Crisi di governo a Israele

Date:

Notizie dal MedioOriente

A Gerusalemme a metà aprile si sono registrate tensioni sulla spianata delle Moschee. Un mese dopo circa, la Reporter di Al Jazeera Shereen Abu Aldekh è stata uccisa, ferito un suo collaboratore. Il 13 di maggio, in occasione del funerale la polizia israeliana ha contenuto il corteo del funerale.

Gerusalemme

Dopo la Grande guerra e la dissoluzione dell’impero Ottomano le terre diventarono protettorato Britannico. In questo periodo il desiderio di uno stato ebraico ebbe via via più successo e si fece largo l’idea di uno Stato di Israele. Il secondo conflitto mondiale, con le persecuzioni naziste, accelerò il processo e nel 1947 la risoluzione 181 gettò le basi per Israele. Ci furono attriti con i fedeli Islamici presenti ed essi con l’obiettivo di ottenere l’indipendenza aprirono una guerra con Israele, che rispose con la guerra dei sei giorno del 1967: vennero occupate le alture del Golan e alcuni territori in Gerusalemme. Queste ultime annessioni erano fuori il perimetro della risoluzione 181. Le alternative su cui si dibatte da allora sono una soluzione con uno stato oppure con due stati.

Il resto è storia recente con gli accordi di Abramo conclusi dall’amministrazione (USA ndr.) precedente. Nel prossimo mese Biden si recherà in visita ad Israele, passando da li’, prima di andare in Arabia Saudita. Le precedenti visite dimostrano un solido rapporto tra Washington e Tel Aviv. Al suo arrivo il Presidente potrebbe non trovare un governo in carica, visto che negli ultimi due mesi più volte la coalizione di Bennet è andato sotto e che lunedi 27 giugno si voterà per sciogliere le camere. Nir Orbach, un parlamentare del partito Yamina, che sta spaccando il fronte della maggioranza sta portando allo scioglimento delle camere. La data iniziale prevista per il viaggio di Biden era il 26 giugno, tuttavia potrebbe posticipare di qualche giorno. Biden non può evitare Israele e andare direttamente a Jeddah, questa circostanza si è già verificata con l’amministrazione Obama, con l’attuale presidente in qualita’ di vice, ed Israele in quella occasione non la prese molto bene.

Jeddah

I pensieri di Biden saranno rivolti a Riyadh, dove dovrà discutere sia dell’uccisione dell’oppositore al governo saudita Jamal Kashoggi direttamente con Bin Salman, sia dell’offerta di petrolio per calmierare la crescita del suo valore già sopra i 7$ a gallone. Israele non lo ammette apertamente, tuttavia è alleato dell’Arabia Saudita. I già citati accordi di Abramo, tra Tel Aviv, Emirati Arabi e Bahrein sono stati siglati solo perché Riyadh ha concesso il suo assenso. I rapporti degli USA con la Palestina sono in secondo piano, rispetto ad Israele ad Arabia Saudita. Israele ha sempre rigettato la possibilità di intavolare un vertice con USA e Palestina e questo è d’ostacolo alla pace nell’area. La Palestina è interessata a:

  • togliere l’OLP dalla black list delle organizzazioni terroristiche,
  • ripristinare il libero scambio con gli USA, interrotto con l’amministrazione Trump;
  • riaprire il consolato USA a Gerusalemme Est.

Israele è una nazione ad alto tasso di vaccinazione ed e’ qui che il governo, di coalizione, ora risulta in bilico. Sono due punti in comune con l’Italia, e ce n’è un terzo. Gli equilibri, in entrambi i Paesi sono destinati a cambiare solo verso la fine del processo di passaggio al mondo multipolare. Qui, infatti, più che in ciascun altro luogo al mondo si sono mantenute le impostazioni tipiche del mondo unipolare come lo conosciamo dal 1989. Il primo tassello verso il cambiamento è la dichiarazione del premier Bennet sulla caduta del governo imminente, già nella seduta di Lunedì 27 giugno, in un discorso insieme al Lapid. Nella nuova tornata elettorale il favorito dai sondaggi è Benjamin Netanyahu anche se non è certo che egli possa formare un governo senza allearsi con altri partiti. Negli ultimi due mesi più volte il governo è andato sotto. Negli ultimi tre anni si sono ripetute quattro elezioni, di fatto referendum contro Netanyahu.

Fonti:

https://www.haaretz.com/israel-news/2022-06-15/ty-article/.premium/palestinians-say-u-s-rejecting-calls-for-talks-due-to-israels-political-crisis/00000181-6634-d36b-a5d5-6ffc51de0000

https://www.thejc.com/lets-talk/all/biden’s-visit-to-israel-is-really-about-making-nice-with-the-saudis-4sW7FH0x1VEnLH5WgZ10fd

https://theowp.org/reports/u-s-should-reshape-commitment-to-israel-amid-apartheid-against-palestinians/

https://www.jewishexponent.com/2022/06/15/israel-and-the-us-danger-just-around-the-corner/

https://www.thegatewaypundit.com/2022/06/breaking-israeli-prime-minister-bennetts-office-says-government-disbanded-nation-go-new-elections/

Condividi il post:

Iscriviti

spot_img

Popolari

Altri contenuti simili
Related

Le analisi di Veleno: Perché l’Ucraina Perderà la Guerra e la NATO dimostrerà la Sua Inutilità

Introduzione La guerra in Ucraina e il coinvolgimento della NATO...

L’FSB RUSSO HA SVENTATO I PIANI UCRAINI DI SABOTARE UNA PORTAEREI E UCCIDERE ALTI UFFICIALI MILITARI (VIDEO)

Immagine illustrativa/Servizio di sicurezza federale russo/TASS. Il Servizio di sicurezza...