“La Russia deve essere Distrutta”: è il nuovo tormentone dell’Estate. Tutti i politici USA e UE (NATO) si trasformano in “Catone il Censore” e affermano che la sopravvivenza del loro impero, fondato su corruzione e denaro, dipende dalla distruzione totale della Federazione Russa.
“Carthago Delenda Est” era il tormentone con cui Catone il censore (Marco Porcio Catone, 234 a.C. – 149 a.C.), un politico, militare e scrittore romano, terminava qualsiasi discorso su qualsiasi argomento, ponendo il dito e l’accento sull’allora obiettivo militare di Roma. La frase è spesso abbreviata con la formula “Delenda Carthago” e significa “Cartagine deve essere distrutta”. Quell’invito, tra i primi esempi di propaganda politica, sfociò con l’inizio della Terza Guerra Punica: lo abbiamo studiato tutti sui libri di storia.
Oggi i novelli Catone stanno scherzando col fuoco, pronunciando uno dopo l’altro la frase che “La Russia Deve Essere Distrutta”, perché, anche in questo caso, il pericolo di una “Terza Guerra” non è mai stato così vicino… e la guerra in questo caso non sarebbe punica, ma MONDIALE.
In questi giorni non è mancato un solo esponente negli Stati Uniti, democratico o repubblicano, che non abbia posto questa condizione come principale nella prossima campagna elettorale.
Il sostegno all’Ucraina è fondamentale per la sopravvivenza degli Stati Uniti… ha detto la candidata repubblicana alla presidenza Nikki Haley in un’intervista con la CNN. Ma lo ha detto anche l’ex vice di Trump, Mike Pence in un recente intervento pubblico. Graham Lindsey non ha bisogno di essere nemmeno citato, visto il suo odio ancestrale verso la Russia e Putin. Di conseguenza tutti i democratici (neo-cons e ora anche tradizionalisti) sono assolutamente allineati per sostenere questa situazione soprattutto a difesa e tutela di tutte quelle problematiche nascoste in Ucraina, perpetrate dalla famiglia Biden con complicità della CIA, dell’FBI, di DARPA e di tutti gli interessi USA, focalizzati nell’Ucraina che sono, peraltro, contenuti nel famosissimo Laptop di Hunter Biden e che sono oggetto anche delle indagini portate avanti dalla Commissione di vigilanza della Camera USA.
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Blackrock ha poi già strappato a Zelensky l’accordo per gestire paese e territorio. E sappiamo benissimo che a causa del LAND-LEASE ACT firmato da Biden con Zelenskyj firmato lo scorso anno per la fornitura delle armi, il territorio ucraino è già a tutti gli effetti di proprietà degli Stati Uniti (come accadde con la Germania del dopoguerra) e dei suoi avvoltoi: l’Ucraina non potrà mai restituire i soldi avuti in prestito da USA, NATO e quindi dagli Alleati Europei tutti.
Questo si chiama sempre imperialismo e esportazione di un sistema, da loro chiamato “democratico”, ma che a tutti gli effetti è un atto di forza per impadronirsi dei territori e per controllare le loro popolazione per mezzo delle agenzie che si chiamano USAID o Endowment for Democracy, Open Society etc etc.
Ma fa notizia che anche Mario Draghi, in qualità di ex-Premier (ma tuttora fautore e controllore delle politiche dell’attuale governo di “pseudo” centro-destra) si sia esposto a tutto tondo, a dispetto del suo modo di essere e di fare non-politica fino ad oggi.
L’ex premier ha infatti parlato il giorno 7 giugno al MIT di Boston, dove ha ricevuto il premio Miriam Pozen (che si scrive POZEN, ma si legge “PUZZON”), che riconosce l’eccezionale ricerca o pratica nella politica finanziaria da parte di un accademico o di un professionista mondiale.
Cosa ha detto il “neo-Puzzon” Mario Draghi? Che Europa e Stati Uniti devono «garantire la sconfitta della Russia», «non ci sono alternative», perché una vittoria della Russia «demolirebbe l’Unione europea».
«La brutale invasione russa dell’Ucraina non era un atto di follia imprevedibile» ma «un passo premeditato» di Putin e «un colpo intenzionale per l’Ue. I valori esistenziali dell’Unione europea sono la pace, la libertà e il rispetto della sovranità democratica».
Tutto come da copione: la propaganda ha stabilito che il tormentone dell’Estate…- visto che quello della controffensiva ucraina è affogato nell’inondazione provocata dall’atto terroristico eseguito dalle maldestre e insanguinate mani dei militi al servizio di Kiev e delle “intelligence” che sono sempre dietro a queste azioni criminali – ora deve essere: “RUSSIA DELENDA EST…LA RUSSIA DEVE ESSERE DISTRUTTA”.
Tutti proni al servizio e alle indicazioni di questo ormai finito e finto “Stato Unico Mondiale e Globale” a trazione Atlantista, sotto la guida del pensiero unico intriso dagli indottrinamenti dell’agonizzante WEF e dal braccio scalpitante e senza più controllo dell’OMS. OMS che tenta proprio in questo periodo l’ultima carta del “Pass Globale” e del trattato PRET ( leggete qui che cosa hanno in mente) per tentare di riprendere goffamente il controllo del loro impero economico e politico alla totale deriva.
Notoriamente Draghi non ne ha mai azzeccata una durante la pandemia e le sue infelici frasi dono diventate oggetto di ilarità collettiva e ti gesti scaramantici di tipico stampo partenopeo: “Se non ti vaccini, ti ammali e muori. Non vaccinarsi vuol dire MORIRE”.
Ora, dopo queste sue affermazioni di geopolitica, materia a lui completamente avulsa, sono i suoi partner di USA, UE e NATO che si toccano dappertutto e si forniscono di cornetti e accessori scaramantici… ma ormai è troppo tardi: Draghi ha parlato e la parola “crea”. Non resta che prenderne atto.
Ergo, per dirla alla “latina”: L’EUROPA, o meglio, gli “STATI UNITI D’EUROPA” di stampo neo-nazista, ORA SONO PROPRIO DAVVERO FINITI.
Amen.
