Un militare e’ stato sottoposto a procedura disciplinare per essere entrato in caserma senza presentare il Green Pass: una violazione passibile di procedimento penale.
Nella relazione è stato riportato che il personale di guardia ha indicato al militare che era necessaria l’esposizione del Green Pass e di attendere il parere di un superiore. Tuttavia il militare, approfittando di un momento in cui il personale di guardia era impegnato in altre conversazioni, è entrato comunque, vidimando l’accesso al luogo di lavoro.
L’accusa indica che la richiesta del giustificativo è stata avanzata all’entrata della caserma, al contrario la difesa che asserisce che il Green Pass è stato richiesto dentro la caserma.
L’inoffensività del comportamento è quello che ha portato all’assoluzione, ed è il punto più rilevante per la questione del Green Pass. Il Giudice di Napoli, discostandosi dalla sentenza della Corte Costituzionale, indica che i sieri contro il Sars-Cov 2 non sono idonei a prevenire i contagi, sebbene sembra che evitino la fase acuta della malattia. Nel fare questo il Giudice Cruciani riporta la citazione dell’IIS della Consulta: “La vaccinazione anti COVID-19 costituisce una misura di prevenzione fondamentale per contenere la trasmissione di Sars-Cov2”. E ancora “Anche se l’efficacia vaccinale non è pari al 100%”. Successivamente critica quanto citato concludendo che la vaccinazione non previene il contagio. Che i vaccinati possano trasmettere il contagio è definito un fatto “notorio”, quindi, che emerge dal buon senso. Pertanto vaccinati e non vaccinati sono categorie tra loro equivalenti ed il militare protagonista della vicenda non ha leso la salute pubblica presentandosi in caserma sprovvisto della carta verde.
La condotta contestata è stata necessaria, per tutelare la salute individuale. Infatti l’art 32 della costituzione tutela il diritto alla salute individuale prima di tutto.
Art.32 La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.
Per esempio, una cura che presenti gravi effetti avversi non può essere imposta con obbligo di legge, poiché c’è il rischio di danneggiare chi vi si sottopone. Nel dispositivo della sentenza vengono citati gli effetti avversi dei vaccini riconosciuti da Aifa ed EMA (Pericardite, Miocardite, Parestesia, Ipoestesia, Trombosi, Paralisi periferica del nervo facciale, Shock anafilattico). Lo stato di necessità nell’attuare il comportamento oggetto del processo sta proprio nel cercare di tutelare la propria salute da un trattamento che in molti casi, anche secondo EMA ed Aifa, ha portato a conseguenze fisiche irreversibili. Nel descrivere questo stato di necessità la Corte partenopea riconosce il lavoro come mezzo di sostentamento e di dignità, ai sensi degli art 1, 2, 3, 4, 35 e 36 della Costituzione.
Art.1 L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. Art. 2 La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale. Art. 3 Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso , di razza, di lingua , di religione , di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese. Art. 4 La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società. Art. 35 La Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni. Cura la formazione e l’elevazione professionale dei lavoratori. Promuove e favorisce gli accordi e le organizzazioni internazionali intesi ad affermare e regolare i diritti del lavoro. Riconosce la libertà di emigrazione, salvo gli obblighi stabiliti dalla legge nell’interesse generale, e tutela il lavoro italiano all’estero. Art. 36 Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa. La durata massima della giornata lavorativa è stabilita dalla legge. Il lavoratore ha diritto al riposo settimanale e a ferie annuali retribuite, e non può rinunziarvi.
Per la Corte Costituzionale la scelta di sottoporsi al vaccino è dell’individuo che si assume la responsabilità di ciò che decide. Il Giudice di Napoli capovolge questo principio, indicando che la scelta “obbligata” nel sottoporsi al trattamento lede il diritto a dignità e sostentamento.
Vista l’inoffensività della condotta e o stato di necessità in cui si è trovato l’imputato all’epoca dei fatti è stato assolto dalle accuse, per insussistenza del fatto contestato.
Quello che segue è un “inchiesta” di intelligence open-source sul vero significato del famigerato tweet “covfefe” che Donald Trump ha pubblicato diversi anni fa e che potrebbe avere più significato di quanto molti credano.
Eccoci qui, 6 anni dopo il famigerato tweet “covfefe” che ha mandato il mondo in tilt! Ma qualcuno è riuscito a capirlo? Qualcuno ci è andato vicino?
L’account Twitter di Trump è stato uno di quelli che ha fatto epoca! Quasi ogni tweet che ha inviato è stato attaccato, deriso e ridicolizzato dal complesso industriale dei media. Tuttavia, un tweet si è distinto dagli altri per me, ed è stato il suo tweet “covfefe”.
“Covfefe” è diventato rapidamente virale, essendo stato ritwittato più di 105.000 volte, raccogliendo più di 148.000 like e creando un meme virale su Internet la mattina del 31 maggio 2017. L’hashtag #covfefe è stato utilizzato su Internet 1,4 milioni di volte entro 24 ore dal tweet di Trump.
Trump ha anche postato questa immagine di Dan Scavino che ritrae Trump come Nerone, che si è messo a giocherellare mentre Roma bruciava.
L’inflazione e la caduta dell’impero romano
C’era una volta, Roma.
Il blog statunitense The Money Project ha deciso di realizzare un’infografica per spiegare la nascita delle valute e dell’inflazione. Lo ha fatto riconducendo tutto alla nascita e al crollo dell’impero romano. Un’infografica bellissima, raccontata come una favola, e che vuole essere anche un tributo ad una delle più grandi civiltà della storia del mondo.
«Roma – scrive The Money Project – aveva conquistato gran parte del mondo conosciuto. Un impero dove nel quale furono costruiti 80 mila kilometri (50 mila miglia) di strade, acquedotti, anfiteatri, e altre opere che usiamo ancora oggi». Secondo il sito Usa, «il nostro alfabeto, calendario, le lingue, la letteratura e l’architettura di tutto il mondo prendono molto in prestito molto dai romani. Così come i fondamenti della giustizia, ad esempio l’essere “innocente fino a prova contraria”». “Cosa ha portato al crollo di un così potente Impero?” Si chiedono. Ecco le risposte degli analisti di TMP.
L’economia romana
Al suo apice, l’Impero Romano comprendeva una popolazione di oltre 130 milioni di persone e un territorio di 2,4 kilometri quadrati (1,5 miglia quadrate), dall’attuale europa continentale, alle regioni dell’Africa settentrionale che affacciano sul Mediterraneo, fino alla Siria.
Il commercio era di vitale importanza per Roma. E ‘stato il commercio che ha permesso l’importazione di una grande varietà di merci: carne bovina, cereali, vetro, ferro, piombo, cuoio, marmo, olio d’oliva, profumi, porpora, seta, argento, spezie, legno, stagno e vino. Tutto ciò aveva generato grande ricchezza per i cittadini di Roma. Tuttavia, la città di Roma aveva solo 1 milione di persone, e le spese (soprattutto quelle militari) aumentavano al crescere dell’Impero. Così i romani hanno inventato nuovi modi creativi per pagare le cose.
Com’è nata la moneta (e l’inflazione)
La principale moneta d’argento usata durante i primi 220 anni dell’Impero era il denario (1 denario corrispondeva a 4 sesterzi). Con questa moneta si poteva pagare circa un giorno di stipendio per un lavoratore qualificato o un artigiano.
Nei primi decenni dell’Impero, queste monete erano di elevata purezza, in quanto fatte ognuna di 4,5 grammi di argento purissimo. Tuttavia, l’argento e l’oro iniziarono a scarseggiare, e la spesa romana fu presto limitata dalla quantità di denari che potevano essere coniati, e ciò rendeva davvero difficile il finanziamento dei progetti degli imperatori. C’erano guerre da pagare, costi di palazzo, le terme, il circo…
Così i funzionari romani trovarono un modo per ovviare al problema: diminuirono la purezza delle monete, mantenendo però però lo stesso valore nominale. Con più monete in circolazione il governo poteva finalmente spendere di più. E così, il contenuto di argento andava via via diminuendo nel corso degli anni. Sotto l’Impero di Marco Aurelio, un denario conteneva circa il 75% di argento. Caracalla, poi, sperimentò un diverso metodo di degradazione, introducendo il cosiddetto “doppio denario”, che valeva il doppio di un denario in valore nominale, ma aveva il peso di un denario e mezzo. Ancora dopo, ai tempi di Gallieno, le monete arrivarono a contenere soltanto il 5% di argento. Erano fatte di bronzo e ricoperte con un sottile strato di argento. Tant’é che lo splendore andava via via consumandosi, portando in evidenza la scarsa qualità del materiale sottostante.
Le conseguenze e la crisi
La messa in circolazione di più monete di qualità inferiore non aiutò ad accrescere la prosperità di Roma, anzi, la ricchezza si era allontanata sempre di più dalla gente, e ci furono periodi di inflazione galoppante. I primi ad accorgersene furono i soldati, che chiesero all’Impero salari molto più elevati, in quanto la qualità delle monete era diminuita.
Nel 265 dC, quando in un denario c’era solo lo 0,5% di argento, i prezzi di beni e servizi si impennarono, più del 1.000%, in tutto l’impero romano. Con impennata dei costi logistici e amministrativi e i saccheggi dei metalli preziosi da parte dei nemici, i cittadini romani incorsero in sempre più tasse per sostenere i costi dell’Impero.
L’economia era paralizzata. Tra iperinflazione, tasse alle stelle, e una moneta che valeva materialmente poco o niente, gran parte del commercio di Roma andò al collasso. Intorno alla fine del III secolo, sopravvissero forme di commercio per lo più locali. Alcuni tornarno al baratto, ma presto non ci fu più niente da barattare. Si arrivò a una profonda crisi, che fece come prime vittime proprio gli imperatori, circa 50, la maggior parte assassinati o morti in battaglia.
Fu così che l’Impero si avviò verso la sua inesorabile fine.
Quindi, la Federal Reserve ha pubblicato un documento educativo su come l’aumento dell’offerta di moneta, l’inflazione – i romani svalutarono la moneta eliminando il contenuto d’argento dalle loro monete – alla fine portò alla caduta dell’Impero Romano.
In primo luogo, Trump risponde alla vittoria del cavallo dal nome covfefe dopo che il Daily Caller lo definisce un “mistweet”:
Il che ci porta a …
I componenti essenziali di #COVFEFE: TRUMP, Q, JFK (EO 11110,) PEPE, BITCOIN e la fine dei banchieri centrali
Suddivido questo articolo in parti perché è essenziale per comprendere la visione a 360 gradi dell’intera indagine e come questi componenti si colleghino l’uno all’altro.
La prima cosa che voglio spiegare è che è necessario comprendere veramente ognuno di questi elementi per avere un quadro completo di ciò che Trump sta cercando di comunicare. Se conoscete solo uno di questi concetti, non sarete in grado di vedere le connessioni. Quindi sì, è necessario comprendere Trump, Q, JFK (EO 11110), PEPE e Bitcoin, poiché il quadro generale è davvero RARO.
Potrebbe essere necessario leggerlo più volte per entrare nelle vibrazioni di questo pezzo.
Cominciamo con TRUMP e il suo Tweet:
Questa ricerca si basa sulla numerologia di base e sull’osservazione di schemi numerici che si ripetono. Pertanto, se prendiamo il semplice fatto che A = 1, B = 2, C = 3 e così via, spiegheremo innanzitutto come sarebbe numericamente “covfefe”:
C O V F E F E
C = 3
O = 15
V = 22
F = 6
E = 5
F = 6
E = 5
L’enfasi su COV, alias 3-15-22 Trump ha fatto 2 Tweet nella prima mattinata del 31 maggio 2017, scritto anche come 5/31.
Voglio che iniziate a capire che qualsiasi combinazione dei numeri ‘3, 1, 5’ ci fornisce indizi sullo schema del segnale, qui. Ad esempio, il tweet del 5/31 sarebbe un colpo diretto in quella combinazione di 3, 1, 5.
Quindi, a chi interessa il ‘315’, qual è il suo significato, se c’è? Come molti in questa comunità sanno, quando Trump si è insediato alla Casa Bianca, il primo ritratto che ha esposto è stato quello di Andrew Jackson, un uomo nato il 3/15, che sarebbe diventato il settimo presidente degli Stati Uniti.
The New York Times
Perché Andrew Jackson?
Perché era noto per aver distrutto i banchieri centrali durante la sua presidenza e per aver coniato l’espressione “prosciugare la palude”.
La Guerra delle Banche fu una lotta politica che si sviluppò sulla questione della ri-affiliazione della Seconda Banca degli Stati Uniti durante la presidenza di Jackson. Il conflitto politico che ne derivò si concluse con la chiusura della Banca e la sua sostituzione con banche statali.
Qui di seguito un ReTweet di Trump pertinente:
Devin Nunes con un post #COVFEFE il 15/3/22
Poiché covfefe suona come caffè, è facile capire il collegamento di ‘Good Morning’ nel post seguente; tuttavia, GM (Good Morning) è un tema molto popolare nello spazio “crypto”, dove letteralmente migliaia di persone twittano ‘gm’ come Good Morning. Ma ovviamente, Devin Truth ha scritto questo il 15/3…
Le idi di marzo sono il 74° giorno del calendario romano, corrispondente al 3/15, e a Roma erano note come termine ultimo per saldare i debiti, con l’attenzione rivolta al DEBITO.
Avete dato un’occhiata alle cifre recenti del debito degli Stati Uniti? Abbiamo appena superato i 31,5 miliardi di dollari!
3 X 15 = 45
3 + 1, 5 = 45
Naturalmente, il 45° Presidente degli Stati Uniti è Donald Trump.
Satoshi Nakamoto – il nome usato dalla persona o dalle persone pseudonime che hanno sviluppato bitcoin – ha usato una data di nascita del 4/5/1975.
V = 22
22 = 11+11
V = Vittoria
Vi prometto che queste cose avranno più senso man mano che ci addentreremo nella tana del coniglio.
Il FE FE alla fine e 11/11
FE FE = 6+5 6+5, ovvero 11 11
L’11/11 è il 315° giorno dell’anno.
L’11 novembre è una data significativa e fa parte delle sequenze di numeri che si ripetono collegate al covfefe.
Vorrei fare una breve osservazione sulle sequenze di numeri che si ripetono e sul fatto che alcuni potrebbero pensare che dietro di esse ci sia una sorta di potere o di magia.
“In numerologia, i numeri che si ripetono sono visti come un’amplificazione dell’energia; più un numero si presenta intorno a una persona, più forte è la vibrazione che lo sottende, che sta influenzando la vita di quella persona”. – Novalee Wilder
Q SEGUIRE IL DENARO, È LA CHIAVE
Q DROP 187 riassume l’intera storia (187 è anche il codice della polizia per l’omicidio).
11 NOVEMBRE (11/11 Q DROP)
E il 315° giorno dell’anno è l’11/11… nel caso ve lo siate perso! TOP KEK Pazzesco, vero?
La prima menzione delle BANCHE DI PROPRIETA’ E CONTROLLATE DA ROTHSCHILD è stata la goccia 135 (pensate a una qualsiasi combinazione di 315), quindi 135 sarebbe un colpo per covfefe, ma anche il contenuto di queste gocce include tutte le Banche Centrali del mondo controllate dai Rothschild, per finire con la FED e l’IRS.
FATTO: la Federal Reserve degli Stati Uniti è una società di proprietà privata, che siede su un proprio lembo di terra, immune dalle leggi degli Stati Uniti.
Una casa pulita o la pulizia del tempio?
Cristo scaccia i cambiavalute dal tempio (El Greco, Washington)
Una casa pulita è molto importante, ma cosa può significare esattamente?
Credo che i significati siano molteplici, ma voglio concentrarmi sull’orario 11:11.
JFK & Executive Order 11110
Vi ho detto che il 315° giorno dell’anno è l’11/11?
Ok, volevo solo assicurarmi che l’aveste capito…
Come molti in questa comunità sanno, anche JFK aveva un suo piano e cercò di eliminare i mali dei banchieri centrali quando autorizzò l’emissione dell’Ordine Esecutivo 11110, che era un tentativo di trasferire il potere dalla Federal Reserve al Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, sostituendo le banconote della Federal Reserve con certificati d’argento.
United States Note = moneta emessa senza interessi.
Federal Reserve Note = moneta emessa con interessi.
Avete prestato attenzione a ciò che Trump ha fatto durante il COVID?
Durante l’incertezza finanziaria e il crollo del mercato azionario della COVID nel 2020, Trump, Steve Mnuchin (Segretario del Tesoro) e la Fed hanno fatto alcune cose molto interessanti.
Hanno approvato una marea di nuovi programmi scatenando un QE (Quantitative Easing) illimitato e 1.000 miliardi di dollari al giorno in operazioni di riacquisto.
La Fed ha finanziato una società veicolo (SPV) per ogni sigla per condurre queste operazioni.
Il Tesoro, utilizzando il Fondo di stabilizzazione dei cambi, effettuerà un investimento azionario in ciascuna SPV qui elencata: CPFF (Commercial Paper Funding Facility), PMCCF (Primary Market Corporate Credit Facility), TALF (Term Asset-Backed Securities Loan Facility), SMCCF (Secondary Market Corporate Credit Facility) e MSBLP (Main Street Business Lending Program).
In sostanza, il Tesoro, e non la Fed, ha acquistato tutti questi titoli e sta garantendo i prestiti; la Fed agisce come banchiere e fornisce finanziamenti.
La Fed ha assunto BlackRock Inc. per acquistare questi titoli e gestire l’amministrazione delle SPV per conto del proprietario, il Tesoro.
In altre parole, il governo federale ha nazionalizzato ampie fasce dei mercati finanziari statunitensi e la Fed ha fornito il denaro per farlo.
Questo schema ha sostanzialmente fuso la Fed e il Tesoro in un’unica organizzazione.
Quindi, Trump ha realizzato ciò che Kennedy tentò di fare, ma che fu annullato da RR (Ronald Reagan)?
Ronald Reagan
Ok, GMONEY”, potreste dire, “ma l’EO11110 non ha fatto davvero nulla; in realtà ha dato più potere ai banchieri!”.
In un certo senso, questo è corretto; tuttavia, credo che l’intenzione fosse quella di fondere il Tesoro con la Fed, non di togliere loro il potere. Come si fa a far crollare l’intero sistema malvagio e corrotto? Devono essere legati insieme!
Voglio dire, se l’EO 11110 non era un problema, perché Reagan l’ha revocato poco dopo essere stato ucciso?
Aspetta, Reagan ha revocato l’EO 11110?
Sì, Reagan ha emanato l’EO 12608, che ha revocato l’intero EO 11110, ma non solo… Reagan lo ha fatto il 9 settembre.
La data del 9/9 è significativa per questo scavo, come si vedrà nella prossima sezione, ma solo al momento del precipizio le persone troveranno la volontà di partecipare.
Come forse sapete, il bitcoin non è ancora un argomento o una preoccupazione popolare per molti americani.
Credo che questo possa cambiare nel momento del precipizio.
PEPE
“Quella rana dei cartoni animati è più sinistra di quanto si possa immaginare”. – Hillary Clinton
Ok, GMONEY, ma come diavolo si inserisce la rana PEPE in tutto questo?”.
Beh, tuffiamoci.
Trump ha twittato se stesso come PEPE la rana il 13/10/2015.
Ora, l’immagine non compare più nel suo tweet perché credo che il tweet a cui Trump si riferiva sia stato cancellato, ma internet è per sempre e la foto di Trump PEPE che appare qui sopra è quella che lui stesso ha twittato nel post seguente.
Beh, se guardate attentamente la data in cui è stato postato, il 13/10/2015, vedrete che c’è un’ALTRA 315 combinazione nel post di Trump.
Ok, GMONEY, questa è una forzatura, ma ancora non capisco come si collega”.
Questo perché dobbiamo guardare più a fondo nella PEPE.
Sapevate che il primo “PEPE” coniato sulla blockchain di bitcoin è stato fatto il 9/9/2016? Il primo PEPE è stato letteralmente chiamato RAREPEPE.
Sì. In effetti, Bitcoin ha questo secondo protocollo stratificato chiamato Counterparty che funziona attraverso il codice OP_RETURN sulla rete Bitcoin.
Anche Hillary Clinton ha tenuto il suo discorso “Basket of Deplorables” lo stesso giorno, il 9/9/2016.
Pochi giorni dopo, Hillary ha lanciato un attacco totale contro PEPE, pubblicando persino uno “spiegone” di PEPE la rana sul sito web della sua campagna.
Quindi, se iniziamo a guardare le PEPE come NFT su Bitcoin, possiamo vedere questo elenco.
Si tratta di un elenco completo di 1774 carte che sono state realizzate come oggetti da collezione per proteggere l’immagine della PEPE creata da una persona anonima chiamata “Mike”. Mike è ancora oggi anonimo, ma ha creato la prima carta RAREPEPE che è stata coniata il 9/9/2016.
Lo sappiamo perché possiamo facilmente verificare che è stato fatto il 9/9/2016 sul blocco 428.919.
Avete notato qualcosa di strano nel RAREPEPE?
Non importa se non l’avete fatto, perché sono qui per aiutarvi!
Beh… guardate cosa abbiamo qui: di nuovo i numeri 3, 1, 5!
Se continuiamo a scavare all’interno del Repertorio RARE PEPE, ci imbattiamo in un’altra carta interessante… Il GAMESOFTRUMP.
Questa carta ha ovviamente un aspetto fantastico, con Trump che cavalca un drago! Ma cosa si nota?
Un Cuore di 17 e uno Scudo di 17, ma anche che la fornitura per questa carta era di 1717 al momento della prima coniazione.
Sappiamo tutti che la Q è la 17esima lettera dell’alfabeto, ma la vera prova è che questa carta è stata coniata 58 giorni PRIMA della caduta della Q!
Il tutto verificabile tramite la blockchain di Bitcoin, qui, al blocco 482.855.
Notate qualcosa di strano in PUTINPEPE?
Innanzitutto, ha lo stesso sguardo compiaciuto del PEPE che Trump aveva postato inizialmente.
Se avete seguito con attenzione gli eventi dell’ultimo anno, avrete notato che la Russia è stata espulsa da tutti i sistemi monetari internazionali, come SWIFT.
Sappiamo anche che Russia, Cina e altre nazioni stanno cercando di creare un proprio paniere di valute per competere con il PETRODOLLARO nell’ambito dell’alleanza BRICS.
E… beh, guarda un po’! Si dà il caso che l’11/11 ci sia un altro Q Drop che fa riferimento alla Cina, alla Russia e ad altri che si coordinano per eliminare il NWO.
Anche il Senato ha condannato Putin come criminale di guerra il 15/3/22.
Ok … sembra che forse non siete convinti? Facciamo un ulteriore passo avanti.
L’ambasciata russa ha twittato un PEPE compiaciuto già nel 2017 sulla DELTA del rilascio del software open source BITCOIN.
Il blocco Bitcoin Genesis di Satoshi è stato creato il 3 gennaio 2009 in un ambiente chiuso, poi rilasciato a tutti il 9 gennaio 2009 tramite Source Forge.
Melania ha persino augurato un buon anniversario a Bitcoin nel 2022.
BITCOIN Satoshi Nakamoto, nato il 4/5/1975 (secondo il suo profilo) è il nome usato dalla persona o dalle persone presumibilmente pseudonime che hanno sviluppato bitcoin, hanno scritto il libro bianco su bitcoin e hanno creato e distribuito l’implementazione di riferimento originale di bitcoin.
Nato il 4/5.
Presidente Trump = 45° Presidente, D=4, D5 = 45
Trump è conosciuto come l’UOMO ARANCIONE.
Ebbene… il BITCOIN è conosciuto come ORANGECOIN.
Ma GMONEY”, direte voi, “Trump ha detto che non gli piacciono i Bitcoin, giusto?”.
A mio parere, se Trump e Q fossero usciti allo scoperto e avessero detto che il piano riguardava solo il BITCOIN, cosa pensi che sarebbe successo?
Trump: “sembra una truffa”, … “essenzialmente è una moneta”.
Ho scritto un articolo e ho fatto un’intera trasmissione su questo argomento che potete guardare voi stessi, dato che ne ho parlato a lungo in precedenza.
Ora, naturalmente sono anche a conoscenza del COVFEFE House Bill 2884 – Communications Over Various Feeds Electronically For Engagement Act of 2017, o COVFEFE Act of 2017, che parla di comunicazioni.
Ora, se ci fosse davvero un piano per porre fine al petrodollaro dei banchieri centrali e dei Rothschild, ci dovrebbe essere un modo per i buoni di comunicare tra loro che non sia violabile e non possa essere intercettato, giusto?
Voglio dire, Trump non poteva semplicemente prendere il telefono e chiamare le persone: doveva essere sicuro!
Il Bitcoin non è solo un sistema monetario, ma anche un sistema di comunicazione sicuro che non può essere intercettato dai malintenzionati.
Quindi, come possono comunicare tra loro?
Beh, è possibile comunicare in modo sicuro attraverso la rete Bitcoin e c’è anche questa cosa chiamata “steganografia”, che consiste nel nascondere dati segreti all’interno di un file o di un messaggio ordinario e non segreto per evitare di essere scoperti.
Forse in un’immagine di un PEPE?
Di sicuro, abbiamo questo Q Drop 2712, che presenta nientemeno che un PEPE e parla di comunicazioni sicure.
La vista da 40.000 piedi su COVFEFE
Le informazioni contenute in questo articolo sono solo un assaggio di ciò che abbiamo scoperto per quanto riguarda i timestamp e le connessioni con PEPE, Bitcoin, Trump e altri.
Se volete vederne di più, pubblicherò altri approfondimenti sul mio Substack personale, linkato in fondo a questo articolo.
Vi consiglio di leggere questo articolo un paio di volte per lasciarlo marinare nel vostro cervello e per riflettere su come l’umanità possa avere qualche possibilità di eliminare per sempre i cambiavalute dal nostro mondo.
Le CBDC (Central Bank Digital Currencies) stanno arrivando, che ci piaccia o no. Queste CBDC daranno agli autoritari il controllo e la sorveglianza completi su tutto ciò che fate.
Abbiamo una sola possibilità di opporci alla tirannia pura, e credo che sia con il Bitcoin.
Il denaro è la chiave e la base di tutto. Se perdiamo la lotta contro il monopolio statale del denaro fiat, perderemo per i prossimi 10.000 anni. A questo punto, tutte le carte sono in gioco e vi invitiamo a dare un’occhiata più da vicino al bitcoin e a ciò che può fare per tutti, non solo per gli americani.
Vorrei anche sottolineare che Trump è una parte importante dell’implementazione di questa parte del gioco, e nel momento perfetto.
Il nemico invisibile è l’inflazione, il petrodollaro e gli stampatori di denaro.
Alla fine vinciamo noi, perché non si può fermare il BITCOIN… anzi, niente può farlo.
Dal 31 ottobre:
D … Cosa ha iniziato esattamente il 31 ottobre?
Nulla può fermare ciò che sta arrivando”, non è solo una frase ad effetto.
Anche il Libro bianco su Bitcoin è stato pubblicato il 31/10/2008.
Q DROP 314 Il giorno prima del 15 marzo
A quale “rottura” ci riferiamo?
Al petrodollaro?
In questo post dell’11/11 qui sotto, vediamo esattamente cos’è l’INFLAZIONE.
Ladri silenziosi … Tassazione senza rappresentanza …
11/22 = il giorno in cui hanno assassinato Kennedy.
MORTE DEL TRIUMVIRATO
Nell’antica Roma, il termine “Triumvirato” si riferiva a un gruppo di tre uomini che detenevano il potere, in particolare il Primo Triumvirato – la coalizione non ufficiale di Giulio Cesare, Pompeo e Crasso nel 60 a.C..
La luce VERDE potrebbe essere il momento in cui si verificherà un evento di cigno nero per il Bitcoin e gli Stati nazionali entreranno in gioco. (Orario 11.11).
Un thread con informazioni da integrare nei precedenti TWITTER FILES. Questa mano la conduce @dc_draino che come descrive nella sua serie è stato bandito da Twitter per “disinformazione elettorale”, la quale accusa alla luce dei fatti è stata appositamente creata dai politici stessi facendo pressione sul board di Twitter. Quindi leggiamo insieme quali evidenze ha portato alla luce e quali di esse possano fare da traino per l’apertura del caso alla Corte Suprema.
@dc_draino descrive l’introduzione a questo Twitter files lawsuit, una preparazione all’azione legale per le accusa che gli hanno riservato in relazione al suo ban.
DRAINO LAWSUIT
@dc_draino è stato bandito da Twitter 2 anni fa per “disinformazione elettorale“, ma le email “smoking gun” dimostrano che è successo perché il governo della California l’ha richiesto, una grave violazione del primo emendamento.
Dopo la vittoria del presidente Trump nel 2016, il Partito Democratico ha spinto la narrativa della collusione con il Russiagate per delegittimare la sua amministrazione.
Molte entità federali, statali e ONGhanno intensificato gli sforzi di censura online in nome della necessità di fermare le “interferenze straniere”.
La California ha approvato l’Elections Code §10.5, che ha creato l’Office of Elections Cybersecurity nel 2018 per “educare gli elettori” con “informazioni valide” attraverso la responsabilizzazione dei funzionari elettorali (“OEC”).
Questo mandato si è rapidamente e prevedibilmente trasformato in un’arma politica per la censura degli Stati Uniti.
L’OEC, sotto la direzione dell’allora Segretario di Stato Alex Padilla, ha sfruttato l’espressione statutaria “attenuare le informazioni false o fuorvianti” come licenza per reprimere i discorsi politicamente sfavorevoli con l’assistenza dell’ Associazione Nazionale dei Segretari di Stato (“NASS“).
In effetti, la direttrice delle comunicazioni del NASS Maria Benson ha dichiarato per e-mail che Twitter le ha chiesto di far sapere agli uffici dei segretari di Stato che ha creato un modo separato e dedicato per i funzionari elettorali per “segnalare i problemi direttamente a Twitter”.
Secondo Maria Benson, il canale di segnalazione dedicato a Twitter da parte della NASS farebbe sì che le richieste di censura dei dipendenti dei segretari di Stato “passino in testa alla coda”.
La NASS ha chiesto ai suoi membri di avvisarla quando vedevano informazioni errate per aiutare la NASS a “creare una narrazione più nazionale” e ha chiesto ai funzionari di far sì che i suggerimenti via e-mail della NASS su come segnalare “informazioni errate/disinformazione” direttamente a Big Tech siano “a portata di mano” mentre i funzionari “si preparano alla battaglia“.
Ad esempio, il 30 dicembre 2019, l’ufficio del Segretario di Stato della California ha inviato via e-mail a Kevin Kane di Twitter una scheda di registrazione elettorale stampata male e Kevin Kane ha risposto alla richiesta del signor Mahood di togliere il tweet prima delle 8:00 del mattino successivo, che era la vigilia di Capodanno.
Il 17 luglio 2020, l’ufficio di Padilla ha inviato un’e-mail a quindici consulenti politici e professionisti degli affari politici, molti dei quali hanno lavorato alle campagne di importanti democratici, dando loro l’opportunità di fare un’offerta per un’iniziativa da 35 milioni di dollari “Vota la California sicura”. Padilla ha violato i requisiti di legge del Codice dei contratti pubblici sostenendo di avere “l’autorità di emergenza” per creare il contratto. Ha ricevuto sette offerte dalla lista degli alleati politici e ha scelto SKDKnickerbocker come vincitore del contratto da 35 milioni di dollari.
Chi è SKDK?
È una società di consulenza politica fortemente coinvolta nella campagna presidenziale dell’allora candidato Joe Biden.
Come descritto da Reuters, “SKDK è strettamente associata al Partito Democratico, avendo lavorato a sei campagne presidenziali“.
Alex Padilla, ex segretario di Stato della California e ora senatore degli Stati Uniti, ha usato i dollari dei contribuenti per assumere la società della campagna di Biden per 35 milioni di dollari per scegliere chi censurare nei “Briefing quotidiani sulla disinformazione” e segnalare questi oratori alle Big Tech per il divieto.
Alex Padilla era orgoglioso delle attività di censura dell’OEC, così come il NASS.
La NASS ha un premio annuale chiamato “Innovation, Dedication, Excellence & Achievement in Service” (“IDEAS”), che riconosce i “contributi significativi dello Stato alla missione della NASS“.
Indovinate chi ha vinto nel 2020?
Avete indovinato: l’ufficio del Segretario di Stato di Alex Padilla.
In risposta al premio, Padilla ha dichiarato il suo sostegno alle attività di censura dei discorsi dell’OEC, sottolineando il “monitoraggio proattivo dei social media” dell’iniziativa.
Alcuni hanno affermato che questo Twitter Partner Portal era solo una “cassetta dei suggerimenti” per i funzionari governativi e che la censura non era obbligatoria.
Secondo il comunicato stampa allegato del Segretario di Stato della California, Big Tech è stata complice del 98%** delle volte nella rimozione dei contenuti segnalati.
Un utente particolare dei social media che è stato preso di mira per la censura da questa macchina orwelliana è stato Rogan O’Handley, un avvocato abilitato nello stato della California, che gestisce l’account da cui state leggendo questo articolo: @DC_Draino
Il suo tweet violento chiedeva una verifica delle elezioni in California.
Nonostante il Post esprima l’opinione personale di O’Handley che chiede una maggiore responsabilità nei processi elettorali , un discorso politico centrale che mette direttamente in discussione il lavoro politico di Padilla, la KDK ha etichettato il Post come “disinformazione” e l’ha segnalato alla OEC perché lo censuri.
L’OEC, seguendo le raccomandazioni degli operatori democratici dell’SKDK, ha segnalato il Post e lo ha classificato come minaccia di livello “arancione”, solo un grado sotto il rosso.
Il 17 novembre 2020, un agente del Segretario di Stato ha inviato a Twitter il seguente messaggio riguardante il post di O’Handley:
Poco dopo che l’agente o lo staff di Padilla hanno segnalato il post a Twitter, quest’ultimo ha aggiunto un commento in cui si affermava che l’affermazione del signor O’Handley sui brogli elettorali era contestata
Twitter ha quindi aggiunto uno “strike” all’account del signor O’Handley, una chiara violazione del 1° emendamento.
Twitter ha poi cercato di trovare motivi per sospendere definitivamente dalla piattaforma l’account del signor O’Handley, che conta oltre 440.000 utenti, nonostante non abbia mai ricevuto attacchi in precedenza.
Ecco altri 3 dei suoi tweet che si sono guadagnati gli strike
La sua ultima violazione è stato un tweet che prendeva sarcasticamente in giro la “vittoria” di Joe Biden nel 2020, dove ha twittato tra virgolette “Il maggior numero di voti nella storia americana” con un’immagine del Campidoglio degli Stati Uniti dietro il filo spinato
Subito dopo è stato bannato in modo permanente per “disinformazione elettorale”.
@JudicialWatchha trovato queste email segrete che espongono la censura di Rogan e di centinaia di altre persone in una richiesta di Sunshine Records.
O’Handley ha assunto Harmeet Dhillon (@pnjaban) e @RonColemanper intentare una causa contro Twitter, CA e SKDK nel giugno del 2021.
Questo caso sul 1° Emendamento è stato archiviato nel dicembre del 2021 da un giudice di nomina democratica sulla base di una mozione di archiviazione che utilizza lo standard di revisione del giudizio sommario.
Nonostante l’email con la pistola fumante, il giudice ha detto che “non è abbastanza” per andare avanti con la scoperta.
O’Handley e il suo team legale hanno presentato appello alla Corte d’Appello del 9° Circuito nel gennaio 2022, le discussioni orali si sono svolte nel dicembre 2022 di fronte a 3 giudici di nomina democratica e il licenziamento è stato confermato per 3-0 il 10 marzo 2023.
È giunto il momento di preparare le Amicus Curiae briefsche espongono l’intero apparato di censura del governo che lavora con le Big Tech.
Che questo caso “O’Handley v. Weber” sia il veicolo per la Corte Suprema per vedere quanto sia esteso questo apparato di censura incostituzionale.
La prima bozza della richiesta di mandato alla SCOTUS dovrebbe essere disponibile tra circa 45 giorni per la revisione da parte degli autori di Amicus Curiae (ultima settimana di aprile) e la bozza finale della richiesta di certificazione sarà presentata alla SCOTUS al più tardi entro i primi di giugno.
Se la Corte Suprema accetterà di ascoltare questo caso storico, probabilmente terrà le discussioni orali alla fine del 2023 ed emetterà la sentenza almeno 4 mesi prima delle elezioni del 2024 (luglio 2024).
Questo assicurerebbe che le informazioni critiche su un candidato presidenziale, come una storia “a sorpresa di ottobre” (come il laptop di Hunter Biden nel 2020), non possano essere soppresse di nuovo su ordine del governo.
La sentenza si applicherebbe a tutte le aziende Big Tech che lavorano segretamente con il governo per censurarci, non solo a Twitter.
Fermerebbe tutto questo
La questione è molto più grande del solo Twitter; Facebook, Google e ogni altra piattaforma di Big Tech dovrebbero conformarsi alla sentenza della Corte Suprema e smettere di coordinarsi con il governo per censurare la libertà di parola.
Credo che questo sia il più grande caso di libertà di parola degli ultimi 50 anni e che avrà effetti positivi per i decenni a venire“.
Se salviamo la libertà di parola sui social media, il popolo salverà il Paese dalla tirannia.
Che Dio benedica questa battaglia
Draino contro Golia.
Fine thread.
È soltanto una questione di tempo, lo abbiamo sempre detto e continuiamo a sostenerlo: “La verità non puoi nasconderla per sempre” e anche se sembra sempre tutto fermo sta invece girando vorticosamente, basta osservare. Restiamo fiduciosi ed attendiamo novità su questa causa di DRAINO CONTRO GOLIA! A presto.
Gli scienziati creano topi con due padri dopo aver prodotto l'ovocita da cellule maschili
FIGLI SENZA LA COMPONENTE FEMMINILE; CON I TOPI HA FUNZIONATO
Una nuova scoperta scientifica potrebbe aprire la strada che permetterebbe a due uomini di avere figli biologici insieme. Ricercatori giapponesi sulla fertilità creano topi senza madre con ovuli ottenuti da cellule maschili.
In una prima mondiale, gli scienziati in Giappone hanno creato un topolino con due padri. Invece di usare l’ovocita di una femmina, sono stati in grado di prendere una cellula della pelle da uno dei topi maschi e convertirla in un ovocita. Poi l’hanno fecondato con uno spermatozoo dell’altro maschio.
La ricerca punta alla possibilità di nuovi trattamenti radicali per le coppie sterili. Suggerisce anche che un giorno, in un prossimo futuro, una coppia di uomini potrebbe avere un figlio biologico insieme usando una miscela del proprio DNA e non una donatrice di ovociti surrogata.
Un bambino surrogato ad oggi ha comunque bisogno di essere cresciuto in un utero umano. Il cosiddetto “utero in affitto” è diventato ormai una realtà accettata dalla società, è la nuova normalità, anche in quei paesi dove non è legale; non fa più scandalo la notizia di chi paga una donna affinché porti a termine una gravidanza e non è più immorale la fecondazione in vitro.
Pochi però sanno che dietro questa realtà c’è un giro inimmaginabile di povertà e denaro e che sono stati già ottenuti ovociti umani maturati in provetta (per ora inutilizzabili per gravi difetti) .
“Questo è il primo caso di produzione di robusti ovociti di mammiferi da cellule maschili”, ha affermato Katsuhiko Hayashi, che ha guidato il lavoro presso l’Università di Kyushu in Giappone.
Hayashi ha presentato ieri i risultati al terzo vertice internazionale sull’editing del genoma umano presso il Francis Crick Institute di Londra.
Terzo vertice internazionale sull’editing del genoma umano presso il Francis Crick Institute di Londra
“Solo in termini di tecnologia, sarà possibile [negli esseri umani] anche tra 10 anni“, ha affermato Hayashi. Ha indicato che sarebbe stato felice che gli uomini gay utilizzassero la procedura se si fosse dimostrato che è sicura per gli esseri umani.
Il prof. Katsuhiko Hayashi annuncia di aver creato ovuli da cellule di topo maschio
Tuttavia, ha riconosciuto che c’erano maggiori implicazioni etiche.
“Non so se saranno disponibili per la riproduzione“, ha detto. “Questa non è una domanda solo per il programma scientifico, ma anche per la società”.
“Applicazioni potenziali significative”
La ricerca è stata in parte guidata per le donne che hanno la sindrome di Turner che, tra i diversi problemi, comporta infertilità. La malattia genetica è portata solo sui cromosomi femminili, da qui l’idea di provare a vedere se fosse possibile correggere questa condizione donando loro la fertilità.
Altri scienziati hanno paventato una previsione più ottimista: 10 anni. Non è stato ancora possibile convertire una cellula umana femminile in un ovulo cresciuto in laboratorio, per non parlare di una cellula maschile.È stato possibile però far crescere uova umane in laboratorio portando le cellule primordiali allo stadio successivo di uova mature.
“Non capiamo ancora abbastanza della biologia unica della gametogenesi umana per riprodurre il lavoro provocatorio di Hayashi nei topi“, ha detto il prof. George Daley, preside della Harvard MedicalSchool .
Nonostante ciò, la notizia della ricerca ha suscitato interesse in tutto il mondo.
Keith Latham, biologo dello sviluppo presso la Michigan State University di East Lansing “Questo è un progresso significativo con potenziali applicazioni significative“, ha detto a Nature.
Anche se presentato al seminario di ieri, il lavoro di Hayashi deve ancora essere sottoposto a una rivista per la revisione tra pari.
Come ci sono riusciti
Il lavoro ha visto le cellule della pelle maschile riprogrammate in uno stato simile alle cellule staminali. Le cellule femminili hanno coppie di cromosomi XX. I maschi hanno XY. In questo caso, il cromosoma Y maschile è stato rimosso e sostituito con un cromosoma X di un’altra cellula. La cellula ha quindi avuto l’associazione del cromosoma XX.
Le cellule sono state coltivate in un sistema di coltura progettato per replicare le condizioni all’interno di un ovaio di topo.
Il team è stato in grado di produrre 600 embrioni utilizzando questo metodo. Ciò ha portato alla nascita di sette cuccioli di topo. Questo è circa un tasso di successo dell’1%.
I topi sembravano crescere normalmente. Da adulti, hanno continuato a generare figli propri e hanno vissuto una vita normale.
Etico? È solo una domanda del tempo e sarà visto come etico
Quando si leggono queste scoperte “eccezionali”, è necessario essere consapevoli che non sono arrivate per puro caso. Sono studi costosi e nessuno finanzia degli studi di questo genere se non crede di ottenere benefici o meglio profitti.
Per cambiare la percezione nella mente della società circa ciò che non è accettabile per principio etico ovvero il non accettare un fatto compiuto che si percepirebbe come “inammissibile” come per esempio “ora potete acquistare i bambini come fare la spesa” vanno utilizzate delle tecniche di programmazione mentale dell’ingegneria sociale che ha effetto su quasi tutti coloro che non ne sono consci. In questo caso si ha la necessità di spostare la finestra di Overton nella direzione della legalizzazione. A tale proposito vi ricordiamo le parole scritte nel rapporto annuale del WEF del 2019 :
Per ottenere tale consenso dalla società vanno applicati appositi Frame in modo da instaurare la “comprensione” di un “problema” per poter dare la soluzione, e, come ben descritto nell’effetto della “rana bollita”, si ottiene quello che si desidera. Non poteva a tale riguardo non inserirsi in maniera così esemplare la questione delle “minoranze” sessuali.
Le “minoranze” sessuali hanno “bisogni unici”
Dr. Amander Clark, professoressa di ricerca sulle cellule staminali presso l’Università della California, Los Angeles, ha sostenuto che la comunità LBGTQ+ (minoranze sessuali) dovrebbe avere voce in capitolo nell’uso di questa tecnologia per la riproduzione.
Ha continuato come segue: “La comunità LGBTQ+ ha esigenze uniche quando si tratta di avere una famiglia. La ricerca attuale che utilizza modelli di laboratorio suggerisce che la riproduzione tra persone dello stesso sesso potrebbe diventare possibile in futuro“.
“Tuttavia, la linea germinale umana è ancora in gran parte sconosciuta. Le lacune di conoscenza fondamentali sono ostacoli all’applicazione di questa ricerca sugli esseri umani“.
Differenze culturali
La professoressa Alta Sharo, docente di diritto presso l’Università del Wisconsin-Madison, negli Stati Uniti, ha affermato che ci saranno “grandi differenze di opinione” tra le diverse culture sull’uso di questa tecnologia.
Alcune società ritengono che i loro figli debbano avere un legame genetico con loro, che questo sia assolutamente necessario. In questo caso, ci si chiede se chi non ha una relazione eterosessuale ‘debba usarla’”.
D’altra parte, ci sono società in cui il legame genetico tra genitori e figli è meno importante e l’adozione è perfettamente accettabile. In queste società, la famiglia si basa più sulle relazioni che sui legami biologici”. A tale proposito va ricordato che anche qui si cerca di rendere accettabile un principio del tutto sconosciuto alla natura umana, essendo tutto prodotto di laboratorio. È altrettanto noto che le “grosse famiglie importanti” di questo pianeta guardano proprio la discendenza genetica degli eredi, ci sarà un motivo.
Il professor Wang Haoyi dell’Accademia cinese delle scienze ritiene che ci vorrà ancora molto tempo prima che venga preso in considerazione l’uso clinico di questa tecnologia. Gli scienziati non dicono mai che non si può fare. In linea di principio, è stato fatto nei topi, quindi ovviamente potrebbe essere possibile nell’uomo. Va tenuto presente che all’Università di Edimburgo sono stati ottenuti per la prima volta ovociti umani maturati in provetta. Gli ovociti però risultano immaturi e inadatti per procedere con la fecondazione poiché presentano diversi difetti gravi, quindi si continua con la ricerca….
Una volta confermata la capacità di originare embrioni umani attraverso questa tecnica colturale di molti ovociti alla volta, e confermato il successo degli “uteri artificiali” il passo verso la fecondazione eterologa con gemete maschile e verso la clonazione umana, è davvero breve.
Una cosa è certa, il passato ne è testimone, quando si divulgano delle nuove tecnologie vuol dire nella maggior parte dei casi che lo stato attuale è molto più progredito di quello che viene ufficializzato.
Vogliamo un mondo popolato da esseri procreati senza AMORE? Creati su ORDINAZIONE? Quale sarà il passo successivo? La richiesta del colore degli occhi, dei capelli e della pelle?
Andiamo invece alla ricerca del perché c’è una “scarsità” di nascite, forse si apre il vaso di pandora.
Una cosa rimane certa, ovvero che si batte sempre sull’emozione dell’essere umano per manipolarne sentimenti e pensieri per scopi subdoli.
Foto Mauro Scrobogna/LaPresse
23-09-2022 Roma (Italia) Politica - Elezioni - chiusura della campagna elettorale del Partito Democratico - Nella foto: Elly Schlein durante la manifestazione in Piazza Del Popolo
09-23-2022 Rome (Italy) Politics - Elections - closing of the electoral campaign of the Democratic Party - In the photo: Elly Schlein during the rally in Piazza del Popolo
Dopo la cocente sconfitta nel Friuli, rivediamo Elly Schlein, il nuovo segretario del PD: per la prima volta una donna, o almeno… secondo come recitava il certificato all’anagrafe svizzera di Lugano al momento della nascita. Vediamo i tratti principali di questo singolare personaggio del nuovo modo di fare politica attraverso il marketing che è già un fallimento.
Un politico italiano di lunga data qualche mese fa aveva detto: “Se Potessi fare una puntata, la giocherei sulla Schlein. Così nel nulla si estingueranno. E sarà un buon giorno per il popolo italiano.” (Marco Rizzo – Italia Democratica e Sovrana)
Tutto era iniziato infatti proprio pochi mesi fa, con l’autocandidatura di Elly Schlein sulle note di Bella Ciao che è stato, a detta anche di molti simpatizzanti PD, quanto di più disgustoso ci si potesse aspettare dal Nulla politico odierno. Non la Schlein in sé, pertanto, ma proprio il «mix» che la Schlein rappresenta insieme al fatto di essersi auto celebrata utilizzando la colonna sonora della sfruttatissima canzone simbolo della Resistena Italiana che, ricordiamo, è stata anche utilizzata nella serie Netflix LA CASA DI CARTA.Veniva intonata infatti dal personaggio principale della serie che si chiama “Il Professore” e poi da “Berlino”, e pian piano da tutta la banda di rapinatori della Zecca di Stato. Curioso, no?
Bene, sintetizzando in 3 punti, come abbiamo scritto anche sul nostro Canale Telegram “VelenoQB CHANNEL”, la Schlein rappresenta:
Il CIRCO mediatico che in questo momento si sta esibendo nella Kiev del nano “Sniffolo” Zelensky, agli ordini dell’Elite globalista con la regia del WEF di Davos e con l’agenda 20/30 sotto l’ascella,
Il FESTIVAL DI SANREMO con tutte le mode ashkenazite del “Non-Binario Selvaggio” e delle teorie Gender Fluid LGBTQ(YZX)+++ etc
I GRAMMY AWARDS e il mondo delle MODE legate al glamour e ai VIP del Jet Set dello SHOW BUSINESS, di Hollywood &co, intrisi di simboli Satanisti, Nazisti e ANTIFA: il Regno di Soros & Gates.
Teatro dell’Assurdo. Sul principio della «sovranità zero», stella polare del partito, la Schlein fa risplendere questo principio nei migliori salotti londinesi e newyorkesi dei quali è da tempo la lunga mano verso l’Italia. E questo spiega tutto.
Ma chi è Elly Schlein? Tutto si riassume in due parole: aschenazita-bisessuale.
C’è però molto di più e lo vediamo in dettaglio: “Nata a Lugano il 4 maggio 1985 col nome di Elena Ethel Schlein, è cittadina svizzera, italiana e americana; figlia di luminari accademici, di famiglia ashkenazita per il ramo del padre, Melvin Schlein, mentre la madre Maria Paola Viviani, di origini italiane, è figlia del politico socialista Agostino Viviani. I suoi antenati paterni provenivano da Zhokva in Ucraina. La sua famiglia appartiene quindi all’establishment ebreo aschenazita, ma lei si è sempre dichiarata rigorosamente anti Israele. Si veste tipicamente come appena uscita da un centro sociale, senza mai averci messo piede, e le sue frequentazioni non si possono certo definire di ambito proletario.
Laureata in Giurisprudenza all’Università di Bologna, la Schlein fa un passaggio dal Dams (Disciplina Arti Musica e Spettacolo) e diventa poi volontaria nelle due campagne elettorali di Barack Obama. Bisessuale dichiarata, attivista ad oltranza delle battaglie Lgbtq e del Decreto ZAN, la Schlein è la rappresentazione plateale della involuzione della dignità e della coerenza in politica. Il suo percorso politico, le sue scelte, le decisioni che ha assunto nelle istituzioni e durante la sua carica in Regione Emilia-Romagna rappresentano una lezione straordinaria di scaltrezza, di astuzia e di arrivismo plateale da studiare appunto nelle scuole di cultura politica…intesa come “LA POLITICA DEI NOSTRI TEMPI”, ovviamente!
Era quindi assolutamente perfetta per candidarsi come segretario del “Partito Democratico”
Nel 2019 “Elly Schlein era già diventata il più “perfetto prodotto da laboratorio liberal-radical-progressista e euro-atlantico“: la politica dem bolognese veniva già da subito definita in questo modo dai media e in particolare da Luigi Mascheroni su IL GIORNALE. Un ritratto successivo di Schlein la definiva come “il nuovo volto di quella sinistra di lobby e di potere che ha trasformato la battaglia delle idee in pura ideologia e ha scambiato i diritti sociali con quelli civili, inseguendo i secondi e dimenticandosi i primi.”
La dem bolognese, in lizza per scalare la segreteria del PD dopo il disastro elettorale, viene analizzata da subito ai raggi x, partendo dagli inizi della sua carriera per finire alla rivelazione su chi sta lavorando in sordina per lei.
Per le regionali del 2020 in Emilia-Romagna, l’agenzia di marketing “SOCIAL CHANGES” ha costruito per lei il “Marchio Elly Schlein” nello stesso modo di utilizzare il marketing per la creazione, ad esempio, del “Marchio Ferragni“…
La SOCIAL CHANGES (www.social-changes.com) è famosa per aver curato le campagne digitali di molti candidati DEM negli Stati Uniti, a partire da Barak Obama, ed è sbarcata da tempo in Italia con l’obiettivo di “costruire una sinistra transnazionale in grado di battere la destra” attraverso il controllo dei social, la censura e soprattutto il condizionamento della società riempiendo i media di messaggi WOKE ( Woke, letteralmente “sveglio”, è un aggettivo della lingua inglese con il quale ci si riferisce allo “stare allerta”, “stare svegli” nei confronti di presunte ingiustizie sociali o razziali) orientati verso tutte quelle politiche che fanno capo all’agenda 20/30 dell’ONU e portate avanti dal suo braccio armato: il WEF di Davos.
Elly Schlein è stata europarlamentare eletta nel PD.
Si è poi allontanata (per finta) dal PD e si è candidata, come già accennato, alle elezioni regionali in Emilia-Romagna del 2020 nella lista fintamente di sinistra “EMILIA~ROMAGNA CORAGGIOSA”: è stata eletta all’Assemblea legislativa facendo incetta di voti fra giovanotte e giovanotti illusi e disinformati e ha svolto il ruolo di vicepresidente nella Giunta Regionale del governatore Stefano Bonaccini.
Alle elezioni politiche del settembre 2022 si è candidata alla Camera dei Deputati nella lista del Partito Democratico, venendo eletta, ma affermando però di non essere del PD…
La Lista “CORAGGIOSA” in Emilia Romagna si era dichiarata ecologista (ovviamente a parole) ma aveva manifestato fin da subito nei fatti di essere una Lista ben poco coraggiosa e ben poco ambientalista, gettando nella frustrazione e nella desolazione più totale tantissimi giovani illusi e disinformati che l’avevano votata e che poi hanno smesso di impegnarsi politicamente.
Da vicepresidente della Regione Emilia-Romagna con delega al Patto per il Clima ha combinato di tutto e di più…
Vediamo nei dettagli, basandoci su segnalazioni di persone bene informate dei fatti, l’elenco delle… MALEFATTE:
1) Vota la deroga alla legge regionale sul consumo di suolo, violando i principi ecologisti che ostenta a parole: il potere del cemento non va contrastato;
2) Vota l‘allargamento del Passante di Bologna, un vero e proprio potenziamento del nodo autostradale, alla faccia del fatto di essere una sostenitrice di politiche ambientaliste;
3) Da’ il via libera al rigassificatore di Ravenna, in assenza di analisi e visione critica;
4) Silenzio assoluto sul CCS di Ravenna, sul processo di cattura, utilizzo e stoccaggio della CO2 nel progetto di Eni;
5) Predispone e fa approvare il Patto del Lavoro sul Clima, ignorando la bellezza di 800 pagine di proposte arrivate in Regione dal “basso”, dagli ecologisti seri. Ha avuto un comportamento politico insolente raccontando falsamente che i movimenti ecologisti appoggiavano quel Patto, quando invece tutti i comitati e movimenti ecologisti aderenti a RECA Rete Emergenza Climatica Ambientale (75 soggetti) lo avevano bocciato. I movimenti avevano votato in modo compatto per non firmare quel Patto della Regione, perché ritenevano che gli obiettivi e i risultati attesi non potessero essere messi in discussione: la crisi climatica non lasciava ulteriore tempo. L’assenza tra i firmatari delle associazioni e dei movimenti che dovevanorappresentare la società civile è clamorosa e denuncia la laconicità di un documento promosso dalla Schlein che non ha obiettivi intermedi, né specificati investimenti e risorse finalizzate al raggiungimento del 100% di energie rinnovabili al 2035. Politiche WOKE, basate su indicazioni del rating ESG ( Il rating ESG (o rating di sostenibilità) esprime un giudizio sintetico che certifica la solidità di un emittente, di un titolo o di un fondo dal punto di vista dell’impegno in ambito ambientale e sociale) e su precisi diktat dei burattinai del WEF.
6) Silenzio assoluto su ogni scelta neoliberista del presidente governatore Stefano Bonaccini.
7) Silenzio assoluto sul piano regionale dei trasporti (il PRIT) che è un Piano che prevede colata di cemento e asfalto in tutta la Regione.
Se qualcuno avesse avuto ancora dei dubbi sull’efficienza di Elena Ethel Schlein nel far rispettare le indicazioni dei suoi “veri padroni dell’élite”, tutte queste sono prove sufficienti. Ergo: SCHLEIN è la persona perfetta per portare avanti piani globalisti e politiche imperialiste americane, come quelle portate avanti da USAID (vedi articolo) e da tutte le ONG legate a questi temi di espansione del “Progetto WOKE”.
La SCHLEIN non si può negare, è bravissima a fare marketing…Ma ancora più brava è l’agenzia di comunicazione politica americana che l’ha presa sotto la sua ala: la “Social Changes.
E così il “new liberal credo obamiano” e la Open Society Foundations di George Soros & co – si prenderanno completamente il PD italiano, per trasformarlo in un partito ancora più radicale di massa: diritti individualistici più turbocapitalismo occidentale, globalismo, pensiero unico WOKE (inclusivo, sostenibile e ecologico), transumanesimo, cancellazione di valori umani e soprattutto della spiritualità.”
Possiamo leggere qualche lato positivo in questa scelta? Sicuramente NO per chi ha a cuore l’Italia e i suoi valori. Sicuramente NO per chi crede ancora nella Politica con la “P” maiuscola. Sicuramente NO per chi pensava di ritrovarsi in un partito politico con degli ideali, che ha ancora uno zoccolo duro di “tifosi” ma che lo sostiene solo per il colore della maglia. Sicuramente NO per tanti…troppi motivi.
Sicuramente SÌ per chi voleva vedere la fine di un partito politico, il PD, che di italiano non ha più nulla da decenni, che fa solo gli interessi dei burocrati nazi-marxisti di Bruxelles, delle élite finanziarie, dei gruppi lobbistici di Banche, finanza, farmaceutica e tecnologica, che ha sposato un credo che ha i suoi fondamenti nell’Agenda 20/30 dell’ONU e del WEF e che ha deciso di infliggere, attraverso il catastrofismo e le continue emergenze sanitarie e climatiche provocate a comando, un duro colpo all’umanità, come scritto nei loro piani storici di eugenetica e di malthusianesimo, filosofie di cui è sempre stata intrisa la loro ideologia malata.
Ricordiamoci sempre che nel 1945 la Germania è sicuramente stata sconfitta, ma il NAZISMO assolutamente NO! Leggendo la biografia del Presidente del WORLD ECONOMIC FORUM di Davos, Klaus Schwab, tutti i fantocci di cui sono popolati i governi del mondo occidentale che provengono la maggior parte dal “New Young Global Leaders Program” ne sono la conferma, …e l’ultima marionetta eletta in Italia, a capo del partito che meglio li rappresenta, ne è un ulteriore esempio molto eloquente.
Per Accedere alle Homepages dei nostri Canali Video:
ASPEN, ONG, oltre tutte le agenzie di intelligence, ogni settore del governo, HHS, DHS, Il Tesoro e persino la Polizia locale tutti coinvolti nella più grande performance PRO CENSURA mai vista. In questo nuovo thread Supplementare scopriremo quanto e come alcuni personaggi come (ai più sconosciuta) tuttologa ex capo della NEW KNOWLEDGEDiResta abbia convogliato con ” ASSEGNATA autorevolezza” ogni discorso, dalla politica, alla salute, alle elezioni. Personaggi nell’ombra delle lobbies, che hanno inflitto a milioni di persone danni morali ed economici oltre che fisici.
È ora di scoprire altri tasselli importantissimi della loro strategia ormai scoperta e vagliata, per ricoprire un’altra area mancante in questa assurda vicenda che, per dirla tutta, la maggior parte delle persone non conosce nemmeno l’esistenza. Siamo qui per diffondere queste informazioni che cambieranno il corso della storia ed ognuno di voi può fare la sua parte condividendole.
Ringraziamo tutti coloro che fedelmente seguono tutte le nostre pubblicazioni con interesse per avere una prospettiva diversa con cui guardare i fatti, Buona lettura!
TWITTER FILES – DICHIARAZIONE AL CONGRESSO. IL COMPLESSO INDUSTRIALE DELLA CENSURA
“MONITORARE TUTTI I TWEET PROVENIENTI DALL’ACCOUNT PERSONALE DI TRUMP/DA QUELLO DI BIDEN“.
Quando l’anno scorso i reporter di #TwitterFiles hanno avuto accesso ai documenti interni di Twitter, ci siamo concentrati innanzitutto sull’azienda, che a volte si è comportata come un potere al di sopra del governo.
Ma Twitter è stato più che altro un partner del governo.
Insieme ad altre aziende tecnologiche ha tenuto un regolare “incontro di settore” con l’FBI e il DHS, e ha sviluppato un sistema formale per ricevere migliaia di segnalazioni di contenuti da ogni angolo del governo: HHS, Tesoro, NSA, persino la polizia locale:
Le e-mail dell’FBI, del DHS e di altre agenzie erano spesso accompagnate da fogli di calcolo con centinaia o migliaia di nomi di account da esaminare. Spesso venivano cancellati subito dopo.
Molti erano palesemente “disinformativi“, come gli account che esortavano le persone a votare il giorno dopo le elezioni.
Ma altre segnalazioni ufficiali di “disinformazione” avevano un ragionamento più debole. L’analisi di Twitter qui evidenziata non è d’accordo con l’FBI sugli account ritenuti “proxy di attori russi”:
Poi abbiamo visto liste di “disinfo” in cui le prove erano ancora meno chiare. Questa lista di 378 “account collegati allo Stato iraniano” include un veterano dell’Iraq arrestato per aver scritto un blog sulla guerra, un ex reporter del Chicago Sun-Times e Truthout, un sito che pubblica Noam Chomsky.
In alcuni casi, i rapporti statali non hanno nemmeno affermato la disinformazione. Qui, un elenco di video di YouTube è segnalato per “narrazioni anti-Ucraina”:
Ma la maggior parte delle richieste di censura non è arrivata direttamente dal governo. Alla domanda se il reparto marketing di Twitter potesse affermare che l’azienda individua le “informazioni errate” con l’aiuto di “esperti esterni”, un dirigente di Twitter ha risposto:
Siamo arrivati a pensare a questo gruppo, agenzie statali come il DHS, l’FBI o il Global Engagement Center (GEC), insieme a “ONG non accademiche” e a un partner inaspettatamente aggressivo, i media commerciali, come al Complesso industriale della censura.
Chi fa parte del complesso industriale della censura? Twitter nel 2020 ha compilato un elenco per un gruppo di lavoro istituito nel 2020.
Il National Endowment for Democracy, il DFRLab del Consiglio Atlantico e il creatore di Hamilton 68, l’Alliance for Securing Democracy, sono fondamentali:
I dirigenti di Twitter non erano sicuri del Media Forensics Lab di Clemson (“troppo amico dell’HPSCI”) e non erano entusiasti della Rand Corporation (“troppo vicina all’USDOD”), ma altri sono stati ritenuti giusti.
Le ONGfungono idealmente da controllo sulle imprese e sul governo. Non molto tempo fa, la maggior parte di queste istituzioni si considerava tale. Ora, i funzionari dell’intelligence, i “ricercatori” e i dirigenti di aziende come Twitter sono di fatto un’unica squadra, o gruppo di segnale, per così dire:
La Woodstock del complesso industriale della censura è avvenuta quando l’Aspen Institute, che riceve milioni di euro all’anno sia dal Dipartimento di Stato che dall’USAID, ha tenuto ad Aspen, nell’agosto del 2021, una conferenza con tanto di stelle per pubblicare il suo rapporto finale sul “Disordine dell’informazione”.
Il rapporto è stato redatto da Katie Couric e Chris Krebs, fondatore della Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) del DHS. Yoel Roth di Twitter e Nathaniel Gleicher di Facebook sono stati consulenti tecnici. Il principe Harry ha affiancato Couric come commissario.
Le loro conclusioni sostenute dai contribuenti: lo Stato dovrebbe avere accesso totale ai dati per facilitare la ricerca del discorso, i trasgressori del discorso dovrebbero essere messi in una “zona di detenzione” e il governo dovrebbe probabilmente limitare la disinformazione, “anche se ciò significa perdere un po’ di libertà”.
L’Aspenha raccomandato di conferire il potere di imporre la divulgazione dei dati alla FTC, che questa commissione ha appena colto in un chiaro abuso d’ufficio, chiedendo a Twitter informazioni sulle comunicazioni con i giornalisti di #TwitterFiles (e sulle loro identità).
Naturalmente la principale preoccupazione di Twitter in merito al rapporto Aspen è stata quella di assicurarsi che Facebook venisse colpito più duramente da eventuali modifiche normative:
Le stesse agenzie (FBI, DHS/CISA, GEC) invitano gli stessi “esperti” (Thomas Rid, Alex Stamos), finanziati dalle stesse fondazioni (Newmark, Omidyar, Knight) seguiti dagli stessi giornalisti (Margaret Sullivan, Molly McKew, Brandy Zadrozny) apparentemente a ogni conferenza, a ogni panel.
I #TwitterFiles mostrano che i presidi di questa incestuosa squadra di verità autoproclamata passano dalle forze dell’ordine/intelligence al settore privato e viceversa, rivendicando un diritto speciale a fare ciò che secondo loro è una cattiva pratica per tutti gli altri: essere verificati solo da loro stessi.
Mentre Twitter ha talvolta respinto le analisi tecniche delle ONG su chi è o non è un “bot”, su questioni tematiche come i vaccini o le elezioni si è immediatamente affidato a siti come Politifact, finanziato dagli stessi nomi che finanziano le ONG: Koch, Newmark, Knight.
I #TwitterFiles mostrano ripetutamente che i media agiscono come proxy per le ONG, con Twitter che si prepara ad avere brutti titoli sui giornali se non elimina gli account. Qui, il Financial Times dà a Twitter tempo fino alla fine della giornata per fornire una “indicazione” sul fatto che RFK, Jr. e altri trasgressori dei vaccini saranno eliminati.
Ebbene, direte voi, e allora? Perché le organizzazioni della società civile e i giornalisti non dovrebbero collaborare per boicottare la “disinformazione”? Non è forse questo non solo un esercizio della libertà di parola, ma una forma particolarmente illuminata di essa?
La differenza è che queste campagne sono finanziate dai contribuenti. Anche se lo Stato dovrebbe tenersi fuori dalla propaganda interna, l’Aspen Institute, Graphika, il DFRLab del Consiglio Atlantico, New America e altri laboratori “anti-disinformazione” ricevono enormi premi pubblici.
Alcune ONG, come il Global Disinformation Index, finanziato dal GEC, o il Newsguard, finanziato dal Dipartimento della Difesa, non solo cercano di moderare i contenuti, ma applicano punteggi soggettivi di “rischio” o “affidabilità” ai media, con conseguente riduzione delle entrate. Vogliamo che il governo svolga questo ruolo?
Forse il massimo esempio di fusione assoluta tra organizzazioni statali, aziendali e della società civile è lo Stanford Internet Observatory (SIO), la cui “Election Integrity Partnership” è tra i più voluminosi “flaggers” dei #TwitterFiles:
Dopo che il clamore pubblico ha messo in “pausa” l’orwelliano “Disinformation Governance Board” del DHS all’inizio del 2020, Stanford ha creato l’EIP per “colmare le lacune” legalmente, come spiega il direttore Alex Stamos qui (h/t Foundation for Freedom Online).
La responsabile della ricerca dell’EIP, Renee DiResta, si è vantata del fatto che, pur colmando le “lacune”, l’EIP è riuscito a convincere i “partner tecnologici” Google, TikTok, Facebook e Twitter a intervenire sul “35% degli URL segnalati” nell’ambito delle politiche di “rimozione, riduzione o informazione”.
Secondo i dati dell’EIP, è riuscita a far etichettare quasi 22 milioni di tweet nel periodo precedente al voto del 2020.
Dopo le elezioni del 2020, quando l’EIP è stato ribattezzato Virality Project, il laboratorio di Stanford è stato integrato nel sistema di ticketing JIRA di Twitter, assorbendo questo proxy governativo nell’infrastruttura di Twitter, con la capacità di accogliere ben 50 milioni di tweet al giorno.
In un’email degna di nota, il Virality Project raccomanda a più piattaforme di agire anche contro “storie di veri effetti collaterali del vaccino” e “veri post che potrebbero alimentare l’esitazione”.
Nessuno dei leader di questo sforzo per sorvegliare il discorso di Covid aveva esperienza nel campo della salute.
Questo è il complesso industriale della censura nella sua essenza: una burocrazia disposta a sacrificare la verità fattuale al servizio di obiettivi narrativi più ampi. È l’opposto di ciò che fa una stampa libera. I profili ritraggono DiResta come una guerriera contro i bot e la disinformazione russa, ma i giornalisti non si informano mai sul lavoro svolto con DARPA, GEC e altre agenzie. Nel video qui sotto di @MikeBenzCyber, Stamos la presenta come se avesse “lavorato per la CIA”:
DiResta è diventata il volto pubblico del Complesso industriale della censura, un nome promosso ovunque come autorità indiscussa in materia di verità, fatti e igiene di Internet, anche se la sua ex azienda, New Knowledge, è stata coinvolta in due grandi scandali di disinformazione.
Questo, in definitiva, è il problema più grave del complesso industriale della censura.
Impacchettato come un baluardo contro la menzogna e la falsità, spesso è esso stesso una fonte importante di disinformazione, con i contribuenti americani che finanziano il loro stesso allontanamento dalla realtà.
La New Knowledge di DiResta ha contribuito alla progettazione del progetto Hamilton 68 esposto nei #TwitterFiles.
Sebbene sostenesse di tracciare “l’influenza russa”, Hamilton seguiva in realtà americani come “Ultra Maga Dog Mom”, “Right2Liberty” e persino un giocatore di rugby britannico di nome Rod Bishop:
Quando gli è stato detto che era stato inserito nell’elenco Hamilton dei conti sospetti di “influenza russa”, Bishop è rimasto perplesso.
“Sciocchezze. Sto sostenendo l’Ucraina“, ha detto. Come risultato degli sforzi di Hamilton, ogni sorta di persona è stata falsamente collegata nelle storie della stampa ai “bot russi”: l’ex capo dell’Intel della Camera Devin Nunes, il fondatore di #WalkAway @BrandonStraka, i sostenitori dell’hashtag #FireMcMaster, persino persone che hanno usato il termine “deep state“:
Hamilton 68 è stato finanziato dall’Alliance for Securing Democracy, che a sua volta è stato finanziato dal German Marshall Fund, che a sua volta è finanziato in parte dal Dipartimento di Stato.
Lo scandalo ben più grave è stato il “Progetto Birmingham“, in cui sono stati creati migliaia di falsi account Twitter russi per seguire il repubblicano dell’Alabama Roy Moore nella sua corsa al Senato degli Stati Uniti nel 2017.
I giornali hanno riportato che la Russia sembrava interessarsi alla corsa, favorendo Moore.
Sebbene almeno un giornalista di un importante giornale americano abbia partecipato a una riunione nel settembre 2018 quando New Knowledge ha pianificato la bizzarra campagna di bot e diffamazione, la storia è emersa solo a dicembre, due giorni dopo che DiResta ha presentato al Senato un rapporto sulle interferenze russe.
Internamente, Twitter ha valutato correttamente la storia di Moore già nell’autunno del 2017, dicendo che non aveva modo di sapere se la campagna di Moore avesse acquistato i bot, o se “un avversario li avesse acquistati… nel tentativo di screditarli”.
Twitter lo ha detto ai giornalisti che hanno chiesto informazioni sulla storia contemporaneamente. Inoltre, dopo la diffusione della notizia, Roth di Twitter ha scritto:
“Ci sono stati altri casi in cui attori nazionali hanno creato account falsi… alcuni sono piuttosto importanti nei circoli progressisti“.
Roth ha aggiunto: “Non dovremmo commentare“. Più volte nei #TwitterFiles, quando Twitter ha scoperto la verità su scandali come il Progetto Birmingham, non ha detto nulla, come le banche che hanno taciuto sulle frodi ipotecarie.
Anche i giornalisti hanno taciuto, proteggendo i colleghi “interessati”.
Twitter è rimasto in silenzio per cautela politica. DiResta, che ha affermato in modo ridicolo di pensare che il Progetto Birmingham fosse solo un esperimento per “verificare fino a che punto potessero aumentare l’audience… usando notizie sensazionali”, ha accennato a una ragione più ampia.
“So che c’erano persone che credevano che i Democratici dovessero combattere il fuoco con il fuoco”, ha dichiarato al New York Times.
“Erano assolutamente chiacchiere che giravano nel partito“.
L’incidente ha sottolineato l’estrema pericolosità del complesso industriale della censura. Senza veri meccanismi di controllo, non c’è nulla che impedisca a queste avanguardie informative superpotenti di piegare la verità ai propri fini. A riprova di ciò, nessun importante organo di stampa ha riesaminato le audaci affermazioni che DiResta/New Knowledge ha fatto al Senato, ad esempio che gli annunci russi “hanno raggiunto 126 milioni di persone” nel 2016, mentre ha coperto le frodi di Hamilton e dell’Alabama. Se il CIC lo ritiene, le bugie restano nascoste.
Nell’era digitale, questa nuova e tentacolare burocrazia per il controllo delle informazioni è un inquietante seguito dei pericoli che Dwight Eisenhower mise in guardia nel suo discorso di addio, quando disse:
“Esiste il potenziale per la disastrosa ascesa di un potere mal riposto“.
Grazie a @ShellenbergerMD e ai giornalisti/ricercatori @Techno_Fog, @neffects, @bergerbell, @SchmidtSue1, @tw6384 e altri per l’aiuto nella preparazione di questa testimonianza. Le ricerche sui file di Twitter sono state effettuate da terzi, pertanto è possibile che sia stato tralasciato del materiale.
FINE TWITTER FILES THREAD.
Anche questo thread pieno di colpi di scena è terminato. Abbiamo nuovamente avuto riprova di quanto comuni cittadini siano stati presi di mira senza alcun motivo da agenzie preposte a “scovare il nulla” ovviamente pagate dai contribuenti. Ci stiamo via via addentrando nella pancia ormai putrefatta della censura e in tutti quei perversi meccanismi che hanno permesso di diventare capillare.
Non ci resta altro da aggiungere se non : CI VEDIAMO AL PROSSIMO TWITTER FILES THREAD!
Per celebrare la “Festa della Donna”, sull’involucro di una barretta di cioccolato in vendita in Europa è stata scelta l’immagine di un TRANS: questa sembra una vera dichiarazione di sconfitta proprio per la Donna, che legittima e da spazio alla propaganda WOKE che niente ha a che fare con il rispetto, la tutela e la valorizzazione della Donna nella società. Dopo tanti anni di battaglie delle Donne, tra la politica e il sociale, facciamo il punto per capire dove siamo arrivati.
Il giorno 8 Marzo è la data che tradizionalmente celebra la “FESTA DELLA DONNA”. Una festa che è sempre stata definita un po’ come una “Celebrazione del femminismo” per quel movimento peculiare e molto politicizzato che si è scatenato, dagli anni 70 in avanti, diventando gradualmente come una sorta di dichiarazione di “guerra diversa”, non più solo allo “status quo” che voleva la donna sottomessa, ma addirittura anche proprio contro i singoli uomini, identificati, almeno per alcune, quasi proprio come veri nemici. Vorrei fare alcune riflessioni importanti su questo punto, partendo però da un esempio eloquente. Uno SPOT…
Come vedete: Sull’involucro di una barretta di cioccolato, per celebrare la festa della DONNA, hanno posto l’effigie di un TRANS.
Ma…Cosa c’entra con la FESTA DELLA DONNA l’immagine di un…TRANS? Un’altra domanda arriva spontanea: A che punto sono quindi arrivate le DONNE, con questa “battaglia” dando spazio e consentendo a un TRANS di essere preso come MODELLO per celebrare la loro FESTA? Sono forse giá state sorpassate e sconfitte da un altro tipo di nemico? Non ho sentito proteste da parte delle Donne per questa iniziativa…e non ho colto prese di posizione importanti.
Come sempre, puntualizziamo che noi non ce l’abbiamo assolutamente con nessuno…soprattutto con chi fa scelte di vita o sessuali che noi rispettiamo. Ma a volte c’è bisogno di…capire. Come in questo caso.
Tutto questo, perdonatemi la franchezza, sembra essersi ormai palesemente trasformato proprio in un’immane evidente sconfitta proprio per le DONNE, per le VERE DONNE e per quello che rappresentano: La loro battaglia, strumentalizzata sempre più da assurde e crescenti politiche discriminatorie, camuffate dall’ormai tediosissimo “politicamente corretto” e le mode più trasgressive, le hanno fatto perdere il senso dell’orientamento e della realtà, esaltando in effetti un altro aspetto proprio di quello che loro hanno sempre tenacemente combattuto: la figura del maschio prevaricatore, provocatore, egoista e narcisista.
Questi personaggi, posti in copertina a simboleggiare la DONNA…non hanno nulla a che vedere con le donne. Non saranno mai delle VERE DONNE…sono una nuova e anche peggior incarnazione del maschio manipolatore. Perché usano un trucco bassissimo per rendere ancora più evidente e trasformare in immagini grottesche il “Bello della femminilità”, nascondendo con messaggi gretti e volgari il controllo sulla società “involuta”, per continuare a diffondere la dottrina dell’Agenda 20/30 che stanno pericolosamente divulgando nella società e NELLE SCUOLE.
Il mio invito alle donne è quello di difendere, con tutte le loro forze, la loro dignità, la loro bellezza e la loro unicità, lo splendore delle loro forme e della loro natura più intima. La DONNA rappresenta quanto di più bello il creato abbia mai espresso.
Pensiamo solo alla figura della madre, che rappresenta in modo ancestrale l’immagine del rifugio per antonomasia per ogni essere vivente. Il seno della madre è il luogo dove si trova conforto, sicurezza, consolazione, forza e motivazione. Tutti indistintamente.
La donna e la madre esprimono quello che si intende come “il tessuto connettivo della società, della famiglia, del rapporto di coppia”: la donna stabilisce e scandisce il tempo nella natura delle cose, proprio attraverso il suo periodo mestruale, che corrisponde al cambio mensile della fase lunare.
Ogni essere creato artificialmente non avrà mai questo dono creato da Dio e quindi non potrà mai essere una Donna.
Invito quindi tutti, donne e uomini, a unirsi in una battaglia comune che è quella di abbandonare, anzi proprio COMBATTERE, qualsiasi politica di diffusione dei messaggi WOKE (abbiamo spiegato molte volte cosa vuol dire e c’è un articolo appena scritto pubblicato su TRUE REPORT), qualsiasi politica gender, del Non-Binario, del transumanesimo; i messaggi di cancellazione della cultura, della storia e della natura umana; il messaggio di tutte quelle dottrine che hanno un solo scopo: pensare di voler privare l’essere umano della sua anima e della sua sensibilità analitica e creativa. Che è in effetti come voler privare ogni cosa della sua essenza più profonda e più intima. Tutto questo è un nostro dovere. Mettendolo in atto, si compie un’azione ancora più importante: si salvaguardano anche i nostri figli e le future generazioni dal male, dal vizio e dalla corruzione
Esiste anche un altro aspetto che ci deve fare riflettere sulla natura della DONNA portata all’esasperazione e all’apice dell’incontrollata perdita della propria natura. Questi movimenti cosiddetti “femministi” o di “emancipazione della Donna”, avevano detto e proclamato che il mondo sarebbe stato più in pace quando ai posti di comando ci sarebbero finalmente andate le donne. Siamo proprio sicuri che sia andata così?
Guardiamo con obiettività quello che è successo negli ultimi 50 anni e che sta succedendo nei nostri giorni. Guardate, per esempio, la Scandinavia che era un paese “benedetto e tranquillo” e di cui si apprezzavano valori importanti di obiettività e di pace. Paesi altamente neutrali fino alla 2a guerra mondiale e anche dopo. Ora gli stessi sono radicalmente cambiati, diventando entusiasti militanti assetati di sangue…e sotto chi? Sotto le DONNE DEL NUOVO MILLENNIO che governano queste Nazioni!!! Non é incredibile? Non sembra tutto assurdo? E non solo loro!!!
Non voglio alimentare con questo alcuna polemica inutile…ma è una reale constatazione. La natura femminile è cambiata, dando spazio a un atteggiamento ostile e astioso contro tutti e contro tutto. Madri che odiano i figli fino ad arrivare ad ucciderli. Le cronache sono sempre più popolate di queste vicende. Donne guerrafondaie che stanno mandando in frantumi decenni di costruzione della pace: la sig.ra Annalena Baerbock ministro tedesco, la sig.ra Kristalina Georghieva del FMI e poi tutti i PRIMi MINISTRI, che vediamo nella foto sotto schierati attorno a LEI: la baronessa sig.ra VonDerLeyen (o meglio VONDERKAZZEN). Sono Sanna Marin, premier della Finlandia; Magdalena Andersson della Svezia, Kija Kallas, dell’Estonia, Ingrida Simonyté della Lituania, Katrin Jakosdottir dell’Islanda. Ora aggiungiamo anche la sig.ra Giorgia Meloni. E questo solo per citarne alcune, nel panorama attuale assai “guerrafondaio”.
Tutte a esaltare l’invio delle armi all’Ucraina e ad esaltare questa “GUERRA PER PROCURA” degli USA e dell’UE contro la Russia.
Tutto perché probabilmente si è perso il contatto, dopo tanti anni di pace, con quella che si può definire la “Paura della Guerra”: quella che era insita nelle madri a cui venivano letteralmente strappati via mariti e figli!
E questa evoluzione o meglio INVOLUZIONE dei costumi della società e la continua perdita dei valori della famiglia, del rispetto reciproco e soprattutto del ruolo e della figura della donna, hanno portato ad alimentare deviazioni di estrema pericolosità. C’è qualcosa di profondamente sbagliato in quello che si credeva un cambiamento VIRTUOSO! Tutto questo porta inevitabilmente ad approfondire quelle riflessioni da cui ho preso spunto per questo intervento.
L’UMANITÀ ha bisogno dell’aspetto FEMMINILE al massimo, delle sue possibilità e potenzialità di “Grande Mediatrice tra l’essere Umano e il Creatore”.
Rispetto quindi per la donna! Valorizzazione della donna!
E un appello che vale anche proprio per le DONNE: rispettate la DONNA e il FEMMINILE che è in voi e che reca in se, anche per voi stesse e come per tutto il genere umano maschile, il sottile piacere della “scoperta”, della “conquista”, del provare a conoscerlo e a capirlo, anche nella delicatezza e nel rispetto che esiste dietro alla sacralità dell’aspetto sessuale. Che è per ogni essere umano, fin da bambini, un mondo che dapprima è sogno e fantasia e che poi diventa quell’incredibile forza che porta verso la ricerca, la condivisione, il piacere, l’unione e quindi la procreazione.
Tutto il creato ha estremo bisogno della Donna. Gli uomini hanno bisogno della Donna. Come le DONNE hanno bisogno di VERI UOMINI.
Le donne stesse hanno bisogno della Donna, della VERA DONNA. Della figura femminile che deve essere sempre al di sopra di ogni sterile discussione, di qualsiasi speculazione, di ogni strumentalizzazione e di ogni discriminazione: verbo incarnato della COMPRENSIONE e della COMPASSIONE.
La Donna, idealizzata e identificata nell’Amore di cui è capace più di qualunque altra creatura al mondo, è stata sempre la fonte d’ispirazione per ogni forma d’Arte: per la poesia, per la letteratura, per la musica, per la pittura, per la scultura e per tutte quelle forme di espressione dell’essere umano che hanno bisogno del sogno e dell’immaginazione creativa per poter produrre quei capolavori che possono solo provare ad avvicinarsi alla perfezione della bellezza del creato.
La DONNA, intesa anche come MADRE NATURA, è il mezzo indispensabile attraverso il quale si può provare ad intuire e a capire il creato e quindi…DIO.
Valentina Lisitsa (pianista) Anna Netrebko (soprano) Valentina Tereshkova (Astronauta e Militare)
Un ultimo pensiero per la FESTA DELLA DONNA va alla pianista VALENTINA LISITSA, al soprano ANNA NETREBKO, a tutte le artiste e le atlete russe e di tutte quelle nazionia cui è impedito di esibirsi, di esprimersi e di gareggiare. A Valentina TERESHKOVA, la prima donna a volare nello spazio, che ha compiuto da poco 86 anni e che non è stata solo la prima donna cosmonauta a raggiungere lo spazio. È stata anche:
– la prima e unica cosmonauta a compiere un viaggio in orbita in solitaria; – il primo civile nella storia a raggiungere lo spazio; – il primo generale donna nell’Esercito Sovietico; – la prima madre ad essere stata nello spazio.,
Un omaggio a loro, come simbolo delle tantissime DONNEEMARGINATE proprio dalle stesse “Donne del Nuovo Millennio Occidentale” infarcite di tutte le nuove ideologie, con lo scopo di: – esaltare una retorica di discriminazione e di CANCELLAZIONE DELLA CULTURA – proporre altri modelli per questa FESTA dell’8 marzo, come quello che ho citato nello SPOT all’inizio – far diventare questi messaggi devianti i nuovi “punti di riferimento” per le bambine fluide dell’Occidente Globalista.
Buona FESTA DELLA VERA DONNA a TUTTE!!!!
Per Accedere alle Homepages dei nostri Canali Video:
Nuovissimo TWITTER FILES THREAD appena pubblicato da @mtaibbi , l’argomento trattato riguarda le Organizzazioni che “sotto mentite spoglie” hanno spiato attraverso i social e con i soldi dei contribuenti ignari, comuni cittadini che esprimevano la loro opinione riguardo a temi di attualità.
Chi pensa sia una normale attività di monitoraggio sbaglia di grosso, tutto questo sistema di spionaggio nulla ha a che fare con la normale routine di sorveglianza, ma si tratta di un vero e proprio attacco mirato per alimentare una narrativa che doveva spingere la “Russia” (ebbene si, ancora lei) sotto le macine dell’opinione pubblica.
Non ottenendo il risultato sperato nelle prime fasi del loro progetto con Twitter che si dimostrava perplesso sulle dinamiche di osservazione, hanno dato in pasto ai media informazioni tendenziose per costringere il board a rivedere le loro linee guida. Hanno inoltre stilato una vera e propria lista nera di “Simpatizzanti della propaganda russa” dove chiunque di noi potrebbe essere stato inserito. Orwell era un principiante. Buona lettura!
L’8 giugno 2021, un analista dell’Atlantic Council’s Digital Forensic Research Lab ha scritto a Twitter:
“Ciao ragazzi. In allegato troverete… circa 40k account Twitter che i nostri ricercatori sospettano siano impegnati in comportamenti non autentici… e nel nazionalismo indù più in generale“.
Il DFRLab ha dichiarato di sospettare che 40.000 account siano “dipendenti pagati o probabilmente volontari” del Bharatiya Janata Party (BJP) indiano.
Ma l’elenco era pieno di americani comuni, molti dei quali non hanno alcun legame con l’India e non hanno alcuna idea della politica indiana.
“Non ho alcun legame con gli indù… Sono solo un repubblicano reaganiano qui in CT“, ha risposto “Bobby Hailstone”.
“Un nazionalista indù? Non sono mai uscito da questo Paese. Figuriamoci dallo Stato del NJ“, ha detto “Lady_DI816”.
“Queste persone sono pazze!“, ha detto “Krista Woods”.
Twitter è d’accordo, e questo è uno dei motivi per cui molti degli account rimangono attivi. “Grazie, Andy“, ha risposto il responsabile della sicurezza Yoel Roth. “Ho controllato alcuni di questi account e praticamente tutti sembrano essere persone reali“.
Il DFRLab è finanziato dal governo degli Stati Uniti, in particolare dal Global Engagement Center (GEC).
Il direttore Graham Brookie nega che il DFRLab utilizzi il denaro delle tasse per tracciare gli americani, affermando che le sovvenzioni del GEC hanno “un obiettivo esclusivamente internazionale“.
Ma gli americani presenti nella lista della DFR, come Marysel Urbanik, non sono convinti che la sua attenzione sia “esclusivamente internazionale”.
“Questo è antiamericano“, dice Urbanik, immigrata dalla Cuba di Castro. “Lo fanno in luoghi che non credono nella libertà di parola“.
Il Centro per l’Impegno Globale è solitamente indicato come un’entità del Dipartimento di Stato. Non lo è. Creato nell’ultimo anno di Obama, il GEC è un gruppo interagenzie “all’interno” dello Stato, i cui partner iniziali comprendevano FBI, DHS, NSA, CIA, DARPA, Comando delle operazioni speciali (SOCOM) e altri.
Mandato del GEC: “Riconoscere, comprendere, smascherare e contrastare la disinformazione… straniera“.
In apparenza, si tratta della stessa missione che l’Agenzia di Informazione degli Stati Uniti (USIA) ha svolto per decenni, con una differenza. L’USIA si concentrava sulla “disinformazione” straniera. L’obiettivo della GEC è più ampio.
“È un’incubatrice per il complesso della disinformazione interna“, dice un’ex fonte dell’intelligence. “Tutta la merda che abbiamo tirato in altri Paesi dai tempi della Guerra Fredda, alcuni idioti hanno deciso di portarla a casa“. Il GEC avrebbe potuto evitare le controversie concentrandosi sulla denuncia/risposta alla “disinformazione” con la ricerca e un approccio più pubblico, come ha fatto l’USIA. Invece, ha finanziato un elenco segreto di subappaltatori e ha contribuito a creare una nuova forma insidiosa, e idiota , di lista nera.
Qui il GEC chiede a Twitter di rivedere 499 account come disinformazione “straniera“, per motivi che includono l’uso di Signal per comunicare e il tweet dell’hashtag #IraniansDebateWithBiden. docs.google.com/spreadsheets/d…
Qui ci sono 5500 nomi che GEC ha detto a Twitter di ritenere “account cinesi” impegnati in “manipolazioni coordinate sostenute dallo Stato”. Ci vogliono circa dieci secondi negativi per trovare i dati non cinesi: docs.google.com/spreadsheets/u…
L’elenco “cinese” di GEC comprendeva diversi account governativi occidentali e almeno tre dipendenti della CNN con sede all’estero. “Non sono esattamente le amiche di Anderson, ma sono risorse della CNN, se vogliamo“, ha commentato Patrick Conlon di Twitter.
“Un’assurdità totale“, ha aggiunto il capo di Trust and Safety Yoel Roth.
Il GEC ha trasmesso a Twitter alcune informazioni valide, ma per lo più non lo ha fatto. Il problema di fondo è stato esemplificato da un rapporto del 2020 molto diffuso, “I pilastri russi della disinformazione e della propaganda”.
Il rapporto del GEC era contraddittorio. Da un lato, offriva una prova ragionata del fatto che un punto vendita specifico come la “Strategic Culture Foundation” fosse associato al Ministero degli Esteri russo, il che lo rendeva un vero e proprio “sito per procura”.
Lo stesso rapporto avanzava un’idea molto più pigra. Oltre agli attori statali, anche i gruppi che “generano il proprio slancio” dovrebbero essere considerati parte di un “ecosistema” di propaganda. L’indipendenza, secondo il GEC, non dovrebbe “confondere chi cerca di discernere la verità”.
L'”ecosistema” non è un concetto nuovo. È con noi dai tempi di Salem: colpa per associazione.
Come ha detto un dirigente di Twitter: “Se retwitti una fonte di notizie legata alla Russia, diventi legato alla Russia”, non è esattamente un approccio di ricerca valido“.
GEC ha inviato a Twitter una serie di rapporti su una serie di argomenti, spesso utilizzando il concetto di “ecosistema”.
Il suo rapporto sulla Francia “attribuisce l’appartenenza al movimento dei gilet gialli all’allineamento con la Russia“, così ha scritto Aaron Rodericks di Twitter.
Il rapporto della GEC sulla Cina è “più un valore di intrattenimento che altro“, ha detto Rodericks. “Equipara qualsiasi cosa a favore della Cina, ma anche qualsiasi cosa contro la Cina in Italia, come parte della strategia della Russia“.
I dipendenti di Twitter avevano una certa professionalità. Tendevano a guardare almeno una volta prima di dichiarare una disinformazione straniera. Questo li rendeva un gruppo difficile per il GEC.
Fortunatamente, c’è un bersaglio più facile: i media.
Il gioco del GEC: creare un rapporto allarmistico, inviarlo agli animali più lenti del branco giornalistico e aspettare che i giornalisti bussino alla porta di Twitter, chiedendo di sapere perché questo o quell'”ecosistema” non è stato cancellato.
Le e-mail di Twitter trasudano frustrazione per queste richieste. UGGG! si legge in una:
Twitter non era d’accordo con l’allarme lanciato da GEC sulla “disinfo” russa in Sud America, che sembrava confondere causa ed effetto.
Come ha detto Rodericks, “credo che intendano dire: ‘c’è stata un’impennata di account che concordavano con le narrazioni allineate a Mosca’ = Mosca ha controllato“.
Roth ha notato che Bret Schafer dell’Alliance for Securing Democracy è stato citato nella storia di Frenkel e ha detto: “Sembra che l’ASD sia tornata ai suoi vecchi trucchi“.
Roth si riferiva al fatto che l’ASD ha creato Hamilton 68, un altro schema di colpevolizzazione dettagliato in Twitter Files #15. La “dashboard” di Hamilton sosteneva di tenere traccia degli account collegati alle “attività di influenza russa”, ma l’elenco era composto in gran parte da americani.
Il creatore della Dashboard Hamilton 68, J.M. Berger, è stato sul libro paga di GEC fino a giugno 2017, poco prima del lancio della dashboard. Hamilton ha affermato che l’elenco era “il frutto di oltre tre anni di osservazione“.
Berger nega “inequivocabilmente” di aver lavorato su Hamilton per GEC.
La dashboard Hamilton 68 ha impiegato l’alchimia digitale per creare flussi di titoli che legano gli americani alla disinformazione “straniera”.
I rapporti sull'”ecosistema” che il GEC e molti laboratori di “disinformazione” forniscono ai giornalisti sono spesso solo versioni più sottili della stessa cosa.
In una cruciale Q&A interna a metà 2017, è stato chiesto a Roth se fosse possibile individuare “impronte digitali russe” utilizzando i dati pubblici di Twitter. Anche se “si possono fare delle deduzioni“, ha risposto, “in breve, no“.
Twitter sapeva quindi, fin dai primi giorni della mania delle “interferenze straniere”, che la zona dei media era invasa da cattivi attori che si prestavano a giocare con le minacce informatiche per motivi politici o finanziari, GEC compresa.
“Il GEC ha raddoppiato il proprio budget esagerando con le minacce attraverso accuse non verificate che non possono essere replicate né da accademici esterni né da Twitter“, ha scritto Rodericks.
Lo stesso vale per New Knowledge, l’azienda afflitta da scandali e composta da ex funzionari dell’NSA che il Senate Select Committee on Intelligence (SSCI) ha assunto per effettuare valutazioni “esperte” dei primi lotti di account Facebook e Twitter “sospetti”.
Quando Twitter ha visto che New Knowledge e i suoi guru della “disinformazione” venerati dai giornalisti, come Jonathon Morgan e Renee DiResta, facevano salti analitici che ritenevano impossibili, ha capito che qualcosa non andava.
Dopo che Politico ha citato un rapporto di New Knowledge all’SSCI come prova di quello che ha definito un “ampio sforzo per seminare divisioni”, Twitter si è scagliato contro di lui. NK ha indicato cinque account presumibilmente russi che, a suo dire, erano “relativamente facili da trovare con l’API pubblica di Twitter”.
Roth si è schernito.
Roth ha detto che due dei cinque account erano una “piccola content farm indonesiana… solo spam commerciale“. (Vorrei sospendere, ma non voglio gettare benzina sul fuoco sul rapporto NK facendo credere che sia corretto). L’account di Becca è americano e non è affatto sospetto”.
Nick Pickles di Twitter: “L’approccio di New Knowledge… sceglie gli account che ritiene controllati dall’IRA e poi elabora analisi macro più ampie… le storie su ‘2000 account russi che twittano su Kavanagh/Walkway/Caravan’ [erano] spesso basate sull’attività mediatica di NK“.
Proprio come Hamilton 68, GEC e New Knowledgehanno disseminato il panorama mediatico di notizie errate o del tutto sbagliate. Ad aggravare la situazione, in entrambi i casi gli americani hanno pagato le tasse per diventare oggetto di queste operazioni di manipolazione.
Particolarmente grave: un rapporto di New Knowledge al Senato sulle interferenze russe è stato divulgato solo pochi giorni prima che venisse svelato uno schema per simulare l’influenza russa in un’elezione in Alabama, e nessun media ha rilasciato ritrattazioni. Anche il personale del SSCI non ha commentato.
Le minacce informatiche straniere esistono e ci sono modi sofisticati per rilevarle. Ma la GEC e i suoi subappaltatori non li utilizzano, impiegando invece una scienza spazzatura che spesso accomuna i veri cattivi attori alle opinioni organiche.
Gli “studi sulla disinformazione” sono diventati per lo più una truffa, in cui i non esperti ipnotizzano i giornalisti con quelli che un ex collaboratore del GEC chiama grafici “a palla di pelo”, che di solito misurano qualcosa di idiota, come chi segue due diplomatici cinesi o condivide un meme iraniano “PALESTINA LIBERA”.
Il Washington Examiner e @gekaminsky hanno appena tracciato il profilo di una ONG finanziata dalla GEC nel Regno Unito che assegna un punteggio algoritmico ai media in base al “rischio”.
In che modo il declassamento del Daily Wire per aiutare il New York Times a ottenere maggiori entrate pubblicitarie contrasta la disinformazione “straniera”?
Un rapporto dell’IG mostra che il GEC era inizialmente obbligato a pagare 98,7 milioni di dollari, di cui circa 80 milioni provenienti dal Pentagono. Secondo quanto riferito, la GEC avrebbe donato ad almeno 39 organizzazioni diverse, i cui nomi sono stati resi anonimi.
Perché questa lista è segreta?
Il funzionario delle comunicazioni di Twitter Ian Plunkett ha scritto anni fa che “la disinformazione, come [il contrasto all’estremismo violento, o CVE] prima di essa, sta diventando un’industria a domicilio“.
La disinformazione è la missione dell’antiterrorismo, ridisegnata per gli obiettivi nazionali.
Quest’anno si vota per la riautorizzazione del finanziamento del GEC. Possiamo almeno smetterla di pagare per metterci in una lista nera?
I #TwitterFiles sono stati preparati da terzi, quindi è possibile che sia stato omesso del materiale. Grazie a @ShellenbergerMD e al team di racket.news, che ne parlerà per tutto il mese.
NOTA: Poco prima della pubblicazione, Graham Brookie del DFRLab ha scritto per chiarire la questione dei 40.000 nomi dell’India: “Non abbiamo pubblicato questo documento di un ex ricercatore perché non avevamo fiducia nei suoi risultati”.
Ho chiesto a Brookie se avesse chiarito questa mancanza di fiducia al giornalista della Reuters il cui articolo basato su quella ricerca è ancora online e non corretto: reuters.com/article/facebo… Non ha risposto.
Per saperne di più su questi e altri argomenti di #TwitterFiles, @ShellenbergerMD e io testimonieremo alla Camera giovedì 9 marzo alle 10. Siamo umili e grati a @Jim_Jordan e al @JudiciaryGOP per l’invito.
Gli occhi sono sempre puntati su di noi, un Grande Fratello perenne dove veniamo giudicati e “puniti” senza nemmeno sapere da chi e perché . La cosa si sta facendo interessante poiché questo status del potere sta crollando e non ci sarà niente di più divertente che vederli cadere miseramente. Alla prossima serie di Twitter Files!
Al World Economic Forum di Davos nel 2023, come ogni anno, è stato stilato il Global Risk Report: la lungimiranza delle élite porta a esprimere anticipatamente quello che il futuro ci prospetterà. Tra i primi punti del report sono stati inseriti disastri ambientali naturali (come terremoti, tsunami, ecc..) e quelli causati dall’essere umano.
Questa premessa ci aiuta a comprendere come loro stiano cercando in tutti i modi di portare avanti l’agenda che si sono prefissati, inserendo i punti salienti a cui si dovrà andare incontro, per sostenere tutta la politica legata al green e al cambiamento climatico.
Guarda caso poco tempo dopo vediamo tutto quello che sta avvenendo in America soprattutto nel territorio dell’Ohio. Tra fine gennaio e inizio febbraio solo negli USA ci sono stati, infatti, circa 19 “incidenti” ambientali causati dall’uomo.
Febbraio è stato quindi un mese all’insegna dei disastri ambientali, verrebbe da dire, programmati: il treno deragliato in Ohio è l’incidente su cui ruotano tutta una serie di misteri e stranezze. Per comprendere il contesto e lo scenario in cui e avvenuto l’incidente è bene sapere che il fiume Ohio, corso d’acqua interessato pesantemente dall’inquinamento ambientale prodotto dall’incidente, è uno dei principali affluenti del Mississippi, nonché quello con la maggior portata d’acqua, e forniva acqua potabile pubblica a più di 5 milioni di persone, oltre ad alimentare molte industrie distribuite sul territorio, e riveste da sempre una grande importanza economica per le regioni che attraversa.
MA TORNIAMO ALLE STRANEZZE CHE RUOTANO INTORNO A QUESTA VICENDA
IL 3 febbraio come sappiamo c’è stato il deragliamento del treno della Norfolk Southern, incidente che ha prodotto l’esplosione di alcuni dei vagoni che trasportavano il cloruro di vinile contenuto nei serbatoi. Nei vagoni rimanenti c’erano: glicole etilenico, acrilato di etilesile, acrilato di butile e isobutilene, sostanze che causano anche vertigini, mal di testa, nonché nausea e danni alle vie respiratorie. Diverse sostanze cancerogene ovviamente nocive per l’uomo.
PRIMA STRANEZZA
la cosa più assurda che hanno fatto per risolvere questo problema (ndr l’esplosione) è stato di gestire l’incendio, controllandolo ma non estinguendolo. Procedura attivata dal 6 febbraio (dopo 3 giorni dal deragliamento). In questo modo le sostanze tossiche contenute nei vagoni rimanenti sono state incendiate in modo, sì, da evitare esplosioni, ma consentendo il perdurare dell’incendio, la sua propagazione ai vagoni non interessati dalla iniziale esplosione e provocando la formazione di un enorme nube di fumo simile a un fungo atomico.
Circa due settimane dopo, il 16 febbraio, l’agenzia federale per la protezione dell’ambiente ha provato a rassicurare i residenti dicendo che non c’erano problemi, che l’aria era respirabile, che l’acqua non era inquinata ecc, ma i residenti ovviamente molto scettici e arrabbiati non ci sono accontentati di queste rassicurazioni, anche perché si stanno verificando degli effetti gravi che si stanno manifestando a carico della salute della cittadinanza.
Molte persone, per esempio, presentano arrossamento e bruciore degli occhi, senso di nausea e bruciore della gola, la pioggia risulta “acida” quindi brucia sulla pelle. L’incendio, per reazioni chimiche intrinseche, ha trasformato le sostanze tossiche IN ACIDO. Il cloruro di vinile, che era la sostanza principale che si trasportava, sottoposta a combustione, è molto instabile e si trasforma in acido cloridrico. Questo acido risulta essere la componente principale delle “piogge acide” cadute nella zona e documentate.
Gli abitanti nelle zone circostanti l’epicentro dell’incidente riportano dettagli terribili sulle sue conseguenze: pollame, cani, gatti e altri animali domestici e di allevamento che cominciano a morire, carcasse di pesci, di rane che vengono trovate nei bacini del fiume. Molti residenti dei centri abitati limitrofi hanno avuto eruzioni cutanee sul loro corpo, problemi respiratori e sappiamo che per esempio è stata segnalata la morte di 3500 pesci di 12 specie diverse nel fiume Ohio. Le conseguenze sono gravi e la cosa più assurda è che vengono minimizzate dai rappresentati delle autorità e della compagnia ferroviaria, che fin dall’inizio hanno emesso dei comunicati contraddittori o non hanno proprio risposto alle domande dei cittadini.
LA REALTA’ ODIERNA ci dice che tirare una pietra o muovere l’acqua con un pezzo di legno faccia venire a galla una sostanza viscosa, come se l’acqua fosse oleosa.
I rappresentanti della società Norfolk Southern hanno offerto a tutti coloro che desiderano lasciare la città di pagare l’affitto in degli alloggi in qualsiasi città in cui avessero scelto di soggiornare. Le autorità federali e i principali media hanno praticamente ignorato quello che è accaduto in Ohio e nel frattempo durante quel periodo, se ci ricordiamo, tutti erano impegnati ad abbattere i vari palloncini e finti ufo cinesi e, soltanto due settimane dopo il disastro, la Casa Bianca ha annunciato di voler mandare un team di medici per fare delle verifiche.
E QUI PASSIAMO ALLA SECONDA STRANEZZA
Sarebbe dovuto arrivare in Ohio questo team di specialisti, l’aereo partito dall’aeroporto Clinton era diretto a Columbus, in Ohio, dove gli esperti si sarebbero dovuti recare per analizzare la qualità dell’acqua, del suolo e dell’aria, in seguito alla serie di strani disastri chimici che si sono verificati non solo per l’incidente ferroviario, ma anche in relazione all’esplosione di una fonderia dell’azienda “Schuman and co”, a Bedford, nei pressi di Cleveland, avvenuta qualche giorno dopo il deragliamento del treno.
Questa fonderia, in cui si producevano leghe di ottone e di bronzo, si trova a soli 110 km a nord-ovest di East Palestine, che è la cittadina dell’Ohio che era stata evacuata. Un incidente in volo ha impedito, stranamente, all’aereo di giungere a destinazione. Questo strano incidente è avvenuto in circostanze misteriose che non sono state ancora chiarite e che le autorità vorrebbero ricondurre alle cattive condizioni meteorologiche.
Sembra proprio che ci sia una manovra per nascondere o comunque cercare di ostacolare le indagini su tutti questi disastri e nascondere il reale livello di gravità.
TERZA STRANEZZA
Si sta verificando intorno a questo disastro l’attivazione di un servizio informatico dal nome MY ID. UN SERVIZIO GRATUITO PER I CITTADINI CHE PREVEDE LA REGISTRAZIONE AD UN PORTALE SANITARIO. Viene presentato come un modo per soccorrere in maniera più veloce le persone in caso di problematiche di varia natura di salute o di malesseri vari.
La cosa però non sembra così casuale perché poco tempo prima dell’incidente è stato avviato questo programma pilota per rispondere a situazioni di emergenza e la settimana prima hanno distribuito gadget digitali gratuiti, come se si sapesse che qualcosa sarebbe arrivato, di lì a poco, e si volesse testare questo nuovo servizio di emergenza.
Anche perché il servizio MY ID si presenta come una soluzione di identificazione medica, che fornisce un modo semplice per accedere archiviare e gestire le informazioni sanitarie, e l’azienda che gestisce il software “MY ID” vende una varietà di prodotti come; braccialetti, tag, adesivi, carte simili a carte di credito, che dispongono di un codice QR che può essere scansionato dal personale medico per accedere al profilo medico sanitario online in pochi secondi dalla creazione del profilo medico gratuito. Per i più complottisti si potrebbe pensare che il lancio di questo servizio ID, subito prima del l’incidente in Ohio, fosse appunto una sorta di prova generale. Per quanto riguarda l’utilizzo di questo servizio quindi è come se si fosse voluto testare la situazione, creando appositamente una emergenza: è quello che stiamo vedendo.
ULTIMA STRANEZZA che ruota intorno all’Ohio: quello che viene chiamato programmazione predittiva.
La programmazione predittiva in questo caso riguarda un film che si chiama White Noise uscito su Netflix, che racconta proprio quello che in realtà è avvenuto nel mese di Febbraio in Ohio. È un film uscito nel 2022 e non è altro che l’adattamento cinematografico di un omonimo romanzo e parla proprio di un pericoloso deragliamento ferroviario. I residenti dell’Ohio, che erano stati utilizzati come comparse, ora lo stanno davvero vivendo.
INOLTRE L’EPA (U.S. Environmental Protection Agency) ha comunicato che i rifiuti contaminati a East Palestine si stanno spostando poco per volta vicino all’Indiana e contamineranno anche le zone circostanti, cosa ovviamente prevedibile.
In molti si chiedono come mai l’EPA non abbia inviato soccorsi per aiutare i cittadini dell’Ohio. Per poter stanziare del denaro e mandare degli aiuti, le procedure dell’Agenzia prevedono che si debba trattare di disastri naturali e/o climatici. In considerazione del fatto che in questo caso si tratta di un disastro ambientale causato dall’uomo, l’EPA, in qualche modo, se n’è lavata le mani.
Si potrebbe pensare che tutti questi incidenti siano stati causati intenzionalmente. Ipotizzando le possibili motivazioni, potrebbe essere successo per colpire la filiera della nutrizione negli USA, oppure per una sorta di “prova generale”, in modo da essere pronti per le prossime emergenze. In realtà si potrebbe pensare a tante cose ma quello che dispiace è pensare a tutte quelle persone lasciate senza aiuti e senza risposte. Solo Trump si è recato sul posto per fornire acqua potabile e per stare vicino a tutte le persone che in questo momento stanno soffrendo perché non sanno a cosa stanno andando incontro. Con tutto quello che questi veleni hanno rilasciato nel territorio solo in futuro si potrà comprendere la reale entità del danno causato.
GAIN OF FUNCTION, Guadagno di funzione. Quanto ne abbiamo sentito parlare, ma sappiamo davvero cos’è e a chi è servito?
La ricerca sul guadagno di funzione ( Gain of Function ) è una ricerca medica che altera geneticamente un organismo in un modo che può migliorare le funzioni biologiche dei prodotti genici . Ciò può includere una patogenesi alterata , trasmissibilità o gamma di ospiti , cioè i tipi di ospiti che un microrganismo può infettare. Questa ricerca ha lo scopo di rivelare obiettivi per prevedere meglio le malattie infettive emergenti e per sviluppare vaccini e terapie . Ad esempio, l’influenza B può infettare solo gli esseri umani e le foche comuni. L’introduzione di una mutazione che consentirebbe all’influenza B di infettare i conigli in una situazione di laboratorio controllata sarebbe considerata un esperimento di guadagno di funzione, poiché il virus in precedenza non aveva quella funzione. Questo tipo di esperimento potrebbe quindi aiutare a rivelare quali parti del genoma del virus corrispondono alle specie che può infettare, consentendo la creazione di farmaci antivirali che bloccano questa funzione. (Fonte Wikipedia)
Quando però la ricerca diventa da Guadagno di Funzione a Guadagno personale in Funzione di menzogne, le cose cambiano. In questo thread di GAIN OF FAUCI (@DschlopesIsBack) avremo moltissimi elementi di discussione sui quali puntare il mirino.
Gain of function
Le affermazioni di questi ultimi minuti fanno rabbrividire, John Kirby infatti ha appena affermato che Biden ritiene che i vantaggi della ricerca sul guadagno di funzione superino i rischi. Tutto ciò nonostante il fatto che i “vaccini” non abbiano funzionato e gli agenti patogeni che hanno creato siano usciti e abbiano ucciso milioni di persone.
Ovviamente i democratici di sinistra insisteranno sul fatto che si è trattato di una perdita di laboratorio “accidentale”.
Ciò sarebbe stato plausibile se @NIH e @CDCgov avessero ammesso che proveniva immediatamente da un laboratorio.
Ma invece, hanno mentito sull’origine, censurato i migliori scienziati del mondo, coperto cure praticabili e milioni sono morti. E non hanno alcun rimorso.
Sen.Rand Paul
GAIN OF FAUCI FILES
Il 19 dicembre 2017 il NIH ha revocato la sospensione dei finanziamenti alla ricerca sul Guadagno di Funzione. Ecco il Dr. Anthony Fauci che nel gennaio 2018 spiega perché ritiene che sia una buona cosa.Department
Da allora ha negato il finanziamento della funzione di guadagno a Wuhan, il che si è rivelato una menzogna.
Si veda questo recente Tweet di @KanekoaTheGreat sull’argomento.
Il lapsus fauciano:
“Abbiamo collaborato con alcuni comun… ehm… scienziati cinesi“.
Ecco il dottor Anthony Fauci che “scherza” e ride sulle origini del Covid e sulla ricerca sul guadagno di funzione.
“No, ho sviluppato il ceppo modello ancestrale… L’ho creato io“.
@elonmuskaveva assolutamente ragione nel suo Tweet qui sotto sulla EcoHealth Alliance. Il loro presidente e leader, Peter Daszak è MOLTO importante da conoscere.
Inoltre, non dimenticate la DARPA e Ralph Baric, di cui parlerò ulteriormente.
Vi consiglio vivamente di leggere questa discussione che ho fatto qualche tempo fa su Pfizer e Directed Evolution, che è essenzialmente una versione ridenominata di Gain of Function… ed è altrettanto negativa.
Noterete che Ralph Baric è stato pesantemente coinvolto anche in questo caso.
Ecco un documento di ricerca della primavera del 2022 sull’evoluzione diretta. Si può notare che Ralph Baric è uno degli autori elencati in fondo. È anche importante notare che la Pfizer (come ha svelato il video di Project Veritas) è elencata nei ringraziamenti.
Chi conosce il defunto dottor Vladimir “Zev” Zelenko, sa bene chi è Ralph Baric.
Suggerisco vivamente di dare un’occhiata a questo post su Telegram di Zev del 21 dicembre 2021 (parzialmente illustrato) e di consultare i link che lo accompagnano.
Il dottor Zelenko @ZelenkoZev ha postato questo messaggio sul suo Telegram il 31 marzo 2022:
“Questo documento del 2015 descrive come il dottor Ralph Baric e i suoi colleghi di Wuhan abbiano bioingegnerizzato il virus della corona di pipistrello per renderlo infettivo per gli esseri umani“.
“Il Covid-19 è stato progettato su misura per distruggere il tessuto polmonare umano. La maggior parte della ricerca è stata condotta dal dottor Ralph Baric e finanziata dal governo statunitense“.
Ulteriori informazioni su Baric da parte del Dr. Zelenko:
“I Bat Coronavirus sono stati progettati su misura per infettare gli esseri umani. La maggior parte della ricerca è stata condotta dal dottor Ralph Baric e finanziata dal governo statunitense“.
“Questo brevetto del 2002 descrive come il dottor Ralph Baric, finanziato dal governo degli Stati Uniti, abbia bioingegnerizzato un virus Corona per distruggere il tessuto polmonare umano“.
Ecco la sezione dei ringraziamenti del documento di ricerca Directed Evolution dell’aprile 2022. Si noti il contributo di Pfizer, delle sovvenzioni NIH e dei laboratori di Baric (Ralph).
Il Covid-19 è un’arma biologica prodotta dall’uomo e rilasciata dal laboratorio virale di Wuhan.
Fauci e i suoi complici hanno fornito tecnologia e finanziamenti critici alla Cina per sviluppare un’arma di distruzione di massa.
Il trattamento preospedaliero del Covid-19 è stato intenzionalmente soppresso. Le informazioni e i farmaci salvavita sono stati intenzionalmente soppressi.
Il protocollo Zelenko è stato sviluppato a metà marzo 2020. Idrossiclorochina/zinco/Azitromicina. Questo protocollo ha ridotto dell’84% i ricoveri e i decessi. Numerosi studi hanno dimostrato che si tratta di una verità scientifica.
Le frodi accademiche, la falsa propaganda dei media e la cattiva amministrazione governativa hanno diffamato il trattamento pre-ospedaliero con il protocollo Zelenko.
Su 600000 americani morti avremmo potuto salvarne 510000.
Il popolo americano è stato brutalizzato ed è vittima di un omicidio di massa e di crimini contro l’umanità.
Modificare la Costituzione degli Stati Uniti e la Convenzione di Ginevra per rendere la soppressione intenzionale della medicina salvavita e i protocolli clinici che ne conseguono, che privano vittime innocenti della vita, della libertà e della ricerca della felicità in circostanze in cui tale soppressione provochi la morte, l’equivalente di un crimine d’odio e/o di un omicidio punibile con multe pecuniarie pesanti, fino alla pena capitale.
Abbiamo scoperto come Fauci e i suoi “alleati” hanno manipolato l’intera vicenda e, per dirla tutta, chiamarlo “Guadagno di funzione” non cambia il fatto che si tratta di ricerca sulle armi biologiche, vietata dal 1972 da un trattato internazionale.
Esistono anche conferme, per esempio questa del Dott Andrew G. Huff (@AGHuff) : “Abbiamo parlato del guadagno del lavoro di funzione presso EcoHealth. Questo non è discutibile. Esistono numerosi contratti/contratti finanziati da Fauci NIAID a EcoHealth Alliance che specificano chiaramente il lavoro sul guadagno di funzioni, ed esistono pubblicazioni peer reviewed sul guadagno di funzioni che citano la sovvenzione NIAID come fonte di finanziamento“.
Ogni cosa riporta ai soldi, alle manovre, alla gestione di una finta pandemia creata ad hoc. Tutto questo A CHI È SERVITA O SERVE TUTTORA? I nomi dei mandati stanno circolando da tempo insieme alle motivazioni, ma ciò che è davvero importante è che per quanto frammentata la verità ha vinto sull’esercito di censori sguinzagliati in ogni dove.
A presto con il prossimo thread.
Macro coronavirus(covid-19) cell delta and MU variant of interest(VOI),B.1.621,B.1.1.529,C.37.COVID 19 Delta plus,MU variant,Mutated coronavirus SARS-CoV-2 flu disease pandemic,3D render illustration
To provide the best experiences, we and our partners use technologies like cookies to store and/or access device information. Consenting to these technologies will allow us and our partners to process personal data such as browsing behavior or unique IDs on this site and show (non-) personalized ads. Not consenting or withdrawing consent, may adversely affect certain features and functions.
Click below to consent to the above or make granular choices. Your choices will be applied to this site only. You can change your settings at any time, including withdrawing your consent, by using the toggles on the Cookie Policy, or by clicking on the manage consent button at the bottom of the screen.
Functional
Always active
The technical storage or access is strictly necessary for the legitimate purpose of enabling the use of a specific service explicitly requested by the subscriber or user, or for the sole purpose of carrying out the transmission of a communication over an electronic communications network.
Preferences
The technical storage or access is necessary for the legitimate purpose of storing preferences that are not requested by the subscriber or user.
Statistics
The technical storage or access that is used exclusively for statistical purposes.The technical storage or access that is used exclusively for anonymous statistical purposes. Without a subpoena, voluntary compliance on the part of your Internet Service Provider, or additional records from a third party, information stored or retrieved for this purpose alone cannot usually be used to identify you.
Marketing
The technical storage or access is required to create user profiles to send advertising, or to track the user on a website or across several websites for similar marketing purposes.
To provide the best experiences, we use technologies like cookies to store and/or access device information. Consenting to these technologies will allow us to process data such as browsing behavior or unique IDs on this site. Not consenting or withdrawing consent, may adversely affect certain features and functions.
Functional
Always active
The technical storage or access is strictly necessary for the legitimate purpose of enabling the use of a specific service explicitly requested by the subscriber or user, or for the sole purpose of carrying out the transmission of a communication over an electronic communications network.
Preferences
The technical storage or access is necessary for the legitimate purpose of storing preferences that are not requested by the subscriber or user.
Statistics
The technical storage or access that is used exclusively for statistical purposes.The technical storage or access that is used exclusively for anonymous statistical purposes. Without a subpoena, voluntary compliance on the part of your Internet Service Provider, or additional records from a third party, information stored or retrieved for this purpose alone cannot usually be used to identify you.
Marketing
The technical storage or access is required to create user profiles to send advertising, or to track the user on a website or across several websites for similar marketing purposes.