Chi detiene il controllo sull’umanità? Come lo ha raggiunto?
Un excursus tra guerra, creazione del mondo finanziario, bene e male, traffico di esseri umani, armi e droga, enti governativi e molto altro, per comprendere come tutto questo sarebbe stato inattuabile senza la fattiva collaborazione dell’intera umanità, manipolata e plasmata per aderire a un modello di controllo perfettamente disegnato e attuato
SOCIAL ENGINEERING CONFERENCE – Spot
Una conferenza per scoprire come viene applicato il più potente strumento di controllo sull’umanità mai concepito
Capiremo i collegamenti tra Fabian, WEF e il CFR, il Royal Institute for International Affairs, l’OSS, la ,CIA, il Psychological Warefare Bureau britannico, il Tavistock Istitute.
Potremmo apparire ripetitivi e noiosi: non è nostra intenzione.
Ciò che ci preme è fornire il nostro contributo affinché la gente assuma consapevolezza e non abbassi mai la guardia.
Non è il momento di adagiarsi sugli allori.
La realtà in cui viviamo continua a rappresentare una minaccia, partorendo sgradevoli sorprese per i nostri ragazzi.
Abbiamo, da poco, lasciato alle spalle sfide pericolose, come quella della “cassa del latte” o dello “schiaffo all’insegnante” piuttosto che la rivisitazione del “Squid Game” ed ora si presenta un nuovo, allarmante intrattenimento che, apparentemente, potrebbe sembrare innocuo ed innocente, atteso il nome del protagonista, ma non è affatto così
La star in questione è l’orso.
Huggy Wuggy, non un delizioso orsacchiotto da coccolare virtualmente bensì un vero e proprio mostro, di una malvagità inaudita, con denti aguzzi ed affilati come lame, che, all’interno del gioco horror per PC, Poppy Playtime, di MOB Games, si aggira in una fabbrica di giocattoli abbandonata tappezzata di sangue.
Un orribile gioco di sopravvivenza in cui l’orso di pezza blu si diletta a cacciare, con intenzioni poco amichevoli, mentre i giocatori devono risolvere degli enigmi.
Intona canzoni raccapriccianti ed agghiaccianti, con i suoi denti sporgenti, ben in mostra, a mó di serial killer, incutendo terrore.
Una scuola elementare del Regno Unito, la Deal Parochial Primary School,
ha allertato i genitori in merito al sinistro quanto ingannevole personaggio, che inneggia alla morte e che, malgrado questo, viene seguito, online, da una folta schiera di alunni.
La scuola avrebbe, inoltre, segnalato, alle famiglie, condotte inquietanti assunte dai bambini, nei riguardi dei compagni di classe…atteggiamenti, spesso, accompagnati da frasi volgari e pesanti, sussurrate di nascosto.
Evitare Poppy Playtime è possibile, certo…ma il grande problema, purtroppo, è che si possono visualizzare i suoi contenuti anche su TikTok nonché su YouTube e, sebbene, YT disponga delle opzioni per il parental control, l’orribile orso sembrerebbe baipassarle, in virtù del suo nome dolce e grazioso che evoca piacevoli momenti ludici.
I video pubblicati, però, non sono affatto deliziosi ed amorevoli.
Come se non fosse sufficiente l’ambiente horror propinato ai bimbi, una sorta di “Shining” in versione più soft, numerosi TikTockers (followers amanti di TikTok) si sono lanciati nelle c.d. “FanArt” ovvero delle creazioni rimodulate, riviste e corrette dei video originali, dando vita a clip, video ed immagini ancor più sconvolgenti e violenti.
TikTok è accessibile a tutti ed ha milioni di followers.
Huggy Wuggy non sarà sicuramente l’ultimo prodotto trash che verrà immesso nel mercato.
I social sono un fucina e sempre sul piede di guerra per produrne altri.
Il loro obiettivo è la manipolazione mentale, l’alterazione degli equilibri, per sconvolgere e creare caos, confusione, instabilità.
Solo delle menti insane e malate sono in grado di concepire intrattenimenti così perversi e violenti, con il fine ultimo di destabilizzare e deviare l’attenzione. Distrarre ma in modo cruento, tale da disumanizzare un individuo, a maggior ragione, un bambino. Deprivarlo di emozioni sane e di sentimenti buoni, pacifici.
Solo per darvi un’idea delle sfide che abbiamo sopramenzionato e di quanto siano assurde e rischiose, quella della “cassa del latte” consiste nel creare una piramide costituita da casse di latte (di plastica) per poterle scalare. Arrampicarsi sul precario, sul fatiscente.
L’improvvisato quanto infelice “divertimento”
ha causato numerose cadute e ferite di non scarsa entità. Un disastro annunciato perché è facile intuire l’epilogo: qualcuno si farà del male e seriamente.
La sfida “schiaffeggia un insegnante“, riteniamo che sia sufficientemente autoesplicativa e si commenti da sé, per aggressività, totale mancanza di rispetto, civiltà ed educazione.
Il gioco “Squid Game” non è altro che un adattamento dello spettacolo.
Squid Game, una serie Tv sudcoreana, lanciata da Netflix, dedicata ad un pubblico maturo ed adulto.
Ha una violenza estrema, inaudita, ripetitiva e costante. Assolutamente deleterio per dei bambini che nell’emulare e replicare le scene della serie, in un parco giochi, ovviamente, diventano estremamente aggressivi, picchiandosi, strattonandosi, spingendosi, colpendosi, duramente e ferendosi.
Si è assistito a calci, pugni, ginocchiate, schiaffi…sferrati con tale veemenza e cattiveria da inorridire, come giá riportato dal nostro Team.
Inoltre abbiamo anche potuto tristemente riportare che c’é stato un caso a Nichelino (TO) nel quale una maestra avrebbe prima intimidito i bambini minacciando di fargli vedere una puntata di Squid Game, ma poi avrebbe cambiato idea, scegliendo un altro film horror vietato ai minori.
Risultato?
“Alcuni bambini si sono fatti la pipì addosso, altri piangevano, altri cercavano di non guardare”
Avete idea di quanto possano essere scioccanti e traumatiche esperienze del genere per una creatura in età prepuberale?
Riuscite ad immaginare che danni possono scaturire, a livello psicologico?
Danni irreparabili.
La salute mentale delle future generazioni sarà severamente compromessa.
Non ci si stupisca, poi, se si assiste, impotenti, ad un aumento esponenziale dell’aggressività e della violenza.
Non ci si stupisca di casi, sempre più all’ordine del giorno, di stupri, abusi, maltrattamenti.
Baby gang, Cyberbullismo, torture indicibili su esseri umani ed animali, abuso di alcol, sostanze stupefacenti e psicotrope…sono solo alcune delle espressioni in cui trovano rifugio ragazzi la cui psiche è stata “seviziata” attraverso i social.
Plasmata, soggiogata, influenzata in modo nefando e nefasto.
La Deal Parochial Primary School si è resa portavoce di quelle che dovrebbero essere le condotte da assumere nei riguardi dei propri figli.
Linee guida e consigli pratici che vi suggeriamo di seguire e spesso abbiamo evidenziato.
Al di là di sorvegliare i vostri ragazzi ed i loro dispositivi multimediali e di assumere le giuste precauzioni, per controllare che non “inciampino” e non cadano nelle infinite trappole, PARLATE con loro ed ASCOLTELI.
Invitateli ad aprirsi con voi, a confidarsi.
Conduceteli al dialogo, alla comunicazione.
Solo attraverso uno scambio reciproco e l’interazione è possibile conoscere i loro pensieri e quanto possano essere stati inquinati, intossicati.
Parlate loro con amore e comprensione, facendogli capire a quale rischi vanno incontro e a quanto potrebbero essere nocivi per sé stessi per gli altri, verso i compagni, gli amici, gli insegnati, gli adulti e, più in generale, verso la società.
Loro sono il nostro futuro e non possiamo permettere che la società di domani venga strutturata su un terreno privo di fondamenta e radici.
Un albero forte e ben radicato resisterà a qualunque tempesta, a qualunque uragano.
Nulla potrà abbatterlo.
Alcuni articoli riportati dal notro Team ChildResQue attinenti all’argomento:
L’OPERAZIONE INTERNAZIONALE GUIDATA DALLA NUOVA ZELANDA CONTRO LA DIFFUSIONE DI MATERIALE PEDOPORNOGRAFICO ONLINE
Francia: Lione
Si tratta di un’operazione internazionale guidata dal Dipartimento degli Affari Interni (DIA) neozelandese di Te Tari Taiwhenua con la quale sono stati identificati più di 90.000 account attivi online che hanno posseduto e/o scambiato materiale pedopornografico.
In quella che i funzionari hanno definito “la più grande e impegnativa operazione contro lo sfruttamento di minori online condotta al di fuori dalla Nuova Zelanda”, la DIA ha riunito e coordinato le agenzie internazionali più importanti, tra cui l’FBI, la polizia federale australiana, la polizia a cavallo canadese, la National Crime Agency nel Regno Unito, l’Europol e l’Interpol, nonché la polizia neozelandese e il servizio doganale della Nuova Zelanda.
Sono state così avviate, seguite e concluse centinaia di indagini in tutto il mondo.
L’operazione, con il nome in codice ‘Operazione H‘, è stata lanciata nell’ottobre 2019 dal Digital Child Exploitation Team della DIA (DCET).
Il DCET è la squadra che si occupa di sfruttamento minorile digitale e collabora con le forze dell’ordine nazionali ed internazionali per individuare le persone che usano internet per scambiare materiale pedopornografico e/o guadagnare dagli abusi su minori.
Significativo il dato rilevato secondo il quale nel 2020/2021, rispetto al 2013/2014, c’è stato un incremento del 510% delle segnalazioni, dei reclami e delle richieste di intervento in merito allo sfruttamento sessuale dei piccoli online.
A dare l’allarme che ha funzionato da innesco per l’avvio delle indagini, è stato un fornitore di servizi elettronici che aveva trovato decine di migliaia di utenti che utilizzavano la piattaforma per condividere online materiale contenente immagini e video di abusi sessuali su minori tra i più orribili e raccapriccianti.
Tredici (13) i Paesi coinvolti: Nuova Zelanda, Australia, Repubblica Ceca, Spagna, Regno Unito, Canada, Singapore, ecc. Diciassette (17) le agenzie coinvolte ed attivate, molti i casi ancora sotto investigazione e troppe le vittime ancora da salvare e mettere al sicuro.
L’operazione si è protratta per circa due anni e ha ottenuto i seguenti risultati:
46 individui residenti in Nuova Zelanda arrestati
836 casi investigati a livello internazionale
146 bambini di diverse nazionalità messi in salvo.
Purtroppo però tra i già condannati per le loro responsabilità in quest’ultima inchiesta sugli abusi sessuali su minori, la pena massima è stata di poco più di cinque anni.
Tim Houston, Manager Digital Child Exploitation Team e responsabile a capo di tutta l’Operazione H, ha sottolineato come questa vasta e corposa indagine, con tutti i procedimenti giudiziari che ne seguiranno, rappresenti un grande successo negli sforzi internazionali per minare e smantellare gli ambienti e le reti che puntano allo sfruttamento di bambini.
“Mi congratulo per il continuo sostegno dei nostri partner delle forze dell’ordine a livello nazionale e in tutto il mondo per la loro dedizione e il loro duro lavoro. Questa operazione avrà un impatto sulle reti globali che trattano il materiale più orribile e dannoso, e siamo straordinariamente orgogliosi dell’effetto che avrà sulla vita dei bambini in tutto il mondo”,
L’unità si è poi impegnata attivamente con 58 paesi membri per fornire loro il materiale sull’abuso di bambini relativo ai soggetti rientranti nella loro giurisdizione, in modo da attivare l’intelligence territoriale di competenza.
Questa azione di invio ha dato l’opportunità a molti paesi partecipanti di esercitare e migliorare la loro capacità operativa di vigilanza e azione riguardo al traffico di materiale pedopornografico online, permettendo così alle diverse sedi dell’Interpol di seguire, fornire supporto, guidare le forze dell’ordine locali e usare quanto ricevuto per sviluppare sempre di più e al meglio le capacità investigative implementando ulteriori azioni di contrasto.
L’Interpol ha selezionato e caricato nel suo database internazionale una parte del materiale (immagini e video) incriminato per agevolare ulteriori indagini e permettere nuove identificazioni di vittime e colpevoli.
Il database attualmente include materiale e informazioni relative a più di 27.700 vittime identificate e circa 12.500 colpevoli in tutto il mondo, oltre a immagini e video che ritraggono l’abuso di vittime ancora da salvaguardare.
Australia – 3 Marzo 2022 – OPERAZIONE MOLTO
L’operazione “MOLTO” legata alla più ampia e internazionale operazione di cui sopra ha prodotto 1248 accuse per 121 australiani, 158 mandati di perquisizione, e ha individuato circa 1000 reati legati all’abuso di minori.
In Australia è stato lo Australian Centre to Counter Child Exploitation (ACCCE) guidato dall’AFP, in collaborazione con la polizia di ogni stato e territorio australiano, a coordinare le indagini salvando 51 bambini dopo aver identificato i presunti colpevoli in tutto il paese, alcuni di questi ultimi sono anche accusati di produrre il proprio materiale pedopornografico online. Sono stati trovati in possesso di materiale prodotto da un uomo arrestato dall’AFP nel 2015 con l’Operazione Niro che ha portato allo smantellamento di un gruppo internazionale organizzato di pedofili.
Il materiale è stato classificato come il più ripugnante prodotto.
I risultati dell’operazione globale, conosciuta come Operazione H, sono significativi:
Canada – 3 Marzo 2022 – L’OPERAZIONE H È STATA COMPLETATA.
47 canadesi arrestati, di cui 6 a Toronto, a seguito dell’indagine guidata dalla Nuova Zelanda su un “orribile” abuso di minori online con la quale sono state recuperate “inquietanti” immagini condivise sul web.
In una conferenza stampa di mercoledì mattina, la polizia di Toronto ha dettagliato il suo ruolo nell’ “Operazione H”, il vice capo della polizia Myron Demkiw ha affermato che il materiale raffigurava alcuni dei più orribili abusi sui bambini che gli investigatori avessero mai visto.
Le autorità neozelandesi hanno definito il materiale sequestrato come uno dei più mostruosi a cui gli investigatori abbiano mai assistito.
“Molti dei bambini presenti nelle immagini e nei video erano solo dei neonati che sono stati esposti a dolore e sofferenza evidenti e intenzionali”
L’RCMP comunica di aver salvato 12 bambini da situazioni di abuso in tutto il Canada.
New Zealand – 02 Marzo 2022
L’operazione condotta dalle forze di polizia neozelandesi ha portato a 46 arresti in Aotearoa. In tutto il Paese sono stati identificati 71 soggetti sospetti e 12 indagini sono ancora in corso. 6 i bambini salvati.
Le immagini recuperate sono state definite “estreme” e “mai viste prima”.
La DIA ha definito quanto trovato “scioccante” e di non aver mai visto prima nulla di simile.
Il dipartimento ha detto che il contenuto e il livello di violenza sessuale, aggressione e degradazione verso neonati e bambini non può essere sottovalutato.
Europa – 02 Marzo 2022
I diversi corpi di polizia europei impiegati in collaborazione all’Operazione H hanno individuato più di 100 sospetti.
L’Europol ha identificato due sospetti in Austria e Ungheria per aver, presumibilmente, abusato dei propri figli di 6 e 8 anni.
Ha dichiarato di aver individuato un sospetto in Spagna che possedeva e diffondeva materiale pedopornografico e immagini di nudo e sessuali di adulti senza il loro consenso.
Ha anche dichiarato che molti dei bambini presenti nelle immagini e nei video erano solo dei neonati che sono stati esposti a dolore e sofferenza evidenti e intenzionali.
Un gran numero di indagini sono ancora in corso in tutta l’Unione europea.
Articoli pubblicati da ChildResQue ad inizio marzo 2022:
Il consigliere speciale John Durham ha chiesto a funzionari di alto rango della campagna Clinton e di Hillary for America, incluso il presidente della campagna Clinton (che noi crediamo essere John Podesta 1 ), sulla loro consapevolezza delle attività condotte da Fusion GPS per conto di Hillary.
Ciò conferma un’importante via d’indagine di Durham: se la campagna Hillary o Hillary for America facessero parte di una cospirazione per trasferire false informazioni all’FBI e ad altre entità governative.
Mentre abbiamo riferito di questo sviluppo a dicembre , l’ultimo deposito di Durham ( disponibile qui ) fornisce un contesto alla sua dichiarazione secondo cui Hillary per l’America, la campagna di Hillary Clinton e gli ex dipendenti di quella campagna erano coinvolti “in questioni davanti allo Special Counsel”.
Queste “questioni” apparentemente ora includono i dati di Alfa Bank (le presunte comunicazioni segrete tra la russa Alfa Bank e l’Organizzazione Trump). L’importanza di questi dati è stata suggerita in un altro deposito (8 aprile 2022), in cui gli avvocati di Sussmann hanno fornito alla Corte una lettera del 30 marzo 2022 dell’avvocato speciale Durham agli avvocati di Sussmann.
Quella lettera affronta la comprensione del procuratore speciale secondo cui gli avvocati di Sussmann non dovrebbero “offrire prove, o porre in discussi, che implicherebbero, affermerebbero o cercherebbero di provare l’autenticità dei dati DNS pertinenti o l’effettiva verità delle accuse in questione relative a un segreto canale di comunicazione tra la Trump Organization e l’Alfa Bank”.
Serviva anche come avvertimento. Qualora i legali di Sussmann tentassero di stabilire l’esattezza dei dati Alfa Bank/Trump, l’esperto del procuratore speciale sarebbe pronto a testimoniare che i dati sono stati falsificati:
Questa affermazione è la più forte finora che il procuratore speciale ha stabilito che i dati di Alfa Bank/Trump sono stati falsificati al fine di fuorviare la stampa e l’FBI. Una cospirazione, se vuoi.
Andando avanti – oltre ad Alfa Bank, cos’altro potrebbero includere queste “questioni” a cui fa riferimento Durham?
Tanto per cominciare, indipendentemente dal fatto che la Campagna Clinton o Hillary for America conoscessero o dirigessero le attività di Charles Dolan (l’alleato di lunga data di Clinton e la “fonte” della sottofonte principale del dossier Steele Igor Danchenko). Come abbiamo notato a gennaio , riteniamo che Dolan abbia testimoniato davanti a un gran giurì su questi temi.
La conoscenza o la mancanza di conoscenza della campagna Clinton in merito alla veridicità delle informazioni nei rapporti Fusion GPS forniti da Danchenko,
La consapevolezza o la mancanza di consapevolezza da parte della campagna Clinton dei metodi di raccolta e delle sotto-fonti di Dancehnko,
Incontri o comunicazioni tra e tra la Campagna Clinton, Fusion GPS e/o Steele in merito o che coinvolgono Danchenko
Danchenko conoscenza o mancanza di conoscenza riguardo al ruolo della campagna Clinton e alle attività che circondano i rapporti Fusion GPS, e
La misura in cui la Campagna Clinton e/oi suoi rappresentanti hanno diretto, sollecitato o controllato le attività di Danchenko.
Problemi di privilegi
Uno dei documenti di cui abbiamo discusso sopra (riguardo a Podesta) è la mozione di Durham per obbligare la produzione di documenti contro il Comitato Nazionale Democratico (DNC), Hillary for America, Fusion GPS e Perkins Coie. Ciascuno di questi soggetti ha “trattenuto e/o oscurato atti e comunicazioni” da parte dell’Avvocatura Speciale. Fusion GPS, ad esempio, ha trattenuto 1.455 documenti.
Per non essere da meno, Hillary for American e il DNC hanno affermato il privilegio sulle comunicazioni tra Rodney Joffe (“Tech Executive-1” nell’atto di accusa di Sussmann) e Fusion GPS, nonostante il DNC o l’HFA non siano allegati a quelle e-mail. Rodney Joffe, secondo Durham, “ha affermato il suo diritto al Quinto Emendamento contro l’autoincriminazione su qualsiasi documento rispondente in suo possesso, custodia o controllo personale”.
Cosa vuole esattamente Durham dalla campagna Clinton, et al .? Ecco alcuni esempi:
“38 e-mail e allegati tra e tra” dipendenti di Perkins Coie, Rodney Joffe e/o Fusion GPS.
Comunicazioni tra Fusion GPS e Rodney Joffe relative alle accuse di Alfa Bank.
La base principale del privilegio affermato dal DNC, et al., È che il prodotto di lavoro di Fusion GPS o Rodney Joffe è stato realizzato in previsione di un contenzioso. Quando si chiede se un documento è preparato “in previsione di un contenzioso”, i tribunali valuteranno se “si può giustamente ritenere che il documento sia stato preparato o ottenuto a causa della prospettiva di un contenzioso”. FTC contro Boehringer , 778 F.3d 142, 147 (DC Cir. 2015).
Le protezioni offerte dalla dottrina lavoro-prodotto sono la vera ragione per cui Perkins Coie ha fatto riferimento a “contenziosi potenziali e/o in corso” nel suo contratto con Fusion GPS. In altre parole, hanno pianificato in anticipo la possibilità che questo privilegio potesse dover essere affermato.
Le buone notizie?
Il DNC, Hillary for America, Fusion GPS e Perkins Coie saranno probabilmente obbligati dalla Corte a produrre i documenti richiesti da Durham. Le loro argomentazioni sul “privilegio” sono deboli per una serie di ragioni, tra cui: (1) il lavoro era di natura politica e non prevedeva consulenza legale; (2) il lavoro non è stato svolto in previsione del contenzioso; (3) è stato rinunciato a qualsiasi privilegio, poiché Fusion GPS, DNC/HFA e Perkins Coie hanno tutti fatto la loro parte per distribuire le informazioni alla stampa, ai funzionari del governo, ecc.
Date di interesse
Infine, gli ultimi documenti forniscono le date del contratto Fusion/Perkins e le citazioni del gran giurì:
1 aprile 2016: Fusion GPS stipula un contratto con Perkins Coie.
22 marzo 2021: The Special Counsel serve Fusion GPS con una citazione del gran giurì per produrre documenti relativi a (1) la bufala dell’Alfa Bank e (2) l’uso di telefoni russi “da parte di Donald Trump e/o di individui affiliati a Donald Trump .” Le accuse telefoniche russe sono state quelle portate da Sussmann alla CIA nel febbraio 2017.
9 luglio 2021: lo Special Counsel richiede a Fusion GPS di produrre i suoi contratti/accordi di fidelizzazione con il DNC e Hillary per l’America.
16 settembre 2021 : lo Special Counsel ha emesso citazioni del gran giurì a Perkins Coie e Fusion GPS, “richiedendo loro di produrre – in forma redatta – i documenti precedentemente elencati nei registri dei privilegi preparati dall’avvocato per tali entità in modo che tali documenti fossero disponibili per ammissione alla prova”.
Quanto al motivo per fornire le argomentazioni del “privilegio”, non si può fare a meno di pensare che il DNC, la campagna Clinton e il resto di loro stiano cercando di nascondere le prove più schiaccianti e le comunicazioni incriminanti.
“Clinton Campaign Chair” indica John Podesta. Alcuni hanno suggerito che questo sia Robby Mook. Non sono d’accordo. Mook era il responsabile della campagna. Vedi questo articolo della PBS su come sono stati tipicamente identificati Podesta e Mook.
TRUMP Rally a Selma (NC) – Bisogna che i Repubblicani indaghino sulla collusione del sindacato degli insegnanti col Partito Democratico, per aver messo fuori dalla scuola i nostri figli senza alcuna motivazione scientifica, provocando a loro danni imperdonabili.
TRUMP Rally in NC – “Il Sindacato degli insegnanti colluso con i DEM”
D’ORA IN POI IN GALLES SARÁ VIETATO PICCHIARE I BIMBI
DA OGGI (21 MARZO 2022), SCHIAFFEGGIARE E PICCHIARE UN BAMBINO, IN GALLES DIVENTA ILLEGALE.
Obiettivo che speriamo, presto, venga raggiunto e realizzato anche in Inghilterra ed in tutti quei paesi in cui picchiare non è considerato un atto illegale.
In Inghilterra ed in Irlanda del Nord, lo schiaffo è consentito purché sia considerata una “punizione ragionevole”.
Infliggere punizioni fisiche ad un bambino non dovrebbe mai essere accettabile.
Non è educativo, soprattutto, se si tenta di insegnare ai più piccoli che non è certo con la violenza e la perdita di controllo che si ottengono successi e risultati costruttivi.
Un bimbo sottoposto a percosse, come azione punitiva, sarà, molto probabilmente, un bimbo sottomesso e taciturno, obbediente e timoroso, se non, persino, pauroso oppure un ribelle, dal quale potrebbero scaturire atteggiamenti e reazioni di protesta e rifiuto, aggressività, comportamenti antisociali, sintomi depressivi ed ansia, con possibili degenerazioni in abusi di qualunque natura.
Infliggere dolore e sofferenza per convincere a fare qualcosa o vietarla? Scagliarsi contro un bambino, colpendolo per fargli comprendere che ha sbagliato? Scioccarlo?
In una società in cui sosteniamo che la violenza è l’ultima spiaggia ed in cui ci battiamo per tutelare le donne indifese e succubi di abusi, atrocità, malvagità, soprusi e torture, non possiamo certo tollerare di impartire lezioni di civiltà ed educazione a creature innocenti per mezzo delle percosse e degli schiaffi.
I mezzi di persuasione e di convincimento sono ben altri.
Le punizioni per comportamenti erronei ed azioni sbagliate esistono e possono essere messe in atto.
Lasciamo sempre spazio al dialogo ad all’ascolto dei nostri ragazzi: non occorrerà ricorrere ad estremi rimedi, brutali, cruenti ed inaccettabili.
I bambini vanno tutelati ad ogni costo.
Sono gli esseri più fragili e vulnerabili sulla terra e dovrebbero essere trattati sempre con il massimo rispetto oltre che protetti da qualunque minaccia e pericolo.
Articolo pubblicato da ChildResQue il 21 marzo 2022:
“Preparatevi per il più importante processo dell’anno: “America’s Grand Jury”!”
Spot pubblicitario della omonima trasmissione TV, in cui viene proposta la simulazione della presentazione del caso del Dr. Fauci al Grand Jury: un interessante modo per divulgare le notizie e aprire un dibattito sulla controversa figura del dottor ANTHONY FAUCI.
Per collegarvi all’evento, che avrà luogo in streaming a partire dalle ore 7:30 PM (USA East Time), seguite il link nella pagina dedicata, cliccando sulla foto.
AMERICA’S GRAND JURY – IL POPOLO contro Dr. FAUCI
Anthony Fauci è nato a New York, sotto il 24 dicembre 1940, è un immunologo tra i più famosi d’America noto per il suo contributo nella ricerca sull’Aids e altre immunodeficienze. Nel 1984 ha assunto l’incarico di direttore del National Institute of Allergy and Infectious Diseases, ente del Dipartimento della Salute statunitense per lo studio delle malattie infettive, immunitarie e delle allergie.
Vive negli States e, nel corso della sua carriera, ha ricoperto il ruolo di consulente per i presidenti degli Stati Uniti a partire da Ronald Reagan. Nel 2020, durante la pandemia da Coronavirus, è divenuto uno dei nomi più importanti nello spettro della lotta al Covid-19.
Figura molto controversa per aver tentato, senza successo, di trovare per decenni il vaccino contro AIDS e Ebola, è finito recentemente nella bufera negli Stati Uniti dopo le accuse di Project Veritas, che lo ha accusato di aver mentito sotto giuramento (Guarda il Video) in merito alle ricerche sul coronavirus condotte a Wuhan col contributo economico statunitense (Guarda il Video).
Molte interviste e inchieste inchieste sono state condotte sul dr. FAUCI, molte delle quali li potete trovare nel nostro archivio video su RUMBLE e su ODYSEE.
PROJECT SAFE CHILDHOOD – ( PROGETTO INFANZIA SICURA )
RAPPORTI DI CONDANNE GIORNALIERI DAGLI USA
Il Progetto Infanzia Sicura è un’iniziativa nazionale per combattere la crescente epidemia di sfruttamento e abuso sessuale dei bambini, lanciata nel maggio 2006 dal Dipartimento di Giustizia.
Guidata dagli uffici dei procuratori degli Stati Uniti Attorneys’ Offices e dalla Criminal Division’s Child Exploitation and Obscenity Section (CEOS), il Project Safe Childhood raccoglie risorse federali, statali e locali per meglio localizzare, arrestare e perseguire gli individui che sfruttano i bambini via Internet, così come per identificare e salvare le vittime.
ORGANIZZAZIONE CRIMINALE INTERNAZIONALE, DEDITA AL TRAFFICO DI ORGANI, SMANTELLATA DALLA POLIZIA TURCA
Una banda internazionale dedita al trapianto illegale di organi è stata intercettata dalla polizia turca e repressa.
Sono già scattati alcuni arresti.
Trattasi di cittadini indiani ed indonesiani colti sul fatto: stavano organizzando un intervento in una clinica privata di Istanbul dal quale avrebbero lucrato sia il donatore dell’organo (un rene) che l’organizzazione criminale, quest’ultima con un profitto di gran lunga maggiore.
Stante le indagini, gli autori dell’efferato crimine, particolarmente attenti e scrupolosi nonché consapevoli di come raggirare controlli e leggi turche, nei giorni precedenti avevano già posto in essere altri reati dello stesso stampo: due interventi chirurgici in ospedali privati di Istanbul per trapianto illegale di organi.
Da quanto emerge dalle indagini e da quanto riferito dalle autorità competenti, risulta che la Turchia sia un terreno particolarmente battuto per questo tipo di reato.
Altre operazioni ed arresti sono state condotte nei mesi scorsi.
Non è difficile immaginare quanto possa essere vasto e fiorente questo mercato, considerato che la fame e la disperazione inducono povere anime a cedere parti del proprio corpo al miglior offerente ma è altrettanto facile supporre che i trafficanti di organi non sono esclusivamente criminali che attendono offerte e donazioni bensì, spesso, sono predatori in cerca di merce a buon mercato, gratuita, facilmente reperibile, che non desti sospetti e non lasci tracce.
Il pensiero corre veloce verso profughi che fuggono da guerre e devastazione… il pensiero corre veloce alle decine di migliaia di bambini che scompaiono nel nulla, ogni giorno.
Ai milioni di bambini che scompaiono ogni anno nel mondo
Articolo pubblicato da ChildResQue il 25 marzo 2022:
INTERVISTA: “L’Ideologiadi Genere (GENDER) è la base per l’imposizione di uno Stato Totalitario”
Intervista all’avvocato e scrittore italiano Gianfranco Amato che affronta le conseguenze di un’imposizione dell’Ideologia di Genere (Gender) nella società e risponde, tra le altre, alle seguenti domande:
Cos’è l’ideologia di genere? L’ideologia di genere è il mezzo per la creazione di uno Stato Totalitario, L’ideologia di genere fa parte di una politica globalista? Chi finanzia l’ideologia di genere? Qual è il futuro di una società basata sull’ideologia di genere?
(Intervista trasmessa da ALTO Y CLARO TV _ Spagna)
Intervista all’avv. Gianfranco Amato su ALTO Y CLARO TV – “L’Ideologia Gender”
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