Il dr. Robert Malone, alla trasmissione WAR ROOM – Real American Voice, condotta dal mitico Steve Bannon, ci spiega, con parole semplici e comprensibili, la nuova “proposta” del vaccino JYNNEOS per il VAIOLO DELLE SCIMMIE…e chi sta davvero finanziando questi programmi.
Iniziamo subito la nostra analisi partendo dalla semplice domanda di Bannon al dr. Malone, durante il dibattito:
“Cos’è il Monkeypox (Vaiolo delle Scimmie): Un gioco al depistaggio, o una cosa seria?”
Il dr. Malone risponde immediatamente: “Un gioco di depistaggio“, iniziando subito la spiegazione, parlando di cosa sia il vaiolo e denunciando che i dati della Fondazione GAVI siano già stati manipolati, passando da una percentuale di rischio per l’essere umano di 3,7%, ad un’incomprensibile e ingiustificato 10%!!!
Il dr. Malone parla, quindi, del nuovo farmaco che è stato comprato dal governo USA, con una spesa di soldi DEI CONTRIBUENTI di ben 114.000.000 di $ e poi dice che tale vaccino esisteva già nei magazzini, in quantità enorme (quindi la spesa è solo una speculazione finanziaria) e aggiungendo testualmente:
“… hanno già accumulato vaccini per il vaiolo. Quello che hanno comprato sono ancora più vaccini per il vaiolo… Il nome del prodotto si chiama JYNNEOS… È commercializzato dalla Bavarian Nordic. Tutto quello che devi fare è cercare la scatola di JYNNEOS e tirare fuori il bugiardino della confezione per il prodotto, scoprirai che questo non è assolutamente un prodotto benigno, proprio come con il vecchio prodotto Dr. X, che è un po’ più sicuro di quello che avevo sperimentato con quello e questo prodotto, quando lavoravo per DOD.
Questo ha come uno dei principali eventi avversi dei casi gravi, aspettatevi miocarditi e cardio-tossicità.”
Quindi ancora MIOCARDITI…ancora CARDIO-TOSSICITÀ come effetti avversi ai vaccini, ma non ne abbiamo già abbastanza? Siamo nelle mani di veri criminali.
Ma chi c’è dietro a tutto questo commercio e a questa speculazione fondata sulla PAURA, tanto da portare il Dr. Malonea usare una battuta geniale: “Siamo dentro al PORNO DELLA PAURA (Fear Porn)”!!!
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LA CULTURA DELLA PAURA E DEL CATASTROFISMO
Il “gusto” della PAURA, l’uso del CATASTROFISMO, della SHOCK THERAPY (Terapia dello SHOCK, della PAURA) come enunciato, ormai molti decenni fa, da Augusto Peccei, fondatore del CLUB DI ROMA e ripreso pari pari anche in questi giorni dai “grandi” del World Economic Forum (WEF), con in testa il solito inossidabile pelatissimo Klaus Schwab, a evocare resilienze varie, per pandemie e disastri naturali che avrebbero lo scopo di ridurre drasticamente il numero di questa creatura, secondo loro, “inutile e dannosa per il Pianeta“, che sarebbe proprio…L’ESSERE UMANO.
Già… perché il male, secondo la loro opinione, siamo noi… siamo proprio NOI: gli ESSERI UMANI da combattere, per la nostra “necessità” di mangiare, di respirare, di bere, di vivere e magari di voler anche essere felici…ogni tanto. Insomma:
Finito il CONSUMISMO, ci vogliono CONSUMARE.
Ma perché, allora, non ci lasciano crepare in pace???
Cos’è quest’attenzione per la nostra salute e verso i disastri che porterebbero le pandemie e che avrebbero solo l’obiettivo di decimare la popolazione mondiale, come asseriscono anche i vari ministri Cingolani, Colao e tutti i frequentatori mondiali del Circolo di Davos?
Al WEF di Davos, in questi giorni applaudono tutti in piedi l’ennesima “apparizione” dell’ectoplasma Zelensky… Ascoltano le amenità dello spaventoso dr. Harari e le prediche sempre più deboli dei suoi accoliti e dello stesso Schwab, che il danno al pianeta lo provoca più che altro lui stesso, soprattutto con il suo modo di parlare: la sua patologica iperproduzione salivare e la sua inascoltabile pronuncia anglo/tedesca crea infatti piogge torrenziali e inondazioni attorno a sé a tal punto, che solo per quello, Schwab dovrebbe essere relegato in un silenzioso LOCKDOWN PERENNE, a salvaguardia del pianeta e del cosmo (che gli stanno così tanto a cuore), oltre che dei suoi abitanti.
Il microfono, dopo il suo intervento, ha chiesto asilo politico in Russia…😂😂😂
LA GAVI FOUNDATION
Scherzi a parte, torniamo invece al video del dr. Malone e ai suoi contenuti: nel suo intervento a THE WAR ROOM il dottore cita la GAVI Foundation e il sagace Steve Bannon, coglie immediatamente al volo l’opportunità per fargli raccontare al pubblico che cosa sia, come è nata e a cosa serve la GAVI Foundation di Bill & Melinda Gates: Potete trovate il sito di questa “mostruosa” associazione (come la definisce il dr. Malone), al link collegato alla sua pagina Web ed è facile capire che si tratta della più grande organizzazione mondiale per il controllo della VACCINAZIONE e dell’IMMUNIZZAZIONE, come dice il nome stesso: Global Alliance for Vaccines and Immunization.
Vi esorto ad ascoltate con attenzione, la descrizione che fa nel video il dr. Malone, ma alla fine vi spingo anche a fare una piccola ricerca personale, per capire quanto questo argomento tocchi da vicino anche NOI Italiani.
Vi fornisco alcuni spunti: ricordate la sig.ra Beatrice Lorenzin, allora Ministro della Salute e l’accordo stretto e rinnovato a Washington nel 2017, in cui si imponevano vaccinazioni sui nostri bambini di un’entità sempre maggiore?
Leggetevi questo articolo intitolato: “La legge vaccini: la Lorenzin spieghi il fiume di denaro dall’Italia a GAVI”… il titolo dice già tutto sull’argomento, ma è solo uno dei tanti articoli usciti in merito a questo dibattito.
In un altro articolo più recente, l’avv. Alessandra Devertag traccia un percorso chiaro e trasparente, sugli intrecci che ha l’Italia con le fondazioni GATES e GAVI, partendo da un grafico tratto dal sito dell’Istituto Superiore di Sanità, per i casi di morbillo dal 1970 al 2016, tutto questo per avere maggiore contezza e consapevolezza.
Nel 2011 l’avvocato ricorda che ci fu un’epidemia, così detta, se proprio vogliamo usare questo termine, di 4671 casi di morbillo e ciò nonostante, l’anno dopo venne approvato il Piano Nazionale vaccini per il triennio 2012/2014. Questo Piano prevedeva di superare presto l’obbligo vaccinale e passare alla raccomandazione. Un piano che avrebbe portato, quindi, progressivamente, tutte le regioni in maniera sincrona, verso il superamento dell’obbligo vaccinale.
Ma questo non accadde e nel marzo del 2017, si era già concluso invece il dibattito sul decreto Lorenzin, ed era già stato presentato.
Quindi significa che l’epidemia che giustificava l’introduzione dell’obbligo vaccinale era già in corso.
NON ERA PERÒ ASSOLUTAMENTE VERO!!!
Di quanti casi si stava parlando?
Al 30 maggio 2017 erano solo 2700 casi, peraltro l’età media era di soli 27 anni.
Come mai 4671 casi nel 2011 legittimarono, addirittura, di passare dall’obbligo alla raccomandazione e solo 2700 portano, invece, portarono all’adozione della legge sulle vaccinazioni che prevede, addirittura, l’espulsione dei bambini dell’asilo?
Nel frattempo, in un articolo tratto dal sito di Aifa Agenzia italiana del farmaco, il 28 settembre 2014, l’italia viene insignita del ruolo di capofila per le strategie vaccinali dei successivi cinque anni: e a ricevere l’incarico fu proprio il ministro Lorenzin, il presidente di Aifa, Sergio Pecorelli e Ranieri Guerra (che sicuramente ve lo ricordate per lo scandalo sul Piano Pandemia dell’OMS…) consigliere scientifico dell’ambasciata a Washington.
L’articolo e i dati, procedono come un caterpillar nel sollevare domande e dubbi su questo tema angoscioso dell’Obbligo Vaccinale, tirando in causa personaggi come il già citato Ranieri Guerra, Roberto Speranza e altri, che notoriamente, al momento, sono stati per ora protetti dal “Segreto Militare”, arrivato a schermo delle verità e delle decisioni prese nella prima fase dell’emergenza COVID-19, soprattutto a Bergamo-Brescia e nel Lodigiano.
Aggiungiamo solo, per tornare al tema dell’OBBLIGO VACCINALE, che di recente, il ministro Speranza, in una conferenza ha dichiarato: ”La vaccinazione è un pilastro per noi, del lavoro che faremo nell’ambito della prevenzione, come riconosciuto a livello internazionale, contesto nel quale l’Italia ha assunto anche importanti impegni, come ad esempio, il finanziamento significativo a favore di Gavi Alliance, per vaccini d’immunizzazione. Il Ministero della Salute, pertanto, conferma l’impegno a proseguire un attento e continuo monitoraggio, sull’adesione all’obbligo vaccinale, e conferma altresì la disponibilità a interagire con le iniziative di natura parlamentare”.
Ci rendiamo conto che è DA TEMPO che ci stavamo avviando verso una DITTATURA SANITARIA e che questo che stiamo vivendo, è solo il compimento, o meglio, il tentativo disperato di completare un piano antico?
È di questi giorni la notizia che l’ONU ha firmato con l’OMS proprio un accordo per accelerare i tempi per l’attuazione della famigerata AGENDA 20-30. Siamo sempre a parlare delle stesse cose, ma in maniera ora totalmente ESPOSTA e DAVANTI AGLI OCCHI DI TUTTI.
Andiamo ai fatti: “Quanto versa, annualmente, lo Stato Italiano alle casse della GAVI Foundation, che sta dietro a tutte le nefandezze che denuncia il dr. Malone e molti altri inascoltati luminari della Scienza e del BUONSENSO”?
Consultiam il SITO DEL GOVERNO ITALIANO: così non ci possiamo sbagliare!
Sul sito del DIPARTIMENTO DEL TESORO, appare orgogliosamente il resoconto sulla GAVI FOUNDATION, con la presentazione del progetto dalla sua nascita nel 2000.
Il sito governativo italiano riporta quanto segue:
Trascrivo il contenuto dello screenshot per comodità di lettura:
“L’International Finance facility for immunization (Iffim), lanciato nel 2004 su proposta del Regno Unito e con immediato sostegno dell’Italia, mobilita risorse sui mercati di capitale attraverso l’emissione di titoli (Iffim bonds), garantiti dagli impegni pluriennali e giuridicamente vincolanti dei paesi donatori, a versare i loro contributi in un arco di tempo di 20 anni. Rappresenta il principale strumento di finanziamento a lungo termine del Gavi.
Partecipazione italiana. L’Italia è impegnata con Gavi Alliance dal 2006 quando è diventata un membro fondatore del Iffim. Inoltre, l’Italia ha ottenuto un ruolo primario nel lancio del primo Amc per accelerare lo sviluppo e la disponibilità dei vaccini. L’Italia è il quarto donatore assoluto del Gavi, dopo Usa, UK e Francia. Nel quinquennio 2016-2020 l’Italia ha contribuito con 100 milioni di euro. Le tematiche Gavi sono seguite dal Maeci-Dgcs e dal Mef.”
Sono tanti soldi dei contribuenti, che sono andati alla GAVI e in questi ultimi anni i contributi sono stati ancora aumentati e sono destinati ad un continuo incremento, per l’uso della vaccinazione come mezzo di controllo della Salute Pubblica, IMPOSTO da una volontà sovra-nazionale, vista la discussione sui TRATTATI PANDEMICI, in corso in questi giorni all’OMS (WHO).
Credo sia il momento di diffondere, con forza e convinzione, queste notizie e di risvegliare sempre più persone, da quella che il dr. Malone ha battezzato come il “PORNO DELLA PAURA”!!!
FONTI:
GAVI Foundation
FREEDOMPRESS: “La legge vaccini: la Lorenzin spieghi il fiume di denaro dall’Italia a GAVI”
Corrierequotidiano.it: Gli intrecci del nostro Governo con le fondazioni Bill Gates-Gavi
DEPARTIMENTO DEL TESORO – GAVI Foundation