BIOLABORATORI, UN PERICOLO PER IL MONDO Proseguono le indagini sui laboratori finanziati dal Pentagono

Date:

Le parole di Anna Popova, responsabile del Rospotrebnadzor (Servizio federale di sorveglianza sulla protezione dei diritti dei consumatori e il benessere umano), confermano quanto già illustravamo venerdì riguardo il rischio cui siamo esposti per la presenza al confine europeo di laboratori biologici militari finanziati dal Pentagono, che dispone di più di 300 laboratori in giro per il mondo e ben 46 sul solo territorio ucraino, come ammesso proprio dal Pentagono in una nota ufficiale, alcuni giorni fa.

Credo che la conclusione sommaria che l’insidia non ci riguardi, perché l’Ucraina non è poi così vicina, sia decisamente velleitaria, anche perché di ucraini adesso è piena l’Europa. Ma non è neanche questo il punto, poiché ci sarebbe anche qualcosa di più sinistro su cui discutere, ad esempio a proposito zanzare e dell’epidemia di dengue a Cuba, diffusa con un sierotipo nel 1981, attraverso zanzare “aedes”. Questo rimanda anche all’esperimento, dichiarato poi fallito nel 2019 – si dice per una “rivolta” delle zanzare mutanti -, svolto dalla britannica Genewatch nella città brasiliana di Jacobina, dove furono immessi enormi quantità di insetti modificati per ridurre la popolazione di zanzare portatrici di zika, febbre gialla e dengue, che, al contrario, causarono una ulteriore aumento della popolazione di zanzare infette, esperimento il cui fine era probabilmente il fallimento.

Ma torniamo alle parole di Anna Popov, intervistata da Ria Novosti, la quale puntualizza come “Quello che è stato rivelato a seguito della presenza degli specialisti – i nostri militari – su questo territorio è un rischio per la sicurezza biologica per il mondo intero. Questo è assolutamente ovvio. Recenti affermazioni secondo cui tutto ciò è stato fatto presumibilmente a beneficio del popolo ucraino è completamente falso”.

Il certificato di presunta “pacificità” delle ricerche, come evidenziato dal capo delle Forze di protezione dalle radiazioni chimiche e biologiche delle Forze armate russe, il tenente generale Igor Kirillov, non risponde affatto alle domande, né al requisito secondo cui sarebbe stato per la sicurezza del popolo ucraino, dal momento che i documenti esposti rivelano piuttosto il contrario, che il popolo ucraino è stato usato inconsapevolmente per testare l’efficacia mortale di quei patogeni.

L’urgenza con cui i militari ucraini hanno distrutto i documenti e i campioni contenenti i patogeni, è la riprova, come pure il decreto di Zelensky, che disponeva la loro distruzione il 24 febbraio, giorno in cui è scattata l’operazione speciale, a ulteriore conferma del fatto che Zelensky fosse a conoscenza e d’accordo sui piani perpetrati dalle varie fondazioni in questione (Rockfeller, Biden, Clinton, Soros…), che insieme alle varie farmaceutiche (Pfizer, Moderna, Merck, Gilead, Battelle, Eli Lilly Dynport, Parexel, etc.) In Ucraina – terra franca – potevano agire indisturbati in violazione dei protocolli standard di sicurezza internazionale.

I laboratori, coperti da rigoroso segreto militare, seguivano il programma DRTA del Pentagono, col fine appurato di produrre agenti patogeni utili alla guerra biologica, secondo quanto disposto nel programma Predict, dove spicca il nome di Metabiota, società finanziata da Hunter Biden attraverso il suo fondo (RSTP), che collaborava per questo con EcoHealth Alliance e con il Wuhan Institute of Virology.

Il Daily Mail pubblicò le conversazioni tra Hunter Biden e la società Metabiota (dalle quali si evinceva il ruolo di appaltatore del Pentagono), specializzata in “ricerche su malattie che causano pandemie che potrebbero essere usate come armi biologiche”. Metabiota collaborava anche con la Black & Veatch, che ha realizzato diversi laboratori in Ucraina per studiare “agenti infettivi o tossine che possono essere disperse nell’aria”.

Nel 2014 Metabiota, Wuhan Institute ed EcoHealth Alliance hanno pubblicato uno studio sulle malattie infettive dei pipistrelli in Cina. Serve solo il coraggio per dirlo, mentre tutti si affannano a deviare il discorso e l’attenzione: quelli citati sono gli esecutori di un piano il cui primo obiettivo riguardava una pandemia mondiale di coronavirus, gentilmente confezionato dalla famiglia Biden.

Penso non occorra molto altro per comprendere che da quei biolaboratori otterremo tutte le risposte che cerchiamo, oltre gli autori materiali, e dunque i mandanti di questo vile attacco all’Umanità.

In qualche modo Joe Biden sta cercando di comunicarci che la sua caduta è ormai prossima.

Non sarà però da una scaletta, o da una bicicletta.

Condividi il post:

Iscriviti

spot_img

Popolari

Altri contenuti simili
Related

L‘ABUSO SESSUALE SUI MINORI – DANNI GENERAZIONALI

L'abuso e il maltrattamento infantile alterano i processi immunitari...

PEDOFILIA E TRANSGENDER: SPESSO DUE FACCE DI UNO STESSO CRIMINE

Scrivere le righe che state per leggere è stato...

IMMIGRAZIONE E IL PIANO KALERGI. CHI TIRA LE FILA?

Perché tutti coloro che gestiscono l’immigrazione hanno a che...

Gli Stati Uniti sono una Corporation?

Sezionando l'Organic Act of 1871 e: "650 aerei che...