L’ INFERNO DI ROTHERHAM

Date:

YORKSHIRE MERIDIONALE. FINE ANNI 80 – 2010.

Nelly se ne stava li, con le mani nelle mani in silenzio. Ciondolava sulla sedia, seduta, un movimento ritmico, quasi ossessivo. Ogni tanto guardava fuori dalla finestra. Pioggia, sempre e solo pioggia, dentro e fuori di lei. Il pendolo situato nella stanza dava la cadenza ad ogni movimento del suo corpo : Avanti e indietro, avanti e indietro.

Il rumore del clacson la fece sobbalzare dalla sedia. Si alzò e con lo sguardo perso nel vuoto si avviò verso la porta di ingresso. Era ora di andare a scuola, ma ogni giorno, per lei diventava sempre più difficile, Vide con la coda dell’ occhio la mamma affrettarsi verso l’uscita, non la degnó di attenzione, ma sentì il suo sguardo severo posarlesi addosso.

“Buongiorno” , salutò lei verso il finestrino del bus parcheggiato nel vialetto antistante, si girò verso di me e con lo sguardo duro e le labbra serrate mi chiese di affrettarmi. “Non vorrai far perdere del tempo prezioso a queste persone così gentili, non è vero Nelly?”. Annuii. “Ma non sono affatto gentili” pensai, pregna del dolore che mi attanagliava il petto. Salii nella parte posteriore del bus, accanto a quell’uomo che puzzava di alcool , che con il suo corpo viscido e la sua mente perversa, faceva di me ciò che più gli aggradava. Ed io, in silenzio, subivo.

Vista dI Rotherham

Una realtà orribile è emersa, come un fulmine a ciel sereno, nella cittadina del Sud dello YorkShire, nella parte settentrionale dell’ Inghilterra per una denuncia fatta da Angie Hart, una ricercatrice assunta dalle Autorità locali. Dalla fine degli anni 80 fino al 2010, si sono perpretati migliaia di abusi e crimini sessuali ai danni di minori da parte di gang, perlopiù pakistane, che rapivano, violentavano e seviziavano le proprie vittime nell’ assoluto silenzio ed inoperabilità delle stesse Autorità e dei servizi Sociali che ne erano a conoscenza.

Le indagini sono state avviate dopo che alcuni episodi di abuso erano erano stati raccontati dal Times: Nel 2012, infatti, il quotidiano aveva pubblicato dei documenti riservati che dimostravano la latitanza dei servizi sociali e della polizia di Rotherham. Successivamente nel 2013, il giornale esposte in diversi articoli, l’ «abuso endemico di ragazze adolescenti da parte di uomini più grandi, per lo più di origine pakistana» che avveniva a Rotherham.

“Una vergogna nazionale”. The Times

Dal rapporto risulta che tra le vittime di violenza ci fossero per lo più bambine e ragazze di età compresa tra gli 11 e i 16 anni: la maggior parte di loro di origine inglese, ma anche minori di origine pakistana o rom. Secondo il rapporto le bambine sono state stuprate in gruppo, picchiate, intimidite e sequestrate. Alcune di loro, ha spiegato l’autrice del rapporto, «sono state cosparse di benzina e minacciate di essere bruciate», altre «sono state minacciate con le armi o costrette ad assistere a degli stupri». La maggioranza degli stupratori sono stati descritti dalla vittime come «asiatici», in particolare di origine pakistana.

Per molti anni questo scempio è stato taciuto per non creare “Problemi di ordine razziale”, ma tutto ciò che hanno vissuto quelle povere piccole vittime non potrà essere cancellato da nessuna sentenza pur andata a buon fine. Il segno indelebile rimarrà sempre nella loro carne, le minacce, gli abusi, le violenze continue resteranno impresse a fuoco nella loro mente.

La polizia ‘non riesce a proteggere’ migliaia di ragazze a rischio di abusi sessuali“. Dieci anni dopo che il Times ha smascherato le bande di adescatori a Rotherham, le bambine da 11 anni stanno ancora scivolando, senza effettiva giustizia, attraverso il sistema corrotto. Un articolo del Maggio 2021 evidenzia ancora una volta quando la Giustizia non sia degna di tale nome e, certamente, ancor meno in questo caso, dove sarebbe indispensabile e di vitale importanza assegnare ai colpevoli pene esemplari, perché ciò non accada più .

Qualcosa si era mosso, in questi anni, ma solo per pochissimi attori di questa inenarrabile vicenda. La prima condanna di gruppo è avvenuta nel 2010, quando cinque uomini britannico-pakistani sono stati condannati per reati sessuali contro ragazze di età compresa tra 12 e 16 anni. 

I condannati

Dal gennaio 2011 Andrew Norfolk del Times ha insistito sulla questione, riferendo nel 2012 che gli abusi nella città erano diffusi e che la polizia e il consiglio ne erano a conoscenza da oltre dieci anni. 

Articolo del The Times a riguardo

Come da sempre vogliamo dimostrare, però, in certi ambiti esistono degli intoccabili che, in un modo o nell’ altro, riescono ad uscire “puliti” e senza conseguenze. Uno di questi casi lo riporta un articolo della BBC, dove sottolinea l’ inefficienza della giustizia che ha scagionato molti degli Agenti che, inosservanti del loro ruolo, hanno preferito non agire, omettendo tutto ciò che di marcio stava accadendo in quel periodo.

L’ Agente David Walker

“L’ultimo dei 47 agenti di polizia indagati sulla loro gestione delle accuse storiche di abusi sessuali su minori a Rotherham è stato scagionato.

L’ex Det Sgt David Walker era stato accusato di non aver dato seguito alle soffiate sulle bande di adescamento in città.

Il Comitato che stabilisce la Cattiva Condotta, ha dichiarato che, in quei frangenti, l’ Agente aveva esercitato in modo “appropriato qualsiasi informazione”. Incredibile.

La deputata di Rotherham, Sarah Champion, ha dichiarato che “Questo risultato sarà una amara delusione” per le vittime di abusi.

Walker, che si è ritirato nel 2018, era tra gli agenti indagati dall’Ufficio Indipendente per la Condotta della Polizia (IOPC) sulla scia del Rapporto Jay. L’ inchiesta del 2014 ha rilevato che almeno 1.400 ragazze sono state sottoposte a sfruttamento sessuale tra il 1997 e il 2013 e ha accusato la polizia del South Yorkshire di non aver dato priorità alla questione. L’ IOPC ha scoperto che otto agenti avevano un caso a cui rispondere per cattiva condotta e sei per colpa grave. Cinque di essi hanno subito sanzioni, ma finora nessun funzionario ha perso il lavoro o è stato incriminato.”

Uno degli appelli più accorati, per dare una svolta alle indagini, è stato effettuato dalla NATIONAL CRIME AGENCY la quale ha lanciato un’ importante Campagna di sensibilizzazione, anche attraverso lo “YorkShire Post” che invitava le vittime di tali abusi, sollecitatandole anche con un video in allegato, di presentarsi e fornire informazioni utili per portare a termine l’ Indagine per la “Pulizia profonda” . L’ Agenzia, infatti, riporta che “più di 1.000 vittime sono state identificate tra il 1997 e il 2013, mentre altre sono invitate a farsi avanti, il tutto per contattare un numero maggiore di vittime delle ” Bande di Predatori sessuali sui minori di Rotherham “che hanno depredato le ragazze della città negli anni ’90 ad almeno il 2000.”

Press

A quanto si evince dalle recenti indagini, però, questi crimini sono tutt’oggi compiuti ai danni di adolescenti che vengono abusate in cambio di un cellulare o qualcosa da mangiare. In alcuni casi, come è stato più volte segnalato alle Autorità, vengono usati anche taxi come alcove per finalizzare i crimini verso le minori, lontano da occhi indiscreti e con il silenzio comprato e/o obbligato delle vittime.

Questo è uno stralcio della denuncia portata in evidenza in questi ultimi mesi:

“Ogni giorno in cui il consiglio rifiuta di accettare che c’è un problema, i bambini vengono accarezzati, violentati e trafficati. I recenti casi individuali di cui ho sentito parlare sono assolutamente strazianti e sette anni dopo il Jay Report semplicemente non ci sono scuse per non fare nulla al riguardo.

Cosa ha detto la polizia del South Yorkshire?

Il dottor Alan Billings, commissario per la polizia e la criminalità del South Yorkshire, afferma che il rapporto che dettaglia le accuse di CSE contiene “falsità”.”.

Pedophiles Predators

In quel lembo di terra, pare ci sia una delle più alte concentrazioni di Predatori sessuali e pedofilia mai registrate in un’area circoscritta. Basti pensare alla reticenza delle autorità e dei Servizi Sociali che, soltanto raramente e per “accontentare” gli animi in subbuglio, consegnano in mano alla giustizia e ai media, qualche predatore di quell’ orrendo pedophile Ring :

“I tre fratelli a capo del grooming ring Rotherham sono stati condannati rispettivamente a 35 anni, 25 anni e 19 anni di carcere per crimini che hanno causato “danni inimmaginabili” alle giovani ragazze vulnerabili.

C’è stato un sussulto di “SÌ!” dalla tribuna dei presenti, quando al capobanda, Arshid Hussain, 40 anni, è stata letta la sentenza e riferito che sarebbe stato incarcerato per 35 anni per 23 gravi crimini di sfruttamento sessuale infantile dal 1987 al 2003. Suo fratello Basharat, 39 anni, è stato incarcerato per 25 anni e il terzo fratello, Bannaras, 36, che si è dichiarato colpevole di 10 reati, è stato condannato a 19 anni. Gli Hussain e altri tre, sono stati condannati al ” Tribunale della Corona di Sheffield” con l’ accusa di aver adescato, brutalizzato ed abusato sessualmente 15 ragazze, durante un periodo di 16 anni ed aver causato “danni inimmaginabili” alle loro vittime, alle loro famiglie e alla comunità di Rotherham. Così ha sentenziato il Giudice Sarah Wright. Qurban Ali, lo zio 53 anni degli Hussain, è stato condannato a 10 anni di carcere e Karen MacGregor, 59 anni, per aver attirato le ragazze a casa sua per poi sfruttarle è stata condannata a 13 anni di detenzione . “

Articoli sui Predatori arrestati

Con il Team di Child Resque sono state fatte delle straordinarie ricerche in merito, per venire a capo e dare un contributo fattivo per puntare un faro su questa vicenda :

🗓 30 maggio 2021. I pedofili di Rotherham “evitano ancora la giustizia” perché pochi crimini finiscono con un’accusa https://t.me/childresQueitaliachannel/3105

🗓 06 Nov.2021. Scandalo abusi a Rotherham: 1.665 bambini potrebbero essere stati a rischio dal 2017 https://t.me/childresQueitaliachannel/12579.

📆 28 Febbraio 2022. L’enorme scandalo che coinvolge gli agenti di polizia e gli assistenti sociali a Rotherham nel South Yorkshire continua a far emergere scenari sempre più raccapriccianti. https://t.me/childresQueitaliachannel/16053

ChildReQue Team

Chiunque viva personalmente e per professione la ricerca di questi esseri, che non riesco nemmeno ad identificare come criminali, ma come Bestie Predatrici, conosce le dinamiche e le immense difficoltà che le indagini, la ricerca, le incriminazioni comportano. Non sempre si ottengono i risultati sperati, a volte ci sono immensi buchi nell’ acqua indipendenti dalla nostra volontà, ma in questo caso di Rotherham, sono stati l’ inadempienza, la negligenza, l’ indifferenza e soprattutto l’ Interesse, i motivi per cui non hanno agito per evitare che tutto questo strazio fosse diretto nei corpi e nelle anime di tutte le piccole vittime abusate e, in alcuni casi, fatte scomparire nel nulla. Le indagini sono ancora in corso grazie alla volontà delle Associazioni nate spontaneamente dopo lo scandalo, ma anche noi, ovunque siamo, possiamo dare il nostro contributo diffondendo questo articolo perché Nelly e tutte le ragazze come lei, possano ottenere almeno giustizia.

“Nelly rientrò a casa, aveva un lembo di gonna stracciato e l’odore acre di quella bestia ancora addosso. Salì le scale, andò in camera sua ed accese l’acqua calda nella vasca. Guardò lo scroscio cristallino, mentre piccole lacrime scivolavano nella vasca, perdendosi nell’insieme. Per lei, che sognava di diventare una cantante famosa, restava solo la tristezza di un destino senza forza e senza voce….. “.

Condividi il post:

Iscriviti

spot_img

Popolari

Altri contenuti simili
Related

Le analisi di Veleno: Perché l’Ucraina Perderà la Guerra e la NATO dimostrerà la Sua Inutilità

Introduzione La guerra in Ucraina e il coinvolgimento della NATO...

L’FSB RUSSO HA SVENTATO I PIANI UCRAINI DI SABOTARE UNA PORTAEREI E UCCIDERE ALTI UFFICIALI MILITARI (VIDEO)

Immagine illustrativa/Servizio di sicurezza federale russo/TASS. Il Servizio di sicurezza...