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IL VIRUS CREATO PER L’OBBLIGO VACCINALE

Dr. Martin ha parlato al Parlamento europeo a Bruxelles , affermando che il SARS-COV2 è stato “rilasciato” per spingere l’obbligo vaccinale.

L’intenzione era quella di creare un’accettazione diffusa dei vaccini attraverso l’inizio di una pandemia mondiale.

Dr. David Martin parla al Parlamento Europeo in occasione dell’Incontro sul COVID-19 a Bruxelles del 2023

Il Dr. Martin ha presentato i seguenti punti provocatori e basati su prove attraverso una sequenza temporale approfondita:

  • 1965: Gli scienziati scoprono il coronavirus, un agente modificabile che causa malattie. “Successivamente si è iniziato a studiare come poter modificare un coronavirus inserendolo in animali come cani e maiali”, ha affermato il dott. Martin.
  • 1990: Viene fondato, da Pfizer, il primo vaccino proteico contro il coronavirus basato sulla tecnica di  modificazione animale. Poco dopo, i produttori di farmaci hanno scoperto che i vaccini contro il coronavirus non funzionavano. “Poiché il coronavirus è un modello malleabile: muta”, ha detto Martin. “Ogni pubblicazione medica ha concluso che il coronavirus sfugge ai vaccini perché si modifica e muta troppo rapidamente perché possa essere sviluppato un vaccino”. Migliaia di pubblicazioni hanno citato questi risultati.
  • 2002: L’Università della Carolina del Nord brevetta un clone di coronavirus “difettoso di replicazione infettiva”. L’interpretazione del dottor Martin della frase è “..che fosse un’arma per prendere di mira gli individui, ma non avere danni collaterali ad altri individui”. Ha continuato spiegando come quel brevetto fosse stato depositato nel 2002 su un lavoro finanziato da Anthony Fauci del NIAID e “..ha misteriosamente preceduto la SARS 1.0 di un anno”. La conclusione del Dr. Martin è molto semplice: la SARS non si è verificata a Wuhan, né si è verificata in natura. “La SARS è la ricerca sviluppata dagli esseri umani, al fine di combattere un modello di sistema di vita per attaccare effettivamente gli esseri umani. “E questo metodo è stato brevettato nel 2002”, ha proclamato il dott. Martin.
  • 2016: In quell’anno fu’ pubblicato un articolo di giornale che affermava: ” Il coronavirus della SARS è pronto per l’emergenza umana“, ha continuato a spiegare il dott. Martin. Cosa, potresti immaginarti leggendo un articolo del genere? Che il coronavirus fosse forse pronto per l’emergenza umana? Era il WIV1 – Wuhan Institute of Virology Virus 1: Pronto per l’emergenza umana nel 2016, agli atti della National Academy of Sciences .
  • 2017/2018: in questi due anni il Dr. martin ha affermato che inizio a diffondersi nei circoli della comunita’ medica la seguente frase: “Ci sarà un rilascio accidentale o intenzionale di un agente patogeno respiratorio”.

Il medico ha proseguito quindi a leggere una dichiarazione del procedimento presso la National Academy of Sciences nel 2015.

“Per sostenere la base di finanziamento oltre la crisi, dobbiamo aumentare la comprensione da parte del pubblico della necessità di contromisure mediche, come il vaccino pan-influenzale o pan-coronavirus. Un fattore chiave sono i media e l’economia seguirà l’hype (testualmente, la montatura pubblicitaria). Dobbiamo usare questo clamore a nostro vantaggio per arrivare al vero problema. Gli investitori risponderanno se vedranno un profitto alla fine del processo”.

Il Dr. Martin ha concluso la sua presentazione dicendo: “La natura è stata dirottata. Tutta questa storia è iniziata nel 1965 quando abbiamo deciso di modificare un modello naturale e abbiamo deciso di iniziare a manipolarlo. La scienza è stata dirottata quando le uniche domande che potevano essere poste erano domande “autorizzate nell’ alveo della protezione brevettuale” dal CDC, da FDA, da NIH e dalle loro organizzazioni equivalenti in tutto il mondo. Non avevamo una scienza indipendente, avevamo dirottato la scienza”.


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La massoneria svelata (Seconda parte )

Proseguiamo il viaggio tra la massoneria e le sette segrete, che ci porterà a meglio comprendere la massoneria, fino a renderla del tutto svelata.

AVVERTENZA

Nella lettura dell’articolo che segue il lettore tenga sempre ben presente che non vi è idea più estranea all’autore del razzismo. Dice infatti San Paolo:

Non vi è più Giudeo né Greco, non vi è né schiavo né libero, non maschio né femmina, ma tutti voi siete uno solo in Cristo Gesù. E se voi siete di Cristo siete seme di Abramo, eredi secondo la promessa.” (Gal.3,28-29)

E’ però innegabile che la rivoluzione si è servita, e si serve, di certi ambienti o aggregazioni politiche, così come è innegabile che la massoneria abbia la sua centrale da oltre due secoli in Inghilterra; che la Francia abbia esportato la rivoluzione in tutta Europa con Napoleone, disseminando logge nei territori occupati; che in Italia il Piemonte abbia giocato un ruolo fondamentale nella distruzione dell’antico ordine. Per non parlare del ruolo importantissimo dell’Umanesimo italiano all’inizio della rivoluzione antropocentrica, né si può contestare che la radice dello stesso Umanesimo affondi nell’ebraismo talmudico, o che le attuali centrali mondialiste abbiano pressoché tutte sede negli Stati Uniti.

ISTITUZIONI MASSONICHE ( nate in epoca moderna )

La Trilateral Commission, proiezione mondialistica del C.F.R. americano, fondata nel 1973 e propugnatrice di un coagulo di ricchezza e di potere secondo le linee del triangolo Europa-Giappone-USA- con gli Stati Uniti al vertice, è composto da circa 300 membri (di cui solo un centinaio sembrano essere veri iniziati), si riunisce annualmente e vengono dibattuti problemi sociali ed economici le cui linee comportamentali sono poi affidate ai vari governi.

i Circoli Bildelberg, fondati nel 1954 fra Europa e Stati Uniti, punto di incontro fra la potenza dei Rockfeller americani e quella dei Rothschild europei, limitato ad un centinaio di personalità del mondo della finanza e della politica, al quale sono delegati problemi più specifici come gli assetti territoriali e gli interventi militari. Le decisioni del Bildelberg hanno efficacia anche dopo anni e vengono notificate ad organismi come il G8.

membri fondatori

Zbigniew BRZEZINKI; indicato come il teorico e l’architetto della TC, gli si attribuisce un ruolo fondamentale nello sviluppo della rivoluzione microinformatica.Israelita di Varsavia, compi’ i suoi studi ad Harvard divenendo ben presto intimo consigliere di David Rockefeller.Direttore emerito del Council on Foreign Relation dal 1972 al 1977, è membro permanente del Bildelberg, dell’Istituto Atlantico e dell’Aspen Istitute.

Henry (Heinz) Alfred Kissinger; uomo di punta dell’ebraismo americano. A 33 anni era già dirigente della Fondazione Rockfeller e con la protezione di David Rockfeller, iniziò la sua folgorante carriera. Premio nobel per la pace nel 1973, il suo nome affiora ovunque nelle principali vicende politiche mondiali dagli anni ’70 ( fu il distruttore del Libano Cristiano ) agli anni ’90. E’ membro permanente della Pilgrims, del Bildelberg, dell’ I.I.S.S. di Londra, dell’Aspen Institute, della Fondazione Rockfeller. Siede nei CDA di una quindicina di multinazionali fra cui la Chase Manhattan Bank, la American Express, la Cargill numero uno delle cinque sorelle che controllano il mercato mondiale del grano.

ONU

Ad organismi ormai collaudati come i due citati sopra si affiancano istituzioni come la Banca Mondiale, il F.M.I., la NATO, l’Unesco,la FAO,il Council on Foreign Relation, il Royal Institut of International Affairs, il WEF.

A questo livello il potere assume un volto: è quello dell’ONU espressione exoterica ( non esoterica ) delle società segrete che lo hanno creato verso la fine della II guerra mondiale per il conseguimento dei fini mondialisti.

Lucis Trust ( in origine Lucifer Trust )

A questo punto è interessante spiegare velocemente cosa sia la teosofia per poter meglio approfondire il discorso legato all’Onu; la teosofia non è che una forma particolarmente virulenta di gnosi; la società teosofica fondata Helena Petrova Blavatsky e da Annie Besant (33° nella massoneria di Rito Scozzese e grande ispettore del rito egiziano di Memphis_misraim) passò poi in mano ad Alice Bailey considerata la profetessa ufficiale della religione della Nuova Era che cosi si presenta: “ La guerra che potrà seguire questa ( II guerra mondiale ), sarà una guerra di religione. Una tale guerra non causerà un macello come quello che abbiamo conosciuto. Essa sarà combattuta in gran parte con armi mentali ( vale a dire l’invocazione e l’evocazione dei demoni ) e nel mondo del pensiero…”

Fondatrice del Lucifer Trust, poi cambiato nel meno appariscente Lucis Trust, questa organizzazione ha sede all’interno del palazzo di vetro dell’ONU, riconosciuta da questo come organizzazione non governativa con potere consultivo il Lucis Trust fondato nel 1922 è un polo di forze che si ispirano direttamente a Lucifero.

La statua dorata del Promoteo davanti al Rockfeller Center: la scritta che domina la fontana recita:”Promoteo maestro in ogni arte portò il fuoco che ai mortali si è rivelato un mezzo per fini possenti”. La dottrina della nuova era è la chiave d’interpretazione del simbolismo espresso nel monumento a Promoteo-Sole-Lucifero (che etimologicamente significa “portatore di luce”)…il potere di Mammona rende omaggio all’Autorità dei Maghi.

Sostenute dall’alta finanza americana e fiancheggiate dagli uomini di punta del mondialismo massonico le cerimonie che il Lucis Trust organizza sono fondate sulla magia e, a livello di massa, sull’invocazione diretta delle forze della “luce” che sono richieste di affluire sulla terra e soprattutto sulle nazioni unite.

Si tratta in sostanza del tentativo più ampio mai fatto di estendere sotto ogni cielo le evocazioni demoniache onde costruire una religione satanista.

Il Lucis Trust ha sedi a Ginevra, Londra e New York dove sostiene in questa ultima città, idealmente e finanziariamente il “ tempio della comprensione” la cui sede presso la più grande chiesa americana, la Cattedrale presbiteriana di Saint John De Divine nella quale, dopo il Concilio Vaticano II, ebrei, protestanti e cattolici ( modernisti ) si ritrovano a celebrare funzioni su temi comuni. Il tempio della comprensione è una organizzazione teosofica che pratica culti luciferiani, presente con una Cappella al palazzo di vetro dell’ONU e facente parte di un progetto multi religioso. In questa Cappella, punte dottrinali avanzate del movimento si riuniscono a “ pregare “ due volte alla settimana sotto la guida di un presidente di assemblea. Il Lucis Trust fu l’origine, il punto di partenza spirituale, il cervello occulto del movimento New Age.

La sede del Lucis Trust a Ginevra é al terzo piano di una palazzina nella quale al quarto piano vi è la sede del Congresso Mondiale Ebraico.

Tra le varie organizzazioni possiamo ancora citare: il WWF, Green Peace International, Amnesty International, il premio Nobel….

La prima parte dell’articolo la trovate qui

Un Viaggio nella Spiritualità

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Eleonora, Vincenzo e Veleno Svelano i Segreti!

Molti dei concetti a riguardo la spiritualità, sono stati creati ad hoc per mettere le persone su flase piste che non portano a nulla, assieme ad Eleonora, Vincenzo e Veleno, vedremo quali sono le effetive informazioni che vengono sempre omesse.

Parleremo dei veri concetti che servono alla crescita personale e spirituale, spiegheremo le basi essenziali per il miglioramento spirituale.
Parleremo degli inganni e dei concetti astratti e fumosi che vengono sempre usati da chi parla di crescita personale e spiritualita.

Tutti sappiamo quali sono i vantaggi dietro il seguire uno Pseudo Guru: specialmente quelli di trovare un modo per superare i problemi, ma solo pochi sappiano quali sono veramente le conseguenze derivanti dalla follia. In questa esclusiva intervista riservata ai nostri spettatori, Veleno, Eleonora e Vincenzo ci raccontano le loro esperienze con questi pseudo-saggisti che ci ingannano spudoratamente.

IL SIMBOLISMO PEDO SATANICO DI GORSAD KYIV

Con questo articolo approfondiamo la conoscenza del simbolismo pedo satanico di Gorsad Kyiv.

Gorsad Kyiv è un collettivo di fotografi che collabora con i più grandi marchi del mondo. Apparentemente tutti ignorano il fatto che il loro lavoro ruota attorno alla rappresentazione grafica dell’abuso e della sessualizzazione dei bambini. Ancora peggio, alcuni di questi “modelli” sembrano essere vittime reali del traffico di minori. Ecco uno sguardo a Gorsad Kyiv.

Attenzione: questo articolo contiene immagini inquietanti.

Gorsad Kyiv è un collettivo fotografico composto da tre artisti: Viktor Vasiliev, Maria Romaniuk e Ulik Romaniuk. Con sede a Kiev, in Ucraina, il gruppo ha collaborato con molte gallerie, riviste, musicisti e marchi come I-D Vice, Dazed & Confused, Skim milk, Hood by Air, Ariel Pink e altri.

Nel 2022, Gorsad Kyiv è stata nominata nella lista di PhotoVogue dei “100 Next Great Fashion Image Makers”.

Il simbolismo pedo satanico di Gorsad Kyiv

PhotoVogue Festival riunisce i più grandi nomi dell’industria della moda, insieme a numerosi editori di CondeNast, la mega corporazione che possiede centinaia di pubblicazioni in tutto il mondo. Qui, PhotoVogue presenta una foto di Gorsad che raffigura una ragazza triste e spaventata.

Basta dare un’occhiata ad alcune foto scattate da Gorsad per rendersi conto di una cosa: c’è qualcosa di terribilmente sbagliato in esse. Tutto ciò che riguarda il loro lavoro si riferisce direttamente alla pedofilia, agli abusi sui minori e al traffico sessuale. Molti bambini in queste immagini appaiono profondamente malati come se fossero vittime reali della tratta di esseri umani che vengono costantemente drogati e abusati.

Invece di essere allarmati da queste immagini, gli “esperti del settore” celebrano Gorsad e li ricompensano con contratti redditizi. E, dopo la guerra in Ucraina, il collettivo è propagandato come “combattenti per la libertà” dai media in quanto esorta le persone a sostenerli con donazioni.

Perché l’industria ama così tanto Gorsad e perché non vengono indagati dalla polizia? Bene, quando ci si rende conto che le loro opere sono anche intrise dal simbolismo satanico dell’élite occulta, ci si rende conto di un fatto importante: fanno parte della stessa cultura malata.

Ecco i temi preferiti dal collettivo.

Sessualizzare aggressivamente i bambini

Questo è uno di quegli articoli in cui è necessario pubblicare le foto per far capire di cosa si sta parlando. Questa follia deve essere esposta per quello che è o continuerà a funzionare a causa dell’indifferenza generale. Le seguenti immagini sono orgogliosamente esposte in mostre alla moda, importanti riviste di moda e su tutti gli account dei social media.

Quando le riviste di moda descrivono le opere di Gorsad, amano usare le parole “giovinezza, innocenza e sessualità”. Questo è un altro modo di dire “pedofilia”. Perché è esattamente di questo che si tratta.

Basta dare un’occhiata alle seguenti immagini per rendersi conto che non si tratta del naturale “raggiungimento della maggiore età” dei bambini, ma del loro abuso, sfruttamento e sessualizzazione da parte di adulti malati.

Ecco alcune immagini dal sito web e dall’account Instagram di Gorsad.

Il simbolismo pedo satanico di Gorsad Kyiv

In una delle sue mostre, Gorsad mostra con orgoglio questa immagine di una giovane ragazza che sembra profondamente malata mentre è seduta in una posizione suggestiva. Questa ragazza potrebbe essere vittima di traffico sessuale.

Il simbolismo pedo satanico di Gorsad Kyiv

Questa immagine non potrebbe essere più ovvia. Questa ragazza è incatenata e contusa. Tutto questo è un riferimento al traffico sessuale di minori.

Due ragazze sono incatenate accanto a una grattugia per formaggio (che potrebbe riferirsi alla tortura).

All’interno dello zaino c’è un dildo. I pedofili amano mescolare cose per bambini con cose per adulti. Si rivolgono a questa folla malata.

Il simbolismo pedo satanico di Gorsad Kyiv

Questa bambina indossa un collare BDSM e l’intera configurazione è profondamente inquietante.

L’innocenza della giovinezza mescolata con cose adulte come il fumo.

Come può questo essere considerato “arte” o “moda”? Sembra un catalogo sul traffico di minori.

Il simbolismo pedo satanico di Gorsad Kyiv

La stessa bambina delle foto precedenti sanguina dal naso.

Il simbolismo pedo satanico di Gorsad Kyiv

In uno dei suoi tanti post sui social media “stand with Ukraine”, Gorsad include questa foto di una ragazza che sembra malata con le catene intorno ai genitali. Tutto questo riguarda il traffico sessuale.

Una ragazza sanguinante dai suoi genitali. Un riferimento diretto allo stupro.

Abusare aggressivamente dei bambini

Gorsad ama rappresentare l’abuso, il tormento, l’umiliazione e la tortura dei bambini. Onestamente non si comprende come queste immagini possano esistere senza un’indagine approfondita della polizia.

Il simbolismo pedo satanico di Gorsad Kyiv

Un tema ricorrente nelle opere di Gorsad: bambini soffocati in sacchetti di plastica. Celebrazione gratuita degli abusi.

Il simbolismo pedo satanico di Gorsad Kyiv

Bambini a torso nudo soffocano con sacchetti di plastica. In realtà non dovrebbero prendere parte a nulla di tutto questo, non si hanno conferme della presenza dei genitori sul set.

Il simbolismo pedo satanico di Gorsad Kyiv

Una bambina avvolta nella plastica. Questo sembra una vittima della tratta di esseri umani che viene “smaltita”.

Questa immagine non è solo disgustosa, ma trasmette anche la natura profondamente sadica di coloro che ci sono dietro. Costringere le persone a stare nella propria sporcizia provoca traumi intensi (è una tecnica di tortura importante) e questo ragazzo deve passare attraverso l’umiliazione di posare per una foto.

Il simbolismo pedo satanico di Gorsad Kyiv

Questo bambino viene “messo a tacere” da un adulto invisibile. Il braccio è ricoperto di lattice, che di solito viene utilizzato negli abiti BDSM. Questo riguarda al 100% gli abusi sui minori.

Il simbolismo pedo satanico di Gorsad Kyiv

Ancora una volta si tratta di umiliazione, controllo e riduzione a animali.

Simbolismo dell’élite occulta

Rispetto a quelli sopra, le seguenti immagini sono relativamente inquietanti. Tuttavia, contengono l’esatto simbolismo satanista. Attraverso questi simboli, i fotografi ti stanno dicendo che fanno parte della cultura malata e satanica dell’élite che si crogiola nell’abuso e nella profanazione della giovinezza e dell’innocenza. Questo è il motivo per cui vengono celebrati dai mass media invece di essere condannati.

Il segno di un occhio rappresenta il controllo dell’élite occulta. Quel cartello è su tutte le foto di Gorsad.

Più segno di un occhio.

Una ragazza ha una farfalla che nasconde un occhio. questo è il simbolismo 100% Monarch Programming.

Un altro tema ricorrente di Gorsad è il satanismo vero e proprio, combinato con la ridicolizzazione del cristianesimo. C’è veramente bisogno di adorare il male vero e proprio per concentrare la propria “arte” sulla sofferenza dei bambini. Abbastanza appropriatamente, l’intera industria dell’intrattenimento è intrisa di simbolismo satanico.

Hanno scarabocchiato 666 sulla fronte di questo ragazzo triste e gli hanno scattato una foto. Come può definirsi tutto questo “arte” o “moda”?

Il simbolismo pedo satanico di Gorsad Kyiv

Un punto fermo del satanismo è il ridicolizzare il cristianesimo. Qui stanno ridicolizzando Gesù e la sua corona di spine.

Il simbolismo pedo satanico di Gorsad Kyiv

I modelli mordono la mela del Giardino dell’Eden mentre il proverbiale serpente (che rappresenta Lucifero) è avvolto intorno a loro.

Questa immagine presenta un pentagramma invertito che viene utilizzato nel satanismo e nella magia nera. Ecco di cosa si tratta. Inoltre questo è ciò di cui parla l’élite occulta. Ed è per questo che stanno ricevendo soldi, contratti, riconoscimenti ed esposizione.

In conclusione

Avrei potuto facilmente pubblicare molte altre foto in questo articolo e avrei potuto includere alcuni dei video inquietanti di Gorsad con bambini. Ma questo è più che sufficiente. Mentre mi dispiace esporre i lettori a queste immagini angoscianti, queste immagini devono essere esposte e analizzate correttamente in modo che tutti noi siamo chiaramente testimoni della cultura malata e sadica che prevale nel mondo dello spettacolo.

Gorsad non è un’eccezione, non è “underground” e non è nemmeno “controcultura”. È mainstream. Sono stati elogiati da CondeNast, il mega-conglomerato che controlla un numero incredibile di riviste in tutto il mondo. In effetti, coloro che non fanno parte di questa cultura malata sono quelli che vengono evitati dall’industria.

Come visto sopra, numerose immagini di Gorsad coinvolgono bambini che sembrano malati, come se avessero recentemente subito abusi o traumi. Diverse immagini si riferiscono direttamente alla pedofilia, agli abusi sui minori e al traffico sessuale. Ci sono chiari riferimenti a traumi, torture, violenze e morte combinati con celebrazioni del satanismo e della magia nera.

In breve, Gorsad mette graficamente in mostra tutte le ossessioni dell’élite occulta, nel modo più malato possibile. Se pensi che tutto questo sia ancora una “teoria della cospirazione”, potresti anche essere cieco perché queste immagini non potrebbero essere più chiare.

Per altri articoli sul rapporto tra moda e pedofilia leggi qui
Altri articoli su Gorsad Kyiv qui

la quarta rivoluzione Demenziale

cosa ha in serbo per noi il Nazista fondare del WEF

In questa live, vi mostriamo il folle fondare del World Economic Forum, Klaus Schwab. Ecco cosa ci aspetta e come abbiamo finito per arrivare a questo punto.

La quarta rivoluzione industriale in atto e il folle fondare del World Economic Forum illustra tutti i dettagli. Ecco cosa ci aspetta e come abbiamo finito per arrivare a questo punto: eliminazione popolazione, transumanesimo, visione distopica.

Per sostenere l’ informazione libera con una donazione https://talksnow.net/donazioni/

CANADA: BOCCIATA LA MONETA DIGITALE 

CBDC (Canadian Bank Digital Corrency) PLAN è il controllo totale attraverso la moneta digitale. 
In questo video, ci immergeremo in profondità nel panico che aleggia nel governo canadese per il tentativo di voler lanciare un sondaggio per l’uso di una valuta digitale della Banca Centrale (CBDC). 
Il risultato è stato disastroso: i canadesi non ne sono affatto contenti.

Questo è il prossimo passo per il controllo totale di ogni individuo: una vera tirannia che come al solito sarà giocata sulla parola “convenienza” e “democrazia”…ma se non lo farai sarai ritenuto un TERRORISTA e un incivile o un bambino maleducato che deve essere assolutamente rimesso in riga e in castigo.

Come citato da un corrispondente in USA, perfettamente in linea con il progetto DIA che era già operativo in Ucraina prima dell’inizio dell’Operazione Speciale Russa: l’avevamo già analizzato prima dell’inizio della crisi in Donbass in un articolo sull’Identità Digitale.
Tutto fa sempre capo alle direttive del WEF di Davos e applicato dai suoi Young Global Leader, di cui Trudeau e Zelensky sono orgogliosamente parte attiva.


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LA NUOVA SERIE SATANICA PER BAMBINI DELLA DISNEY

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L’organizzazione di intrattenimento per famiglie MovieGuide sta lanciando l’allarme su una nuova campagna contro un prossimo Disney + che presenta la storia d’amore di una ragazza adolescente con Satana.

La piattaforma di streaming ha dato il via libera all’avvio della produzione di una nuova serie originale tedesca intitolata “Pauline”. Secondo, Deadline la serie segue una ragazza di 18 anni che rimane incinta dopo un’avventura di una notte con il diavolo.

I creatori della serie, che sono dietro “How to sell drugs online (fast)” di Netflix, dicono che il progetto è “molto vicino” ai loro cuori.

Per molto tempo, la serie è stata e rimane ancora un progetto molto vicino ai nostri cuori”, hanno detto Philipp Käßbohrer e Matthias Murmann. “Siamo entusiasti che Disney+ ami questa storia di formazione tanto quanto noi e che ora siamo stati in grado di iniziare le riprese con un cast e una troupe così straordinari”.

Ultimamente, i film di “formazione” della Disney non sono stati in contatto con ciò che i genitori vogliono che i loro figli guardino. Spesso spingono contenuti con temi di stregoneria, sesso e violenza.

L’anno scorso, la società ha perso oltre $ 100 milioni ciascuno per i loro film d’animazione, Light Year e Strange World che rappresentavano relazioni omosessuali sullo schermo.

Il presidente e fondatore di Movieguide, Ted Baeher, chiede ai genitori di presentare una petizione a Disney + per fermare l’uscita della serie sulla piattaforma.

“Non possiamo lasciare che questo contenuto contorto e inquietante corrompa i valori e le convinzioni dei nostri figli”, ha condiviso.

“Voglio essere chiaro. Pauline non è solo un altro pezzo di intrattenimento”, ha aggiunto Baehr. “Orribilmente, questa serie ritrae persino Satana come un partner romantico! Normalizzando e promuovendo tale relazione, Pauline invia un messaggio pericoloso ai giovani spettatori che associarsi con demoni, Satana e il male è accettabile e persino desiderabile!”

Baeher ha detto che MovieGuide sta collaborando con Citizen-go per impedire alla serie di debuttare su Disney +.

“Se uscirà, ci saranno milioni di giovani spettatori che potrebbero percepire questa storia contorta e inquietante come desiderabile ed eccitante”, ha avvertito Baehr. “Il tentativo dello show di normalizzare e persino promuovere l’associazione demoniaca è un palese tentativo di offuscare i confini della moralità e rendere il male desiderabile”.

“Dobbiamo agire ora per chiedere alla Disney di riconsiderare la loro decisione di mettere in scena questo spettacolo malvagio. Dobbiamo informare gli studi che ci sono ancora spettatori e genitori esigenti che non permetteranno che questo contenuto venga visualizzato dai nostri figli “, ha aggiunto.

Baehr ha continuato: “Pauline non è ancora stata rilasciata e possiamo ancora impedire a questo show di progredire ulteriormente… Dobbiamo agire in fretta”.

SUPPONIAMO CHE TUTTI SIANO TRANS

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In America, in accordo con le politiche woke che sostengono il gender, è da tempo in corso un assurdo dibattito relativo ai pronomi con cui sia opportuno rivolgersi alle persone.

Quella che è considerata la migliore università pubblica del Colorado afferma che le persone dovrebbero rivolgersi ai nuovi conoscenti come persone transgender.
Perlomeno fino a quando non si viene istruiti direttamente dalla persona su come desidera ci si rivolga a lei e che ignorare i pronomi di qualcuno è “un atto di violenza”.

“A volte le persone semplicemente non vogliono condividere i loro pronomi e va bene”, dice la guida “pronomi” dell’Università del Colorado Boulder. “Di solito è sicuro usare loro (in inglese they/them/theirs) a meno che quella persona non ti dica diversamente.”

“Non è mai sicuro dare per scontato il genere di qualcuno e vivere una vita in cui le persone assumeranno naturalmente i pronomi corretti per te è un privilegio che non tutti sperimentano”, dice la guida.

Queste sono solo alcune delle indicazioni del Center for Inclusion and Social Change dell’Università del Colorado Boulder, che afferma anche che termini come “ze” e “zir” sono modi legittimi per riferirsi alle persone. Boulder è il campus di punta dell’Università del Colorado e anche il più grande, con oltre 36.000 studenti.

Le istruzioni dell’università riecheggiano in gran parte le guide linguistiche di gruppi pro-transgenderismo come il Trevor Project e la Human Rights Campaign, che sono ormai comuni nel mondo accademico, nella medicina e persino nelle scuole di primo e secondo grado.

La guida dell’Università del Colorado Boulder riflette la crescente devozione del mondo accademico all’ideologia di genere radicale, nonché i suoi tentativi di riscrivere le regole del linguaggio per il pubblico. L’università offre anche terapia ormonale cross-sex, formazione vocale e cambi di sesso chirurgici, oltre a servizi igienici e spogliatoi “per tutti i generi”, dove gli studenti maschi e femmine fanno la doccia nelle stesse strutture.

Mentre un portavoce dell’Università del Colorado Boulder ha detto al Washington Free Beacon che il sito “è stato creato da studenti, per gli studenti”, il sito non dà alcuna indicazione che gli studenti lo abbiano creato. La guida del pronome è sotto il titolo del “Pride Office” dell’università, parte della Divisione degli affari studenteschi. La pagina web della guida include un link “Meet the Team” alle biografie dei dipendenti di Pride Office, nessuno dei quali è studente.

Il portavoce ha anche detto che l’università “riconosce che il misgendering delle persone, intenzionalmente o meno, può causare danni e sentimenti di mancanza di rispetto ed esclusione”.

Il portavoce non ha risposto alle domande di follow-up sul perché la pagina web non indica che è stata scritta dagli studenti e sul fatto che la guida rappresenti la posizione dell’università.

La pagina web incoraggia anche gli studenti a sentirsi a proprio agio con i pronomi “più recenti” come “ze” e “hir” e fornisce indicazioni su come pronunciarli.

“Ze è pronunciato come gli americani pronunciano la lettera ‘z’, come ‘zee'”, dice la guida. “Hir si pronuncia come ‘qui’ e hirs è simile, ma con una ‘s’ alla fine. Ce ne sono molti, molti di più di questi nel mondo. Questi sono semplicemente i più comuni. Se vuoi vedere di più, Google è il tuo migliore amico”.

La guida avverte gli studenti che non usare i pronomi propri “non è solo un atto di oppressione, ma può anche essere considerato un atto di violenza”.

Questi ossessionati non sanno più dove infiltrarsi con questa ideologia transgender, le istituzioni, le scuole, università sono ormai del tutto corrotte da queste ideologie malate e distorte.  

MILANO SARÀ LA “CITTÀ IN 15 MINUTI” DEL WEF

La “Città-In-15-Minuti” del WEF, la smart city di “prossimità”, sbarca a Milano e precisamente in Piazzale Loreto. A presentare il progetto in Triennale, il 29 maggio, è Nhood, società di servizi immobiliari vincitrice del bando Reinventing Cities di C40, network globale di sindaci uniti nella lotta al cambiamento climatico.

Ne abbiamo parlato già in alcune puntate di Admin Ring LIVE e abbiamo pubblicato una “PERLA DEL WEF” sull’argomento e precisamente la numero 22, col motto “NON ANDRAI DA NESSUNA PARTE E SARAI FELICE”.

Il WEF lo aveva annunciato a Davos in uno dei pochi proclami lanciati nell’ultimo asfittico raduno…

Il WEF si butta infatti nella campagna “Inclusiva, Sostenibile e Ecologica” della “CITTÀ-IN-15-MINUTI”: un’assurda sequela di immagini e di luoghi comuni per far credere che l’Uomo rovina tutto e che quindi bisogna fermarlo e ridurre drasticamente la sua mobilità. Il progetto nasce a Parigi, ma ci sono già forti contrasti nella capitale francese su questa ideona…intanto i monopattini pubblici saranno rimossi da settembre perché creano intoppi e troppi incidenti.

Però il motto  “YOU GO NOWHERE…AND YOU’LL BE HAPPY!” non sta facendo fortuna, anche se per Klaus Schwab la cosa importante è che tu SIA FELICE! Basta crederci….

Il Sindaco di Milano SALA con la Bandiera LGBTQ+ abbinata a quella dei “MAPS” PEDOFILI: il WEF vuole arrivare alla normalizzazione dei reati contro i bambini.

La conferenza di presentazione del progetto, che si è tenuta a Milano il 29 maggio scorso, si è articolata in base a 11 punti fondamentali:

  1. Una narrazione positiva. Il progetto, presentato come piano di riqualificazione urbana, si offre come soluzione a problemi quotidiani causati dall’odierna conformazione delle città, tra cui il traffico e l’inquinamento. Ciò che colpisce, aldilà del semplice marketing promozionale, è la più volte esplicitata necessità di favorirne l’attuazione attraverso una “narrazione positiva” e persuasiva che lo renda allettante, “desiderable” agli occhi del cittadino così come degli stakeholders.
  2. Una rivoluzione globale. Altro che riqualificazione urbana: il progetto “15 minuti” viene a più riprese descritto come una “rivoluzione globale”, una “rivoluzione ecologica urbana”, un “movimento globale” che mira a riscrivere i paradigmi cittadini, politici, economici e antropologici che hanno caratterizzato la città e la società dal secondo dopoguerra ad oggi. Un progetto politico marcatamente top-bottom, calato dall’alto, certamente non democratico e nemmeno spontaneo.
  3. La nuova normalità. Un progetto che, a detta dello stesso ideatore, ha acquisito ulteriore carattere di “necessarietà” a seguito della stagione pandemica. Emerge infatti, in quasi tutti gli interventi della conferenza, la continuità e il legame fra il nuovo paradigma urbanistico e le necessità post-covid di mantenere alcune abitudini ormai acquisite e accettate da molti cittadini. 
  4. Il partenariato pubblico-privato. Un elemento pionieristico (“E’ la prima volta che un privato…“) e organicamente centrale del progetto è la commistione pubblico-privato, non solo a livello di ideazione e di programmazione, ma anche di gestione operativa. Una rivoluzione “politica”, come rimarcato da Masseroli, che garantirà alle corporation e alle ONG globali la governance del territorio, sancendo così un’evoluzione della politica come precedentemente e storicamente intesa. Il cittadino non ce la fa più…lo stato nemmeno. E allora ecco che c’è chi pensa per te, ma a quale prezzo? Questa è proprio la domanda che nessuno si vuole porre…
  5. 2050: obiettivo emissioni zero. A farla da padrone e a sostenere teoricamente l’inevitabilità e la bontà del progetto, con tanto di ripetute slide di un pianeta sommerso dall’innalzamento delle acque dovuto al riscaldamento globale, è l’agenda “Emissioni zero”. Le metropoli, ed i comportamenti di chi le abita, sono presentate come responsabili di almeno un quarto delle attuali emissioni di CO2, e l’obiettivo dichiarato del progetto “15 minuti” sarà quello di eliminarne sostanzialmente le emissioni entro il 2050. In pratica: Non si dovrà e non si potrà più vivere per non emettere gas corporei…neanche 0,001%. Dovranno però anche eliminare tutte le piante e asfaltare tutto…
    Suona molto come un grandissimo controsenso.
  6. La mobilità. L’auto, così come ogni forma di mobilità personale e inquinante, che ha “plasmato la progettazione urbanistica” per almeno 70 anni, dovrà sparire. Quanto è stato preconizzato lascia intendere che nel futuro prossimo, secondo l’agenda vigente, le automobili scompariranno. Lasciando spazio ad un rafforzamento ed estensione dei mezzi pubblici? No, anzi. Anche la mobilità pubblica, anch’essa troppo inquinante, verrà ridotta. Non ci vogliono fare più muovere!!! Questa è la verità.
  7. La proprietà personale. Dal co-housing allo sharing di ufficio e veicoli, fino a nuovi servizi e spazi urbani privati ma di pubblico usufrutto: la città intelligente dei 15 minuti si prefigge l’obiettivo di rivoluzionare anche il concetto stesso di proprietà personale. Attenzione, non della proprietà privata, dato che quanto è stato descritto può essere comunque iscritto nel perimetro di una privatizzazione della città e dei suoi spazi, ma di quella personale, del singolo cittadino. “Non avrete nulla e sarete felici!
  8. Diversità e turnover. Chi viene e chi va, in un caleidoscopio di forme e di colori: è questo che tiene viva la nuova città, secondo gli sviluppatori del progetto. Un “turnover” abitativo e lavorativo che formalizza la “precarizzazione” già presente e incentivata, atto a prevenire, aggiungiamo noi, un radicamento sociale. Interessante notare un passaggio, pronunciato da Giordana Ferri, dove si accenna la necessità di superare l’odierna divisione tra la classe borghese dei centri urbani e il proletariato delle periferie, necessità che non ci sembra animata da uno spirito di lotta alle iniquità presenti bensì ad un appiattimento del 99% dell’odierno modello di vita, gestito dall’1% di leggi e regole.
  9. Globale. La dimensione del progetto, come accennato, è quella globale. Non vi è più traccia del ruolo giocato dallo Stato-nazione, non vi è strutturalmente spazio per politiche di autodeterminazione della popolazione e del territorio. La città rinasce come soggetto e come player, tutto gestito da ONG e da Corporazioni Private e STAKEHOLDERS…
    Il WEF docet et imperat!
  10. La tecnologia. Nonostante l’importanza di questo paragrafo, il tema “tecnologia” assume il ruolo dell’elefante nella stanza ignorato da tutti, e viene menzionato solo alla fine della conferenza. La tecnologia “che ci risolve i problemi”, come afferma la superstar dell’incontro, Carlos Moreno, che prima di divenire urbanista e cattedratico, ricorda la sua formazione accademica nel mondo hi-tech. Una tecnologia che, a suo dire, si introduce negli equilibri cittadini portando con sè un sistema di sensori a livellocapillare, in grado di trasformare in database le abitudini e le esigenze della cittadinanza. Le profilature sociali derivanti saranno usate poi per nutrire algoritmi ed intelligenze artificiali che avranno il compito di calibrare e modulare le politiche da attuare. Una mostruosità che non sembra però far tintinnare campanelli d’allarme in gran parte del pubblico presente alla conferenza. Non vi sono ulteriori accenni a telecamere di sorveglianza, a control-room, a conflitti di interesse, a criticità di carattere etico e del Diritto nell’applicazione di questi dispositivi tecnologici.
  11. Nuovi valori e nuovi parametri. Il progetto “15 minuti”, oltre alla lotta al cambiamento climatico, si prefigge un ulteriore compito: quello di garantire la “happiness” dei cittadini del domani, un parametro tanto vago quanto ambiguo che sembra l’evoluzione dell’attuale “soddisfazione del cittadino-consumatore”, svuotato di dignità umana. Sei saranno le aree, i nuovi canoni di vita della rivoluzione antropologica prospettata: Living, Working, Supplying, Caring, Learning, Enjoying (VIVERE, LAVORARE, FORNIRE, AVERE CURA, IMPARARE, GODERE)”. Da notare, ad esempio, come educazione ed istruzione finiscano dentro a “Learning”, mentre il Servizio Sanitario Nazionale e la Salute in generale nel calderone del “Caring”, nel completo stravolgimento ed immiserimento storico. 
    Non si parla di Musica, di Cultura, di Storia e di tradizioni artistiche e umanistiche…tutto racchiuso (forse) nel LEARNING. Le performing Arts e le forme teatrali sembrano bandite, non considerate o lasciate all’interno degli altri contenitori svuotati di contenuti.
    Un progetto di ingegneria sociale bio-politico che assume i tratti della zootecnia. La scienza che governa l’allevamento intensivo di animali  destinati all’alimentazione umana definirà il perimetro e le regole della stalla dove l’uomo-bove, accompagnato nell’espletamento di sei funzioni-esigenze della sua “quotidianità”, non vivrà, ma verrà praticamente ALLEVATO.

Questo è quanto…ed è onestamente già abbastanza!

Il progetto è di per se stesso ABERRANTE…i tecnici che lo hanno esposto in conferenza sembravano robotizzati e totalmente indottrinati…non c’è assolutamente buonsenso o prospettiva sociale e culturale nell’esposizione fatta di questa nuova idea di urbanizzazione in cui l’umanità, ma soprattutto la sua spiritualità, viene totalmente bandita, esclusa da qualsiasi processo decisionale a lei riferito: allevata, insomma. Il vecchio sistema secolare della città e dei paesi fondati su “Piazza, Chiesa, Comune, Infermeria, Teatro e Scuola” è ovviamente completamente rottamato nella testa di questi padroni dei “Think Tank Globalisti”…
Bisogna quindi iniziare a pensare  di organizzarci ad ogni livello, da quello teorico e documentale fino a quello politico, affinché questo progetto distopico, tecnocratico ed autoritario non si affermi né a Milano e nemmeno altrove.  


FONTI:

La “Città dei 15 minuti” sbarca a Milano
La città di 15 minuti soddisfa i bisogni umani ma lascia i desideri mancanti.


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🔗Veleno_RUMBLE

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TRANSIZIONE DI GENERE O SUICIDIO

“Un nuovo studio rivela tassi scioccanti di suicidio tra i giovani trans”
Gli “attivisti” trans fanno “disinformazione mirata” sui bambini trans ed i loro genitori, con la narrativa “transizione o suicidio”!
La politica del terrore, della paura. Sfatiamo i miti!

SCIENZA vs IDEOLOGIA

Dov’è la differenza?
Parliamo della pseudoscienza quella che ha il mero scopo del lucro o della scienza volta al benessere psicofisico della popolazione ma soprattutto dei bimbi?

Osserviamo da molti anni quel che ci accade intorno e nel mondo con un occhio di riguardo ai minori essendo anche noi genitori e ciò che sta dilagando a velocità supersonica va analizzato senza pregiudizi bensì con obiettività.

Dai “diritti delle donne” al mainstreaming di genere

È doveroso fare un salto nel passato, nel 1975, quando in occasione della terza Conferenza mondiale sulle donne svoltasi a Nairobi, in Kenya, dalla lotta per i “diritti delle donne”, che ha portato ai movimenti delle femministe supportati dalle varie ONG). Si è giunti al concetto di mainstreaming di genere, come valutazione di fine decennio dei progressi e dei fallimenti nell’attuazione degli obiettivi stabiliti dal Piano d’Azione Mondiale.

L’idea, formalmente presentata nel 1995, è stata sviluppata nella comunità di sviluppo delle Nazioni Unite, alla quarta Conferenza mondiale sulle donne di Pechino.

Dal trattato di Amsterdam del 1997/1999, il gender mainstreaming risultao anche un obiettivo dichiarato dell’Unione Europea.

Questi enti sovranazionali hanno saputo programmare le agende perché sanno dove colpire, ovvero sulle emozioni dei popoli. Ne sono un esempio i “diritti per le donne” che oggi come allora soffrono.

Usano la sofferenza di una minoranza per usarla come calamita per il consumatore perfetto per il futuro.

Hanno saputo seminare e coltivare per ottenere i frutti di profitti a lungo termine.

Dal gender mainstreaming all’ideologia di genere

Vediamo sempre più la spinta in questa direzione da parte delle classi politiche e dalle istituzioni liberali marxiste corrotte che ci si chiede come facciano a credere loro stessi a  ciò che diffondono. Ovviamente purtroppo, troppe le persone  coinvolte e prive di strumenti per poter  riconoscere l’inganno.
Il concetto di proporre il gender mainstreaming per inserire l’ideologia di genere trae ispirazione dagli studi del Dottor John Money (1921-2006) e di Alfred Kinsey (1894-1956) i quali sono stati i gli “scienziati” più perversi nel loro genere. Purtroppo in questo percorso ci sono state molte… troppe vittime, cadute in disgrazia a causa di questi scellerati approfittatori, pseudo-“professionisti” dell’ideologia di genere. Quella branchia utilizzata per diagnosticare la presunta disforia di genere. Presunta perché creata ad hoc come nuova patologia pediatrica per manipolare i piccoli, da una parte con l’ipersessualizzazione dall’altra con l’ideologia di genere. Ambedue vanno a braccetto, col sostegno di grosse organizzazioni, parliamo anche di progetti come W’LAMORE, l’AGENDA 2030 SDG 5 o anche della CSE (COMPREHENSIVE SEXUALITY EDUCATION – Educazione Sessuale Completa).

Transizione o suicidio: Dogma

Questo è il mantra che perversa i colpiti da questa pseudoscienza che si autoproclama come verità assoluta. La solita soluzione a tutti i problemi creati in precedenza con l’indottrinamento GENDER.
Si è convinti che le istituzioni che appaiono in Tv parlino per il bene della popolazione, senza mettere in dubbio ciò che dicono. E’ frutto di un accurato FRAMING preparato in antecedenza volto ad innestare nel nostro cervello alcuni BIAS COGNITIVI dei quali si è succubi, in questo modo si è attori attivi del “progresso” ma ignari di ciò che si supporta e di conseguenza di ciò che ci aspetta.
Un esempio sono gli “studi” creati su misura e poi propagandati dai soliti enti con nome “nobile” ma è tutta sporcizia nascosta sotto il tappeto, come ad esempio il caso della “Human Rights Campaign” la quale nel 2018 riportava:

TRANSIZIONE DI GENERE O SUICIDIO

L’articolo riporta uno “studio” (molto di parte) dell’American Academy of Pediatrics e ne sottolinea le statistiche strazianti secondo le quali si sono rilevati dei livelli allarmanti di tentato suicidio tra i giovani transgender. I tassi più alti tra i ragazzi in questa condizione e i giovani non binari:
I risultati sottolineano l’urgenza di costruire comunità accoglienti e sicure per i giovani LGBTQ, in particolare per i giovani transgender.”
La Human Rights Campaign dichiara di schierarsi per la “loro famiglia” LGBTQIA+ , con oltre  3 milioni di sostenitori, chiama  a “mobilitarsi contro gli attacchi alle persone più emarginate della nostra comunità”. E qui una piccola riflessione: ma non siamo tutti uguali? Se si parla di INCLUSIONE perché si discute solo delle persone LGBTQIA+ e ad esempio non si tiene conto dei bambini disabili o persone non autosufficienti?

Lo vedete lo schema?

Andiamo a vedere chi c’è dietro queste associazioni tanto per chiarire e prendiamo di nuovo l’esempio della “Human Rights Campaign” che svolge un ruolo importante per imporre l’inclusione ed   anche nel mondo accademico. 
Qui un estratto degli sponsor:

Ora un occhiata veloce a cosa mirano:

TRANSIZIONE DI GENERE O SUICIDIO
"La nostra storia
Fondata nel 1980 da Steve Endean e originariamente conosciuta come Human Rights Campaign Fund, la nostra organizzazione era principalmente un fondo per sostenere i candidati al Congresso favorevoli all'equità. Nei primi giorni di HRC, c'erano pochi funzionari apertamente LGBTQ+ in carica. 
Nel 1995, abbiamo rinominato l'organizzazione per riflettere i nostri programmi, ricerche e comunicazioni ampliati eliminando "fondo" dal nostro nome e lanciando un nuovo logo. L'iconico segno di uguale blu e giallo è diventato sinonimo della lotta per la parità di diritti per le persone LGBTQ+. HRC ha iniziato un lungo periodo di crescita robusta ed è diventata rispettata come una delle organizzazioni di difesa tradizionali più grandi ed efficaci del paese. 
Con una stima di 52 milioni di elettori per l'uguaglianza in tutta l'America, la nostra comunità è uno dei blocchi elettorali più grandi e politicamente impegnati del paese." 

Per chi sa leggere e intendere non dovrebbe esserci bisogno di spiegazione per quanto riportato nella storia dell’organizzazione, ma in poche parole per chi non scorge nulla di strano, hanno investito e ottenuto una “famiglia” numerosa ed influente a livello politico (52 milioni), una di cui tenere conto per ciò che concerne le elezioni.

Ma la cosa da evidenziare è che le persone non binarie negli USA non corrispondono a questi numeri, secondo una statistica del Williams Institute risalente al 2021, ci sono circa 1,2 milioni di persone che si identificano NON BINARIE quindi con una popolazione di 331 milioni corrisponderebbe circa a 1,4 % della popolazione!

Cosa vuol dire?

Semplice… oltre gli attori approfittatori che supportano tale agenda ci sono milioni di persone che sono “attori” attivi inconsapevoli.
È doveroso ricordare comunque che anche questa organizzazione come moltissime altre che sono inserite nello scenario politico di destabilizzazione è supportata oltre che dagli sponsor letti in antecedenza dalla ben nota Open Society Foundations del caro George Soros.

Ridurre il discorso all’ormai poco originale “complottiamo” è ignorante ma soprattutto rischioso.

Ricerche hanno aperto porte ad altre ricerche, non facciamo altro che scavare ed analizzare i dati di fatto, sono loro che complottano contro quelle che considerano “mandrie lobotomizzate” da guidare, ovvero le popolazioni.

L’HRC e la Open Society Foundations

Qui uno screen shot nel quale si leggono i ringraziamenti alla Open Society Foundations per il sostegno ai programmi globali:

TRANSIZIONE DI GENERE O SUICIDIO

Appurato ciò, ritorniamo allo “studio” dell’American Academy of Pediatrics menzionato sopra dalla Human Rights Campaign come riferimento al pericolo di SUICIDIO dei giovani TRANS. Quello che viene omesso e quindi sicuramente non preso in considerazione nello studio è l’assunzione di farmaci ormonali appositi come ad esempio il testosterone. Questo rende lo “studio” completamente privo di senso e volto esclusivamente a promuovere la transizione di genere con il pretesto del SUICIDIO, infatti viene omesso che l’assunzione di questi farmaci provoca depressione e porta a maggiori pensieri suicidi come vedremo.

Inoltre questi fanatici del controllo che fingono di essere buonisti  stanno inserendo il sistema a punti CEI (basato sull’iclusione)  acronimo di Corporate Equality Index, che “convince” aziende come Gillette, Disney, Nike, Tampax, ADIDAS, TARGET e Bud Light ad abbandonare la loro base di clienti principali per assecondare un gruppo demografico completamente diverso ma sicuramente WOKE.

Il nostro obiettivo nel trattare questi argomenti è dare gli strumenti ai lettori che altrimenti non avrebbero, ecco perché riportiamo ciò che viene omesso dagli “attivisti” trans , dai media e dai “medici “ di parte del settore, che si guardano bene dal rovinarsi gli affari.

Qui si conclude la prima parte di TRANSIZIONE DI GENERE O SUICIDIO, prossimamente la seconda parte.


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