IL PADRE DELLA RIVOLUZIONE DEI DIRITTI SESSUALI: ALFRED KINSEY
IDEOLOGIA GENDER: SABOTAGGIO SESSUALE, PERICOLO PER I BAMBINI
Ho cercato di trovare una buona analogia per qualcosa che inspiegabilmente ritorna anche quando si pensa che se ne sia andato da tempo, ma oggi più che mai dobbiamo ritornare alle nostre ricerche per dare più informazioni possibile alla popolazione, perché il benessere dei bimbi è sempre più in pericolo considerate le politiche Marxiste spinte dalle sinistre radicali nelle scuole, per lo più nascoste dal manto del bene del prossimo come ben descritto nell’Agenda 2030, e a vostra insaputa dalla “CarrieraAlias” come giá descritto in passato.
Mi riferisco alla reputazione del celebre scienziato del sesso Alfred C. Kinsey, smascherato come truffatore e pervertito della peggior specie nel 1990.
Fu allora che Judith Reisman, Ph.D., e i suoi colleghi pubblicarono il libro “Kinsey, Sex and Fraud: L’indottrinamento di un popolo”. A questo libro sono seguiti “Kinsey: Crimini e conseguenze” (2003) e “Sabotaggio sessuale” (2010), che illustrano come l’ACLU e altre organizzazioni di sinistra abbiano utilizzato le ricerche dello scienziato per indebolire le leggi contro la pornografia, lo stupro e la molestia infantile e per spianare la strada alla sentenza Roe v. Wade che aveva praticamente legalizzato l’aborto.
La signora Reisman, morta nell’aprile del 2021, ha dimostrato che Kinsey era tutt’altro che scientifico. Corrompeva i soggetti dei test, molti dei quali detenuti che gli dicevano ciò che voleva sentire. Ha falsificato i dati. Costrinse i suoi stessi collaboratori a fare sesso con le mogli degli altri e tra uomini e uomini facendoli filmare.
La cosa peggiore è che condusse o fece fare esperimenti mostruosi sui bambini. La tabella 34 del suo libro del 1948, “Sexual Behavior in the Human Male”, riporta il numero di orgasmi osservati in bambini di età compresa tra i cinque mesi e i 14 anni. Un bambino di 4 anni avrebbe avuto 26 orgasmi in un periodo di 24 ore. Ciò indica che il “ricercatore” ha molestato il povero bambino 24 ore su 24. Un bambino di 12 anni ha avuto 12 orgasmi in due ore e un bambino di 11 anni ne ha avuti 19 in una sola ora.
Sulla base di questi dati, Kinsey formulò le sue teorie sulla sessualità infantile “normale”, promuovendo l’idea che i bambini fossero “esseri sessuali” che meritavano di interagire sessualmente con gli adulti fin dalla prima età.
Le altre “ricerche” di Kinsey hanno fornito le basi “scientifiche” per la rivoluzione sessuale che si è trasformata in un Internet pornografico, in ore di Drag Queen Story per bambini, in confusione di genere, in mutilazioni sessuali e in “orgoglio” per ogni aberrazione sessuale sotto il sole. Le stesse aberrazioni propagandate a più non posso oggi dai partiti liberal -MARXISTI su tutto il pianeta, e non è un caso, parlammo già in passato delle agende scritte con questo carattere. L’Agenda2030 è infatti il passepartout per l’agenda CSE (COMPREHENSIVE SEXUALITY EDUCATION) ovvero l’Educazione Sessuale Completa, inserita già da Obama negli asili nel 2007.
A livello mondiale sono sempre le stesse istituzioni, ONG ed associazioni, a spingere queste agende senza nascondersi, dall’ONU , all’OMS, alla SIECUS , UNESCO, UNICEF, UNFPA, UNAIDS, CDC, e WEF di Schwab, ma ve ne sono altre.
Dietro a tutto ciò, ovviamente, c’è la Planned Parenthood. Approfondiremo in un prossimo articolo.
Se volete sapere perché le infezioni sessualmente trasmissibili, che negli anni ’50 erano due (sifilide e gonorrea), sono esplose in più di 30 malattie e milioni di casi all’anno, non cercate altro che l’impatto sociale di Kinsey.
Kinsey stesso, uomo non dichiarato, promosse la falsa idea che l’America degli anni ’40 fosse inondata di sperimentazioni sessuali, che molte mogli avessero relazioni, che il 10% dei maschi adulti fosse omosessuale da almeno tre anni e che l’aborto fosse ampiamente praticato e un diritto umano. Sosteneva persino che gli esseri umani facessero sesso con gli animali, definendo le obiezioni morali il risultato di “superstizione“.
Kinsey pubblicò un volume sulla sessualità femminile nel 1953 e collaborò con il direttore medico di Planned Parenthood Mary Calderone per creare programmi di educazione sessuale. Diffusero il vangelo del sesso sfrenato di tutti i tipi in età sempre più precoce. Hugh Hefner disse che le scoperte di Kinsey lo ispirarono a lanciare la rivista Playboy nel 1954. Questo, insieme alle sentenze liberali dei tribunali, diede il via a un’esplosione della pornografia e ad attacchi legali alla moralità sessuale basata sul matrimonio.
Ricordiamo a tale proposito l’operazione “Babylift, con questa Operazione gli Stati Uniti trasportarono in aereo migliaia di bambini fuori Saigon nel 1975 dichiarando che erano orfani, quindi bisognosi di una famiglia. Le evacuazioni sono state controverse poiché molti si sono chiesti se i bambini fossero davvero senza famiglia. Con il passare del tempo sempre piú famiglie hanno accusato gli Stati Uniti di rapimento di massa di bambini.
L’Operazione ‘ Babylift ‘ coinvolse anche Hugh Hefner che mise a disposizione il proprio Jet e le conigliette come crocerossine.
Fu propagata come operazione umanitaria ma é stata effettivamente un’operazione di “rapimento di bambini” dal Vietnam.
Hefner fu adescato da Kinsey in gioventù, cresciuto con l’ideologia del mentore creò ben presto un impero, quello che tutti conosciamo come Playboy. A quanto pare, a causa delle orge e degli incontri programmati con clienti e conigliette di giovanissima età fu implicato in faccende poco chiare e diventò una marionetta della CIA che lo usò per indagini. Hugh Hefner e la Playboy Mansion erano praticamente una trappola della CIA, usata per ricattare molte celebrità e politici drogati di sesso e altro.( Q 160)
Piccola parentesi informativa in merito ai collegamenti di Hefner con personaggi influenti. Nel 2017 due Playmates della Playboy Mansion accusarono il braccio destro nonchè gestore del fondo di investimento (Soros Fund Management 2008 – 2015) di George Soros, Howard Rubin. Le accuse erano per agressione sessuale e violenza inaudita perpretrate nei confronti delle allora ragazze. Le violenze erano così brutali che includevano, oltre allo stupro, pugni in testa, un proprio e vero “dungeon sessuale” (carcere sessuale). Nell’agosto del 2021 poi si sono aggiunte altre donne all’accusa come riporta il DailyMail: Il braccio destro di George Soros, Howard Rubin, 66 anni, viene citato in giudizio da sei donne che lo accusano di “averle picchiate e aggredite durante perverse sessioni BDSM nella prigione sessuale del suo appartamento di Manhattan“
Perché è necessario tornare a parlare di tutto questo? Perché Kinsey, morto nel 1956 all’età di 62 anni, sta avendo un ritorno in auge come se non fosse mai stato esposto. Per anni, le opinioniste Ann Landers e Dear Abby hanno citato Kinsey per giustificare il superamento dei limiti sessuali. “Dear Abby” lo fa ancora.
Nel 2004, Liam Neeson ha interpretato il ruolo di Kinsey in un film biografico dal tono arioso. Più di recente, persino il Wall Street Journal ha pubblicato un articolo di mezza pagina sulle fantasie sessuali, con una storia elogiativa di Kinsey e del Kinsey Institute, senza alcun riferimento allo scandalo.
L’8 settembre, per commemorare il 75° anniversario dell’Istituto Kinsey, l’Università dell’Indiana ha inaugurato una statua di bronzo di Kinsey, che insegnò lì e gestì il suo istituto sessuale con i fondi della Fondazione Rockefeller.
Durante l’inaugurazione, il presidente dell’Università dell’Indiana Pamela Whitten si è complimentata con lo scienziato pazzo:
“In tutta la nazione e in tutto il mondo, il Kinsey Institute è la fonte attendibile di informazioni su questioni critiche della sessualità umana, delle relazioni, del genere e della riproduzione, e la sua reputazione di studi eccellenti e pertinenti rafforza la reputazione dell’Università dell’Indiana“.
Certo, se si trascurano le “ricerche” su bambini sfortunati abusati, le frodi documentate e le tragiche conseguenze della distorsione del sesso da parte di Kinsey in uno sport per spettatori.
In una biografia elogiativa del 1997 intitolata “Alfred C. Kinsey: A Public/Private Life”, l’ex collaboratore di Kinsey James H. Jones ha scritto che Kinsey “era determinato a usare la scienza per spogliare la sessualità umana della sua colpa e della sua repressione.Voleva minare la moralità tradizionale, ammorbidire le regole di restrizione… trascorreva ogni ora di veglia cercando di cambiare i costumi sessuali e le leggi sui reati sessuali degli Stati Uniti”.
Può essere considerato uno studio imparziale? Sembra una persona che merita una statua di bronzo in una grande università?
Questo è uno dei padri dell’attuale sessualizzazione dei piccoli che sta avvenendo non solo negli Stati Uniti ma anche da noi, e ricordiamo che tutte le agende volte in questa direzione compresa la CSE e l’Agenda 2030 punto 5 sono basate in parte sui suoi studi. Approfittiamo per ricordare che l’UNICEF solo l’anno scorso dichiarò che la pornografia non danneggia i bambini ed è “un loro diritto”.
Ora al lettore la conclusione, per noi non finisce qui: lotteremo finché queste aberrazioni vengano esposte e conosciute da tutti perché sappiano di essere manipolati da menti malate che VOGLIONO rovinare i bimbi trasformando il loro in un inferno peggio di quello descritto da Dante che potrebbe essere un paradiso a confronto.
Questo articolo è una rielaborazione ampliata del seguente articolo originale: The Curse of Kinsey returns
E’ fondamentale saper che sotto il mantello di questa agenda si nasconde un fine subdolo: L’ipersessualizzazione dei bambini e la normalizzazione della pedofilia.
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