WHO arenato sugli equilibri multipolari

Date:

Stop al trattato da Africa e BRICS

In questi giorni l’Assemblea dell’OMS con 194 Stati si è riunita per deliberare il trattato di Gestione delle pandemie, come anticipato qui. L’effetto di questo incontro, cioè il rinvio della riforma riflette le tendenze geopolitiche dell’ultimo periodo: i BRICS si sono opposti ai paesi occidentali, con l’aiuto di 47 paesi Africani, di cui il Botswana si è fatto portavoce. Gli ultimi eventi, come per esempio il WEF a Davos, l’incontro Bilderberg a Washington, mostrano in modo indubbio che quell’impostazione multipolare proposta da Dugin sta prendendo il posto della talassocrazia del modello precedente.

Nello specifico l’Assemblea Mondiale della Sanità ha passato una settimana a considerare i 13 controversi emendamenti egli USA al Regolamento Sanitario Internazionale.
I delegati ufficiali delle nazioni di punta del mondo occidentale come Australia, Regno Unito e Stati Uniti hanno parlato a forte sostegno degli emendamenti e hanno esortato gli altri Stati a unirsi a loro per cedere la sovranità dei loro Paesi in materia di regole sanitarie.

Il primo segnale che le cose potrebbero non andare come desiderato dai globalisti è arrivato mercoledì 25 maggio, giorno in cui si è celebrata la Giornata dell’Africa.
Il Botswana ha letto una dichiarazione a nome dei 47 membri dell’AFRO, affermando che avrebbero rifiutato collettivamente il loro sostegno alle “riforme”, di cui molti membri africani erano molto preoccupati.

Anche molti altri Paesi hanno dichiarato di avere delle riserve sui cambiamenti e che non li sosterranno. Tra questi, Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica, Iran e Malesia. Il Brasile, in particolare, ha dichiarato di voler abbandonare del tutto l’OMS, piuttosto che permettere che la sua popolazione sia soggetta ai nuovi emendamenti.

Alla fine, l’OMS e i suoi sostenitori non hanno potuto che fare marcia indietro.

Tuttavia, non si sono arresi, tutt’altro. Al contrario, hanno fatto quello che fanno sempre e hanno “virato”.
Su loro richiesta, è stato convocato un nuovo gruppo di lavoro per formulare “raccomandazioni tecniche sugli emendamenti proposti” che saranno ripresentati, insieme al Trattato sulle pandemie, alla 77a Assemblea sanitaria del 2024.

Anche i repubblicani degli Stati Uniti hanno reagito con forza, introducendo nuove proposte di legge che conferiscono al Congresso/Senato degli Stati Uniti il potere di ignorare qualsiasi mandato o direttiva dell’OMS emessi nell’ambito di accordi internazionali. Questa circostanza, insieme alla data del 2024, cui è stata rinviata l’assemblea fanno prevedere che se (come molto probabile) dopo il midterm e dopo le elezioni presidenziali gli equilibri in USA fossero più vicini al GOP sarebbe più facile una completo rigetto del documento.
Uno di questi, chiamato “No WHO Pandemic Preparedness Treaty Without Senate Approval Act” (Nessun trattato di preparazione alle pandemie dell’OMS senza l’approvazione del Senato), ha 15 co-sponsor ed è stato presentato al Senato giovedì dal senatore repubblicano Ron Johnson, che ha dichiarato: “La sovranità degli Stati Uniti non è negoziabile”.

Anche in Australia, il partito conservatore continua a fare pressione sulle Camere, sia federali che statali, consapevoli che su temi come la sucurezza sanitaria e sull’ID digitale non va abbassata la guardia per difendere le libertà individuali. Ci sono state anche raccolte firme in questo senso.

Solo pochi mesi fa la situazione appariva fortemente sbilanciata verso le istituzioni Occidentali. Oggi la sensazione è che si continui a spingere la narrativa del momento (Covid fino ad Aprile, poi tutta l’attenzione puntata sulla guerra in Ucraina) per nascondere la verità dei fatti sui cambiamenti di paradigma a livello geopolitico: da unipolarità (ininterrotta dal 1989, con la caduta del blocco sovietico) a multipolarità, che si sta affermando da dopo la pandemia.

Fonte https://www.onenation.org.au/who-forced-into-humiliating-backdown

Condividi il post:

Iscriviti

spot_img

Popolari

Altri contenuti simili
Related

Le analisi di Veleno: Perché l’Ucraina Perderà la Guerra e la NATO dimostrerà la Sua Inutilità

Introduzione La guerra in Ucraina e il coinvolgimento della NATO...

L’FSB RUSSO HA SVENTATO I PIANI UCRAINI DI SABOTARE UNA PORTAEREI E UCCIDERE ALTI UFFICIALI MILITARI (VIDEO)

Immagine illustrativa/Servizio di sicurezza federale russo/TASS. Il Servizio di sicurezza...