Dal diario pubblicato sul DAILY MAIL della figlia Ashley escono particolari inquietanti sul Presidente USA: “Facevamo la doccia insieme in modo inappropriato”. Uso personale dell’FBI trasformata in “TUTORE” dei politici e delle loro famiglie. Dopo la conferma dei contenuti del Laptop dell’altro figlio Hunter Biden e questa nuova vicenda esposta, il Presidente Joe Biden si deve dimettere!
Tucker Carlson parte all’attacco su Fox News del Presidente Joe Biden ! La pedofilia di Joe Biden raggiunge il mainstream.
La pubblicazione del diario di Ashley Biden sul quotidiano THE DAILY MAIL fa emergere particolari estremamente gravi sul comportamento sessuale dell’attuale Presidente JOE BIDEN, già più volte accusato da diverse persone di molestie e violenza sessuale ed espone la sua tendenza verso la pedofilia, molte volte sottolineata da video e immagini sul mainstream e sulla rete, che sono sempre state prese con ilarità e leggerezza da politici e media.
L’FBI stava indagando, su ordine del Presidente Biden, per rientrare in possesso del diario della figlia Ashley, credendo che fosse stato rubato: il diario in realtà fu abbandonata da Ashley Biden sotto il letto della casa che occupava durante un periodo di riabilitazione per uso compulsivo di droghe e sesso, causate, a sua detta, dalle esperienze avute in giovane età col padre che l’hanno portata ad una iper-sessualizzazione e ad affrontare di conseguenza una vita distrutta dall’uso di sostanze e da comportamenti sfrenati. A ritrovare il diario è stata una donna che aveva preso in affitto la casa di Ashley: la donna non è indagata dall’FBI per aver rubato il diario, ma per averlo VENDUTO.
Il diario in seguito è entrato in possesso di Project Veritas che, la notte del 4 novembre, subisce un’irruzione nei propri uffici da parte dell’FBI, il cui scopo era di recuperare il diario.
L’FBI che fa irruzione di notte, in assetto di guerra, per recuperare un diario, fa davvero pensare a qualcosa di GRANDE…di ENORME e quindi fonte di estrema preoccupazione per il Presidente Biden e la sua amministrazione.
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Questa enorme tegola cade in testa al Presidente Biden proprio a pochi giorni dalle conferme sui contenuti del Laptop ritrovato dell’altro figlio, Hunter, dove, oltre a contenuti sulla vita dissoluta di Hunter (che abbiamo visto pubblicati in una serie di 4 puntate “WHO IS HUNTER BIDEN?” ), vengono messi in risalto molti dettagli delle operazioni compiute sotto la supervisione dello stesso Biden e del governo USA in Ucraina, vanificando l’operazione di distruzione operata con un decreto legge da Zelensky di ogni documento riguardante i Bio-Labs in Ucraina (leggi l’articolo) e le società BURISMA e METABIOTA, gestite proprio da Hunter Biden e legata a molte altre aziende, quali la Eco Health Alliance di Peter Daszak, la Bill e Melinda Gates Foundation e appunto la METABIOTA di Nathan Wolfe, legato anche al WEF di Davos.
Tutto è contenuto nel Laptop (o nei Laptops) di Hunter Biden con dovizia di dettagli e, come dice Tucker Carlson “Basta poterli visionare anche per soli 15 minuti, per capire che è tutto vero e REALE e che non ci sono dubbi sull’autenticità delle notizie ritrovate all’interno del PC.
Tucker Carlson è quanto mai perentorio nel concludere che ci sono 2 punti fondamentali che devono essere considerati in questa storia:
- Che Joe Biden non può assumersi la responsabilità di altri come Presidente degli USA, avendo fallito completamente come padre di famiglia. Deve quindi DIMETTERSI e prendersi cura dei propri figli devastati a causa del suo comportamento.
- Non si può consentire un uso personale dell’FBI a tutela di politici e delle loro famiglie, altrimenti sarà la fine di tutto.
Mi permetto di fare solo alcune considerazioni:
Vista la condotta di Joe Biden e la sua reiterata incontrollabile attività sessuale dissoluta e tendente alla pedofilia: non vi suona molto strano che tutta la politica DEM in questo momento stia spingendo in modo così assillante e a livello planetario sul voler “normalizzare” proprio la PEDOFILIA, considerandola alla stregua di un semplice orientamento sessuale?
E la stessa cosa sull’iper-sessualizzazione dei bambini, entrata a gamba tesa in tutti i sistemi educativi e scolastici del mondo?
Sembra davvero che un piano occulto e molto ben articolato che tende a voler depenalizzare o a mitigare le conseguenze legali e pubbliche di scandali che stanno uscendo sempre più alla luce del sole, dopo la vicenda Epstein e il coinvolgimento di personalità di spicco del mondo DEM (ancora tutte da scoprire perché contenuti in un altro “diario” ancora segretato), il processo di Ghislaine Maxwell e l’enorme traffico di pedofilia e di esseri umani che sappiamo attivissimo in tutto il mondo.
Tutto questo suona assai strano, soprattutto quando il massimo rappresentante del paese più “democratico” del mondo tenti di insabbiare anche attraverso l’uso dei Servizi Segreti e del Dipartimento di Giustizia, vicende legate a pedofilia, droghe, sesso e corruzione in modo così evidente e pacchiano. Senza contare il traffico illecito di VOTI ELETTORALI che sta uscendo sempre più evidente davanti agli occhi di tutti: anche di quelli che non vogliono proprio vedere!!!
Senza contare, non ultimo, la distrazione della guerra in Ucraina e della presunta “Invasione Russa” che nasconde e copre, tentando di far sparire tutto al più presto, tutte le nefandezze compiute su quel territorio e in quel Paese proprio dagli USA dal 2014, anno del colpo di Stato durante la presidenza Obama e con l’installazione e il potenziamento dei Bio-Lab di cui parla in modo chiaro e lampante il Laptop del figlio di Joe Biden, Hunter.
Ci aspetteremmo tutti ora di vedere, in una scala di valori ormai consolidata nei nostri tempi sempre più oscuri, un immediato intervento prima dei MEDIA, anche di quelli più accreditati al regime, che prendono le distanze e denunciano senza mezzi termini questa orribile vicenda umana e politica e poi le più alte istituzioni americane dovrebbero intervenire tempestivamente e con estrema decisione per chiarire e far completamente pulizia di questa palude di orribili comportamenti criminali e di pessimo esempio per i cittadini di tutto il mondo e soprattutto per le giovani generazioni.
Vediamo se, in seguito a questa vicenda, le più alte cariche del governo USA risponderanno come il suo Presidente:
“Sono le solite disinformazioni di matrice russa! È un’altra campagna diffamatoria che fa proprio al caso vostro per vendere le notizie!”
Ci vuole del gran coraggio per parlare in questo modo… “LET’S GO BRANDON”.