Abbiamo lasciato la prima serie di TWITTER FILES con il desiderio che già nelle ore successive si potesse leggere la seconda parte del thread. Invece Elon Musk invitato in uno “Space” su Twitter (dal quale abbiamo realizzato alcuni estratti tradotti), il pomeriggio successivo alla pubblicazione, ha comunicato a tutti gli utenti che Matt Taibbi avrebbe avuto bisogno di più tempo per produrlo.
Nonostante la grande euforia per le informazioni appena rilasciate, l’esigenza di avere il quadro completo di ciò che si cela dietro le quinte della piattaforma è consistente.
La motivazione di questo ritardo è stata però esposta poche ore fa con un tweet dallo stesso Elon Musk:
CHI è Jim Baker? Sarà proprio il supplemento di Matt Taibbi a rivelarcelo
“Venerdì è stata pubblicata qui la prima puntata dei Twitter Files. Ci aspettavamo di pubblicarne altri nel corso del fine settimana. Molti si sono chiesti il perché di questo ritardo.
Ora possiamo dirvi parte del perché.
Martedì il vice consigliere generale di Twitter (ed ex consigliere generale dell’FBI) Jim Baker è stato licenziato. Tra i motivi? L’ aver controllato la prima serie di “Twitter Files”, all’insaputa della nuova dirigenza.
Il processo di produzione dei “Twitter Files” prevedeva la consegna a due giornalisti (Bari Weiss e io) tramite un avvocato vicino alla nuova dirigenza. Tuttavia, dopo il lotto iniziale, le cose si sono complicate.
Durante il fine settimana, mentre entrambi ci occupavamo degli ostacoli alle nuove ricerche, è stata @BariWeiss a scoprire che la persona incaricata di rilasciare i file si chiamava Jim. Quando ha chiamato per chiedere il cognome di “Jim”, la risposta è stata: “Jim Baker”: “Jim Baker“.
“La mia mascella ha toccato il pavimento“, dice Weiss. Il primo gruppo di file che entrambi i giornalisti hanno ricevuto era contrassegnato dalla dicitura “Spectra Baker Emails”.
Baker è una figura controversa. È stato una specie di Zelig delle controversie dell’FBI che risalgono al 2016, dal Dossier Steele al pasticcio del server Alfa. Si è dimesso nel 2018 dopo un’indagine sulle fughe di notizie alla stampa.
La notizia che Baker stava esaminando i “file di Twitter” ha sorpreso tutti i soggetti coinvolti, per non dire altro. Il nuovo capo di Twitter Elon Musk ha agito rapidamente per “far uscire” Baker martedì.
I giornalisti hanno ripreso le ricerche del materiale dei Twitter Files – molto materiale – oggi. La prossima puntata di “The Twitter Files” sarà pubblicata da @bariweiss. Restate sintonizzati.”
È assodato che questa sia una Guerra granulare e che si tratti di “Infiltrazione e non invasione”, ma i Twitter Files stanno dimostrando al mondo intero, anche ai più estremisti Dem , quanto marcio e corruzione erano e sono tuttora collocati all’interno di questa piattaforma ed anche in tutti i social e mainstream
Il fatto che l’ex consigliere generale dell’FBI, Jim Baker, lavorasse per Twitter è un’enorme bandiera rossa e lo è anche che lui stesse cercando di coprire i dettagli rilasciati dai file di Twitter dall’interno. Certo non dovrebbe sorprendere conoscendo i meccanismi che sono stati messi in atto, è soltanto un’ulteriore prova che l’FBI ha armato Twitter e che la dicitura “Impresa Privata” era falsa. Twitter era un’entità gestita dal Governo USA per procura ed evidenzia e conferma che l’FBI e DNC servono la stessa entità padronale.
Lo Stato profondo è reale.
In attesa del prossimo Thread dei Twitter Files 2 vi invito a leggere, se ancora non lo avete fatto, l’articolo di Twitter Files 1 tradotto. Alla prossima.