SORVEGLIANZA OMS: PASS DIGITALE E P.R.E.T.

Ecco i nuovi strumenti che l’Organizzazione Mondiale della Sanita’ (OMS) metterà in atto entro il 2025 e che prevedono la gestione della prossima pandemia: Il “Green Pass Digitale”, appena approvato dall’UE e il “PRET” ovvero Piano Pandemico. 
Il 10 maggio di quest’ anno, davanti all’assemblea plenaria dell’OMS a Ginevra, Tedros Gebreyesus, ha affermato: “Voglio più poteri…”  E la risposta dell OMS non si e’ fatta attendere.

GREEN PASS GLOBALE

I giornalisti che l’avevano denunciato erano stati tacciati di complottismo ma ora l’OMS, con un accordo con l’Unione Europea, ha adottato ufficialmente il Green Pass utilizzato al tempo della pandemia, trasformandolo in uno strumento perenne e globale. Adesso questo Green Pass Digitale, che veniva concesso dopo la terza vaccinazione e che doveva durare inspiegabilmente fino a febbraio del 2024… diventa realtà. 

Noi lo avevamo già annunciato più di un anno fa, pubblicando alcuni articoli su Truereport. 

Un primo esperimento fu fatto proprio in Ucraina, all’inizio del 2020, con il progetto DiiA, presentato al World Economic Forum sotto il patrocinio di Klaus Schwab. 
Zelensky, figlioccio di Schwab e appartenente, come molti attuali alti funzionari di Stato in moltissimi governi del mondo occidentale, al Young Global Leader Project del WEF lo aveva già allora reso operativo sul territorio nazionale non solo per poter controllare l’opposizione nel suo paese, ma anche per controllare chi, tra i componenti del suo partito, non votasse le leggi che lui stava promulgando…Tutto questo prima, molto prima dell’operazione speciale della Federazione Russa nel Donbass.  Un perfetto esempio di DEMOCRAZIA !!!…

In merito al Pass Digitale in Italia, ricordiamo che, prima le dichiarazioni di Vittorio Colao (il meraviglioso consulente Vodafone del Governo Conte/Draghi)  poi quelle della baronessa nazista Albrecht, alias Von der Lyen (o meglio VonderKazzen), avevano già confermato che questa “innovazione” sarebbe stato il sistema di controllo di tutti i cittadini. Lo stesso sistema che recentemente è stato proposto in Canada per essere collegato con la Digital Currency, la moneta digitale della Banca Centrale Canadese… 

Insomma, un modo per poter estendere il controllo sui conti correnti bancari e quindi su ogni singolo cittadino che non avrebbe piu’ avuto così nemmeno il libero accesso ai propri beni.

A Ginevra, mentre si raffina il trattato al piano Emergenza Sanitaria che sarà pronto nel maggio del 2024, l’OMS ha approvato anche un documento che si chiama “PRET” (Preparedness and Resilience for Emerging Threats Initiative). Il documento è stato progettato per la preparazione del mondo intero alla prossima pandemia di patogeni respiratori e dovrebbe entrare in funzione nel 2025. 

Il signor Tedros Gebreyesus davanti all’assemblea plenaria cioè il direttore generale, ha detto che la prossima emergenza sarà ancora respiratoria e “molto più aggressiva”.

Una nuova pandemia a breve? Ma come? Se la scorsa precedente pandemia era accaduta con la spagnola nel 1918 circa….più di 100 anni fa! Ora a meno di due mesi dalla cessazione dello stato di emergenza, ne deve arrivare per forza un’altra???

COSA È IL P.R.E.T.

Il PRET è un documento redatto in quattro pagine che contiene ogni tipo di suggerimento che l’OMS propone, fornendo una guida e un’assistenza tecnica in aiuto agli Stati, per pianificare la preparazione alla prossima pandemia, adottando un passaporto digitale che, guarda caso, sarà emesso direttamente l’OMS. 
Sarà quindi l’OMS con ogni probabilità a gestire questo passaporto digitale e non i singoli Stati: Tedros Gebreyesus ha affermato senza “mezzi termini, davanti all’assemblea di Ginevra: “Voglio più Poteri” 

L’OMS non pensa nemmeno a “mezze misure”: invita ad utilizzare in queste emergenze sanitarie, ovviamente, i vaccini. Cio’ che preoccupa di più, però, è che invita a sconfiggere l’infodemia: cioè la cosiddetta “Lotta alle fake news”, le “false informazioni” prodotte, secondo loro, dai complottisti che poi, guarda caso, si determinano essere assolutamente reali e NON FALSE.
Parallelamente a queste affermazioni scritte dell’OMS, anche l’ONU scrive che le disinformazioni e l’ ”Hate-Speech” sono una minaccia per gli obiettivi globali (cioè: sono una minaccia per la loro Agenda) e annuncia un piano per “risolvere questa minaccia”.

È partito l’attacco finale alla verità e alla libertà di espressione.

ONU e OMS chiedono di conseguenza una SORVEGLIANZA (la parola che ricorre più frequentemente in queste quattro pagine del PRET). Sorveglianza, da intendere piu’ come “piattaforma di sorveglianza sanitaria unica”, addirittura all’interno “delle comunità”, “delle famiglie”, “della società tutta”, insomma.

In pratica, le famiglie vengono chiamate a denunciare immediatamente se c’è qualche caso o focolaio, applicando le regole delatorie cosi amate dai regimi totalitari

Ancora la DELAZIONE, come abbiamo visto già succedere durante il recente lockdown e nel secolo scorso, durante il NAZISMO!Diversi i settori coinvolti da questo Documento PRET: un coordinamento fra finanza, trasporti, forze armate e gestione dei disastri in collaborazione tra gli Stati e gli enti esterni e collegati a ONU e OMS…che si intende: ENTI E ISTITUZIONI PRIVATE CHE FINANZIANO L’OMS!.. perché l’OMS oggi viene finanziata all’80% proprio dai privati. Ecco la tabella dei finanziamenti all’OMS:

DONAZIONI VOLONTARIE SPECIFICHE ALL’OMS

Quindi, solo circa il 14% sono i finanziamenti degli STATI, mentre i privati arrivano a oltre l’80%: 60% solo da Bill & Melinda Gates e 20% da GAVI…

E allora chi comanda attivamente, quando Tedros Gebreyesus, dichiara: “Voglio più poteri…” davanti all’assemblea plenaria a maggio? Chi dirigerà quindi le linee guida? Chi verrà a fare da controllore in caso di disastro sanitario, climatico, animale… in questo concetto del one HEALTH CARE in cui rientra tutto: emergenza climatica, emergenza sanitaria, emergenza zooprofilattica, necessità di fare laboratori Bio Labs…etc etc ?

Naturalmente i soliti SAPIENTONI dei Fact Checkers o Controllori delle Verità assolute di cui loro soltanto sono in possesso, si affrettano a dire che le informazioni sul PRET non sono allarmistiche e non coinvolgono l’uso del PASS DIGITALE. Questo non è scritto, naturalmente, in forma esplicita, bensì tra le righe, come peraltro era già successo nella redazione l’Agenda 2030: stesso procedimento. 

Non lo scrivono chiaramente, ma scrivono in modo da poter poi “interpretare” il documento a loro piacimento. 

Scrivendo, per esempio: “Aumentare la connettività tra le parti interessate nella pianificazione della preparazione alle pandemie attraverso il coordinamento e la cooperazione sistematici.”…intendono dire in sostanza: “utilizzare i MEZZI GIÀ UTILIZZATI e magari IMPLEMENTATI”. 

Oppure: “Ciò include la costruzione di sistemi equi”, cioe’ ”condurre esercitazioni congiunte e condividere informazioni”. 
Fate voi le vostre considerazioni.

Potete leggere e scaricare il doc del PRET che è pubblico, quindi invito tutti a interessarsi, a farsi e a fare domande e a chiedere a tutti coloro che si interessano di queste cose di alzare veramente il livello di guardia, perché stanno portando avanti un progetto che è per tutta l’umanita’ un vero e proprio capestro. 

FONTI: 

SANITÀ24
QUOTIDIANO SANITÀ
Sito ufficiale OMS
Chi Finanzia l’OMS

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