Di chi sono i burattini gli attivisti green del movimento “Ultima Generazione”?
Ve li ricordate questi ragazzini che imbrattano opere d’arte, che si incollano nei quadri, che bloccano il raccordo mostrando le loro nude schiene con scritto “stop ai fossili”?
Adesso hanno la fissazione delle fontane monumentali perché devono farci capire che l’acqua è un bene a rischio e come decidono di farlo?
Prendono di mira i simboli di quella che più di tutte fu la civiltà che diventò grande proprio grazie all’acqua e al concetto di spreco zero dell’acqua.
Sapienza, conoscenza e ingegneria, tutto realizzato dai nostri padri dell’antichità per i posteri che non hanno minimamente idea di cosa stiano facendo.
Ma d’altronde “le azioni devono essere disturbanti” questo è quello che dice la leader dei burattini green di Ultima Generazione, la nuova Gretina italiota Chloe Bertini, che è il prototipo perfetto del progressismo demenziale.
IL GREEN OSCURO DI ULTIMA GENERAZIONE
Le azioni però sono disturbanti per i cittadini non per i potenti infatti, scavando, si scopre che il dominio di “Ultima Generazione” è oscurato per privacy, ma se le motivazioni sono così nobili, così ideologiche perché non dirci chi c’è dietro?
Ultima Generazione afferma di vivere grazie al crowdfunding e alle donazioni dei liberi cittadini, tuttavia facendo delle ricerche si scopre che fanno parte della rete A22network, di cui fanno parte anche il Just Stop Oil e altri attivisti sparsi in Europa, finanziati dal CEF, il Climate Emergency Fund.
Il Climate Emergency Fund è un’organizzazione sovranazionale, nata nel 2019, che ripartisce i fondi economici provenienti da donazioni, è stata creata sulla falsa riga tracciata da Greta Thumberg e dei Friday for future.
Tra gli autorevoli fondatori del CEF c’è Trevor Nelson, nominato al World Economic Forum come un giovane leader globale, ha servito alla Casa Bianca durante l’amministrazione Clinton, ed è il CEO di WASTEFUEL, una compagnia che produce rinnovabili (quando si dice il caso).
Tra i fondatori troviamo anche Rory Kennedy, l’ultima della casata dei Kennedy, ma il più interessante di tutti è Helen Getty, l’erede del magnate del petrolio americano Paul Getty, uno degli uomini più ricchi del mondo, uno dei signori del petrolio con la sua Getty Oil.
IL VERO SCOPO DEL FINTO GREEN
Grazie alle azioni moraleggianti sul finto green operate da questi attivisti burattini si opera una sorta di greenwashing morale che però porta i ruoli del potere ad essere occupati sempre da stesse persone, che spingono su giovani che credono di essere rivoluzionari, ribelli contro i poteri forti, mentre in realtà sono le solite marionette delle solite élite.
Non è un caso che chi più di tutti spinge nella direzione del green sia poi lo stesso gruppo di persone che finanzia la guerra e quindi l’industria delle armi, che è l’industria più inquinante al mondo. Infatti le spinte green volute dall’Europa non coincidono poi con gli investimenti pro guerra.
Ecco perché non troverete mai nessuno di “Ultima Generazione” a manifestare contro i carri armati che stavano a Udine ma li troverete invece ad imbrattare beni culturali.
Burattini ignoranti e deliranti, in mano però sempre alle vecchie élite.
Ecco a cosa servono, ma soprattutto di chi sono i servi. Alla faccia del movimento spontaneo. Non sarebbe poi così tanto male se questi fossero davvero l’ultima generazione.
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