Blueprint Project: l’elisir di lunga vita

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Il Project Blueprint di Bryan Johnson è un’iniziativa volta a “rallentare al massimo il ritmo dell’invecchiamento e invertire l’invecchiamento che si verifica”

Un fanatico anti-invecchiamento che spende $ 2 milioni all’anno in una ricerca per tornare indietro nel tempo ha trascinato suo figlio adolescente a diventare il suo “blood boy” personale.

Non si tratta di una cura alla portata di tutti, il costo annuale dei vari trattamenti, analisi e professionisti che ruotano intorno a Johnson è di ben 2 miliardi l’anno! Ma come funziona il Blueprint Project (questo il nome della “miracolosa” cura per ringiovanire)?

L’obiettivo è aiutare ad invertire il processo di invecchiamento in ognuno degli organi del corpo e questi sono i principali strumenti di cui si serve il metodo:

  • dieta vegana da 1977 calorie al giorno
  • oltre 20 integratori e medicinali
  • esercizio quotidiano (un’ora al giorno, ad alta intensità tre volte a settimana)
  • rigoroso programma di sonno (si va a dormire alla stessa ora ogni notte e per due ore si indossano occhiali che bloccano la luce blu)
  • L’uomo si sottopone anche regolarmente a procedure mediche (alcune piuttosto estreme e dolorose) e test vari (tra cui esami del sangue, risonanze magnetiche, ecografie e colonscopie) per misurare i suoi progressi. Il tutto seguito da un team di circa 30 medici coordinati da un esperto di medicina rigenerativa, il dottor Oliver Zorman. Pensate che nella sua casa a Venice, in California, Johnson ha anche una vera e propria suite medica.
  • Il miliardario ha poi un suo sito dove documenta tutto. Curiosi di scoprire la sua folle routine giornaliera?

La routine di Bryan Johnson

Bryan si sveglia ogni mattina a partire dalle 5 del mattino e prende circa 20 tra integratori e medicinali:

  • licopene, per la salute delle arterie e della pelle
  • metformina, per prevenire i polipi intestinali
  • curcuma, pepe nero e radice di zenzero per gli enzimi epatici e per ridurre le infiammazioni
  • zinco, per integrare la sua dieta vegana
  • una microdose di litio per la salute del cervello

A seguire, c’è un allenamento di un’ora, composto da 25 esercizi diversi, poi l’uomo assume un succo verde ricco di creatina, flavonoidi del cacao, peptidi di collagene e altri nutrienti.

Per tutto il giorno, Johnson mangia del cibo salutare, con ricette che vengono modificate in base ai risultati dei suoi ultimi test. Dopo aver mangiato, lava i denti accuratamente con uno speciale olio, passa il filo interdentale e risciacqua con olio di tea tree, infine applica un gel antiossidante (procedura che gli consente di avere le gengive di un diciassettenne).

Ogni giorno misura:

  • peso
  • indice di massa corporea
  • grasso corporeo
  • temperatura corporea al risveglio
  • glicemia
  • variazioni della frequenza cardiaca
  • livelli di ossigeno durante il sonno

Regolarmente esegue esami del sangue, delle feci e delle urine, nonché risonanza magnetica ed ultrasuoni in tutto il corpo, oltre a test mirati a valutare la salute di reni, prostata, tiroide e sistema nervoso.

Fa anche un trattamento per il pavimento pelvico con impulsi elettromagnetici, così da migliorare il tono muscolare della zona intima e ha un dispositivo che conta il numero delle sue erezioni notturne.

Per evitare i danni dei raggi solari alla pelle, Johnson applica sette creme ogni giorno mentre settimanalmente si sottopone a peeling acidi e terapia laser.

E queste sono solo alcune delle procedure folli che esegue ogni giorno.

Il Blueprint Project funziona?

Dai risultati ottenuti da Bryan Johnson sembrerebbe di sì. L’uomo infatti ha 45 anni ma ne dimostra biologicamente di meno (almeno 5 anni). I test che lo monitorano costantemente, mostrano che la sua età cardiaca è di un 37enne, la pelle di un uomo di 28 anni e la sua capacità polmonare addirittura di un diciottenne.

Ma il medico di medicina rigenerativa e capo del team Oliver Zolman si mostra più cauto, ha dichiarato infatti a Bloomberg che i risultati non sono “clamorosi”, ma “piccoli e ragionevoli”, il che potrebbe dimostrare che è effettivamente possibile ridurre l’età medica dei nostri organi attraverso un piano mirato.

Ma, nonostante l’ottimismo riguardo al suo programma, il dottor Zolman è anche molto realista e ammette che ci vorranno anni per sapere se si sta percorrendo la strada giusta e se questo metodo funziona davvero.

Ma recentemente Bryan Johnson è andato oltre. Ha scelto il figlio diciassettenne Talmage per fornire trasfusioni di sangue, ha riferito Bloomberg.

L’ultima trovata di Bryan Johnson, un imprenditore statunitense ossessionato dalla ricerca dell’eterna giovinezza: iniettarsi il sangue del figlio. Una tecnica dagli effetti dubbi e che, secondo alcuni scienziati, nasconde dei rischi per la salute.

Come riporta Bloomberg, il 45enne ha riunito il figlio di 17 anni, Talmage, e il padre 80enne Richard, per studiare lo scambio generazionale avvenuto nella loro famiglia. Lo scorso aprile i tre si sono recati al Resurgence Wellness, un centro medico dall’aspetto futuristico situato ad Arlington, in Texas, Stati Uniti. Il personale sanitario della struttura ha prelevato al 17enne un litro di sangue, che è stato poi separato in parti, con il plasma che è stato infuso nuovamente al padre Bryan. L’uomo ha poi fatto lo stesso per il genitore 70enne. Ovviamente, non esistono al momento prove scientifiche che questo genere di trattamento abbia alcun effetto, anzi, secondo alcuni ricercatori ci sarebbero il rischio di effetti collaterali, anche molto gravi.

Secondo quanto riferito, ha selezionato donatori anonimi come “blood boys” per assicurarsi di ricevere sangue da una persona con un indice di massa corporea ideale che viveva uno stile di vita sano ed era esente da malattie.

L’uso del plasma come tecnica anti-invecchiamento ha attirato l’attenzione dei fanatici del benessere così gli scienziati hanno iniziato a fare esperimenti tra topi giovani e vecchi.

I roditori più anziani hanno mostrato miglioramenti nella loro funzione cognitiva, nel metabolismo e nella struttura ossea, mentre i soggetti più giovani hanno mostrato che una frequente donazione di sangue potrebbe avere effetti positivi.

Tuttavia, ci sono pochi dati, conosciuti, basati sull’uomo.

“Non abbiamo imparato abbastanza per suggerire che questo sia un trattamento umano praticabile per qualsiasi cosa”, ha detto a Bloomberg Charles Brenner, un biochimico del City of Hope National Medical Center di Los Angeles. “Per me è disgustoso, privo di prove e relativamente pericoloso.”

Il plasma sanguigno viene tradizionalmente somministrato a pazienti che subiscono traumi, ustioni, shock, gravi malattie del fegato e carenze di coagulazione.

Johnson ha fatto fortuna vendendo la sua società di elaborazione dei pagamenti Braintree Payment Solutions a eBay per $ 800 milioni in contanti.

L’obiettivo per Johnson: far funzionare tutti i suoi organi principali – inclusi cervello, fegato, reni, denti, pelle, capelli, pene e retto – come erano nella tarda adolescenza

“La mia nuova impresa, Project Blueprint, mira a misurare tutti i 70 organi del mio corpo e quindi a invertire al massimo l’età biologica quantificata di ciascuno”, ha scritto Johnson in un post.

L’essere umano sembra non volersi arrendere al naturale processo di invecchiamento a cui è sottoposto il corpo e continua a cercare modi, per rimanere “eternamente giovane”, costi quel che costi, dimenticandosi di etica e bene comune e pensando sempre di più in maniera egoistica e malata.

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