OMAGGIO ALLA DONNA…ALLA VERA DONNA!

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Per celebrare la “Festa della Donna”, sull’involucro di una barretta di cioccolato in vendita in Europa è stata scelta l’immagine di un TRANS: questa sembra una vera dichiarazione di sconfitta proprio per la Donna, che legittima e da spazio alla propaganda WOKE che niente ha a che fare con il rispetto, la tutela e la valorizzazione della Donna nella società.  Dopo tanti anni di battaglie delle Donne, tra la politica e il sociale, facciamo il punto per capire dove siamo arrivati.

Il giorno 8 Marzo è la data che tradizionalmente celebra la “FESTA DELLA DONNA”.
Una festa che è sempre stata definita un po’ come una “Celebrazione del femminismo” per quel movimento peculiare e molto politicizzato che si è scatenato, dagli anni 70 in avanti, diventando gradualmente come una sorta di dichiarazione di “guerra diversa”, non più solo allo “status quo” che voleva la donna sottomessa, ma addirittura anche proprio contro i singoli uomini, identificati, almeno per alcune, quasi proprio come veri nemici. 
Vorrei fare alcune riflessioni importanti su questo punto, partendo però da un esempio eloquente. Uno SPOT

Come vedete: Sull’involucro di una barretta di cioccolato, per celebrare la festa della DONNA, hanno posto l’effigie di un TRANS.

Ma…Cosa c’entra con la FESTA DELLA DONNA l’immagine di un…TRANS?
Un’altra domanda arriva spontanea: A che punto sono quindi arrivate le DONNE, con questa “battaglia” dando spazio e consentendo a un TRANS di essere preso come MODELLO per celebrare la loro FESTA? 
Sono forse giá state sorpassate e sconfitte da un altro tipo di nemico? 
Non ho sentito proteste da parte delle Donne per questa iniziativa…e non ho colto prese di posizione importanti.

Come sempre, puntualizziamo che noi non ce l’abbiamo assolutamente con nessuno…soprattutto con chi fa scelte di vita o sessuali che noi rispettiamo. 
Ma a volte c’è bisogno di…capire. Come in questo caso.

Tutto questo, perdonatemi la franchezza, sembra essersi ormai palesemente trasformato proprio in un’immane evidente sconfitta proprio per le DONNE, per le VERE DONNE e per quello che rappresentano: La loro battaglia, strumentalizzata sempre più da assurde e crescenti politiche discriminatorie, camuffate dall’ormai tediosissimo  “politicamente corretto” e le mode più trasgressive, le hanno fatto perdere il senso dell’orientamento e della realtà, esaltando in effetti un altro aspetto proprio di quello che loro hanno sempre tenacemente combattuto: la figura del maschio prevaricatore, provocatore, egoista e  narcisista.

Questi personaggi, posti in copertina a simboleggiare la DONNA…non hanno nulla a che vedere con le donne. Non saranno mai delle VERE DONNE…sono una nuova e anche peggior incarnazione del maschio manipolatore. Perché usano un trucco bassissimo per rendere ancora più evidente e trasformare in immagini grottesche il “Bello della femminilità”, nascondendo con messaggi gretti e volgari il controllo sulla società “involuta”, per continuare a diffondere la dottrina dell’Agenda 20/30 che stanno pericolosamente divulgando nella società e NELLE SCUOLE.

Il mio invito alle donne è quello di difendere, con tutte le loro forze, la loro dignità, la loro bellezza e la loro unicità, lo splendore delle loro forme e della loro natura più intima. La DONNA rappresenta quanto di più bello il creato abbia mai espresso.

Pensiamo solo alla figura della madre, che rappresenta in modo ancestrale l’immagine del rifugio per antonomasia per ogni essere vivente. Il seno della madre è il luogo dove si trova conforto, sicurezza, consolazione, forza e motivazione. Tutti indistintamente.

La donna e la madre esprimono quello che si intende come “il tessuto connettivo della società, della famiglia, del rapporto di coppia”: la donna stabilisce e scandisce il tempo nella natura delle cose, proprio attraverso il suo periodo mestruale, che corrisponde al cambio mensile della fase lunare.

Ogni essere creato artificialmente non avrà mai questo dono creato da Dio e quindi non potrà mai essere una Donna.

Invito quindi tutti, donne e uomini, a unirsi in una battaglia comune che è quella di abbandonare, anzi proprio COMBATTERE, qualsiasi politica di diffusione dei messaggi WOKE (abbiamo spiegato molte volte cosa vuol dire e c’è un articolo appena scritto pubblicato su TRUE REPORT), qualsiasi politica gender, del Non-Binario, del transumanesimo; i messaggi di cancellazione della cultura, della storia e della natura umana; il messaggio di tutte quelle dottrine che hanno un solo scopo: pensare di voler privare l’essere umano della sua anima e della sua sensibilità analitica e creativa. Che è in effetti come voler privare ogni cosa della sua essenza più profonda e più intima.
Tutto questo è un nostro dovere. Mettendolo in atto, si compie un’azione ancora più importante: si salvaguardano anche i nostri figli e le future generazioni dal male, dal vizio e dalla corruzione 

Esiste anche un altro aspetto che ci deve fare riflettere sulla natura della DONNA portata all’esasperazione e all’apice dell’incontrollata perdita della propria natura.
Questi movimenti cosiddetti “femministi” o di “emancipazione della Donna”, avevano detto e proclamato che il mondo sarebbe stato più in pace quando ai posti di comando ci sarebbero finalmente andate le donne. Siamo proprio sicuri che sia andata così?

Guardiamo con obiettività quello che è successo negli ultimi 50 anni e che sta succedendo nei nostri giorni. Guardate, per esempio, la Scandinavia che era un paese “benedetto e tranquillo” e di cui si apprezzavano valori importanti di obiettività e di pace. Paesi altamente neutrali fino alla 2a guerra mondiale e anche dopo.   Ora gli stessi sono radicalmente cambiati, diventando entusiasti militanti assetati di sangue…e sotto chi? Sotto le DONNE DEL NUOVO MILLENNIO che governano queste Nazioni!!! 
Non é incredibile? Non sembra tutto assurdo? E non solo loro!!!

Non voglio alimentare con questo alcuna polemica inutile…ma è una reale constatazione. 
La natura femminile è cambiata, dando spazio a un atteggiamento ostile e astioso contro tutti e contro tutto. Madri che odiano i figli fino ad arrivare ad ucciderli. Le cronache sono sempre più popolate di queste vicende. Donne guerrafondaie che stanno mandando in frantumi decenni di costruzione della pace: la sig.ra Annalena Baerbock ministro tedesco, la sig.ra Kristalina Georghieva del FMI e poi tutti i PRIMi MINISTRI, che vediamo nella foto sotto schierati attorno a LEI: la baronessa sig.ra VonDerLeyen (o meglio VONDERKAZZEN). Sono Sanna Marin, premier della Finlandia; Magdalena Andersson della Svezia,  Kija Kallas, dell’Estonia, Ingrida Simonyté della Lituania, Katrin Jakosdottir dell’Islanda. Ora aggiungiamo anche la sig.ra Giorgia Meloni.  E questo solo per citarne alcune, nel panorama attuale assai “guerrafondaio”.

Tutte a esaltare l’invio delle armi all’Ucraina e  ad esaltare questa “GUERRA PER PROCURA” degli USA e dell’UE contro la Russia.

Tutto perché probabilmente si è perso il contatto, dopo tanti anni di pace, con quella che si può definire la “Paura della Guerra”: quella che era insita nelle madri a cui venivano letteralmente strappati via mariti e figli! 

E questa evoluzione o meglio INVOLUZIONE dei costumi della società e la continua perdita dei valori della famiglia, del rispetto reciproco e soprattutto del ruolo e della figura della donna, hanno portato ad alimentare deviazioni di estrema pericolosità.
C’è qualcosa di profondamente sbagliato in quello che si credeva un cambiamento VIRTUOSO!  Tutto questo porta inevitabilmente ad approfondire quelle riflessioni da cui ho preso spunto per questo intervento.

L’UMANITÀ ha bisogno dell’aspetto FEMMINILE al massimo, delle sue possibilità e potenzialità di “Grande Mediatrice tra l’essere Umano e il Creatore”.

Rispetto quindi per la donna! Valorizzazione della donna!

E un appello che vale anche proprio per le DONNE: rispettate la DONNA e il FEMMINILE che è in voi e che reca in se, anche per voi stesse e come per tutto il genere umano maschile, il sottile piacere della “scoperta”, della “conquista”, del provare a conoscerlo e a capirlo, anche nella delicatezza e nel rispetto che esiste dietro alla sacralità dell’aspetto sessuale. Che è per ogni essere umano, fin da bambini, un mondo che dapprima è sogno e fantasia e che poi diventa quell’incredibile forza che porta verso la ricerca, la condivisione, il piacere, l’unione e quindi la procreazione.

Tutto il creato ha estremo bisogno della Donna
Gli uomini hanno bisogno della Donna
Come le DONNE hanno bisogno di VERI UOMINI.

Le donne stesse hanno bisogno della Donna, della VERA DONNA. Della figura femminile che deve essere sempre al di sopra di ogni sterile discussione, di qualsiasi speculazione, di ogni strumentalizzazione e di ogni discriminazione: verbo incarnato della COMPRENSIONE e della COMPASSIONE. 

La Donna, idealizzata e identificata nell’Amore di cui è capace più di qualunque altra creatura al mondo, è stata sempre la fonte d’ispirazione per ogni forma d’Arte: per la poesia, per la letteratura, per la musica, per la pittura, per la scultura e per tutte quelle forme di espressione dell’essere umano che hanno bisogno del sogno e dell’immaginazione creativa per poter produrre quei capolavori che possono solo provare ad avvicinarsi alla perfezione della bellezza del creato.

La DONNA, intesa anche come MADRE NATURA, è il mezzo indispensabile attraverso il quale si può provare ad intuire e a capire il creato e quindi…DIO

Valentina Lisitsa (pianista) Anna Netrebko (soprano) Valentina Tereshkova (Astronauta e Militare)

Un ultimo pensiero per la FESTA DELLA DONNA va alla pianista VALENTINA LISITSA, al soprano ANNA NETREBKO, a tutte le artiste e le atlete russe e di tutte quelle nazioni a cui è impedito di esibirsi, di esprimersi e di gareggiare.
Valentina TERESHKOVA, la prima donna a volare nello spazio, che ha compiuto da poco 86 anni e che non è stata solo la prima donna cosmonauta a raggiungere lo spazio. È stata anche:

– la prima e unica cosmonauta a compiere un viaggio in orbita in solitaria;
– il primo civile nella storia a raggiungere lo spazio;
– il primo generale donna nell’Esercito Sovietico;
– la prima madre ad essere stata nello spazio.,

Un omaggio a loro, come simbolo delle tantissime DONNE EMARGINATE proprio dalle stesse “Donne del Nuovo Millennio Occidentale” infarcite di tutte le nuove ideologie, con lo scopo di:
– esaltare una retorica di discriminazione e di CANCELLAZIONE DELLA CULTURA
– proporre altri modelli per questa FESTA dell’8 marzo, come quello che ho citato nello SPOT all’inizio
– far diventare questi messaggi devianti i nuovi “punti di riferimento” per le bambine fluide dell’Occidente Globalista.

Buona FESTA DELLA VERA DONNA a TUTTE!!!!


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