Il regime di Biden è disponibile a lasciare morire potenzialmente milioni di persone e animali. Come? Raffreddando il pianeta Terra di pochi gradi.
Il Daily Mail ha rivelato che i funzionari del regime hanno pubblicato un rapporto suggerendo di bloccare la luce solare per raffreddare rapidamente la Terra. Questo è un processo noto come modifica della radiazione solare (SRM) o geoingegneria solare.
Il terrificante rapporto rileva diversi modi in cui il regime potrebbe cercare di raggiungere la geoingegneria solare. Metodi che hanno tutti un’alta probabilità di disastro.
Come osserva il Daily Mail, un metodo sarebbe quello di aumentare significativamente la quantità di aerosol nella stratosfera, che rifletterebbe i raggi del sole dal pianeta.
The Gateway Pundit ha rivelato a dicembre che una società chiamata Make Sunsets ha lanciato con successo palloni meteorologici dal Messico che potrebbero aver rilasciato particelle di zolfo nell’atmosfera.
Ma il rapporto, come notato dal Daily Mail, lancia anche altre idee. Per esempio l’aumento della copertura nuvolosa sugli oceani o la riduzione delle formazioni nuvolose di cirri. Entrambe le azioni riflettono la radiazione solare sulla Terra.
George Soros ha suggerito un’idea simile a febbraio.
Il rapporto afferma brillantemente che “SRM offre la possibilità di raffreddare il pianeta in modo significativo su una scala temporale di pochi anni”.
Il regime di Biden ha definito il rapporto promettente e ha affermato che la ricerca su questa pratica “consentirebbe decisioni più informate sui potenziali rischi e benefici” del blocco del sole.
Come riportato in passato da truereport non ci sono benefici per questo tipo di ricerca. I pericoli della geoingegneria solare, tuttavia, sono profondi e potrebbero portare a un numero enorme di morti.
Uno studio dimostra che questo tipo di ingegneria potrebbe mettere in pericolo anche e soprattutto la fauna selvatica. L’implementazione e il mancato sostegno di questa tecnologia lascerebbe le specie di tutto il mondo incapaci di far fronte alle mutevoli condizioni, causando la loro estinzione di massa.
La geoingegneria solare potrebbe anche portare alla fame globale. Secondo il sito web DowntoEarth, rilasciare nuvole artificiali nell’atmosfera sopra l’Artico, ad esempio, avrebbe conseguenze catastrofiche. Ciò interromperebbe i monsoni in Asia e aumenterebbe la siccità, in particolare in Africa, mettendo in pericolo sia le fonti di cibo che di acqua per due miliardi di persone.
Una verità ancora più terrificante è che la geoingegneria solare è una tecnologia relativamente economica. Un paese potrebbe finanziare e implementare completamente questa tecnologia da solo.
Provate a immaginare se la Cina, per esempio, possedesse questo potere. La dittatura comunista non esiterebbe a usare questa tecnologia come arma per raggiungere i propri obiettivi geopolitici, se necessario, e come meccanismo di autodifesa.
Poiché un paese potrebbe avere il potenziale per alterare il clima e potenzialmente uccidere milioni di persone, questo potrebbe portare alla terza guerra mondiale. Una nuova guerra globale con armi nucleari scambiate porrebbe fine alla vita sulla Terra che manca alla geoingegneria solare.
Eppure il regime è così legato al culto del riscaldamento globale che sta flirtando con l’implementazione di questa tecnologia mortale.