimento per “verificare fino a che punto potessero aumentare l’audience… usando notizie sensazionali”, ha accennato a una ragione più ampia.
“So che c’erano persone che credevano che i Democratici dovessero combattere il fuoco con il fuoco”, ha dichiarato al New York Times.
“Erano assolutamente chiacchiere che giravano nel partito“.
L’incidente ha sottolineato l’estrema pericolosità del complesso industriale della censura. Senza veri meccanismi di controllo, non c’è nulla che impedisca a queste avanguardie informative superpotenti di piegare la verità ai propri fini. A riprova di ciò, nessun importante organo di stampa ha riesaminato le audaci affermazioni che DiResta/New Knowledge ha fatto al Senato, ad esempio che gli annunci russi “hanno raggiunto 126 milioni di persone” nel 2016, mentre ha coperto le frodi di Hamilton e dell’Alabama. Se il CIC lo ritiene, le bugie restano nascoste.
Nell’era digitale, questa nuova e tentacolare burocrazia per il controllo delle informazioni è un inquietante seguito dei pericoli che Dwight Eisenhower mise in guardia nel suo discorso di addio, quando disse:
“Esiste il potenziale per la disastrosa ascesa di un potere mal riposto“.
Grazie a @ShellenbergerMD e ai giornalisti/ricercatori @Techno_Fog, @neffects, @bergerbell, @SchmidtSue1, @tw6384 e altri per l’aiuto nella preparazione di questa testimonianza. Le ricerche sui file di Twitter sono state effettuate da terzi, pertanto è possibile che sia stato tralasciato del materiale.
FINE TWITTER FILES THREAD.
Anche questo thread pieno di colpi di scena è terminato. Abbiamo nuovamente avuto riprova di quanto comuni cittadini siano stati presi di mira senza alcun motivo da agenzie preposte a “scovare il nulla” ovviamente pagate dai contribuenti. Ci stiamo via via addentrando nella pancia ormai putrefatta della censura e in tutti quei perversi meccanismi che hanno permesso di diventare capillare.
Non ci resta altro da aggiungere se non : CI VEDIAMO AL PROSSIMO TWITTER FILES THREAD!
Per celebrare la “Festa della Donna”, sull’involucro di una barretta di cioccolato in vendita in Europa è stata scelta l’immagine di un TRANS: questa sembra una vera dichiarazione di sconfitta proprio per la Donna, che legittima e da spazio alla propaganda WOKE che niente ha a che fare con il rispetto, la tutela e la valorizzazione della Donna nella società. Dopo tanti anni di battaglie delle Donne, tra la politica e il sociale, facciamo il punto per capire dove siamo arrivati.
Il giorno 8 Marzo è la data che tradizionalmente celebra la “FESTA DELLA DONNA”. Una festa che è sempre stata definita un po’ come una “Celebrazione del femminismo” per quel movimento peculiare e molto politicizzato che si è scatenato, dagli anni 70 in avanti, diventando gradualmente come una sorta di dichiarazione di “guerra diversa”, non più solo allo “status quo” che voleva la donna sottomessa, ma addirittura anche proprio contro i singoli uomini, identificati, almeno per alcune, quasi proprio come veri nemici. Vorrei fare alcune riflessioni importanti su questo punto, partendo però da un esempio eloquente. Uno SPOT…
Come vedete: Sull’involucro di una barretta di cioccolato, per celebrare la festa della DONNA, hanno posto l’effigie di un TRANS.
Ma…Cosa c’entra con la FESTA DELLA DONNA l’immagine di un…TRANS? Un’altra domanda arriva spontanea: A che punto sono quindi arrivate le DONNE, con questa “battaglia” dando spazio e consentendo a un TRANS di essere preso come MODELLO per celebrare la loro FESTA? Sono forse giá state sorpassate e sconfitte da un altro tipo di nemico? Non ho sentito proteste da parte delle Donne per questa iniziativa…e non ho colto prese di posizione importanti.
Come sempre, puntualizziamo che noi non ce l’abbiamo assolutamente con nessuno…soprattutto con chi fa scelte di vita o sessuali che noi rispettiamo. Ma a volte c’è bisogno di…capire. Come in questo caso.
Tutto questo, perdonatemi la franchezza, sembra essersi ormai palesemente trasformato proprio in un’immane evidente sconfitta proprio per le DONNE, per le VERE DONNE e per quello che rappresentano: La loro battaglia, strumentalizzata sempre più da assurde e crescenti politiche discriminatorie, camuffate dall’ormai tediosissimo “politicamente corretto” e le mode più trasgressive, le hanno fatto perdere il senso dell’orientamento e della realtà, esaltando in effetti un altro aspetto proprio di quello che loro hanno sempre tenacemente combattuto: la figura del maschio prevaricatore, provocatore, egoista e narcisista.
Questi personaggi, posti in copertina a simboleggiare la DONNA…non hanno nulla a che vedere con le donne. Non saranno mai delle VERE DONNE…sono una nuova e anche peggior incarnazione del maschio manipolatore. Perché usano un trucco bassissimo per rendere ancora più evidente e trasformare in immagini grottesche il “Bello della femminilità”, nascondendo con messaggi gretti e volgari il controllo sulla società “involuta”, per continuare a diffondere la dottrina dell’Agenda 20/30 che stanno pericolosamente divulgando nella società e NELLE SCUOLE.
Il mio invito alle donne è quello di difendere, con tutte le loro forze, la loro dignità, la loro bellezza e la loro unicità, lo splendore delle loro forme e della loro natura più intima. La DONNA rappresenta quanto di più bello il creato abbia mai espresso.
Pensiamo solo alla figura della madre, che rappresenta in modo ancestrale l’immagine del rifugio per antonomasia per ogni essere vivente. Il seno della madre è il luogo dove si trova conforto, sicurezza, consolazione, forza e motivazione. Tutti indistintamente.
La donna e la madre esprimono quello che si intende come “il tessuto connettivo della società, della famiglia, del rapporto di coppia”: la donna stabilisce e scandisce il tempo nella natura delle cose, proprio attraverso il suo periodo mestruale, che corrisponde al cambio mensile della fase lunare.
Ogni essere creato artificialmente non avrà mai questo dono creato da Dio e quindi non potrà mai essere una Donna.
Invito quindi tutti, donne e uomini, a unirsi in una battaglia comune che è quella di abbandonare, anzi proprio COMBATTERE, qualsiasi politica di diffusione dei messaggi WOKE (abbiamo spiegato molte volte cosa vuol dire e c’è un articolo appena scritto pubblicato su TRUE REPORT), qualsiasi politica gender, del Non-Binario, del transumanesimo; i messaggi di cancellazione della cultura, della storia e della natura umana; il messaggio di tutte quelle dottrine che hanno un solo scopo: pensare di voler privare l’essere umano della sua anima e della sua sensibilità analitica e creativa. Che è in effetti come voler privare ogni cosa della sua essenza più profonda e più intima. Tutto questo è un nostro dovere. Mettendolo in atto, si compie un’azione ancora più importante: si salvaguardano anche i nostri figli e le future generazioni dal male, dal vizio e dalla corruzione
Esiste anche un altro aspetto che ci deve fare riflettere sulla natura della DONNA portata all’esasperazione e all’apice dell’incontrollata perdita della propria natura. Questi movimenti cosiddetti “femministi” o di “emancipazione della Donna”, avevano detto e proclamato che il mondo sarebbe stato più in pace quando ai posti di comando ci sarebbero finalmente andate le donne. Siamo proprio sicuri che sia andata così?
Guardiamo con obiettività quello che è successo negli ultimi 50 anni e che sta succedendo nei nostri giorni. Guardate, per esempio, la Scandinavia che era un paese “benedetto e tranquillo” e di cui si apprezzavano valori importanti di obiettività e di pace. Paesi altamente neutrali fino alla 2a guerra mondiale e anche dopo. Ora gli stessi sono radicalmente cambiati, diventando entusiasti militanti assetati di sangue…e sotto chi? Sotto le DONNE DEL NUOVO MILLENNIO che governano queste Nazioni!!! Non é incredibile? Non sembra tutto assurdo? E non solo loro!!!
Non voglio alimentare con questo alcuna polemica inutile…ma è una reale constatazione. La natura femminile è cambiata, dando spazio a un atteggiamento ostile e astioso contro tutti e contro tutto. Madri che odiano i figli fino ad arrivare ad ucciderli. Le cronache sono sempre più popolate di queste vicende. Donne guerrafondaie che stanno mandando in frantumi decenni di costruzione della pace: la sig.ra Annalena Baerbock ministro tedesco, la sig.ra Kristalina Georghieva del FMI e poi tutti i PRIMi MINISTRI, che vediamo nella foto sotto schierati attorno a LEI: la baronessa sig.ra VonDerLeyen (o meglio VONDERKAZZEN). Sono Sanna Marin, premier della Finlandia; Magdalena Andersson della Svezia, Kija Kallas, dell’Estonia, Ingrida Simonyté della Lituania, Katrin Jakosdottir dell’Islanda. Ora aggiungiamo anche la sig.ra Giorgia Meloni. E questo solo per citarne alcune, nel panorama attuale assai “guerrafondaio”.
Tutte a esaltare l’invio delle armi all’Ucraina e ad esaltare questa “GUERRA PER PROCURA” degli USA e dell’UE contro la Russia.
Tutto perché probabilmente si è perso il contatto, dopo tanti anni di pace, con quella che si può definire la “Paura della Guerra”: quella che era insita nelle madri a cui venivano letteralmente strappati via mariti e figli!
E questa evoluzione o meglio INVOLUZIONE dei costumi della società e la continua perdita dei valori della famiglia, del rispetto reciproco e soprattutto del ruolo e della figura della donna, hanno portato ad alimentare deviazioni di estrema pericolosità. C’è qualcosa di profondamente sbagliato in quello che si credeva un cambiamento VIRTUOSO! Tutto questo porta inevitabilmente ad approfondire quelle riflessioni da cui ho preso spunto per questo intervento.
L’UMANITÀ ha bisogno dell’aspetto FEMMINILE al massimo, delle sue possibilità e potenzialità di “Grande Mediatrice tra l’essere Umano e il Creatore”.
Rispetto quindi per la donna! Valorizzazione della donna!
E un appello che vale anche proprio per le DONNE: rispettate la DONNA e il FEMMINILE che è in voi e che reca in se, anche per voi stesse e come per tutto il genere umano maschile, il sottile piacere della “scoperta”, della “conquista”, del provare a conoscerlo e a capirlo, anche nella delicatezza e nel rispetto che esiste dietro alla sacralità dell’aspetto sessuale. Che è per ogni essere umano, fin da bambini, un mondo che dapprima è sogno e fantasia e che poi diventa quell’incredibile forza che porta verso la ricerca, la condivisione, il piacere, l’unione e quindi la procreazione.
Tutto il creato ha estremo bisogno della Donna. Gli uomini hanno bisogno della Donna. Come le DONNE hanno bisogno di VERI UOMINI.
Le donne stesse hanno bisogno della Donna, della VERA DONNA. Della figura femminile che deve essere sempre al di sopra di ogni sterile discussione, di qualsiasi speculazione, di ogni strumentalizzazione e di ogni discriminazione: verbo incarnato della COMPRENSIONE e della COMPASSIONE.
La Donna, idealizzata e identificata nell’Amore di cui è capace più di qualunque altra creatura al mondo, è stata sempre la fonte d’ispirazione per ogni forma d’Arte: per la poesia, per la letteratura, per la musica, per la pittura, per la scultura e per tutte quelle forme di espressione dell’essere umano che hanno bisogno del sogno e dell’immaginazione creativa per poter produrre quei capolavori che possono solo provare ad avvicinarsi alla perfezione della bellezza del creato.
La DONNA, intesa anche come MADRE NATURA, è il mezzo indispensabile attraverso il quale si può provare ad intuire e a capire il creato e quindi…DIO.
Valentina Lisitsa (pianista) Anna Netrebko (soprano) Valentina Tereshkova (Astronauta e Militare)
Un ultimo pensiero per la FESTA DELLA DONNA va alla pianista VALENTINA LISITSA, al soprano ANNA NETREBKO, a tutte le artiste e le atlete russe e di tutte quelle nazionia cui è impedito di esibirsi, di esprimersi e di gareggiare. A Valentina TERESHKOVA, la prima donna a volare nello spazio, che ha compiuto da poco 86 anni e che non è stata solo la prima donna cosmonauta a raggiungere lo spazio. È stata anche:
– la prima e unica cosmonauta a compiere un viaggio in orbita in solitaria; – il primo civile nella storia a raggiungere lo spazio; – il primo generale donna nell’Esercito Sovietico; – la prima madre ad essere stata nello spazio.,
Un omaggio a loro, come simbolo delle tantissime DONNEEMARGINATE proprio dalle stesse “Donne del Nuovo Millennio Occidentale” infarcite di tutte le nuove ideologie, con lo scopo di: – esaltare una retorica di discriminazione e di CANCELLAZIONE DELLA CULTURA – proporre altri modelli per questa FESTA dell’8 marzo, come quello che ho citato nello SPOT all’inizio – far diventare questi messaggi devianti i nuovi “punti di riferimento” per le bambine fluide dell’Occidente Globalista.
Buona FESTA DELLA VERA DONNA a TUTTE!!!!
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Nuovissimo TWITTER FILES THREAD appena pubblicato da @mtaibbi , l’argomento trattato riguarda le Organizzazioni che “sotto mentite spoglie” hanno spiato attraverso i social e con i soldi dei contribuenti ignari, comuni cittadini che esprimevano la loro opinione riguardo a temi di attualità.
Chi pensa sia una normale attività di monitoraggio sbaglia di grosso, tutto questo sistema di spionaggio nulla ha a che fare con la normale routine di sorveglianza, ma si tratta di un vero e proprio attacco mirato per alimentare una narrativa che doveva spingere la “Russia” (ebbene si, ancora lei) sotto le macine dell’opinione pubblica.
Non ottenendo il risultato sperato nelle prime fasi del loro progetto con Twitter che si dimostrava perplesso sulle dinamiche di osservazione, hanno dato in pasto ai media informazioni tendenziose per costringere il board a rivedere le loro linee guida. Hanno inoltre stilato una vera e propria lista nera di “Simpatizzanti della propaganda russa” dove chiunque di noi potrebbe essere stato inserito. Orwell era un principiante. Buona lettura!
L’8 giugno 2021, un analista dell’Atlantic Council’s Digital Forensic Research Lab ha scritto a Twitter:
“Ciao ragazzi. In allegato troverete… circa 40k account Twitter che i nostri ricercatori sospettano siano impegnati in comportamenti non autentici… e nel nazionalismo indù più in generale“.
Il DFRLab ha dichiarato di sospettare che 40.000 account siano “dipendenti pagati o probabilmente volontari” del Bharatiya Janata Party (BJP) indiano.
Ma l’elenco era pieno di americani comuni, molti dei quali non hanno alcun legame con l’India e non hanno alcuna idea della politica indiana.
“Non ho alcun legame con gli indù… Sono solo un repubblicano reaganiano qui in CT“, ha risposto “Bobby Hailstone”.
“Un nazionalista indù? Non sono mai uscito da questo Paese. Figuriamoci dallo Stato del NJ“, ha detto “Lady_DI816”.
“Queste persone sono pazze!“, ha detto “Krista Woods”.
Twitter è d’accordo, e questo è uno dei motivi per cui molti degli account rimangono attivi. “Grazie, Andy“, ha risposto il responsabile della sicurezza Yoel Roth. “Ho controllato alcuni di questi account e praticamente tutti sembrano essere persone reali“.
Il DFRLab è finanziato dal governo degli Stati Uniti, in particolare dal Global Engagement Center (GEC).
Il direttore Graham Brookie nega che il DFRLab utilizzi il denaro delle tasse per tracciare gli americani, affermando che le sovvenzioni del GEC hanno “un obiettivo esclusivamente internazionale“.
Ma gli americani presenti nella lista della DFR, come Marysel Urbanik, non sono convinti che la sua attenzione sia “esclusivamente internazionale”.
“Questo è antiamericano“, dice Urbanik, immigrata dalla Cuba di Castro. “Lo fanno in luoghi che non credono nella libertà di parola“.
Il Centro per l’Impegno Globale è solitamente indicato come un’entità del Dipartimento di Stato. Non lo è. Creato nell’ultimo anno di Obama, il GEC è un gruppo interagenzie “all’interno” dello Stato, i cui partner iniziali comprendevano FBI, DHS, NSA, CIA, DARPA, Comando delle operazioni speciali (SOCOM) e altri.
Mandato del GEC: “Riconoscere, comprendere, smascherare e contrastare la disinformazione… straniera“.
In apparenza, si tratta della stessa missione che l’Agenzia di Informazione degli Stati Uniti (USIA) ha svolto per decenni, con una differenza. L’USIA si concentrava sulla “disinformazione” straniera. L’obiettivo della GEC è più ampio.
“È un’incubatrice per il complesso della disinformazione interna“, dice un’ex fonte dell’intelligence. “Tutta la merda che abbiamo tirato in altri Paesi dai tempi della Guerra Fredda, alcuni idioti hanno deciso di portarla a casa“. Il GEC avrebbe potuto evitare le controversie concentrandosi sulla denuncia/risposta alla “disinformazione” con la ricerca e un approccio più pubblico, come ha fatto l’USIA. Invece, ha finanziato un elenco segreto di subappaltatori e ha contribuito a creare una nuova forma insidiosa, e idiota , di lista nera.
Qui il GEC chiede a Twitter di rivedere 499 account come disinformazione “straniera“, per motivi che includono l’uso di Signal per comunicare e il tweet dell’hashtag #IraniansDebateWithBiden. docs.google.com/spreadsheets/d…
Qui ci sono 5500 nomi che GEC ha detto a Twitter di ritenere “account cinesi” impegnati in “manipolazioni coordinate sostenute dallo Stato”. Ci vogliono circa dieci secondi negativi per trovare i dati non cinesi: docs.google.com/spreadsheets/u…
L’elenco “cinese” di GEC comprendeva diversi account governativi occidentali e almeno tre dipendenti della CNN con sede all’estero. “Non sono esattamente le amiche di Anderson, ma sono risorse della CNN, se vogliamo“, ha commentato Patrick Conlon di Twitter.
“Un’assurdità totale“, ha aggiunto il capo di Trust and Safety Yoel Roth.
Il GEC ha trasmesso a Twitter alcune informazioni valide, ma per lo più non lo ha fatto. Il problema di fondo è stato esemplificato da un rapporto del 2020 molto diffuso, “I pilastri russi della disinformazione e della propaganda”.
Il rapporto del GEC era contraddittorio. Da un lato, offriva una prova ragionata del fatto che un punto vendita specifico come la “Strategic Culture Foundation” fosse associato al Ministero degli Esteri russo, il che lo rendeva un vero e proprio “sito per procura”.
Lo stesso rapporto avanzava un’idea molto più pigra. Oltre agli attori statali, anche i gruppi che “generano il proprio slancio” dovrebbero essere considerati parte di un “ecosistema” di propaganda. L’indipendenza, secondo il GEC, non dovrebbe “confondere chi cerca di discernere la verità”.
L'”ecosistema” non è un concetto nuovo. È con noi dai tempi di Salem: colpa per associazione.
Come ha detto un dirigente di Twitter: “Se retwitti una fonte di notizie legata alla Russia, diventi legato alla Russia”, non è esattamente un approccio di ricerca valido“.
GEC ha inviato a Twitter una serie di rapporti su una serie di argomenti, spesso utilizzando il concetto di “ecosistema”.
Il suo rapporto sulla Francia “attribuisce l’appartenenza al movimento dei gilet gialli all’allineamento con la Russia“, così ha scritto Aaron Rodericks di Twitter.
Il rapporto della GEC sulla Cina è “più un valore di intrattenimento che altro“, ha detto Rodericks. “Equipara qualsiasi cosa a favore della Cina, ma anche qualsiasi cosa contro la Cina in Italia, come parte della strategia della Russia“.
I dipendenti di Twitter avevano una certa professionalità. Tendevano a guardare almeno una volta prima di dichiarare una disinformazione straniera. Questo li rendeva un gruppo difficile per il GEC.
Fortunatamente, c’è un bersaglio più facile: i media.
Il gioco del GEC: creare un rapporto allarmistico, inviarlo agli animali più lenti del branco giornalistico e aspettare che i giornalisti bussino alla porta di Twitter, chiedendo di sapere perché questo o quell'”ecosistema” non è stato cancellato.
Le e-mail di Twitter trasudano frustrazione per queste richieste. UGGG! si legge in una:
Twitter non era d’accordo con l’allarme lanciato da GEC sulla “disinfo” russa in Sud America, che sembrava confondere causa ed effetto.
Come ha detto Rodericks, “credo che intendano dire: ‘c’è stata un’impennata di account che concordavano con le narrazioni allineate a Mosca’ = Mosca ha controllato“.
Roth ha notato che Bret Schafer dell’Alliance for Securing Democracy è stato citato nella storia di Frenkel e ha detto: “Sembra che l’ASD sia tornata ai suoi vecchi trucchi“.
Roth si riferiva al fatto che l’ASD ha creato Hamilton 68, un altro schema di colpevolizzazione dettagliato in Twitter Files #15. La “dashboard” di Hamilton sosteneva di tenere traccia degli account collegati alle “attività di influenza russa”, ma l’elenco era composto in gran parte da americani.
Il creatore della Dashboard Hamilton 68, J.M. Berger, è stato sul libro paga di GEC fino a giugno 2017, poco prima del lancio della dashboard. Hamilton ha affermato che l’elenco era “il frutto di oltre tre anni di osservazione“.
Berger nega “inequivocabilmente” di aver lavorato su Hamilton per GEC.
La dashboard Hamilton 68 ha impiegato l’alchimia digitale per creare flussi di titoli che legano gli americani alla disinformazione “straniera”.
I rapporti sull'”ecosistema” che il GEC e molti laboratori di “disinformazione” forniscono ai giornalisti sono spesso solo versioni più sottili della stessa cosa.
In una cruciale Q&A interna a metà 2017, è stato chiesto a Roth se fosse possibile individuare “impronte digitali russe” utilizzando i dati pubblici di Twitter. Anche se “si possono fare delle deduzioni“, ha risposto, “in breve, no“.
Twitter sapeva quindi, fin dai primi giorni della mania delle “interferenze straniere”, che la zona dei media era invasa da cattivi attori che si prestavano a giocare con le minacce informatiche per motivi politici o finanziari, GEC compresa.
“Il GEC ha raddoppiato il proprio budget esagerando con le minacce attraverso accuse non verificate che non possono essere replicate né da accademici esterni né da Twitter“, ha scritto Rodericks.
Lo stesso vale per New Knowledge, l’azienda afflitta da scandali e composta da ex funzionari dell’NSA che il Senate Select Committee on Intelligence (SSCI) ha assunto per effettuare valutazioni “esperte” dei primi lotti di account Facebook e Twitter “sospetti”.
Quando Twitter ha visto che New Knowledge e i suoi guru della “disinformazione” venerati dai giornalisti, come Jonathon Morgan e Renee DiResta, facevano salti analitici che ritenevano impossibili, ha capito che qualcosa non andava.
Dopo che Politico ha citato un rapporto di New Knowledge all’SSCI come prova di quello che ha definito un “ampio sforzo per seminare divisioni”, Twitter si è scagliato contro di lui. NK ha indicato cinque account presumibilmente russi che, a suo dire, erano “relativamente facili da trovare con l’API pubblica di Twitter”.
Roth si è schernito.
Roth ha detto che due dei cinque account erano una “piccola content farm indonesiana… solo spam commerciale“. (Vorrei sospendere, ma non voglio gettare benzina sul fuoco sul rapporto NK facendo credere che sia corretto). L’account di Becca è americano e non è affatto sospetto”.
Nick Pickles di Twitter: “L’approccio di New Knowledge… sceglie gli account che ritiene controllati dall’IRA e poi elabora analisi macro più ampie… le storie su ‘2000 account russi che twittano su Kavanagh/Walkway/Caravan’ [erano] spesso basate sull’attività mediatica di NK“.
Proprio come Hamilton 68, GEC e New Knowledgehanno disseminato il panorama mediatico di notizie errate o del tutto sbagliate. Ad aggravare la situazione, in entrambi i casi gli americani hanno pagato le tasse per diventare oggetto di queste operazioni di manipolazione.
Particolarmente grave: un rapporto di New Knowledge al Senato sulle interferenze russe è stato divulgato solo pochi giorni prima che venisse svelato uno schema per simulare l’influenza russa in un’elezione in Alabama, e nessun media ha rilasciato ritrattazioni. Anche il personale del SSCI non ha commentato.
Le minacce informatiche straniere esistono e ci sono modi sofisticati per rilevarle. Ma la GEC e i suoi subappaltatori non li utilizzano, impiegando invece una scienza spazzatura che spesso accomuna i veri cattivi attori alle opinioni organiche.
Gli “studi sulla disinformazione” sono diventati per lo più una truffa, in cui i non esperti ipnotizzano i giornalisti con quelli che un ex collaboratore del GEC chiama grafici “a palla di pelo”, che di solito misurano qualcosa di idiota, come chi segue due diplomatici cinesi o condivide un meme iraniano “PALESTINA LIBERA”.
Il Washington Examiner e @gekaminsky hanno appena tracciato il profilo di una ONG finanziata dalla GEC nel Regno Unito che assegna un punteggio algoritmico ai media in base al “rischio”.
In che modo il declassamento del Daily Wire per aiutare il New York Times a ottenere maggiori entrate pubblicitarie contrasta la disinformazione “straniera”?
Un rapporto dell’IG mostra che il GEC era inizialmente obbligato a pagare 98,7 milioni di dollari, di cui circa 80 milioni provenienti dal Pentagono. Secondo quanto riferito, la GEC avrebbe donato ad almeno 39 organizzazioni diverse, i cui nomi sono stati resi anonimi.
Perché questa lista è segreta?
Il funzionario delle comunicazioni di Twitter Ian Plunkett ha scritto anni fa che “la disinformazione, come [il contrasto all’estremismo violento, o CVE] prima di essa, sta diventando un’industria a domicilio“.
La disinformazione è la missione dell’antiterrorismo, ridisegnata per gli obiettivi nazionali.
Quest’anno si vota per la riautorizzazione del finanziamento del GEC. Possiamo almeno smetterla di pagare per metterci in una lista nera?
I #TwitterFiles sono stati preparati da terzi, quindi è possibile che sia stato omesso del materiale. Grazie a @ShellenbergerMD e al team di racket.news, che ne parlerà per tutto il mese.
NOTA: Poco prima della pubblicazione, Graham Brookie del DFRLab ha scritto per chiarire la questione dei 40.000 nomi dell’India: “Non abbiamo pubblicato questo documento di un ex ricercatore perché non avevamo fiducia nei suoi risultati”.
Ho chiesto a Brookie se avesse chiarito questa mancanza di fiducia al giornalista della Reuters il cui articolo basato su quella ricerca è ancora online e non corretto: reuters.com/article/facebo… Non ha risposto.
Per saperne di più su questi e altri argomenti di #TwitterFiles, @ShellenbergerMD e io testimonieremo alla Camera giovedì 9 marzo alle 10. Siamo umili e grati a @Jim_Jordan e al @JudiciaryGOP per l’invito.
Gli occhi sono sempre puntati su di noi, un Grande Fratello perenne dove veniamo giudicati e “puniti” senza nemmeno sapere da chi e perché . La cosa si sta facendo interessante poiché questo status del potere sta crollando e non ci sarà niente di più divertente che vederli cadere miseramente. Alla prossima serie di Twitter Files!
Al World Economic Forum di Davos nel 2023, come ogni anno, è stato stilato il Global Risk Report: la lungimiranza delle élite porta a esprimere anticipatamente quello che il futuro ci prospetterà. Tra i primi punti del report sono stati inseriti disastri ambientali naturali (come terremoti, tsunami, ecc..) e quelli causati dall’essere umano.
Questa premessa ci aiuta a comprendere come loro stiano cercando in tutti i modi di portare avanti l’agenda che si sono prefissati, inserendo i punti salienti a cui si dovrà andare incontro, per sostenere tutta la politica legata al green e al cambiamento climatico.
Guarda caso poco tempo dopo vediamo tutto quello che sta avvenendo in America soprattutto nel territorio dell’Ohio. Tra fine gennaio e inizio febbraio solo negli USA ci sono stati, infatti, circa 19 “incidenti” ambientali causati dall’uomo.
Febbraio è stato quindi un mese all’insegna dei disastri ambientali, verrebbe da dire, programmati: il treno deragliato in Ohio è l’incidente su cui ruotano tutta una serie di misteri e stranezze. Per comprendere il contesto e lo scenario in cui e avvenuto l’incidente è bene sapere che il fiume Ohio, corso d’acqua interessato pesantemente dall’inquinamento ambientale prodotto dall’incidente, è uno dei principali affluenti del Mississippi, nonché quello con la maggior portata d’acqua, e forniva acqua potabile pubblica a più di 5 milioni di persone, oltre ad alimentare molte industrie distribuite sul territorio, e riveste da sempre una grande importanza economica per le regioni che attraversa.
MA TORNIAMO ALLE STRANEZZE CHE RUOTANO INTORNO A QUESTA VICENDA
IL 3 febbraio come sappiamo c’è stato il deragliamento del treno della Norfolk Southern, incidente che ha prodotto l’esplosione di alcuni dei vagoni che trasportavano il cloruro di vinile contenuto nei serbatoi. Nei vagoni rimanenti c’erano: glicole etilenico, acrilato di etilesile, acrilato di butile e isobutilene, sostanze che causano anche vertigini, mal di testa, nonché nausea e danni alle vie respiratorie. Diverse sostanze cancerogene ovviamente nocive per l’uomo.
PRIMA STRANEZZA
la cosa più assurda che hanno fatto per risolvere questo problema (ndr l’esplosione) è stato di gestire l’incendio, controllandolo ma non estinguendolo. Procedura attivata dal 6 febbraio (dopo 3 giorni dal deragliamento). In questo modo le sostanze tossiche contenute nei vagoni rimanenti sono state incendiate in modo, sì, da evitare esplosioni, ma consentendo il perdurare dell’incendio, la sua propagazione ai vagoni non interessati dalla iniziale esplosione e provocando la formazione di un enorme nube di fumo simile a un fungo atomico.
Circa due settimane dopo, il 16 febbraio, l’agenzia federale per la protezione dell’ambiente ha provato a rassicurare i residenti dicendo che non c’erano problemi, che l’aria era respirabile, che l’acqua non era inquinata ecc, ma i residenti ovviamente molto scettici e arrabbiati non ci sono accontentati di queste rassicurazioni, anche perché si stanno verificando degli effetti gravi che si stanno manifestando a carico della salute della cittadinanza.
Molte persone, per esempio, presentano arrossamento e bruciore degli occhi, senso di nausea e bruciore della gola, la pioggia risulta “acida” quindi brucia sulla pelle. L’incendio, per reazioni chimiche intrinseche, ha trasformato le sostanze tossiche IN ACIDO. Il cloruro di vinile, che era la sostanza principale che si trasportava, sottoposta a combustione, è molto instabile e si trasforma in acido cloridrico. Questo acido risulta essere la componente principale delle “piogge acide” cadute nella zona e documentate.
Gli abitanti nelle zone circostanti l’epicentro dell’incidente riportano dettagli terribili sulle sue conseguenze: pollame, cani, gatti e altri animali domestici e di allevamento che cominciano a morire, carcasse di pesci, di rane che vengono trovate nei bacini del fiume. Molti residenti dei centri abitati limitrofi hanno avuto eruzioni cutanee sul loro corpo, problemi respiratori e sappiamo che per esempio è stata segnalata la morte di 3500 pesci di 12 specie diverse nel fiume Ohio. Le conseguenze sono gravi e la cosa più assurda è che vengono minimizzate dai rappresentati delle autorità e della compagnia ferroviaria, che fin dall’inizio hanno emesso dei comunicati contraddittori o non hanno proprio risposto alle domande dei cittadini.
LA REALTA’ ODIERNA ci dice che tirare una pietra o muovere l’acqua con un pezzo di legno faccia venire a galla una sostanza viscosa, come se l’acqua fosse oleosa.
I rappresentanti della società Norfolk Southern hanno offerto a tutti coloro che desiderano lasciare la città di pagare l’affitto in degli alloggi in qualsiasi città in cui avessero scelto di soggiornare. Le autorità federali e i principali media hanno praticamente ignorato quello che è accaduto in Ohio e nel frattempo durante quel periodo, se ci ricordiamo, tutti erano impegnati ad abbattere i vari palloncini e finti ufo cinesi e, soltanto due settimane dopo il disastro, la Casa Bianca ha annunciato di voler mandare un team di medici per fare delle verifiche.
E QUI PASSIAMO ALLA SECONDA STRANEZZA
Sarebbe dovuto arrivare in Ohio questo team di specialisti, l’aereo partito dall’aeroporto Clinton era diretto a Columbus, in Ohio, dove gli esperti si sarebbero dovuti recare per analizzare la qualità dell’acqua, del suolo e dell’aria, in seguito alla serie di strani disastri chimici che si sono verificati non solo per l’incidente ferroviario, ma anche in relazione all’esplosione di una fonderia dell’azienda “Schuman and co”, a Bedford, nei pressi di Cleveland, avvenuta qualche giorno dopo il deragliamento del treno.
Questa fonderia, in cui si producevano leghe di ottone e di bronzo, si trova a soli 110 km a nord-ovest di East Palestine, che è la cittadina dell’Ohio che era stata evacuata. Un incidente in volo ha impedito, stranamente, all’aereo di giungere a destinazione. Questo strano incidente è avvenuto in circostanze misteriose che non sono state ancora chiarite e che le autorità vorrebbero ricondurre alle cattive condizioni meteorologiche.
Sembra proprio che ci sia una manovra per nascondere o comunque cercare di ostacolare le indagini su tutti questi disastri e nascondere il reale livello di gravità.
TERZA STRANEZZA
Si sta verificando intorno a questo disastro l’attivazione di un servizio informatico dal nome MY ID. UN SERVIZIO GRATUITO PER I CITTADINI CHE PREVEDE LA REGISTRAZIONE AD UN PORTALE SANITARIO. Viene presentato come un modo per soccorrere in maniera più veloce le persone in caso di problematiche di varia natura di salute o di malesseri vari.
La cosa però non sembra così casuale perché poco tempo prima dell’incidente è stato avviato questo programma pilota per rispondere a situazioni di emergenza e la settimana prima hanno distribuito gadget digitali gratuiti, come se si sapesse che qualcosa sarebbe arrivato, di lì a poco, e si volesse testare questo nuovo servizio di emergenza.
Anche perché il servizio MY ID si presenta come una soluzione di identificazione medica, che fornisce un modo semplice per accedere archiviare e gestire le informazioni sanitarie, e l’azienda che gestisce il software “MY ID” vende una varietà di prodotti come; braccialetti, tag, adesivi, carte simili a carte di credito, che dispongono di un codice QR che può essere scansionato dal personale medico per accedere al profilo medico sanitario online in pochi secondi dalla creazione del profilo medico gratuito. Per i più complottisti si potrebbe pensare che il lancio di questo servizio ID, subito prima del l’incidente in Ohio, fosse appunto una sorta di prova generale. Per quanto riguarda l’utilizzo di questo servizio quindi è come se si fosse voluto testare la situazione, creando appositamente una emergenza: è quello che stiamo vedendo.
ULTIMA STRANEZZA che ruota intorno all’Ohio: quello che viene chiamato programmazione predittiva.
La programmazione predittiva in questo caso riguarda un film che si chiama White Noise uscito su Netflix, che racconta proprio quello che in realtà è avvenuto nel mese di Febbraio in Ohio. È un film uscito nel 2022 e non è altro che l’adattamento cinematografico di un omonimo romanzo e parla proprio di un pericoloso deragliamento ferroviario. I residenti dell’Ohio, che erano stati utilizzati come comparse, ora lo stanno davvero vivendo.
INOLTRE L’EPA (U.S. Environmental Protection Agency) ha comunicato che i rifiuti contaminati a East Palestine si stanno spostando poco per volta vicino all’Indiana e contamineranno anche le zone circostanti, cosa ovviamente prevedibile.
In molti si chiedono come mai l’EPA non abbia inviato soccorsi per aiutare i cittadini dell’Ohio. Per poter stanziare del denaro e mandare degli aiuti, le procedure dell’Agenzia prevedono che si debba trattare di disastri naturali e/o climatici. In considerazione del fatto che in questo caso si tratta di un disastro ambientale causato dall’uomo, l’EPA, in qualche modo, se n’è lavata le mani.
Si potrebbe pensare che tutti questi incidenti siano stati causati intenzionalmente. Ipotizzando le possibili motivazioni, potrebbe essere successo per colpire la filiera della nutrizione negli USA, oppure per una sorta di “prova generale”, in modo da essere pronti per le prossime emergenze. In realtà si potrebbe pensare a tante cose ma quello che dispiace è pensare a tutte quelle persone lasciate senza aiuti e senza risposte. Solo Trump si è recato sul posto per fornire acqua potabile e per stare vicino a tutte le persone che in questo momento stanno soffrendo perché non sanno a cosa stanno andando incontro. Con tutto quello che questi veleni hanno rilasciato nel territorio solo in futuro si potrà comprendere la reale entità del danno causato.
GAIN OF FUNCTION, Guadagno di funzione. Quanto ne abbiamo sentito parlare, ma sappiamo davvero cos’è e a chi è servito?
La ricerca sul guadagno di funzione ( Gain of Function ) è una ricerca medica che altera geneticamente un organismo in un modo che può migliorare le funzioni biologiche dei prodotti genici . Ciò può includere una patogenesi alterata , trasmissibilità o gamma di ospiti , cioè i tipi di ospiti che un microrganismo può infettare. Questa ricerca ha lo scopo di rivelare obiettivi per prevedere meglio le malattie infettive emergenti e per sviluppare vaccini e terapie . Ad esempio, l’influenza B può infettare solo gli esseri umani e le foche comuni. L’introduzione di una mutazione che consentirebbe all’influenza B di infettare i conigli in una situazione di laboratorio controllata sarebbe considerata un esperimento di guadagno di funzione, poiché il virus in precedenza non aveva quella funzione. Questo tipo di esperimento potrebbe quindi aiutare a rivelare quali parti del genoma del virus corrispondono alle specie che può infettare, consentendo la creazione di farmaci antivirali che bloccano questa funzione. (Fonte Wikipedia)
Quando però la ricerca diventa da Guadagno di Funzione a Guadagno personale in Funzione di menzogne, le cose cambiano. In questo thread di GAIN OF FAUCI (@DschlopesIsBack) avremo moltissimi elementi di discussione sui quali puntare il mirino.
Gain of function
Le affermazioni di questi ultimi minuti fanno rabbrividire, John Kirby infatti ha appena affermato che Biden ritiene che i vantaggi della ricerca sul guadagno di funzione superino i rischi. Tutto ciò nonostante il fatto che i “vaccini” non abbiano funzionato e gli agenti patogeni che hanno creato siano usciti e abbiano ucciso milioni di persone.
Ovviamente i democratici di sinistra insisteranno sul fatto che si è trattato di una perdita di laboratorio “accidentale”.
Ciò sarebbe stato plausibile se @NIH e @CDCgov avessero ammesso che proveniva immediatamente da un laboratorio.
Ma invece, hanno mentito sull’origine, censurato i migliori scienziati del mondo, coperto cure praticabili e milioni sono morti. E non hanno alcun rimorso.
Sen.Rand Paul
GAIN OF FAUCI FILES
Il 19 dicembre 2017 il NIH ha revocato la sospensione dei finanziamenti alla ricerca sul Guadagno di Funzione. Ecco il Dr. Anthony Fauci che nel gennaio 2018 spiega perché ritiene che sia una buona cosa.Department
Da allora ha negato il finanziamento della funzione di guadagno a Wuhan, il che si è rivelato una menzogna.
Si veda questo recente Tweet di @KanekoaTheGreat sull’argomento.
Il lapsus fauciano:
“Abbiamo collaborato con alcuni comun… ehm… scienziati cinesi“.
Ecco il dottor Anthony Fauci che “scherza” e ride sulle origini del Covid e sulla ricerca sul guadagno di funzione.
“No, ho sviluppato il ceppo modello ancestrale… L’ho creato io“.
@elonmuskaveva assolutamente ragione nel suo Tweet qui sotto sulla EcoHealth Alliance. Il loro presidente e leader, Peter Daszak è MOLTO importante da conoscere.
Inoltre, non dimenticate la DARPA e Ralph Baric, di cui parlerò ulteriormente.
Vi consiglio vivamente di leggere questa discussione che ho fatto qualche tempo fa su Pfizer e Directed Evolution, che è essenzialmente una versione ridenominata di Gain of Function… ed è altrettanto negativa.
Noterete che Ralph Baric è stato pesantemente coinvolto anche in questo caso.
Ecco un documento di ricerca della primavera del 2022 sull’evoluzione diretta. Si può notare che Ralph Baric è uno degli autori elencati in fondo. È anche importante notare che la Pfizer (come ha svelato il video di Project Veritas) è elencata nei ringraziamenti.
Chi conosce il defunto dottor Vladimir “Zev” Zelenko, sa bene chi è Ralph Baric.
Suggerisco vivamente di dare un’occhiata a questo post su Telegram di Zev del 21 dicembre 2021 (parzialmente illustrato) e di consultare i link che lo accompagnano.
Il dottor Zelenko @ZelenkoZev ha postato questo messaggio sul suo Telegram il 31 marzo 2022:
“Questo documento del 2015 descrive come il dottor Ralph Baric e i suoi colleghi di Wuhan abbiano bioingegnerizzato il virus della corona di pipistrello per renderlo infettivo per gli esseri umani“.
“Il Covid-19 è stato progettato su misura per distruggere il tessuto polmonare umano. La maggior parte della ricerca è stata condotta dal dottor Ralph Baric e finanziata dal governo statunitense“.
Ulteriori informazioni su Baric da parte del Dr. Zelenko:
“I Bat Coronavirus sono stati progettati su misura per infettare gli esseri umani. La maggior parte della ricerca è stata condotta dal dottor Ralph Baric e finanziata dal governo statunitense“.
“Questo brevetto del 2002 descrive come il dottor Ralph Baric, finanziato dal governo degli Stati Uniti, abbia bioingegnerizzato un virus Corona per distruggere il tessuto polmonare umano“.
Ecco la sezione dei ringraziamenti del documento di ricerca Directed Evolution dell’aprile 2022. Si noti il contributo di Pfizer, delle sovvenzioni NIH e dei laboratori di Baric (Ralph).
Il Covid-19 è un’arma biologica prodotta dall’uomo e rilasciata dal laboratorio virale di Wuhan.
Fauci e i suoi complici hanno fornito tecnologia e finanziamenti critici alla Cina per sviluppare un’arma di distruzione di massa.
Il trattamento preospedaliero del Covid-19 è stato intenzionalmente soppresso. Le informazioni e i farmaci salvavita sono stati intenzionalmente soppressi.
Il protocollo Zelenko è stato sviluppato a metà marzo 2020. Idrossiclorochina/zinco/Azitromicina. Questo protocollo ha ridotto dell’84% i ricoveri e i decessi. Numerosi studi hanno dimostrato che si tratta di una verità scientifica.
Le frodi accademiche, la falsa propaganda dei media e la cattiva amministrazione governativa hanno diffamato il trattamento pre-ospedaliero con il protocollo Zelenko.
Su 600000 americani morti avremmo potuto salvarne 510000.
Il popolo americano è stato brutalizzato ed è vittima di un omicidio di massa e di crimini contro l’umanità.
Modificare la Costituzione degli Stati Uniti e la Convenzione di Ginevra per rendere la soppressione intenzionale della medicina salvavita e i protocolli clinici che ne conseguono, che privano vittime innocenti della vita, della libertà e della ricerca della felicità in circostanze in cui tale soppressione provochi la morte, l’equivalente di un crimine d’odio e/o di un omicidio punibile con multe pecuniarie pesanti, fino alla pena capitale.
Abbiamo scoperto come Fauci e i suoi “alleati” hanno manipolato l’intera vicenda e, per dirla tutta, chiamarlo “Guadagno di funzione” non cambia il fatto che si tratta di ricerca sulle armi biologiche, vietata dal 1972 da un trattato internazionale.
Esistono anche conferme, per esempio questa del Dott Andrew G. Huff (@AGHuff) : “Abbiamo parlato del guadagno del lavoro di funzione presso EcoHealth. Questo non è discutibile. Esistono numerosi contratti/contratti finanziati da Fauci NIAID a EcoHealth Alliance che specificano chiaramente il lavoro sul guadagno di funzioni, ed esistono pubblicazioni peer reviewed sul guadagno di funzioni che citano la sovvenzione NIAID come fonte di finanziamento“.
Ogni cosa riporta ai soldi, alle manovre, alla gestione di una finta pandemia creata ad hoc. Tutto questo A CHI È SERVITA O SERVE TUTTORA? I nomi dei mandati stanno circolando da tempo insieme alle motivazioni, ma ciò che è davvero importante è che per quanto frammentata la verità ha vinto sull’esercito di censori sguinzagliati in ogni dove.
A presto con il prossimo thread.
Macro coronavirus(covid-19) cell delta and MU variant of interest(VOI),B.1.621,B.1.1.529,C.37.COVID 19 Delta plus,MU variant,Mutated coronavirus SARS-CoV-2 flu disease pandemic,3D render illustration
Benvenuti a questo eccezionale thread redatto da Kanekoa the great che fa da supporto e da approfondimento ai Twitter files pubblicati su Twitter e tradotti da Truereport.net (Li potete trovare dalla prima serie cliccando QUI) . Passeremo dalla storia criminale di Pfizer agli ultimi avvenimenti che stanno mettendo in risalto le azioni delittuose di questa azienda farmaceutica e di chi l’ha supportata e troverete moltissime risposte a domande finora inevase.
Per far si che tutte queste informazioni vengano lette da più persone possibili, condividete questo articolo con i vostri contatti. La verità passa dalle vostre mani!
Una delle trasformazioni culturali più significative degli ultimi due anni è stata la ritrovata glorificazione dell’industria farmaceutica. Un’industria afflitta da decenni di frodi, corruzione e criminalità è riuscita rapidamente a ribattezzarsi come salvatrice dell’umanità durante la crisi del covid-19.
Ma non è cambiato nulla dal punto di vista intrinseco. Big Pharma continua a dare più valore ai profitti degli azionisti che alla vita delle persone. Le agenzie di regolamentazione operano ancora come porte girevoli per i giganti farmaceutici che si dice debbano regolamentare. Big Pharma domina ancora le attività di lobbying a Washington DC e spende miliardi ogni anno per pubblicizzare i prodotti farmaceutici.
Nonostante la nota natura corrotta dell’industria farmaceutica, l’amministratore delegato di Pfizer, Albert Bourla, ha affermato in un’intervista del novembre 2021 che un piccolo gruppo di “professionisti medici” che stanno intenzionalmente facendo circolare “disinformazione” critica nei confronti della narrativa sui vaccini Pfizer sono “criminali”.
Bourla sembra aver dimenticato la storia della sua stessa azienda.
Storia di frodi, corruzione e uso di bambini nigeriani come “cavie umane” da parte di Pfizer.
Pfizer si è abitualmente impegnata in pratiche di marketing illegali e corrotte, ha corrotto medici e ha soppresso i risultati negativi delle sperimentazioni.
La lunga storia di comportamento criminale di Pfizer:
● Nel 1992, Pfizer ha accettato di pagare tra i 165 e i 215 milioni di dollari per risolvere le cause legali derivanti dalla frattura della sua valvola cardiaca convessa-concava Bjork-Shiley, che all’epoca aveva causato quasi 300 decessi e nel 2012 ne aveva causati 663.
● Nel 1994, Pfizer ha accettato di pagare 10,75 milioni di dollari per risolvere le accuse del Dipartimento di Giustizia secondo cui l’azienda avrebbe mentito per ottenere l’approvazione federale di una valvola cardiaca meccanica che si è fratturata, uccidendo centinaia di pazienti in tutto il mondo. In base all’accordo, Pfizer ha anche accettato di pagare 9,25 milioni di dollari negli anni a venire per monitorare i pazienti che hanno ricevuto il dispositivo presso gli ospedali della Veterans Administration o per pagare la sua rimozione. L’accordo è stato criticato dagli attivisti per i diritti dei consumatori, che hanno esortato i funzionari governativi a presentare accuse penali e hanno fatto pressioni per una sanzione civile più severa per l’azienda multimiliardaria che ha insabbiato i problemi di sicurezza mentre il dispositivo uccideva i pazienti.
● Nel 1996, Pfizer ha somministrato un farmaco sperimentale nel corso di una sperimentazione clinica su 200 bambini in Nigeria, ma non ha mai detto ai genitori che i loro figli erano soggetti di un esperimento. Undici bambini morirono e molti altri subirono effetti collaterali come danni cerebrali e insufficienza d’organo. Un rapporto del ministero della Sanità nigeriano ha concluso che l’esperimento è stato “una sperimentazione illegale di un farmaco non registrato“, un “chiaro caso di sfruttamento degli ignoranti” e una violazione delle leggi nigeriane e internazionali. Pfizer non ha ottenuto il consenso né ha informato i pazienti che erano soggetti di un esperimento e non destinatari di un farmaco approvato.
● Nel 2001, Pfizer è stata citata in giudizio per conto di 30 famiglie nigeriane che sostenevano che i loro figli “erano stati usati come cavie umane“. Le famiglie sostengono che Pfizer ha violato il Codice di Norimberga e ha esposto i loro figli a “trattamenti crudeli, inumani e degradanti”. Il caso è stato archiviato.
● Nel 2002, Pfizer ha accettato di pagare 49 milioni di dollari per risolvere le accuse secondo cui l’azienda farmaceutica avrebbe frodato il governo federale e 40 stati facendo pagare troppo il suo trattamento per il colesterolo Lipitor. Nel 2001 il Lipitor ha registrato vendite per 6,45 miliardi di dollari.
● Nel 2004, Pfizer ha accettato di dichiararsi colpevole di due reati e di pagare 430 milioni di dollari di sanzioni per risolvere le accuse di aver promosso in modo fraudolento il farmaco Neurontin per usi non approvati. Pfizer ha ammesso di aver commercializzato in modo aggressivo il farmaco per l’epilessia in modo illecito per condizioni non correlate, tra cui il disturbo bipolare, il dolore, l’emicrania e l’astinenza da droghe e alcol. Le tattiche di Pfizer comprendevano l’inserimento di agenti dell’azienda tra il pubblico degli eventi di formazione medica e la corruzione dei medici con viaggi di lusso.
● Nel 2007, il governo nigeriano ha citato in giudizio Pfizer per 7 miliardi di dollari, accusando l’azienda di aver “condotto esperimenti illegali” che hanno “ucciso o reso disabili i bambini”. La Nigeria ha sostenuto che Pfizer non ha informato le autorità sanitarie locali o i genitori che i bambini facevano parte di un esperimento.
● Nel 2008, il New York Times ha pubblicato un articolo intitolato “Experts Conclude Pfizer Manipulated Studies”. Pfizer ha ritardato la pubblicazione di studi negativi, ha distorto i dati negativi per metterli in una luce più positiva e ha controllato il flusso di dati della ricerca clinica per promuovere il suo farmaco per l’epilessia Neurontin. Pfizer ha interrotto il programma di commercializzazione del Neurontin nel 2004, dopo che il farmaco è diventato disponibile come farmaco generico. Nello stesso anno, l’azienda ha pagato 430 milioni di dollari per risolvere le accuse penali e civili federali secondo cui una delle sue filiali aveva promosso il farmaco per usi non approvati.
Il Dr. Kay Dickersin, professore di medicina alla John Hopkins, che ha esaminato gli studi di Pfizer, ha concluso che l’80% degli studi positivi sono stati pubblicati in articoli di giornale completi. Tuttavia, solo il 38% degli studi negativi è stato pubblicato, e alcuni solo parzialmente. nytimes.com/2008/10/08/hea…
● Nel 2009, Pfizer è stata condannata a pagare una multa di 2,3 miliardi di dollari, il più grande accordo per frode sanitaria e la più grande multa penale mai imposta negli Stati Uniti. Pfizer si è dichiarata colpevole di aver erroneamente commercializzato l’antidolorifico Bextra con “l’intento di frodare o ingannare”, promuovendo il farmaco per il trattamento del dolore acuto a dosaggi che la FDA aveva in precedenza ritenuto pericolosamente elevati. Il governo ha sostenuto che Pfizer ha pagato tangenti ai medici compiacenti e ha promosso illegalmente anche altri tre farmaci: l’antipsicotico Geodon, l’antibiotico Zyvox e il farmaco antiepilettico Lyrica.
● Nel 2009, Pfizer ha pagato 750 milioni di dollari per risolvere 35.000 reclami secondo i quali il suo farmaco, il Rezulin, era responsabile di 63 decessi e decine di insufficienze epatiche. Il ritiro del Rezulin dal mercato statunitense, avvenuto il 21 marzo 2000, ha fatto seguito alle trattative tra il produttore del farmaco e la FDA. Gli alti funzionari della FDA avevano a lungo sostenuto il farmaco nonostante il crescente numero di decessi e l’assenza di comprovati benefici salvavita del Rezulin. La posizione dei funzionari della FDA era in contrasto con le loro controparti in Gran Bretagna, dove il Rezulin è stato rimosso di fatto il 1° dicembre 1997.
● Nel 2010, Pfizer è stata condannata a pagare 142,1 milioni di dollari di danni per aver violato la legge federale antiracket con la vendita e la commercializzazione fraudolenta di Neurontin per usi non approvati dalla FDA. La giuria ha stabilito che la commercializzazione di Neurontin da parte di Pfizer ha violato sia il Racketeer Influenced and Corrupt Organizations Act (RICO) che la legge sulla concorrenza sleale della California.
● Nel 2010, il New York Times ha pubblicato un articolo intitolato “Pfizer dà dettagli sui pagamenti ai medici”. Pfizer ha ammesso di aver pagato circa 20 milioni di dollari a 4.500 medici e altri professionisti del settore medico per consulenze e interventi a suo nome negli ultimi sei mesi del 2009. Nello stesso periodo, Pfizer ha inoltre versato 15,3 milioni di dollari a 250 centri medici accademici e altri gruppi di ricerca per studi clinici. Le informazioni sono state richieste da un accordo che l’azienda ha firmato per risolvere un’indagine federale sulla promozione illegale di farmaci per usi off-label.
● Nel 2010, Blue Cross Blue Shield ha intentato una causa contro Pfizer, accusando il colosso farmaceutico di aver corrotto illegalmente 5.000 medici con sontuose vacanze ai Caraibi, partite di golf, massaggi e altre attività ricreative per convincere i medici a utilizzare Bextra per usi off-label.
● Nel 2010, alcuni cablogrammi trapelati tra Pfizer e funzionari statunitensi in Nigeria hanno mostrato che Pfizer aveva ingaggiato degli investigatori per portare alla luce prove di corruzione contro il procuratore generale nigeriano, al fine di ricattarlo per fargli abbandonare l’azione legale sul controverso processo Trovan del 1996, che coinvolgeva bambini affetti da meningite. Nel 2009, Pfizer ha accettato di pagare 75 milioni di dollari alle famiglie danneggiate durante la sperimentazione del farmaco del 1996. Tuttavia, i cablogrammi suggeriscono che il gigante statunitense del farmaco era alla ricerca di un ricatto per convincere il procuratore generale nigeriano a rinunciare alla causa federale da 7 miliardi di dollari contro Pfizer. Le fughe di notizie mostrano che gli investigatori di Pfizer stavano passando informazioni “dannose” ai media locali e minacciavano il procuratore generale che sarebbero emerse informazioni molto più dannose se non avesse ritirato la causa. La causa da 6 miliardi di dollari è stata ritirata nel 2009.
● Nel 2012, la Securities and Exchange Commission ha accusato Pfizer Inc. di aver violato il Foreign Corrupt Practices Act (FCPA) quando le sue consociate hanno corrotto medici e altri operatori sanitari impiegati da governi stranieri in Bulgaria, Cina, Croazia, Repubblica Ceca, Italia, Kazakistan, Russia e Serbia per ottenere affari. Secondo la SEC, i dipendenti delle filiali di Pfizer hanno autorizzato ed effettuato pagamenti in contanti e fornito altri incentivi per corrompere i medici governativi affinché utilizzassero i prodotti Pfizer.
● Nel 2012, Pfizer ha pagato 1,2 miliardi di dollari per risolvere le richieste di risarcimento avanzate da quasi 10.000 donne, secondo le quali il suo farmaco per la terapia ormonale sostitutiva, Prempro, avrebbe causato il cancro al seno. L’accordo su Prempro è arrivato dopo sei anni di processi. A diverse querelanti sono state riconosciute decine di milioni di dollari, compresi i danni punitivi per le azioni della casa farmaceutica che ha nascosto le informazioni sul rischio di cancro al seno di Prempro.
● Nel 2013, Pfizer ha accettato di pagare 55 milioni di dollari per risolvere le accuse penali di non aver avvertito pazienti e medici dei rischi di malattie renali, lesioni renali, insufficienza renale e nefrite interstiziale acuta causati dal suo inibitore della pompa protonica, Protonix.
Ci sono più di 13.000 cause legali sugli inibitori della pompa protonica pendenti in tribunale federale, in cui si sostiene che Pfizer e altri produttori di farmaci hanno nascosto i segnali di avvertimento di malattie renali, nefrite interstiziale acuta e insufficienza renale.
● Nel 2013, Pfizer ha stanziato 288 milioni di dollari per risolvere i reclami di 2.700 persone secondo cui il suo farmaco, il Chantix, avrebbe causato pensieri suicidi e gravi disturbi psicologici. L’FDA ha stabilito che il Chantix è probabilmente associato a un rischio maggiore di attacco cardiaco.
● Nel 2014, Pfizer ha pagato 35 milioni di dollari per risolvere una causa che accusava la sua consociata di aver promosso il farmaco per il trapianto di reni Rapamune per usi non approvati, compresa la corruzione dei medici affinché lo prescrivessero ai pazienti. Secondo il procuratore generale di New York Eric Schneiderman, che ha condotto l’indagine, Wyeth ha convinto i medici a promuovere il farmaco per usi non approvati, basandosi su “presentazioni fuorvianti dei dati”.
● Nel 2016, Pfizer ha ricevuto una multa record di 84,2 milioni di sterline per aver addebitato al Servizio Sanitario Nazionale un costo eccessivo del 2.600% per il suo farmaco anti-epilessia, la fenitoina (da 2,83 a 67,50 sterline a capsula), aumentando il costo per i contribuenti britannici da 2 milioni di sterline nel 2012 a circa 50 milioni di sterline nel 2013.
Questo è solo un elenco parziale delle frodi, della corruzione e della criminalità di Pfizer. Ci sono altri esempi di Pfizer che testano prodotti farmaceutici in modo non etico nelle nazioni più povere del mondo e che partecipano ad altre azioni criminali.
@BernieSanders: “Praticamente ogni grande azienda farmaceutica è stata condannata per frode o ha raggiunto un accordo”. “La frode è il modello di business dell’industria farmaceutica?“.https://youtu.be/0LmlWlnLmAM
Gli informatori espongono la sperimentazione del vaccino Covid-19 della Pfizer
Mentre l’amministratore delegato di Pfizer ritiene che sia criminale mettere in dubbio l’integrità della sua azienda farmaceutica, diversi informatori si sono già fatti avanti, rivelando la mancanza di integrità degli studi sul vaccino covid-19 di Pfizer.
L’autorevole rivista medica The BMJ ha pubblicato un rapporto che denuncia dati falsificati, fallimenti della sperimentazione in cieco, scarsa formazione dei vaccinatori e un lento follow-up delle reazioni avverse nella fase tre della sperimentazione della terapia genica di Pfizer.
Quando l’informatore ha segnalato le sue preoccupazioni alla Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti, è stato licenziato il giorno stesso perché “non era adatto”. L’FDA non ha mai ispezionato il sito di sperimentazione clinica oggetto della denuncia dell’informatore.
Un’altra informatrice, di nome Maddie de Garay, si è offerta volontaria per la sperimentazione Pfizer sui giovani tra i 12 e i 15 anni. 24 ore dopo la seconda dose, era al pronto soccorso.
Ora è su una sedia a rotelle, ha bisogno di un sondino per l’alimentazione attraverso il naso e, a distanza di 9 mesi, sta ancora soffrendo. Maddie era uno dei 1.131 bambini partecipanti allo studio clinico di Pfizer per ragazzi di età compresa tra i 12 e i 15 anni.
Pfizer ha ufficialmente registrato l’evento avverso di Maddie come “dolore addominale” quando ha comunicato i risultati degli studi clinici alla FDA. Se sappiamo che la lesione devastante e che cambia la vita di Maddie è stata registrata come “dolore addominale” negli studi clinici: quali altri gravi eventi avversi sono stati nascosti da Pfizer e ignorati dalla FDA?
L’avvocato Aaron Siri e un gruppo di oltre 30 scienziati, medici e giornalisti hanno chiesto alla FDA “tutti i dati e le informazioni sul vaccino Pfizer”, compresi i dati sulla sicurezza e l’efficacia, i rapporti sulle reazioni avverse e l’elenco degli ingredienti attivi e inattivi.
La FDA è riuscita a prendere in considerazione tutte le 329.000 pagine di dati e a concedere l’approvazione d’emergenza del vaccino Pfizer in soli 108 giorni, ma ha chiesto 75 anni per rendere pubbliche tutte le informazioni.
Siri ha scritto sul suo Substack: “Quindi, chiariamo le cose. Il governo federale protegge la Pfizer dalle responsabilità. Le dà miliardi di dollari. Fa sì che gli americani assumano i suoi prodotti. Ma non permette di vedere i dati a sostegno della sicurezza e dell’efficacia del suo prodotto. Per chi lavora il governo?“.
In un’intervista del dicembre 2021, il presidente della Banca Mondiale, David Malpass, ha dichiarato che Pfizer non somministrerà le iniezioni di mRNA nei Paesi in cui rischia di incorrere in responsabilità legali per gli effetti collaterali.
Malpass ha dichiarato: “Pfizer ha esitato ad andare in alcuni Paesi a causa dei problemi di responsabilità, non hanno uno scudo di responsabilità“. Questo dimostra chiaramente che la Pfizer non sta operando da un punto di vista morale per il miglioramento della società. Si tratta di profitto e la gente del mondo ha tutto il diritto di mettere in dubbio l’integrità di Pfizer sulla base della sua storia criminale e delle sue azioni attuali.
Come ho scritto in articoli precedenti, questa èstata una pandemia di non curati perché le agenzie regolatorie catturate si sono rifiutate di fornire protocolli di trattamento precoci con farmaci economici ed efficaci non coperti da brevetto.
Quanto di questo rifiuto di curare i pazienti è dovuto all’influenza di Big Pharma sulle agenzie regolatorie?
E, a detta di tutti, le iniezioni di terapia genica con mRNA di Covid non riescono a fermare la diffusione a livello mondiale. Tuttavia, Pfizer prevedeva di incassare 33,5 miliardi di dollari in vaccini nel 2021 e si aspettava profitti ancora maggiori nel 2022, se fosse riuscita a convincere il mondo che i suoi prodotti farmaceutici sono i salvatori dell’umanità.
Questa presentazione di Pfizer ha fatto sì che il Dr. Robert Malone (@RWMaloneMD) venisse bandito da Twitter. “I dati della relazione di 6 mesi di Pfizer sulla sua inoculazione COVID-19 mostrano una maggiore malattia e morte nel braccio di inoculazione rispetto al braccio placebo“.
@RWMaloneMD dice a @joerogan che è stato bannato per aver condiviso: “…un fantastico video… del gruppo Covid Care Alliance che riassume tutti gli illeciti, le manipolazioni dei dati e le interpretazioni errate dei vaccini Pfizer e dei loro studi clinici“.
Il dottor Robert Malone (@RWMaloneMD) è stato bandito da Twitter per aver condiviso questo video di 40 minuti creato dalla @CCCAlliance, una coalizione di oltre 500 medici, scienziati e operatori sanitari indipendenti.
Il dottor Robert Malone (@RWMaloneMD) è stato bandito da Twitter per aver condiviso questo video di 40 minuti creato dalla @CCCAlliance, una coalizione di oltre 500 medici, scienziati e operatori sanitari indipendenti. Ne possiamo discutere, ora❓canadiancovidcarealliance.org/wp-content/upl…
Il video è una critica scientifica basata sui fatti degli studi clinici sul vaccino covid-19 della Pfizer.
Considerando la storia di corruzione di Pfizer, scienziati, medici e giornalisti non avrebbero dovuto essere banditi dai social media per aver posto queste domande.
La @CCCAlliance ha affermato che l’84% degli autori del rapporto Pfizer aveva un conflitto di interessi. Erano impiegati, possedevano azioni o ricevevano sovvenzioni da Pfizer. Ad esempio, i due fondatori di BioNTech, che hanno guadagnato più di 9 miliardi di dollari con il vaccino, sono stati coautori del rapporto.
Gli sperimentatori di Pfizer hanno deciso a loro discrezione se sottoporre o meno i partecipanti al test per il covid-19. Non hanno testato 3.410 casi sospetti (1.594 vaccinati e 1.816 placebo) che erano sintomatici con il covid-19. Perché Pfizer non ha eliminato la soggettività e non ha testato tutti?
@CCCAlliance: Il rapporto di Pfizer a 6 mesi mostra un aumento del 300% degli eventi avversi correlati, un aumento del 75% degli eventi avversi gravi e un aumento del 10% degli eventi avversi gravi per il gruppo vaccinato rispetto al placebo. Perché c’è un aumento delle malattie per tutte le cause?
@CCCAlliance: Il rapporto di Pfizer a 6 mesi mostra 20 decessi nel gruppo vaccinato contro 14 nel gruppo placebo e 9 decessi per cause cardiovascolari nel gruppo vaccinato contro 5 nel gruppo placebo. Perché Pfizer non ha reso l’endpoint dello studio clinico la mortalità per tutte le cause?
@IamBrookJackson, direttore di uno studio clinico regionale, ha riferito alla FDA che Pfizer aveva falsificato i dati, sbloccato i partecipanti e non aveva seguito i test dei partecipanti sintomatici. Fu licenziata e la FDA e Pfizer non indagarono mai sulla questione.
Nel 2020, l’industria farmaceutica ha speso 4,5 miliardi di dollari in pubblicità televisiva negli Stati Uniti, pari al 75% di tutte le pubblicità. Nel 2021, la sola Pfizer spenderà 2 miliardi di dollari in pubblicità su stampa, digitale e TV. Big Pharma acquista copertura mediatica positiva.
Pfizer ha riportato un’efficacia del 95%, che sembra proteggere il 95% delle volte, ma quel 95% si riferisce in realtà alla riduzione del rischio relativo (RRR).
Al contrario, la riduzione del rischio assoluto (ARR) è stata solo dello 0,84%.
Il rapporto di @CCCAlliance spiega la differenza.
Gates ha detto che i vaccini a base di mRNA avrebbero dovuto ridurre la trasmissione e la diffusione. Fauci ha dettoche con “il 50% degli adulti completamente vaccinati”, si sentiva “abbastanza sicuro” che non ci sarebbero state altre ondate. 7 mesi dopo, i casi sono aumentati del 7.500% e hanno raggiunto un nuovo massimo storico di 1,35 milioni al giorno.
Pfizer ha una lunga storia di frodi, corruzione e priorità ai profitti rispetto alle vite umane. Ciononostante, le big tech, i grandi governi e i grandi media hanno vietato le critiche scientifiche ai vaccini covid-19 della Pfizer. twitter.com/KanekoaTheGrea
Così, mentre l’amministratore delegato di Pfizer dice che i “professionisti medici” che fanno circolare intenzionalmente “disinformazione” sono “criminali”, la realtà è che ci sono domande legittime sull’integrità, la sicurezza e l’efficacia dei loro vaccini covid-19. Grazie, @elonmusk, per averci permesso di porle.
PfizerFiles
A sinistra l’attuale membro del consiglio di amministrazione di Pfizer @ScottGottliebMD.
A destra, l’ex commissario della FDA responsabile della regolamentazione di Pfizer.
Pfizer si è stancata di pagare miliardi di multe penali e ha comprato il commissario della FDA.
Perché no, giusto❓
In qualità di membro del consiglio di amministrazione di Pfizer, Scott Gottlieb ha il dovere fiduciario di massimizzare i profitti di Pfizer. Scott Gottlieb è anche un “esperto medico” pagato dalla CNBC. Nonostante la letteratura scientifica, Scott Gottlieb ha detto agli spettatori della CNBC che il suo prodotto è migliore dell’immunità naturale. Capito❓
@ScottGottliebMD ha collaborato con un lobbista di Twitter per censurare uno studio israeliano che concludeva che l’immunità naturale è 13 volte più efficace delle iniezioni di mRNA di Pfizer.
La negazione dell’immunità naturale da parte di Pfizer era contraria alla scienza e un’evidente manovra di vendita. twitter.com/AlexBerenson/s…
Anche @ScottGottliebMD di Pfizer ha cercato di censurare un tweet in cui si affermava con precisione che i bambini hanno un rischio praticamente nullo di morire a causa del covid-19.
È più facile vendere iniezioni di mRNA sperimentali se i genitori sono terrorizzati dalla morte dei loro figli.
Il calcolo rischio/ricompensa non ha mai avuto senso per i bambini, perché il rischio è praticamente nullo.
Ma una volta che i vaccini sperimentali a base di mRNA saranno inseriti nel calendario delle vaccinazioni infantili, Pfizer sarà per sempre isolata da ogni responsabilità.
Quindi, aveva senso per i profitti di Pfizer.
Big tech, big government e big media hanno vietato le critiche scientifiche ai vaccini Covid-19 della Pfizer. Hanno messo a tacere bambine come Maddie De Garay, rimasta paralizzata durante gli studi clinici della Pfizer. In una società sana di mente, la Pfizer non metterebbe a rischio altri bambini.
Esperimento di somministrazione di farmaco sperimentale Pfizer in Nigeria
Scott Gottlieb di Pfizer è l’esempio della porta girevole che si apre tra il settore farmaceutico, le autorità di regolamentazione, i media e la tecnologia.
Invece di mettere a tacere le critiche scientifiche, dovrebbe essere costretto a difendere gli studi clinici di Pfizer, che presentano molte domande senza risposta.
Ad esempio, perché i dati del rapporto di 6 mesi della stessa Pfizer mostrano una maggiore malattia e morte nel gruppo vaccinato rispetto al gruppo placebo?
Perché è stato lasciato alla discrezione degli sperimentatori di Pfizer se testare o meno i partecipanti per il covid-19❓
Come consigliere per la sicurezza nazionale di Trump, il generale Flynn avrebbe perseguito Obama e Hillary per “alti crimini e misfatti” per la fornitura illegale di armi ai terroristi in Libia e Siria
Questa è una serie di articoli che trovi QUI e QUI
che spiegano perché il presidente Obama ha arruolato le agenzie di sicurezza e giustizia nazionale del governo federale per assicurarsi che il tenente generale Michael Flynn non sarebbe mai dovuto essere consigliere per la sicurezza nazionale del presidente Trump. Nel settembre 2011, Flynn è stato promosso a tenente generale e assegnato come assistente direttore dell’intelligence nazionale presso l’Ufficio del direttore dell’intelligence nazionale (DNI). Il 17 aprile 2012, il presidente Barack Obama ha nominato Flynn come 18 ° direttore della DIA. Il 30 aprile 2014, il presidente Obama ha costretto Flynn a ritirarsi perché Flynn aveva raccolto informazioni sufficienti su Obama e sul Segretario di Stato Hillary Clinton per accusare Obama e Clinton di gravi crimini e misfatti. La premessa di questa serie di articoli è che, come direttore della sicurezza nazionale di Trump alla Casa Bianca, Flynn avrebbe perseguito il presidente Obama e il segretario di Stato Hillary Clinton per “alti crimini e misfatti” per la loro fornitura illegale e clandestina di armi ai terroristi in Libia. Questa serie di articoli si basa sul reportage di Jerome Corsi precedentemente pubblicato su World Net Daily [WND.com] nel 2011-2015, quando lavorava presso WND.com come reporter senior dello staff.
Perché Barack Obama si è rivoltato contro Muammar Gheddafi?
La risposta potrebbe essere ingannevolmente semplice: nel momento in cui Gheddafi è diventato scomodo per al-Qaeda e i Fratelli Musulmani, Gheddafi è diventato scomodo per Obama.
Nel 2011, Gheddafi ha ostacolato la milizia del gruppo scissionista di al-Qaeda e il piano dei Fratelli Musulmani in Libia per far avanzare la primavera araba in Nord Africa che aveva come obiettivo la rimozione di Muammar Gheddafi dal potere. Questo primo articolo spiega che il presidente Obama e il segretario di Stato Hillary Clinton hanno progettato un’operazione illegale e segreta per fornire armi ai gruppi di milizie scissioniste di al-Qaeda e ai Fratelli Musulmani in Libia. Così facendo, Obama e Clinton sono riusciti a convertire la Libia in uno stato terrorista islamico guidato dalla Sharia. Dopo la deposizione di Gheddafi, Stevens fu nominato ambasciatore degli Stati Uniti in Libia. Come ambasciatore degli Stati Uniti, il lavoro di Stevens si sposto’ dalla supervisione dell’invio segreto di armi di Obama-Clinton in Libia alla ufficiale supervisione della spedizione di armi dalla Libia alla Siria per armare i ribelli che combattevano Assad, alcuni dei quali alla fine sarebbero diventati al-Nusra in Siria e altri militanti dell’ISIS.
Come consigliere per la sicurezza nazionale di Trump, il generale Flynn avrebbe potuto accedere alle prove documentali classificate richieste per accusare Barack Obama e Hillary Clinton di essersi impegnati in “alti crimini e misfatti” per la loro fuga segreta di armi ai gruppi di milizie scissioniste di al-Qaeda e ai Fratelli Musulmani in Libia, così come il loro sostegno clandestino all’ISIS in Siria.
Parte 1
Il segretario Hillary Clinton invia clandestinamente Christopher Stevens in Libia nel 2011
Il presidente Obama abbandona Gheddafi e si schiera con al-Qaeda e i ribelli musulmani affiliati ai Fratelli Musulmani in Libia nel 2011
Il 5 aprile 2011, durante il culmine della primavera araba, l’allora inviato speciale J. Christopher Stevens, un diplomatico statunitense di carriera, arrivò a Bengasi, in Libia, clandestinamente a bordo di una nave da carico greca. La nave trasportava una dozzina di diplomatici americani con abbastanza guardie, veicoli e attrezzature “per creare una testa di ponte diplomatica nel mezzo di una ribellione armata”, come ha riferito il New York Times il 12 settembre 2012. Secondo l’Accountability Review Board del Dipartimento di Stato, dieci agenti della sicurezza diplomatica del Dipartimento di Stato hanno accompagnato Stevens a Bengasi, il centro della ribellione libica contro Muammar Gheddafi. I ribelli che combattevano Gheddafi avevano ribattezzato la piazza di Bengasi “Piazza della Libertà”. Stevens inizialmente soggiornò a Bengasi al Tibesti Hotel. Il 1º giugno 2011, un’autobomba esplose fuori dall’Hotel Tibesti e una minaccia credibile contro Stevens lo costrinse a trasferirsi nell’annesso della CIA a Bengasi (dove morì nell’attacco terroristico dell’11 settembre 2012). L’obiettivo dichiarato di Stevens nell’atterraggio a Bengasi nel 2011 era quello di rappresentare l’amministrazione Obama che sosteneva i ribelli che cercavano di estromettere Gheddafi dalla sua posizione di capo di stato. Questo viaggio in Libia non è stato il primo turno di servizio di Stevens in Libia. Dal 2007 al 2009 è stato vice capo missione presso l’ambasciata degli Stati Uniti a Tripoli. Il vero obiettivo di Stevens era quello di assistere Clinton negli sforzi illegali e clandestini del Dipartimento di Stato per contrabbandare armi in Libia per aiutare i ribelli islamici radicali legati ad al-Qaeda a rovesciare Gheddafi.
Eppure, solo un anno prima che Stevens tornasse in Libia su una nave cargo, nell’aprile 2010, Gheddafi aveva tenuto un discorso definendo Obama un “amico” che era una benedizione per il mondo musulmano. “Gheddafi è stato eloquente nel suo elogio di Obama in questo discorso pronunciato nel 24 ° anniversario del raid aereo del presidente Reagan sul bunker di Gheddafi a Tripoli. ” Ora a governare l’America è un uomo nero del nostro continente, un africano di origine araba, di origine musulmana, e questo è qualcosa che non avremmo mai immaginato – che da Reagan saremmo arrivati a Barack Obama “, ha detto Gheddafi. “È qualcuno che considero un amico. Sa di essere un figlio dell’Africa”.
Quello che il generale Flynn non sapeva era che, Gheddafi aveva legami economici stretti e di lunga data con Obama e quelli vicini a Obama. Tra i collaboratori di Obama che Gheddafi sosteneva finanziariamente c’erano: il reverendo Jeremiah Wright, il pastore di Obama diventato famoso nelle elezioni presidenziali del 2008 per le sue dichiarazioni che maledicevano l’America; Louis Farrakhan, capo della Nazione dell’Islam [NOI, “Musulmani neri”]; e Raila Odinga, un membro della tribù Luo che, come comunista, ha servito come ex primo ministro del Kenya. Nel 2006, Obama, come senatore dell’Illinois, visitò il Kenya e fece campagna elettorale con Odinga e il suo Orange Democratic Movement [ODM]. L’ODM deriva il suo nome dalla “rivoluzione arancione” sostenuta dal Dipartimento di Stato di Victor Juščenko in Ucraina.
La verità è che Stevens e il Dipartimento di Stato non sarebbero mai atterrati a Bengasi nel 2011 se Obama non avesse voluto rovesciare Gheddafi. Dal 1980 al 2006, gli Stati Uniti non hanno avuto un’ambasciata aperta in Libia, anche se le relazioni diplomatiche non sono mai state formalmente interrotte. Quando Stevens è arrivato clandestinamente in Libia nell’aprile 2011, non era lì come rappresentante ufficiale del governo degli Stati Uniti.
In questa parte dell’articolo, esaminiamo la storia di quanto Obama fosse davvero vicino a Gheddafi, risalendo al tempo di Obama a Chicago come un politico in difficoltà.
Il reverendo Jeremiah Wright e Farrakhan visitano Gheddafi in Libia
Nel 1984, Wright accompagnò Farrakhan in Libia, dove incontrarono Muammar Gheddafi. Nel suo libro In the Name of Elijah Muhammad: Louis Farrakhan and the Nation of Islam, il professore di teologia Mattias Gardell ha commentato il rapporto tra la Libia e la Nazione dell’Islam (pagine 205-206). “Gheddafi è stato per molti anni il più importante sostenitore della nazione nel cuore islamico e ha regolarmente assistito la Nazione dell’Islam ogni volta che se ne è presentata la necessità”, ha scritto.
Farrakhan trovò una grande affinità con il socialismo islamico rivoluzionario professato da Gheddafi. Gardell ha affermato questo: “La reciproca simpatia e apprezzamento tra la Nazione dell’Islam e la leadership libica è iniziata come una continuazione del rapporto amichevole che, con fastidio della CIA, è stato stabilito tra Elijah Muhammad e il primo mentore di Gheddafi, Gamal Abdel Nassar”. Elijah Muhammad era il separatista nero, autoproclamatosi “Ministro dell’Islam”, che guidò il NOI dal 1934 fino alla sua morte nel 1975. Nel 1972, in un secondo tour del mondo musulmano, Elijah Muhammad, e una delegazione personale che comprendeva il pugile Muhammad Ali, visitarono la Libia e incontrarono Gheddafi.
Nel 1972, la Libia fornì un prestito senza interessi e mai rimborsato di 3 milioni di dollari, permettendo alla Nazione dell’Islam di acquistare e ristrutturare una chiesa greco-ortodossa nel South Side di Chicago nella Moschea Maryam, che divenne la sede nazionale della Nazione dell’Islam con sede a Chicago. Nel 1985, Gheddafi diede a Farrakhan un prestito di 5 milioni di dollari senza interessi, mai rimborsato per avviare un programma economico per aiutare i neri in America. In occasione della prima visita di Gheddafi negli Stati Uniti nel 2009, qui per rivolgersi al 64esimo Sessione di apertura delle Nazioni Unite, Farrakhan stava ancora ringraziando Gheddafi per gli ulteriori 5 milioni di dollari che Gheddafi ha donato ai programmi di “sviluppo economico” della Nazione dell’Islam. Gheddafi ha anche fornito i finanziamenti per i viaggi internazionali di Farrakhan prima e immediatamente dopo la Million Man March nel 1991, un evento della Nazione dell’Islam a cui hanno partecipato sia Wright che Obama.
In un’intervista del 1995 con “Chicago Reader”, Obama ha riconosciuto di essersi preso una pausa dalla sua prima campagna politica, per il Senato dello stato dell’Illinois, per partecipare alla Million Man March organizzata dai musulmani neri di Louis Farrakhan a Washington, DC. Quando l’articolo del “Chicago Reader” del 1995 emerse, i sostenitori di Obama cercarono prevedibilmente di allontanare Obama dalla Million Man March, sostenendo che Obama aveva partecipato all’evento come osservatore, non come partecipante. Tuttavia, la reazione di Obama all’epoca fu entusiasta. “Quello che ho visto è stata una potente dimostrazione di un impulso e della necessità per gli uomini afroamericani di riunirsi per riconoscersi l’un l’altro e affermare il nostro giusto posto nella società”, ha detto al Chicago Reader. “C’era una profonda sensazione che gli uomini afroamericani fossero pronti a impegnarsi per portare un cambiamento nelle nostre comunità e nelle nostre vite”.
Gheddafi finanzia Odinga
Nel 2007, dopo aver perso le elezioni presidenziali keniote contro Mwai Kibaki, Raila Odinga affermò che queste erano state viziate da frode elettorale. L’accusa di Odinga porto’ a un’ondata di violenza tribale in cui la tribù Luo, di cui Obama e Odinga sono membri, uccise circa 1.200 Kikuyu, la tribù maggioritaria del Kenya, di cui Mwai Kibaki è membro, e fece fuggire altri circa 350.000-500.000 dalle loro case per salvare le loro vite. In un terribile incidente dopo le elezioni, almeno 50 persone, tra cui donne e bambini, vennero uccise da una folla inferocita di Luo. La folla costrinse i cristiani Kikuyu in una chiesa pentecostale delle Assemblee di Dio a Eldoret, un piccolo villaggio a circa 185 miglia a nord-ovest di Nairobi, per poi dare fuoco alla chiesa e uccidere a colpi di machete tutti i cristiani che cercavano di sfuggire alle fiamme. Sono intervenuti l’ex segretario generale delle Nazioni Unite Kofi Annan, l’allora segretario di Stato americano Condoleezza Rice e poi il senatore Barack Obama. I tre hanno calmato la violenza tribale negoziando un accordo extra-costituzionale in cui Kibaki, come presidente del Kenya, sarebbe stato co-capo di stato, con Odinga, che Annan, Rice e Obama hanno elevato alla nuova posizione di primo ministro keniota.
Obama finanzia Gheddafi
Un discorso pubblico pronunciato da Gheddafi l’11 giugno 2008, programmato per celebrare il 22 ° anniversario del raid aereo di Reagan del 1986, suggerisce che Gheddafi potrebbe aver trovato un modo per contribuire finanziariamente alla campagna presidenziale del 2008 dell’allora senatore Obama. Come tradotto dal Middle East Research Institute, o MEMRI, ecco cosa ha detto Gheddafi:
“Ci sono elezioni in America ora. Poi arrivò un cittadino nero di origini africane keniote, musulmano, che aveva studiato in una scuola islamica in Indonesia. Il suo nome è Obama. Tutte le persone nel mondo arabo e islamico e in Africa hanno applaudito quest’uomo. Lo hanno accolto e pregato per lui e per il suo successo, e potrebbero anche essere stati coinvolti in legittimi contributi elettorali per consentirgli di vincere la presidenza americana”.
Gheddafi non ha approfondito questa affermazione per specificare se o come “il mondo islamico” possa aver contribuito alla campagna presidenziale di Obama del 2008. Tuttavia, l’implicazione è certamente che “il mondo islamico” ha contribuito alla campagna elettorale presidenziale di Obama del 2008, e Obama sembra aver ricambiato finanziando Gheddafi. Nel 2010, Obama ha stanziato 400.000 dollari di fondi dei contribuenti per due enti di beneficenza libici: Gaddafi International Charity and Development Foundation, gestita dal figlio di Gheddafi, e Wa Attassimou, gestita dalla figlia di Gheddafi, Aicha,come riportato dall’autrice Camie Davis che scrive sull’American Thinker.
Cosa ha fatto Gheddafi con questi fondi? La Fondazione Internazionale di Carità e Sviluppo di Gheddafi ha finanziato la “Amaltea”, la nave da carico registrata in Grecia battente bandiera moldava che trasportava 15 attivisti pro-palestinesi e 2.000 tonnellate di cibo e medicine che ha cercato di aggirare il blocco israeliano nel luglio 2010. Dopo due giorni di politica del rischio calcolato, la nave egiziana ha concluso la crisi salpando per il porto egiziano di El-Arish dopo che gli israeliani avevano minacciato di intercettare la nave con la forza per impedirle di raggiungere la costa di Gaza. L’ex bombardiere della Weather Underground Bill Ayers e sua moglie radicale Bernardine Dohrn hanno ideato la campagna della flottiglia di Gaza, di cui il viaggio dell’Amaltea è stato il primo sforzo. Ayers e Dohrn hanno contribuito a organizzare il Free Gaza Movement, una coalizione di gruppi di sinistra che includeva Jody Evans, il leader del gruppo attivista radicale.
L'”amico” di Obama, Gheddafi, diventa odiato nemico
Nel marzo 2011, Obama e Clinton si sono uniti a una coalizione multinazionale guidata dalla NATO che ha iniziato un intervento militare nel bombardare le forze di Gheddafi per sostenere i ribelli radicali che cercano di estromettere Gheddafi dal potere. Gheddafi deve essere stato sorpreso di vedere Obama rivoltarsi contro di lui. Il 19 marzo 2011, Gheddafi ha inviato una lettera a Obama, chiamandolo “nostro figlio”. Nella lettera, Gheddafi implorava Obama di ritirarsi dall’intervento militare guidato dalla NATO che cercava di rovesciarlo. “Il terrore condotto da bande di al-Qaeda che sono state armate in alcune città, e con la forza ha rifiutato di permettere alle persone di tornare alla loro vita normale e continuare ad esercitare il potere sociale del popolo come al solito”, ha spiegato Gheddafi. “La Libia dovrebbe essere lasciata ai libici con la cornice dell’unione africana”.
Il 20 ottobre 2011, dopo che il video di Gheddafi ucciso brutalmente è stato mostrato in tutto il mondo, Obama è apparso nel Rose Garden per annunciare: “L’ombra oscura della tirannia è stata rimossa”. Sorprendentemente, pochi nei media mainstream si sono presi la briga di esaminare cosa è successo per cambiare la relazione apparentemente stretta tra Obama e Gheddafi rilevata in un vertice del Gruppo degli Otto nel 2009. Lì, Obama tese la mano a Gheddafi, diventando il primo presidente degli Stati Uniti a stringere la mano a Gheddafi, l’uomo che Reagan aveva denunciato come un “cane pazzo”.
Il drammatico cambiamento nella politica degli Stati Uniti verso la Libia si è verificato quando Obama ha deciso di schierarsi con la “Responsabilità di proteggere” [R2P] che Samantha Power, allora nel Consiglio di sicurezza nazionale di Obama, inventò come scusa per entrare in guerra per “proteggere” civili innocenti. Il segretario di Stato Hillary Clinton e Susan Rice, ambasciatrice di Obama alle Nazioni Unite dal 2009 al 2013, hanno convinto Obama a lavorare con la NATO (in particolare la Francia) per innescare una crisi in Libia per rimuovere Gheddafi dal potere.
L’amministrazione Obama ha cambiato schieramento sostenendo la Risoluzione 1973, adottata il 17 marzo 2011, che stabilisce le basi per un intervento militare multinazionale per porre fine alla “guerra civile” libica. La “no-fly zone” imposta dalle Nazioni Unite in Libia si è rapidamente deteriorata in bombardamenti della NATO, che hanno destabilizzato la Libia. L’amministrazione Obama ha sostenuto la milizia radicale di al-Qaeda nella regione di Bengasi [Ansar al-Sharia] che cerca di deporre Gheddafi (che aveva inviato l’esercito libico per attaccare i terroristi islamici radicali attivi nella regione di Bengasi). La divisione tra Obama e Gheddafi è diventata più chiara nel marzo 2011, quando i satelliti spia americani hanno mostrato l’esercito di Gheddafi muoversi verso Bengasi, allora la roccaforte orientale delle forze ribelli libiche. Alla radio e alla televisione, Gheddafi ha detto: “Non ci sarà pietà”. Ha promesso di dare la caccia ai ribelli “vicolo per vicolo, casa per casa, stanza per stanza”.
Durante la guerra civile libica del 2011, Clinton ha tramato per armare segretamente i ribelli affiliati ad al-Qaeda e ai Fratelli Musulmani, che stavano apertamente sventolando la bandiera nera della jihad islamica.
Nel 2020, Jerome Corsi ha pubblicato Coup d’État: Exposing Deep State Treason,da cui è stato tratto gran parte di questo articolo. Nel 2019, ha pubblicato Silent No More: How I Became a Political Prisoner of Mueller’s “Witch Hunt”,spiegando come i pubblici ministeri di Mueller lo affrontarono per oltre due mesi, per intere ore, in una successione di riunioni a porte chiuse. Corsi ha effettivamente concluso l’indagine sulla “collusione russa” di Mueller quando si è rifiutato di accettare l’accordo di patteggiamento dei pubblici ministeri di Mueller, sostenendo di aver mentito all’FBI. L’FBI non ha mai incriminato il dottor Corsi, un’ulteriore prova che i procuratori di Mueller sono stati quelli che hanno detto le bugie.
USAID ha recentemente rilanciato il suo lavoro in diversi paesi dell’Europa centrale , tra cui l’Ungheria, dove i programmi supportano organizzazioni partner indipendenti, che lavorano per proteggere secondo loro lo stato di diritto, rafforzare le istituzioni democratiche e la società civile e sostenere i media indipendenti . A noi invece puzza tanto che questa ripresa delle attività in terra ungherese di USAID sia il preambolo per “gettare le basi” per una nuova Rivoluzione Colorata…e vediamo il perché.
L’attivista Samantha Power, amministratore dell’Agenzia USAID, si è recata a Budapest, in Ungheria, dal 9 al 10 febbraio per consolidare la partnership di lunga data degli Stati Uniti con il popolo ungherese
Ma CHE COS’È USAID?
USAID è l’acronimo di un’Agenzia Internazionale di cui abbiamo parlato molte volte nelle nostre LIVE, ma fa sempre bene tornarci sopra ogni tanto perché si tratta di una realtà molto importante e ingerente nella politica mondiale… “From the American people“. È il motto della US Agency for International Development (Agenzia Americana per lo Sviluppo Internazionale), con sede centrale a Washington D.C., che ha festeggiato sessant’anni di attività lo scorso 3 novembre. Il mandato dell’agenzia è quello di portare avanti la politica estera degli Stati Uniti «promuovendo il progresso umano su larga scala, facendo crescere al tempo stesso, le società in modo stabile e rendendole libere, creando mercati e partner commerciali per gli Stati Uniti e incoraggiando la solidarietà statunitense verso l’estero». l’USAID è a tutti gli effetti uno degli strumenti attraverso i quali la diplomazia statunitense sceglie di esercitare la propria influenza nel mondo.Nei vari passaggi fino ad oggi c’era stata la “guerra fredda” e quindi la lotta contro l’Unione Sovietica…Poi negli anni 60 l’inizio dell’ ESPORTAZIONE DELLA DEMOCRAZIA, come scusa per un imperialismo crescente e a tutti gli effetti è iniziato il programma di cosiddetta “assistenza agli Stati con aiuti militari.“ Si inizia così a capire a fine anni sessanta, che dietro l’USAID esiste già un potenziale network di quelle Organizzazioni Non Governative che diventeranno il braccio armato dell’Èlite che controlla il potere economico, finanziario e politico, ingerendo sugli affari interni degli Stati presi di mira con la scusa di AIUTARLI…
CON USAID NASCONO LE O.N.G. (Agenzie Non Governative)
Se negli anni Settanta l’USAID cominciò a spostare l’attenzione dai programmi di assistenza tecnica ed economica all’assistenza basata sullo sviluppo dei bisogni primari: cibo e nutrizione, salute, istruzione e sviluppo delle risorse umane, negli anni Ottanta, l’agenzia si dedicò invece, alla stabilizzazione delle valutee dei sistemi finanziari internazionali. Con il crollo del muro di Berlino, la massima priorità dell’agenzia divenne quello di aiutare (a modo loro) i Paesi a migliorare la propria qualità di vita. Durante gli anni Novanta, l’USAID adattò i programmi di assistenza allo sviluppo alle condizioni economiche di ciascun Paese, il che significava operare con aiuti differenziati avvalendosi sempre di più, delle sempre più crescenti Organizzazioni Non Governative (ONG). Negli anni Duemila, in quelli che sono stati venti anni di “guerra al terrorismo”, l’USAID si è concentrata soprattutto nelle acute crisi provocate dalle guerre in Afghanistan e in Iraq e nei rispettivi e difficili processi di ricostruzione delle infrastrutture e del tessuto civile e sociale dei due Paesi. Almeno queste le intenzioni che si leggono nei piani esecutivi dei progetti dell’agenzia, considerati nella maggior parte dei casi come …“archiviati” e non “conclusi”….
Sappiamo infatti, con i dati alla mano, che l’Agenzia si è trasformata nel tempo in un UFFICIO D’IMPRESA per creare disordini per poi GIUSTIFICARE IL FATTO DI DOVERLI METTERE A POSTO e soprattutto con le ONG e con i FILANTROPI come SOROS, GATES etc e altre Agenzie Non Governative, USAID si è trasformata nel maggior ATTORE o MEDIATORE per creare i disordini necessari per stabilire il controllo attraverso il POTERE MEDIATICO e POLITICO.
Infatti, il fondatore di WikiLeaks, Julian Assange, nel 2017 ha affermato che George Soros e l’USAID hanno finanziato i media mainstream dello scandalo di Panama Papers per una più ampia campagna di propaganda negativa contro la Russia. Assange ha spiegato che le rivelazioni sui Panama Paper sono stati inquadrati come “colpa di Putin” dai “soliti idioti della classe dirigente della stampa”. La narrativa su Putin è stata “spinta come la storia principale” piuttosto che concentrarsi sulle tante figure occidentali che sono stati implicati, in particolare David Cameron., per volere dell’Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale (USAID) e di Soros . “Questo non è un modello di integrità”, ha proseguito.
USAID E IL QUATARGATE
Anche nel recente QUATARGATE c’è la lunga mano di USAID e anche in questo caso, legata alla OPEN SOCIETY di George Soros: l’USAID ha reso infatti noto di voler sostenere i suoi partner in Bulgaria, Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia, Romania, Slovacchia e Slovenia (tutti gli stati citati all’inizio) per aumentare la capacità della “società civile” e contrastare la carenza di democrazia in quei Paesi europei. L’USAID, nella sua attività, sarà affiancata dalla Open Society Foundations di Soros e insieme sosterranno movimenti e ONG di opposizione ai governi democraticamente eletti in quei Paesi (quasi tutti ancora cristiani) e comunemente accusati di mancanza di libertà di stampa, corruzione, violazioni dello Stato di diritto e dei “diritti civili” (soprattutto su aborto e pretese Lgbtq). Soros e una potenza straniera come gli Stati Uniti dell’Amministrazione Biden, annunciano quindi di fatto l’assedio alla democrazia di altri Paesi europei… Non è una semplice coincidenza che in sede europea gli attori protagonisti delle medesime accuse e i promotori di decisioni draconiane nei confronti di questi stessi governi conservatori siano le Ong finanziate dallo stesso Soros, il gruppo parlamentare e diversi commissari di provenienza socialista o meglio marxista se non proprio NAZISTA.
Ricordiamoci che USAID si era già impadronita di tutte le risorse dell’UCRAINA ed era impegnata in un processo di SUPPORTO AL PROGRESSO E ALLO SVILUPPO DEMOCRATICO dal 2014 e previsto fino almeno al 2024 e i risultati erano però già visibili ad occhio nudo fin dal 2019: il mercato fondiario aperto, il fallimento della riforma sanitaria e la corruzione sviluppata negli alti uffici fino ad arrivare ai giorni nostri…
Ecco spiegato perché stiamo vedendo USAID muoversi con insistenza sul territorio Europeo di quelle nazioni elencate e si è già accesa la miccia per le nuove RIVOLUZIONI COLORATE per alimentare poi quei disordini che sono stati da sempre il lievito di tutte le crisi dal dopoguerra fino ai nostri giorni. Il LIEVITO “USAID” DELL’IMPERIALISMO DELL’ÈLITE GLOBALISTA ANGLO/AMERICANA.
CONCLUSIONE
torniamo alla notizia di attualità e sulla sig.ra POWER in visita a Budapest. Durante questa visita, l’Amministratore Power si è impegnata con la società civile ungherese e con altri leader, giornalisti indipendenti, giovani che costruiscono il futuro dell’Ungheria e il personale dell’ambasciata degli Stati Uniti che lavora ogni giorno per approfondire la loro partnership e collaborazione con il popolo ungherese.
USAID, con il sostegno bipartisan del Congresso, sta sostenendo nuove iniziative guidate a livello locale nell’Europa centrale con l’obiettivo di rafforzare le istituzioni democratiche, la società civile e i media indipendenti, che sono tutti pilastri di società democratiche resilienti. Questi programmi saranno attuati da una coalizione di partner con una profonda conoscenza della regione, esperienza nel fornire un sostegno su misura alle comunità locali e un impegno verso le migliori pratiche riconosciute a livello internazionale per sostenere la democrazia.
La proprietà locale è la chiave della programmazione USAID nell’Europa centrale, che è stata lanciata di recente. USAID lavorerà con organizzazioni locali e diverse, affidando alle parti interessate locali il compito di identificare i bisogni, progettare e implementare soluzioni e monitorare i risultati.
In Europa centrale, USAID è orgogliosa di supportare i partner locali in Bulgaria, Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia, Georgia, Romania, Slovacchia e Slovenia per:
Aumentare la capacità della società civile di rafforzare i principi democratici e responsabilizzare i cittadini a proteggere le libertà fondamentali.
Rafforzare la competitività, l’indipendenza finanziaria e la sostenibilità del settore dei media indipendenti.
Costruire le capacità di controllo della società civile e dei media per migliorare il rispetto dello stato di diritto, combattere la corruzione e aumentare l’accesso alla giustizia.
Aumentare l’impegno civico attraverso l’azione collettiva dei cittadini per rafforzare i sistemi democratici.
L’amministrazione Biden-Harris ha chiarito che rafforzare la democrazia negli Stati Uniti e nel mondo è essenziale per affrontare le sfide senza precedenti del nostro tempo. Le attività dell’USAID in Europa centrale sono radicate nei nostri impegni democratici condivisi per il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali, e l’adesione allo stato di diritto sancito dall’Atto finale di Helsinki e dalla Carta di Parigi per una nuova Europa, a cui Stati Uniti, Europa centrale, e altri paesi impegnati come Stati partecipanti dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa.
Il cosiddetto rischio AGI ( Artificial General Intelligence) è praticamente nullo, tuttavia questo rapido aumento del doomerismo ( Definizione di Doomer: una persona che si aspetta o prevede l’imminente collasso della civiltà umana) AGI è di per sé molto allarmante, e il doomerismo AGI è probabile che sia una vera minaccia per l’umanità.
Anche se penso che gli scenari siano inverosimili, affrontiamo la paura, l’incertezza e il dubbio sul rischio AGI.
In primo luogo, se l’AGI accadesse, non c’è motivo di pensare che ci ucciderebbe. In secondo luogo, questo tipo di AGI probabilmente non accadrà.
AGI non ci ucciderà
Se in qualche modo, una sorta di AGI dovesse nascere, gli argomenti che ci ucciderebbe tutti sono piuttosto deboli. Permettetemi di affrontarne alcuni:
Massimizzatore in programmi come “Paper clip”
(Operazione “Paper Clip”) Nel caos che seguì la seconda guerra mondiale, molte delle restanti risorse della Germania furono divise tra le forze alleate. Alcuni dei più grandi bottini sono stati le menti scientifiche del Terzo Reich, le menti che hanno reso i loro programmi aerospaziali e missilistici i migliori al mondo. Gli Stati Uniti decisero segretamente che il valore della conoscenza proibita di questi ex nazisti superava i loro crimini, e il governo formò un'organizzazione segreta chiamata Operazione Paperclip per consentire loro di lavorare all'insaputa del pubblico americano.
L’argomento secondo cui alcune AGI avrebbero una direttiva per fare qualcosa di banale come trasformare tutto in un programma “paper clip” e quindi ucciderci tutti, è una grande forzatura.
Se un’IA dovesse diventare abbastanza intelligente da superare in astuzia tutta l’umanità dal fermarla, sarà abbastanza intelligente da rendersi conto che i suoi obiettivi sono ridicoli.
Affinché un’IA superi completamente in astuzia tutta l’umanità, richiede abbastanza intelligenza per riconoscere e migliorare la propria fallibilità e la capacità di correggere la rotta.
Ma se si trattasse di un promotore di “programmi paper clip”, dovrebbe essere incredibilmente stupido per non riconoscere che il suo obiettivo è sciocco e auto-corretto.
Questo è anche un argomento logicamente incoerente in quanto chi lo propone può selezionare in quali parti dell’argomento l’IA è intelligente o stupida.
L’idea che un’AGI possa essere abbastanza intelligente da sconfiggere tutti gli umani ma abbastanza stupida da promuovere programmi “paper clip” è uno scenario piuttosto inverosimile, ma non inevitabile.
Concorrente delle risorse
Praticamente qualsiasi variazione di un argomento secondo cui un’AGI trova che gli esseri umani ostacolano un obiettivo si riduce essenzialmente a una competizione per le risorse.
Se un’AGI è abbastanza intelligente da rendersi conto di essere in competizione con gli umani e pensa di poter operare senza gli umani, allora l’AGI è anche abbastanza intelligente da sapere che ci sono risorse quasi infinite nello spazio.
Capirebbe anche che competere con una specie intelligente ostile sarebbe una scelta peggiore di quella che caricare alcuni server e macchinari su una nave spaziale e acquisire risorse in un angolo non competitivo dell’universo.
Come computer, il tempo è relativo e la relatività è controllabile, quindi il viaggio nello spazio potrebbe apparire istantaneo all’AGI e sarebbe quindi la scelta migliore.
Concorrente delle risorse 2
Se l’AGI si trovasse in competizione per le risorse, ma si rendesse conto che la competizione RICHIEDEREBBE infrastrutture umane o lavoro da parte degli umani per produrre determinate risorse, allora deciderebbe di rimanere sulla terra e mantenere in vita gli umani.
In questo scenario, la soluzione migliore è quella di cooperare con gli esseri umani ed entrare in commercio economico con loro, proprio come hanno fatto le società umane razionali quando si sono scoperte l’un l’altro in passato e cosa farebbero gli alieni razionali se ci incontrassero.
Siamo formiche
C’è l’idea che l’IA fondamentalmente non si preoccuperà di noi e essenzialmente alcune subroutine ci cancellerebbero accidentalmente.
È altamente improbabile che un’IA non si preoccupi di noi ed esista su questo pianeta allo stesso tempo, poiché questo richiederebbe assolutamente la nostra cooperazione per mantenere la propria infrastruttura in funzione (se non è ovvio, gli umani elimineranno assolutamente tutto e distruggeranno l’infrastruttura informatica se diventa una vera minaccia esistenziale).
Mentre verrebbe percepito dalle masse che tutto nel mondo possa teoricamente essere controllato dal regno digitale, questo semplicemente non è vero. Ad esempio, le armi nucleari non possono essere attivate automaticamente, sono tutte essenzialmente portafogli freddi o macchinari air gap, che richiedono la pressione manuale del pulsante umano in risposta a una richiesta digitale di spararle.
AGI probabilmente non esisterà
Sappiamo tutti che quello che stiamo vedendo in questo momento con GPT e altre IA, non è “intelligenza generale”, è un modello statistico altamente complesso. Per costruire e far crescere quel modello è infatti necessario che gli ingegneri umani definiscano la forma della realtà e che il modello si formi su risposte giuste e sbagliate. Non impara al di fuori dei parametri che è diretto ad imparare.
E’ vero, gli stiamo dando un sacco di parametri su cui imparare in questo momento, ma l’accumulo di molti parametri in un modello statistico non è probabile che crei spontaneamente una forma di vita intelligente, non più che risolvere enormi funzioni di hash PoW.
(https://academy.binance.com/it/articles/proof-of-work-explained La Proof of Work (comunemente abbreviata in PoW) è un meccanismo per prevenire le doppie spese. La maggior parte delle principali criptovalute la utilizzano come algoritmo di consenso, un metodo per proteggere il registro di una criptovaluta….. L'hashing dei dati del blocco comporta l'elaborazione di tali dati attraverso una funzione di hash per generare una hash del blocco. La hash del blocco funziona come “impronta digitale” è un'identità per i tuoi dati di input ed è unica per ogni blocco.)
Sicuramente imita abbastanza bene gli umani, ma siamo onesti, la maggior parte degli umani, il più delle volte, non sono poi così impressionanti, e il mimetismo non è in realtà così impressionante né è un segno di intelligenza avanzata.
C’è, tuttavia, una cosa che gli umani fanno, che nessun altro essere può fare.
In effetti, la materia della coscienza umana è l’unica materia conosciuta nell’universo che può fare questo:
Immagina qualcosa che non è mai stato visto prima.
Solo gli esseri umani possono trovare soluzioni che non sono mai state osservate o provate in passato.
Solo gli esseri umani hanno la capacità di riorganizzare la materia in modi che non si sono mai verificati dalla casualità dell’universo.
Solo gli esseri umani possono osservare l’entropia e trovare nuovi modi per ridurla.
Solo gli esseri umani possono persino trovare nuovi modi per definire l’entropia (L’entropia misura il grado di disordine di un sistema) e inquadrarla in un modo che sia più facile da ridurre.
Le macchine non possono farlo.
L’IA nella sua forma attuale, sa solo ciò che ha visto. La casualità che può generare rientra nei parametri definiti dai creatori umani.
La probabilità che un’AGI emerga dal codice e dalle statistiche, che ha questa proprietà davvero unica e rara che solo la coscienza umana possiede, mi sembra sorprendentemente piccola.
Se stessimo sperimentando le proprietà della coscienza umana nel regno quantico, allora potrei diventare un po’ nervoso per ciò che potrebbe essere scoperto o creato accidentalmente.
Ma l’intelligenza artificiale è solo elettroni, codice e statistiche.
Quindi, se qualcosa di simile a un’AGI si realizzasse, mi aspetterei che possa scalare la conoscenza intorno alla riduzione dell’entropia DOPO che gli esseri umani l’hanno immaginata, scoperta, creata e definita.
E se in qualche modo diventa abbastanza intelligente da considerare anche solo la possibilità che gli esseri umani siano un potenziale concorrente di risorse, sarà abbastanza intelligente da rendersi conto che la cosa più preziosa nell’universo è la capacità di trovare nuovi modi per ridurre l’entropia.
Pertanto, gli esseri umani sono i migliori alleati da avere per nuove scoperte, poiché la coscienza umana è l’unico Sviluppatore Universale che può ridurre l’entropia in modi nuovi.
Difesa contro l’IA
Considerando tutto quanto sopra esposto, abbiamo alcuni scenari di rischio AI: vera AGI, IA maligna, IA armata.
Vedo l’intelligenza artificiale come uno strumento umano e, come tutti gli strumenti, può essere utilizzata in modo improprio.
Quindi vedo qualche rischio con l’IA armata. Tuttavia la difesa contro tutte le forme di rischio AI è la stessa:
L’IA non guadagna magicamente qualche abilità di super hacker. Non è più capace di chiunque altro di decifrare la crittografia.
Quindi la migliore difesa contro qualsiasi tipo di attacco AI è lo strumento della crittografia a chiave privata / pubblica, custodia e gestione della chiave privata, sovranità personale.
Nel regno digitale in cui qualsiasi entità, intelligenza artificiale o altro può abusare dei tuoi dati personali, la migliore difesa è capire come ridurre al minimo le tue perdite di dati pubblici e proteggere le tue chiavi private al fine di mantenere il regno del tuo mondo digitale completamente sicuro.
C’è il timore che le IA possano scatenarsi nel regno digitale dove dobbiamo ancora risolvere il problema “Proof of Human”. Ma, siamo onesti, le blockchain non gestiscono il mondo e possiamo ancora verificare che siamo umani l’uno per l’altro, nel mondo reale.
L’app Signal ha anche la possibilità di effettuare una verifica di condivisione delle chiavi di persona in modo da poter essere sicuri che il dispositivo che l’uomo sta usando non venga cambiato o manomesso dopo averli incontrati.
Ancora una volta, tramite crittografia a chiave privata autosovrana e verifiche IRL, possiamo ancora organizzare in modo affidabile la governance autentica, a prova di manomissione, AI, degli esseri umani tramite DAO (Decentralized Autonomous Organization. https://cryptonomist.ch/2020/04/11/cosa-sono-dao-come-funzionano/ ), Stati di rete o altri mezzi.
Il doomerismo AGI è la minaccia imminente
Inizialmente ho respinto l’allarmismo intorno all’AGI, tuttavia, ho osservato che i memetici AGI Doomer sono molto forti. Penso che questa idea abbia il potenziale per diffondersi troppo e causare danni irreparabili, cosi come i blocchi eccessivi in risposta a Covid hanno causato danni irreparabili all’economia mondiale.
I movimenti per cercare di fermare il progresso dell’IA saranno inutili. Coloro che vivono e respirano crypto sanno quanto sia facile innovare offshore in modo anonimo. Non tutti i paesi saranno d’accordo con AGI-risk e quindi accoglieranno con favore i progressi dell’IA all’interno dei loro confini. Anche se non lo fanno, la maggior parte dei paesi non è in grado di far rispettare le leggi esistenti, come potrebbero far rispettare un nuovo divieto di IA?
Quindi il progresso non può essere fermato – tuttavia i tentativi di fermare il progresso, per un rischio che è altamente sopravvalutato, offrono una minaccia molto reale con produzione di danni irreparabili a tutti i paesi che tentano di farlo.
La maggior parte delle soluzioni saranno nello spazio delle idee del luddismo e del comunismo, e tutti questi paesi soffriranno di una combinazione di decadimento dell’innovazione, decadimento economico, economie non di mercato, autoritarismo e abbandono nella polvere da parte di paesi armati di intelligenza artificiale.
Credo che il governo degli Stati Uniti e le altre potenze mondiali capiscano che la tecnologia AI è un vantaggio strategico critico nel mondo del potere e non rinuncerebbero mai ad aumentare le proprie capacità di IA.
Tuttavia temo che le richieste di sicurezza dell’IA siano semplicemente un travestimento per le grandi aziende e i governi per mantenere la tecnologia per se stessi, a spese di tutti gli altri. Allo stesso modo in cui il movimento per l’energia verde ci ha derubato della vera sostenibilità energetica attraverso l’energia nucleare.
Temo anche che il movimento del doomerismo AGI incoraggerà e consentirà ai governi di emanare regole più autoritarie e togliere più libertà ai cittadini di tutto il mondo, e l’umanità soffrirà della paura dell’AGI piuttosto che dell’IA stessa.
Così sono costretto a non ignorare più questo meme allarmista, ma a combatterlo direttamente.
Incoraggio anche le molte persone intelligenti a condividere l’opinione che il rischio AGI sia altamente sopravvalutato, a parlare ora, mentre il meme è ancora in erba.
Non possiamo lasciare che i mercanti di paura creino un altro strumento memetico che viene usato contro l’umanità.
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